quote:Risposta al messaggio di FedRic inserito in data 14/07/2014 19:23:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dopo 180 giorni di malattia anche il dipendente è licenziabile. Nel caso di un tumore è facile raggiungere quella soglia.. Per questo esiste la pensione di invalidità (che viene data anche al commerciante quindi vale per tutti..) in caso di malattie di una certa gravità. Tequi www.sv-italia.it/forum
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 15/07/2014 19:07:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>qual'è la cifra per essere congruo[?][?][?] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 15/07/2014 19:07:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Virgilio tu non devi chiedere al cliente il permesso di fare la fattura , la devi fare e basta. Quando comunichi il prezzo . essendo al pubblico deve gia' essere comprensivo di iva. Troppo comodo al momento del conto proporre l' extra balzello. Al meccanico che mi ha fatto questo giochetto ho proposto. Porto via la mia auto con o senza saldo fattura ?
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 15/07/2014 19:58:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>è un calcolo che viene effettuato in base agli acquisti ,alle attrezzature impegnate ,alla energia elettrica utilizzata,ed altre stupide questioni che ti vengono richieste e se le rispetti sei difficilmente sottoposto ad accertamenti .nel mio caso nonostante facessi acquisti tramite scontrino per abbassare la cifra veleggia intorno ai 20000 euro annuali che ,anche per via del crescere dell'età che non mi permette di fare più lunghe giornate di lavoro pesante,non riesco più a raggiungere.voglio specificare che da ragazzo ho un passato da dipendente ma fino a che ci riesco tutto sommmato preferisco rimanere autonomo in maggior modo se devi lavorare per una piccola azienda
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 15/07/2014 20:40:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>quando faccio un preventivo specifico la cifra più IVA poi il cliente mi dice come mi devo comportare in base alle sue necessità.molti addirittura si aspettano che applichi uno sconto ulteriore non facendo fattura ma non essendo per me un problema la cifra rimane la stessa quello che cambia è solo l'imposta.solo chi può scaricare l'IVA oppure ha IVA agevolata per ristrutturazioni ha interesse a richiedere fattura il resto pressoché al 100% non vuole sentir parlarne se può risparmiare il 22&.comunque sarebbe molto più semplice fare controlli computerizzati sugli acquisti ed andare a cercare chi dichiarando 5000 euro o addiritura non fornendo dichiarazione gira con macchine da 80000 euro.
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 15/07/2014 20:50:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Stai tirando la zappa sui piedi a tutta la categoria degli autonomi. Acquistare tramite scontrino ( per rivendere ) per diminuire le fatture equivale a frodare. E hai anche il coraggio di chiamarli stupidi controlli... Come il titolate del locale che acquista 30 bottiglie di superalcolici al supermercato in contanti per rivenderle a 5€ euro al bicchiere e se chiedi lo scontrino ti stringe la mano ...
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 15/07/2014 21:00:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma dobbiamo spendere altri soldi su controlli a carico dello Stato ? Con quelle fantasie dei tuoi clienti non ci devi spendere nemmeno 10 secondi . Fai la fattura a prescindere e gliela consegni. Se la scaricano o ci fanno l' aeroplano sono affari loro , la legge parla chiaro.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 15/07/2014 21:05:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>non ho detto stupidi controlli ma stupide questioni riferendomi alle domande alle quali ti sottopongono durante gli studi di settore ,se o quando le dovessi sentire poi mi saprai valutare .fare scontrini invece che fatture pagando tra l'altro iva senza recuperarla non mi serve a tenere i prezzi bassi ma ad avere ricavi maggiori in modo da poter rientrare nei parametri.in ogni caso pur senza tenere un comportamento perfettamente ortodosso non passa giorno che non bramo di mollare tutto ed andare dove con poco si possa campare , sempre che si riesca a vendere quello costruito in anni di duro lavoro.ma so già che non lo farò mai perché amo troppo la mia terra
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 15/07/2014 21:19:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non mi dici nulla di nuovo anche io pur non essendo il titolare lavoro in un azienda che deve confrontarsi con gli studi di settore e i controlli dell' agenzia delle entrate non sono un evento sporadico. Un dipendente come me che vede in busta un lordo che diventa un netto senza ne se ne ma non potrà ' mai sposare il tuo punto di vista. Nel bene e nel male si chiama rischio imprenditoriale puoi guadagnare molto di piu " ma non vi sono certezze . Un buon imprenditore accumula in periodi di grassa per resistere in periodi di magra. Certo , e' molto difficile , sempre di piu' ma su di voi imprenditori scommettono anche i vostri dipendenti.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 15/07/2014 21:27:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>è vero che per dare senso ad una attività non si tratta di una cifra esagerata .tuttavia per scarse motivazioni ed una salute non più eccelsa ,trattandosi di un lavoro di fatica non riesco più a fare tante ore al giorno ed in alcune giornate non vado neanche a lavoro ma questo il computer non lo calcola.poi basta che ti capita qualche insoluto,e capitano sempre più spesso,ed il gioco è fatto.a parer mio il sistema fiscale dovrebbe permettere al cliente maggiori incentive a richiedere fatturazione e tutelare le ditte che in un modo o nell'altro hanno sempre pagato i propri dazi.immagina che io anche se sono chiuso pago 150 euro di bolletta elettrica al mese mentre ad una grossa ditta di mia conoscenza dall'ENEL è stato permesso di lavorare fino ad un debito di 35000 euro che loro non hanno pagato ,perchè spariti anche se gli avevano proposto un accordo per 7000.
