In risposta al messaggio di ezio59 del 19/11/2022 alle 19:20:35048 e 013…
È brutto leggere che c'è anche questo aspetto della vita. L'importante è fare tutto ciò che è possibile cercando di non abbattersi. Mi sa che siamo in tanti nel club 048.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/11/2022 alle 19:58:21Lo screening per il cancro alla prostata in cosa consiste concretamente per quel che sai tu ?
VAI IMMEDIATAMENTE SE HAI SAMGUE NELLE URINE!! Per chi ha chiesto, gli screening oncologici sono esami preventivi volti a diagnosticare cancri di vario genere nella fase in situ o comunque prima possibile. Si fanno per varitipi di cancro. E , prima delle nuove terapie con anticorpi monoclonali, sono stati l unico vero strumento per migliorare la sopravvivenza di alcuni tipi di cancro (visto che le terapie sono le stesse da 40 anni circa, a parte gli anticorpi monoclonali e i farmaci a bersaglio molecolare). È stato il caso del cancro al seno o del melanoma e del collo dell'utero e altri dove la diagnosi precoce per screening ha migliorato significativamente il tasso di sopravvivenza e anche la guarigione. Sarebbe la tac spirale a basse dosi annuale per esempio per i soggetti a forte rischio di carcinoma polmonare. Come i fumatori e fumatori accaniti oltre 50 anni e che in questo caso viene negata da anni per questione di costi e responsabilizzazione moralista dei fumatori. Nonostante prove evidenti di utilità a salvare vite.Ad oggi prima degli anticorpi monoclonali il carcinoma polmonare sia a piccole cellule che non a Piccole cellule era ed è una condanna a morte (terribile) per il fatto che quasi sempre viene diagnosticato in stadio avanzato 3 e 4 e comunque metastatico . a causa della sintomaticitá estremamente tardiva (quando hai la tosse ,la febbre ricorrente e il sangue nell' espettorato è tardi da mo). Mentre in questo caso (per questioni economiche) non esiste e chi si salva dal carcinoma polmonare è solo chi ha la fortuna di avere un reperto accidentale per tac fatta per altri motivi. Ma lo screening oncologico per carcinoma polmonare nei soggetti a forte rischio esisterebbe (quindi fumatori di oltre 50 anni, fatevelo a pagamento se possibile). Gli screening oncologici sono tutti quegli esami che i vari paesi covid-NAZI come l.italia o la Spagna hanno sospeso per 2 anni e che causeranno migliaia di morti evitabili tra gente adulta ,perché bisognava proteggere a testa bassa su tutto , senza se e senza ma, gli ultraottantenni dall' influenza. E impiegare migliaia di medici e personale sanitario per fare test a tappeto a gente che stava benissimo col COVID. Per poi dirgli di starsene a casa e passarsela davanti alla TV.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/11/2022 alle 19:58:21Ti ringrazio intanto
VAI IMMEDIATAMENTE SE HAI SAMGUE NELLE URINE!! Per chi ha chiesto, gli screening oncologici sono esami preventivi volti a diagnosticare cancri di vario genere nella fase in situ o comunque prima possibile. Si fanno per varitipi di cancro. E , prima delle nuove terapie con anticorpi monoclonali, sono stati l unico vero strumento per migliorare la sopravvivenza di alcuni tipi di cancro (visto che le terapie sono le stesse da 40 anni circa, a parte gli anticorpi monoclonali e i farmaci a bersaglio molecolare). È stato il caso del cancro al seno o del melanoma e del collo dell'utero e altri dove la diagnosi precoce per screening ha migliorato significativamente il tasso di sopravvivenza e anche la guarigione. Sarebbe la tac spirale a basse dosi annuale per esempio per