quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 16/01/2012 11:46:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anni fa ero sul traghetto che dalle westeralen portava alla Lofoten, fuori stagione turistica. Uscito dal porto, il traghetto con l'ancora tirò su il cavo che portava elettricità alle Lofoten. Ci perdemmo circa tre ore. Alla fine furono cotretti a tagliare il cavo (credo dopo che deviarono la tensioen su qualche altro cavo, non sono certo di cosa fecero). Beh, i commenti di presa in giro dei locali nei confronti della nave furono davvero salaci, tutti tendono a prendersi in giro e sminuirsi. E tutti erano davvero dispiaciuti con noi, unici turisti presenti.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 16/01/2012 11:54:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a me sembra che la cosa peggiore siano i morti e il possibile inquinamento ambientale del carburante se dovesse uscire. contiene 2200 tonnellate di olio combustibile e 200 di gasolio. Mi viene anche da dire che se questo è quanto consuma questa supernave per 4000 passeggeri il bilancio ecologico di queste navi è negativo anche se non ci sono incidenti e se il settore dovesse subire una flessione benvenga la flesssione per l'ambiente. La gente quando va in vacanza deve proprio produrre così tanto CO2 ? (il camper ok consuma anche molto però lo vedo meno superfluo del lusso di una nave). se la gente vuole spendere dei soldi per le vacanze sia se li spende per un viaggio in nave che se li spende in un albergo per l'occupazione economica in posti di lavoro cambia poco, anzi forse gli alberghi danno lavoro a più persone che una nave in cui tutto il personale è concentrato e ottimizzato (e in questo caso c'erano molti asiatici che vi lavoravano, non creando così occupazione agli europei).
quote:Risposta al messaggio di salgen inserito in data 16/01/2012 12:12:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se su questa nave in cui c'è stato l'incidente invece di far aspettare i passeggeri un'ora a far nulla senza giubbotti di salvataggio si fosse dato l'allarme e con calma subito si fossero calati tutti i passeggeri nelle scialuppe (pur non avendo fatto le prove di evacuazione) forse non ci sarebbe stato nemmeno un morto. questo è quello che io non capisco non venga anche rimproverato al comandante. si aspetta un'ora prima di evacuare dopo aver travolto uno scoglio così che la nave si inclina ? a me sembra che dopo l'urto bisogna dare subito l'allarme per i soccorsi e calare la gente in acqua con le scialuppe, ma forse sono incompetente (vero) e non capisco nulla.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 16/01/2012 12:22:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:questo è quello che io non capisco non venga anche rimproverato al comandante.>> Beh, per ora il comandante è ai ferri. Almeno in questo è stata fatta la mossa giusta. Per capire tutto quello che gli si rimprovererà dovremo aspettare il processo. Dietro all'attesa nel dare l'allarme si dovrà anche fare una analisi non solo degli eventi, ma anche psicologica. Secondo me abbiamo spesso tutti un rifiuto a passare dallo stato normalità a quello allarme. Ma questo può capitare alle persone normali, non a un comandante di una nave, che il secondo dopo un evento del genere deve dare l'allarme.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 16/01/2012 12:11:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "a me sembra che la cosa peggiore siano i morti e il possibile inquinamento ambientale del carburante se dovesse uscire." ovviamente cio' che ho scritto nel post precedente non toglie assolutamente importanza a cio' che hai evidenziato , volevo solo aggiungere anche il discorso economico allargato che si estendera' ben oltre il calmore del momento. Per quanto riguarda cio' che hai scritto di seguito non mi trovi daccordo sopratutto perche' sei camperista. Chi lavora nell' indotto crociere potrebbe perdere il posto , vaglielo a raccontare perche'. Cosi' come noi preferiamo il camper all' albergo anche molti turisti preferiscono la crociera al camper e all' albergo (cosi' come molti preferiscono l' albergo). Sottovalutare la risorsa turismo in questi periodi e' deleterio. Mi ripeto : vi erano almeno 10000 motivi per non fare quella cosa anche un bimbo lo avrebbe intuito.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 16/01/2012 12:33:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> certo che potrebbe perdere il posto ma io ritengo che non è che chi voleva fare una crociera e non la fa decide di tenere i soldi in banca invece della crociera. queste persone sceglieranno un'altra vacanza in cui spendere i soldi e allora globalmente non credo che ci saranno per questo più disoccupati ma penso che altri settori del business vacanze verranno assunti da qualche parte nel mondo assumeranno un numero di persone circa uguale a quelle che perdono il posto del settore crociere. Sta agli altri settori turistici italiani essere competitivi e creativi per attirare i turisti che mollano le crociere. il discorso "il capitano doveva stare più lontano dalle coste" io da non tecnico non lo capisco perchè io non so in che acque una nave deve navigare e lo lascio ai più esperti. il mio discorso è che l'allarme dopo l'incidente doveva scattare subito e non dopo un'ora e questo discorso lo può fare anche un addetto alle pulizie incompetente ed è un discorso che mi pare è difficile da contraddire.
