In risposta al messaggio di Emme48 del 11/10/2016 alle 09:32:12
Giorgio Vasari dopo aver trasformato la terrazza sul tetto degli uffici di Palazzo Vecchi a Firenze in un ambiente chiuso (gli attuali Uffizi) costruì in tempo record un passaggio da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti che passasopra l'Arno attraverso il Ponte Vecchio. Domenica scorsa ho partecipato ad una visita guidata in questo corridoio che opera centinaia di autoritratti. Questo è ciò che si vede attraverso la vetrata del corridoio che si affaccia in mezzo al Ponte Vecchio Quest'area sarà presto chiusa al pubblico, già ora si accede solo su rarissime ( e costosissime ) visite guidate per un massimo di 20 persone (19 + la guida) visto che gli spazi impediscono l'accesso a troppe persone insieme e anche in pochi per volta ci vogliono due custodi dedicati. C'era gente da tutta Italia e solo io più la moglie eravamo fiorentini... è stata una bella esperienza che però non sarà possibile ripetere in futuro... L'ambiente è freddo e umido in inverno e caldo in estate, inadatto ad ospitare quadri che presto sarenno tolti e messi (in parte) in un ambiente più adatto. Compresi gli scantinati si parla di migliaia di autoritratti. Sarà da capire che ruolo tuuristico avrà un corridoio che congiunge il Giardino di Boboli (Palazzo Pitti) col museo degli Uffizi ma penso che verrà chiuso per sempre.... Marco.
Io l'ho rifatto volentieri un paio di mesi fa, la guida giurava che il corridoio veniva chiuso per fare un restauro al fine di aprirlo sempre al pubblico, peccato che alle perplessitá dette , tipo la strettoia della curva che dal ponte vecchio esce verso la chiesa, la guida non sapeva cosa dire.
In risposta al messaggio di Emme48 del 11/10/2016 alle 09:32:12
Giorgio Vasari dopo aver trasformato la terrazza sul tetto degli uffici di Palazzo Vecchi a Firenze in un ambiente chiuso (gli attuali Uffizi) costruì in tempo record un passaggio da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti che passasopra l'Arno attraverso il Ponte Vecchio. Domenica scorsa ho partecipato ad una visita guidata in questo corridoio che opera centinaia di autoritratti. Questo è ciò che si vede attraverso la vetrata del corridoio che si affaccia in mezzo al Ponte Vecchio Quest'area sarà presto chiusa al pubblico, già ora si accede solo su rarissime ( e costosissime ) visite guidate per un massimo di 20 persone (19 + la guida) visto che gli spazi impediscono l'accesso a troppe persone insieme e anche in pochi per volta ci vogliono due custodi dedicati. C'era gente da tutta Italia e solo io più la moglie eravamo fiorentini... è stata una bella esperienza che però non sarà possibile ripetere in futuro... L'ambiente è freddo e umido in inverno e caldo in estate, inadatto ad ospitare quadri che presto sarenno tolti e messi (in parte) in un ambiente più adatto. Compresi gli scantinati si parla di migliaia di autoritratti. Sarà da capire che ruolo tuuristico avrà un corridoio che congiunge il Giardino di Boboli (Palazzo Pitti) col museo degli Uffizi ma penso che verrà chiuso per sempre.... Marco.
Il posto è troppo vicino, se non sono almeno 2000 km di distanza e in una lingua incomprensibile, le opere d'arte non hanno senso.