i soggetti a forte rischio di carcinoma polmonare. Come i fumatori e fumatori accaniti oltre 50 anni e che in questo caso viene negata da anni per questione di costi e responsabilizzazione moralista dei fumatori. Nonostante prove evidenti di utilità a salvare vite.Ad oggi prima degli anticorpi monoclonali il carcinoma polmonare sia a piccole cellule che non a Piccole cellule era ed è una condanna a morte (terribile) per il fatto che quasi sempre viene diagnosticato in stadio avanzato 3 e 4 e comunque metastatico . a causa della sintomaticitá estremamente tardiva (quando hai la tosse ,la febbre ricorrente e il sangue nell' espettorato è tardi da mo). Mentre in questo caso (per questioni economiche) non esiste e chi si salva dal carcinoma polmonare è solo chi ha la fortuna di avere un reperto accidentale per tac fatta per altri motivi. Ma lo screening oncologico per carcinoma polmonare nei soggetti a forte rischio esisterebbe (quindi fumatori di oltre 50 anni, fatevelo a pagamento se possibile). Gli screening oncologici sono tutti quegli esami che i vari paesi covid-NAZI come l.italia o la Spagna hanno sospeso per 2 anni e che causeranno migliaia di morti evitabili tra gente adulta ,perché bisognava proteggere a testa bassa su tutto , senza se e senza ma, gli ultraottantenni dall' influenza. E impiegare migliaia di medici e personale sanitario per fare test a tappeto a gente che stava benissimo col COVID. Per poi dirgli di starsene a casa e passarsela davanti alla TV.
In risposta al messaggio di Grinza del 19/11/2022 alle 20:15:04Con 048 e RBG021 ci devo convivere, ma siamo forti
048 e 013… purtroppo siamo in tanti e alcuni, grandi scribacchìni di Col non ci sono più…
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di sergiozh del 19/11/2022 alle 20:20:48Premesso che non ho alcuna competenza medica.
Lo screening per il cancro alla prostata in cosa consiste concretamente per quel che sai tu ?
In risposta al messaggio di Grinza del 19/11/2022 alle 17:48:11Ciao Antonio,
Io al contrario, Settembre 2020 operato alla vescica per un tumore (alla vescica sono al 99% maligni) Effetti collaterali incontinenza, o meglio sentivo lo stimolo ma avevo pochi secondi per trovare il bagno, poi col tempospariti Chemioterapie, fino a Luglio scorso dove, per un errore mi hanno leso la prostata e la chemio mi è andata in circolo invece che in vescica. Dovete sapere che la chemio per la vescica contiene il batterio della tubercolosi, risultato un mese di ospedale con la tubercolosi che ho ancora e che ci vorranno ancora 7 mesi per guarire, effetti collaterali infiniti visto che prendo 22 pasticche al giorno. Mi hanno riempito così tanto di cortisone che mi è venuto il diabete, il che significa 9 unità di insulina il giorno, 10 la notte e 3 pasticche Nel frattempo per la prostata ipertrofica medicine con effetti collaterali che conosciamo, praticamente un cencio, ma fino a quando riesco ad urinare non intervengono Su tutto non posso fare la chemio perché potrebbero sbagliare nuovamente e sarebbe letale (già mi hanno ripreso per i capelli due volte perché non respiravo, la saturazione era da morto) Sono in dimissione protetta con analisi ogni due settimane e tac una volta al mese, oltre che il tampone Tutte le volte che starnutisco. Mi sento stanco, mi manca il fiato e non riesco a fare praticamente nulla ma non ho nemmeno la voglia….almeno catxzaggio sul forum con i creduloni..
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/11/2022 alle 21:09:23E per fortuna non avevi alcuna competenza medica..