quote:Risposta al messaggio di bruno it inserito in data 15/07/2014 22:20:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>si può anche essere autonomi,magari leggermente tendenti a sinistra e certamente indolenti alla sola visione del cavaliere;coppe campioni escluse[:D][:D][:D]non assimiliamo un impresa con dipendenti con ditte individuali e come nel mio caso di 2 soci.ripeto che a mio parere preferisco ancora a parità di guadagno non avere nessuno che mi ordina come devo fare un determinato lavoro,tuttavia mentre alcuni anni orsono era privilegiante il riscontro economico ,infatti mia moglie poteva permettersi di non lavorare,ora la barca, pur con fattezze differenti, è più o meno la stessa.è in errore chi ritiene che tuttora la possibilità di non fatturare tutto ti permetta di fare il signore perché tanti costi minimi sono indipendenti dalla dichiarazione
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 15/07/2014 23:31:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma quelli non sono lavori comunque che andrebbero pagati con bonifico bancario speciale per ristrutturazione edilizia per ottere lo sgravio nei 5 anni ? Perché messa così, la questione della fattura non è più messa in discussione. Guarda, in questi giorni i miei rifanno il bagno, e non mi risulta che abbiano nemmeno posto la faccenda. Invece, ogni volta che faccio la revisione si stufe e caldaia (questa obbligatoria) ottenere una fattura è un calvario. Resta una questione; anche se avessimo la metà delle tasse e i servizi sul livello svedese, se uno può autodeterminarsi il livello di tasse sicuramente dirà che le tasse sono troppe e i servizi scadenti, così decide di non pagare. La questione dell'eccessivo carico fiscale non può essere risolta con l'evasione, non è la via, perché è una soluzione che in modo circolare non fa che peggiorare la situazione. Inoltre c'è un aspetto non secondario, perché incidendo sulle tariffe applicate dagli autonomi, l'evasione comporta una concorrenza sleale tra concorrenti che hanno diversi livelli di autodeterminazione del carico fiscale. Detto in soldoni, chi magari pagherebbe perché comunque potrebbe con fatica sostenere il carico fiscale, perde i clienti grazie a chi evade e può praticare tariffe più concorrenziali. Comunque tornando IT sull'apertura, la questione posta nella foto iniziale anche nel migliore dei mondi possibili non credo possa avere molte soluzioni. Uno può stipulare una assicurazione e ricevere una diaria (aimè, non so se funge con una simile malattia), ma la perdita di clientela per la mancata prosecuzione della attività non verrà coperta da nessuno, da nessuna parte del mondo. Quindi pur essendo vera, mi viene da pensare, e allora ? Comunque, ricordiamo che negli anni 60-90 avere una attività autonoma, anche di bassissimo livello, significava dare il botto: tutti quelli che conosco che avevano attività autonome in
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 16/07/2014 08:19:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>libero di non crederci ma alla fine della giostra io porto a casa al netto 1250/1300 al mese ovvio che non è mia intenzione ammazzarmi dal lavoro per portarne a casa di più perché la cosa non mi interessa.preferisco lavorare poco e spendere meno ed il fine settimana passarlo al mare che non mi costa nulla .devi considerare che ogni mese mi tocca versare 400 euro tassativi per INPS e INAIL che al momento dopo venti anni di attività non ho ancora avuto modo di usufruire ma magari qualche clandestino appena sbarcato invece si.voglio proprio vedere se non potendo usufruire delle detrazioni avresti preteso la fattura io nelle vesti di cliente devo ammettere di no.comunque ti spiego che se tu acquisti prodotti finiti da industrie è complicato poi non dimostrarli in uscita se invece fai manodopera su materie prime o semilavorati ti giostri diversamente
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 16/07/2014 12:36:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>dimostri un ottima percezione delle cose.negli anni del boom nella mia zona falegnami divennero albergatori,idraulici acquistarono stabilimenti balneari ed in cambio di ogni sostanziosio lavoro le ditte edili ti davano un appartamento.adesso è diverso tanto e vero che in tanti nelle mie condizioni hanno chiuso e fanno piccoli lavori totalmente in nero e mi sono trovato in concorrenza con loro ,ovvio che chi non ha interessa a fatturare non viene da me.