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 16/01/2012 14:18:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oltre al bla bla di marketing le compagnie di navigazione dovrebbero sorvegliare le rotte che le navi fanno e in caso di gravi inadempienze per la sicurezza nelle rotte denunciare penalmente e licenziare il comandante.
http://info.rsi.ch/home/channel...
intanto a causa del mare mosso la nave ha iniziato a muoversi e i soccorsi sono sospesi secondo la radio e la tv.
www.regoleo.altervista.org quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 16/01/2012 14:41:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io aspetto la conclusione delle indagini epoi giudichero'. L' Italia era una nazione di "allenatori della nazionale di calcio" ora e' diventata anche una nazione di giudici, sara' che in troppi guardano Forum o Quarto Grado ? __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 16/01/2012 15:07:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Colleghi? [:)] ____________________________________________________ Se tutte le risposte fossero già date, si sarebbe chiuso il futuro.
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 16/01/2012 15:08:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quotone megagalattico, "Italiani popolo di santi, poeti e navigatori"... Sono giorni ormai che tutti sanno esattamente come è andata e che il comandante è un farabutto, inetto, cacasotto ecc ecc ... Calma gente, io non giudico niente e nessuno, credo che qualcuno abbia sbagliato ma sono altrettanto convinto, e lo dico a malincuore, che visto quello che poteva succedere, le "perdite" sono tutto sommato ridotte (certo.. vallo a dire ai parenti delle vittime direte voi... e lo penso anche io..) ma forse, il comandante, malgrado un grave errore di valutazione è riuscito a salvare un po' di vite... o no? Noi non lo sappiamo e forse non lo sapremo mai ma almeno il beneficio del dubbio va dato invece di fare sempre secondo l'italian style cioè buttare la croce addosso a qualcuno pur di avere notizie da scrivere sui giornali, su internet, in tv ecc ecc... Manca solo che dicano che è un pedofilo e che rubava la pensione alle vecchiette e si è detto tutto su questo uomo... Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC
quote:Risposta al messaggio di Catarvoyager inserito in data 16/01/2012 15:17:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Evidentemente [:)]
www.regoleo.altervista.org
quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 16/01/2012 15:07:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non è una scelta arbitraria del Comandante, ma addirittura un suo dovere. Stiamo parlando di una nave da crociera che naviga per turismo, cos’altro dovrebbe fare. quindi tu un altra nave cosi' grossa li ce la faresti ripassare... scusa , non so te ma io quando guido il camper e sono in dubbio in un punto mi fermo scendo a vedere o faccio scendere la moglie... e questo solo per evitare di raschiare magari un muro magari un albero... in quel caso ci si passo o ci passo no tu ti infili con un bestione da 300 mt e 4200 persone a bordo ?
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 16/01/2012 15:34:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La distanza dell’isola del Giglio dalla costa è di circa 7,5 miglia (14 chilometri) quindi la risposta è si. E’ un passaggio che si può fare in sicurezza se non ci si butta troppo sulla costa. Li è evidente che hanno esagerato, anche senza quel po po di tragedia potevano investire qualche pescatore.
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