Premesso che non ho alcuna competenza medica. Esistono degli esami del sangue che cercano marcatori tumorali (antigeni, proteine particolari o aberranti) . Per la prostata è il test PSA (antigene prostatico specifico).ma che non è comunque determinante per distinguere la presenza di un carcinoma o dell' ipertrofia prostatica BENIGNA. O di altre condizioni benigne. Questo pare che ultimamente sia abbastanza chiaro. Cioè che in categorie non di rischio definito (storia familiare età etc) farlo ogni anno possa portare solo a fare magari poi approfondimenti invasivi e con effetti collaterali senza un reale beneficio sulla diagnosi precoce. Quindi è il medico specialista che deve valutare a chi raccomandare questo test di screening. Pare che siano allo studio nuovi marcatori che potrebbero essere più selettivi. Questo problema esiste anche per altri marcatori tumorali. Per esempio si sono scoperti anche per il tumore al polmone. Ma il fatto che indichino sempre un carcinoma presente non è sempre certo. Un cancro non è un evento improvviso. Si sviluppa nel tempo con alterazioni tissutali previe. Alcune reversibili, altre no. Le cellule diventano anormali sempre di più. Metaplasia, displasia e infine neoplasia cioè carcinoma in situ. I marcatori possono anche indicare delle displasie. La displasia è quando le cellule hanno iniziato a perdere i meccanismi di controllo della ploriferazione e iniziano ad apparire meno mature , cioè meno differenziate.. cioè con caratteristiche più primitive rispetto a quelle che dovrebbero avere in quel determinato tessuto. Per diventare tumore maligno (cancro) devono perdere tutta una catena di meccanismi genetici di controllo della proliferazione. Non è una cosa ON/OFF. La neoplasia è una condizione irreversibile dove le cellule hanno perso definitivamente i meccanismi di controllo e la differenziazione e quindi la specifica funzionalità nell' organismo. PER questo i cancri sono proporzionali all' età in assenza di altri fattori di rischio. Nel tempo gli errori generici si accumulano e poco a poco i meccanismi biochimici di riparazione diventano insufficienti per stare dietro alle alterazioni abnormi. Quindi ci sono test di screening molto efficaci e altri meno. E test di screening non significa per forza del sangue. La mammografia è un test di screening. Dico ovvietà ma non ho letto tutto la discussione quindi magari qualcuno non lo sa. Se c'è qualche medico correggera se ho detto sciocchezze o fatto confusione. Leggo di oncologia ogni tanto solo per interesse o chiacchiere con familiari medici.
In risposta al messaggio di renzo07 del 19/11/2022 alle 21:51:33Sono contento per te per due motivi, uno che adesso hai risolto e due che hai potuto farlo perché il tumore non era di alto grado ( il mio purtroppo è di alto grado e se si riforma devono togliere la vescica)
Ciao Antonio, beh, anche tu non scherzi. Per me la fortuna ha voluto che si accorgessero del tumore in vescica durante l'asportazione della prostata, non visto (sfuggito) nella TAC, ma dopo rianalizzando la TAC l'hannotrovato. Non potevano sistemare anche quella perchè armeggiavano all'esterno della vescica. Dopo qualche mese ho fatto una TURB con cui hanno rimosso l'inquilino, dopo qualche mese ne ho fatta un'altra ed ancora si era riformato... Dopo le instillazioni BCG (quelle appunto del virus TBC) alla terza TURB di agosto scorso, non hanno trovato più niente. Meno male, a dicembre rifarò un controllo.
In risposta al messaggio di renzo07 del 19/11/2022 alle 21:51:33non visto (sfuggito) nella TAC, ma dopo rianalizzando la TAC l'hanno trovato.
Ciao Antonio, beh, anche tu non scherzi. Per me la fortuna ha voluto che si accorgessero del tumore in vescica durante l'asportazione della prostata, non visto (sfuggito) nella TAC, ma dopo rianalizzando la TAC l'hannotrovato. Non potevano sistemare anche quella perchè armeggiavano all'esterno della vescica. Dopo qualche mese ho fatto una TURB con cui hanno rimosso l'inquilino, dopo qualche mese ne ho fatta un'altra ed ancora si era riformato... Dopo le instillazioni BCG (quelle appunto del virus TBC) alla terza TURB di agosto scorso, non hanno trovato più niente. Meno male, a dicembre rifarò un controllo.
In risposta al messaggio di Grinza del 19/11/2022 alle 22:52:43Sono andato a rivedere gli istologici, "Alto grado di malignità", però l'urologo aveva detto che era solo superficiale, per cui provavano solo con le istillazioni,
Sono contento per te per due motivi, uno che adesso hai risolto e due che hai potuto farlo perché il tumore non era di alto grado ( il mio purtroppo è di alto grado e se si riforma devono togliere la vescica) Su tutto non posso fare instillazioni Facciamoci tutti gli auguri
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/11/2022 alle 22:57:25AngioTAC fatta il 1/06/2021 ed avvistato "l'inquilino" il 28/6/21 durante la prostatectomia.
non visto (sfuggito) nella TAC, ma dopo rianalizzando la TAC l'hanno trovato. E quanto è passato tra la svista e la rianalisi della TAC? Meno male va. 4 anni fa 2 nostri amici di famiglia (un medico psichiatra e un contadino)se ne sono andati per carcinoma della vescica. Entrambi in stadio localmente avanzato. (Non in situ o stadio 1) Il medico 60 anni, l altra persona 75. Il medico in 14 mesi. Intervento (con risultato di margini molto infiltrati) chemio post adiuvante...poi recidiva ed è morto durante la terapia con chemio palliativa. Comunque immagino te lo abbiano stadiato. Margini, linfonodi etc etc... E hai anche il risultato istologico (tipo, grado di differenziazione etc etc). Colgo l'occasione per dire a tutti quelli con tumori avanzati a prognosi infausta di informarsi sempre sugli studi randomizzati sperimentali. Racconto ñ esperienza di mia madre in breve. Medico: melanoma con infiltrazione dei linfonodi sentinella. (Colpa sua che ha ignorato il neo per un sacco di tempo e l ha obbligata mio padre a farselo biopsiare). Operata con rimozione di tutti i linfonodi della gamba con invalidità conseguente. Il protocollo era ne chemio ne niente solo follow up. Dopo 2 anni recidiva al controllo tac Total body (ogni 6 mesi) con metastasi ai polmoni. Spacciata. Partecipa a 2 studi clinici randomizzati con anticorpi monoclonali. In uno è sicura di avere il farmaco. Remissione. A 8 anni sempre pulita. La sopravvivenza a 5 anni senza terapia dopo la recidiva ai polmoni era 6 mesi. E il tasso a 10 anni con chemio palliativa qualcosa come 5%. Con gli anticorpi monoclonali, ora pienamente approvati si è passati a oltre il 50% di sopravvivenza a 10 anni per il melanoma metastatico all ultimo stadio. mia madre probabilmente il cancro in micrometastasi lo ha ancora ma la terapia immunologica con anticorpi crea una risposta immunitaria talvolta permanente. Comunque la terapia gli ha distrutto la tiroide e le ghiandole surrenali per reazione autoimmune. Quindi prende.un sacco di farmaci. 2 anni dopo la sua prima diagnosi trovano un carcinoma polmonare non a Piccole cellule a mio padre a stadio 4 con metastasi alle costole al surrene e al coccige. Muore dopo 11 mesi di chemio palliativa tornando dal bar la mattina. Ancora era a casa per fortuna. I primi studi per gli anticorpi monoclonali per il polmone li hanno fatti l anno dopo. Non so se sarebbe vivo ma si è passati da 1% di sopravvivenza a 5 anni nel suo stadio con radio chemio palliative a 30% con anticorpi monoclonali. Alla sua collega medico di base hanno diagnosticato lo stesso tumore allo stesso stadio 3 anni fa. Con anticorpi monoclonali oggi è viva e lavora. Cancro metastatico non operabile, ma cronicizzato per ora... Lui 11 mesi tra atroci dolori alle ossa. Quindi bisogna informarsi e partecipare agli studi sperimentali per quanto si può. Anche con l'incognita di avere il farmaco o il placebo. Stanno sperimentando combinazioni chemio + anticorpi monoclonali e combinazioni di nuovi tipi di anticorpi monoclonali. È il più grande progresso oncologico dell' ultimo secolo al pari dell la chemio per le leucemie. È in rapido e continuo affinamento. Gente che 5 anni fa era spacciata oggi non lo è più per vari tipi di tumori solidi. Per il melanoma i risultati erano talmente promettenti da poter saltare dei passi per l approvazione e fu approvato per i cosiddetti casi pietosi anche senza completamento dell' iter sperimentale.
In risposta al messaggio di renzo07 del 20/11/2022 alle 11:34:17Mia sorella (e non solo) che è infermiera ed ha anche aiutato fuori reparto durante i periodi di VERA EMERGENZA (brevi ) covid, è FUSRIOSA per come i protocolli coi paraocchi del comitato scientifico della GESTAPO covid, hanno lesionato la salute di migliaia di persone per nessun motivo anche nei mesi dove gli ospedali si alleggerivano. E particolarmente per la prevenzione oncologica.
AngioTAC fatta il 1/06/2021 ed avvistato l'inquilino il 28/6/21 durante la prostatectomia. Finita l'operazione, gli urologi hanno controllato la TAC trovandolo, dove sull'esito avevano scritto che la vescica era ok, forseperchè la TAC l'avevo eseguita per il controllo di un aneurisma addominale (non mi faccio mancare niente ). A ottobre 2021 l'hanno tolto, il resto l'ho già scritto. Tempi lunghi dovuti all'emergenza covid. A settembre dell'anno scorso, un mio caro amico (classe 1956), dopo una febbre leggera serale ma che non se ne voleva andare (si pensava al solito covid), dopo vari esami gli hanno diagnosticato un tumore ai polmoni non risultante dalle radiografie fatte in precedenza. Ad aprile di quest'anno sono andato al suo funerale. E' un periodaccio per molti.
In risposta al messaggio di renzo07 del 20/11/2022 alle 11:14:30Allora era dello stesso tipo mio ed anche il mio era superficiale, sicuramente ho avuto molta sfortuna ma la cosa che mi preoccupa è non poter fare prevenzione con le instillazioni.
Sono andato a rivedere gli istologici, Alto grado di malignità, però l'urologo aveva detto che era solo superficiale, per cui provavano solo con le istillazioni, Mi spiace veramente, hai avuto una sfiga enorme. Sono d'accordo con te, facciamoci tutti gli auguri a quelli dello 048.
In risposta al messaggio di Grinza del 20/11/2022 alle 15:48:21""""Ancora auguri, auguri sinceri a tutti, quando succedono queste cose cambia la prospettiva ma diventiamo anche dei lottatori incredibili. """'
Allora era dello stesso tipo mio ed anche il mio era superficiale, sicuramente ho avuto molta sfortuna ma la cosa che mi preoccupa è non poter fare prevenzione con le instillazioni. Adesso faccio il citologico e poi la cistoscopia,la prossima a Marzo. Ho anche una ciste plurisettata nel rene sinistro che attualmente è border Line, sulla scala di Bosniak, B1-B2 benigno, B3-B4 maligno, è catalogato BIIF, e anche questo è monitorato con controlli ogni 6 mesi Ancora auguri, auguri sinceri a tutti, quando succedono queste cose cambia la prospettiva ma diventiamo anche dei lottatori incredibili.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 20/11/2022 alle 16:00:58Purtroppo sono momenti che vorresti essere per salutarlo, per il resto un medico sa bene la sua condizione, credo comunque che anche tutti noi, colpiti da questa ‘particolare’ malattia diventiamo esperti, seppur con tanti limiti, informandosi, leggendo, documentandoci sulla malattia, poi ci sono tanti tipi di caratteri, io, quando correvo a piedi avevo una maglietta con scritto ‘barcollo ma non mollo ‘ dalle difficoltà trovo energia.
Ancora auguri, auguri sinceri a tutti, quando succedono queste cose cambia la prospettiva ma diventiamo anche dei lottatori incredibili. ' Bisognerebbe..ma dipende. Mio padre che era medico e un nichilista, alla notizia(come medico sapeva di essere spacciato). Si è chiuso in se stesso ad aspettare la morte. Diceva a primavera furioso tanto io a Natale non ci sono più, voi si. E probabilmente questa rinuncia, ha contribuito a farlo morire di colpo una mattina a casa di emorragia massiva da un arteria polmonare , dopo aver preso un caffè al bar davanti casa zoppicante per le metastasi al coccige...senza morire soffocato in un ospis. Buono per lui ...una cosa tragica per mia sorella di sotto e mia madre a fare il bocca a bocca e la.riamimazione a un cadavere, coperta di sangue rientrata dalla spesa con mia sorella che gridava al telefono col 118. Hanno dovuto ridipingere la cucina. Io non c ero. Povero Cristo.
In risposta al messaggio di Tore99 del 20/11/2022 alle 17:30:41Solo per notizia e par condicio. I polipi intestinali difficilmente provocano dolori e non bisogna aspettare i dolori per preoccuparsi, ma bisogna fare prevenzione con lo screening a partire dai 50 anni. Il mio era grande, maligno e senza nessun dolore o fastidio, trovato solo dopo due anni dall'ultima colon e tutte le altre erano negative.
A me forse le difficoltà del COVID mi hanno aiutato. A Pasqua 2020 comincio ad avvertire un dolore al basso ventre, leggero ma costante 24 ore su 24 e non associato a nessun altro sintomo.. La mia dottoressa si convinceche può essere solo la prostata. Il PSA a posto da sempre (donatore di sangue abituale), visite da due urologi a posto. Mi danno da fare altri esami specialistici che risultano a posto. Alla fine mi ordinano di fare una TAC. Per il COVID le liste d'attesa sono lunghissime. Mi rivolgo ad una struttura privata a pagamento e pure lì c'è da aspettare. La segretaria, quasi scherzando, mi dice che se avessi voluto fare una gastroscopia o una colonscopia sarei potuto andare il giorno dopo. Non so bene neanche il perché, gli ho risposto che andava bene e che sarei passato il giorno dopo per una colonscopia. Andato, mi hanno trovato quattro polipi intestinali. Due tolti subito in sede di colonscopia, gli altri due una settimana dopo con una vera e propria operazione in anestesia totale. Uno dei quattro, pur avendo una natura ancora benigna, per grandezza e posizione era particolarmente complicato ed era quello che mi provocava il fastidio.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Tore99 del 20/11/2022 alle 17:30:41Ecco, meglio per te...
A me forse le difficoltà del COVID mi hanno aiutato. A Pasqua 2020 comincio ad avvertire un dolore al basso ventre, leggero ma costante 24 ore su 24 e non associato a nessun altro sintomo.. La mia dottoressa si convinceche può essere solo la prostata. Il PSA a posto da sempre (donatore di sangue abituale), visite da due urologi a posto. Mi danno da fare altri esami specialistici che risultano a posto. Alla fine mi ordinano di fare una TAC. Per il COVID le liste d'attesa sono lunghissime. Mi rivolgo ad una struttura privata a pagamento e pure lì c'è da aspettare. La segretaria, quasi scherzando, mi dice che se avessi voluto fare una gastroscopia o una colonscopia sarei potuto andare il giorno dopo. Non so bene neanche il perché, gli ho risposto che andava bene e che sarei passato il giorno dopo per una colonscopia. Andato, mi hanno trovato quattro polipi intestinali. Due tolti subito in sede di colonscopia, gli altri due una settimana dopo con una vera e propria operazione in anestesia totale. Uno dei quattro, pur avendo una natura ancora benigna, per grandezza e posizione era particolarmente complicato ed era quello che mi provocava il fastidio.