quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 16/07/2014 12:45:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>quando incassavo quello stipendio ''LORDO''che sarebbero 2'700 000 lire lasciavo una cifra doppia della tua e mi rimanevano meno di 2000.000 di lire,cioè circa 1000 euro, e non avevo nessuna possibilita' di evadere ne di avere un secondo lavoro,visto che lavoravo gia'10 ore al giorno,su mezzi industriali e arrivavo a casa la sera distrutto, e non potevo nemmeno lontanamente pensare di lavorare meno,visto lo stipendio.[:(][:(][:(][:(]Non voglio giudicare gli incassi della tua attivita',ma ,in generale'' quando gli autonomi si ''rimpinzavano''non venivano certo a lamentarsi,ora è dura,E,,,, TUTTI PIANGINA. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 16/07/2014 13:00:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' fuori di ogni dubbio che le tasse in italia siano ad un livello vergognoso, e non solo per gli autonomi. quando vedo la differenza fra la cifra lorda e quella netta sulla mia busta paga piacerebbe che anche a me fosse data la libertà di dichiarare quanto guadagno!! Però voglio farti un discorso visto da un'altra angolazione, tu su una fattura da 1000 euro non ci paghi solo il 22% di tasse ma poco di più del 50%. quindi ti rimangono in tasca circa 500 euro scarsi , Giusto? Quindi se vuoi farmi pagare in nero la suddetta fattura facendomi solo il 22% di sconto vai oltre al classico evado per sopravvivere e ti avvicini di più all' evado per ingordigia. Ogni volta che fate un guadagno in nero ricordatevi che quando chiamate l' ambulanza o la polizia questi vengono anche a casa vostra e li abbiamo pagati noi, cosi come la scuola dei vostri figli o i lampioni che illuminano la vostra via. il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...
quote:Risposta al messaggio di 4road inserito in data 17/07/2014 00:09:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ogni volta che fate un guadagno in nero ricordatevi che quando chiamate l' ambulanza o la polizia questi vengono anche a casa vostra e li abbiamo pagati noi, cosi come la scuola dei vostri figli o i lampioni che illuminano la vostra via. spero sia uno scherzo.stai parlando di servizi che vengono pagati anche da tasse non dirette e che strapago ogni anno.a parte il fatto che ripeto che il 90% del privato non vuole fatturare se no fa il lavoro da un altra parte,ma ti devo spiegare che la maggior parte delle tasse hanno comunquee un minimo che devi versare.nel mio caso solo dall'irpef riesci a smarcarti ma se lavori poco non ti scosti tanto dal reale guadagno.forse ero più disonesto quando facevo le stagioni in cucina e lavorando molte più ore di quanto permette la legge c'era il fuori busta più qualche pezzo di grana che mi imboscavo nello zaino[:D][:D][:D] ps comi ti cdicevo esistono tante tasse che non dipendono o poco dipendono dal fatturato percui facendo una fattura di 1000 euro in più vado a pagare circa il 25% non però dei 1000 ma sulla cifra detratte le spese quindi non ti so dire di preciso quale sia il margine perché varia a seconda del lavoro
quote:Risposta al messaggio di Prat inserito in data 17/07/2014 00:40:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perfetto il trehad, voleva significare proprio il fatto, che un piccolo imprenditore se si ammala sono problemi, non c'è nessuno che ti sostituisce se sei artigiano, o gestisci una piccola attività commerciale, poi come sempre le discussioni "sforano" sul nero [:)] Evadere le tasse e lavorare in nero, lo fanno molti, sia autonomi e sia dipendenti, non ho detto tutti, ho detto molti id="red"> ho esempi di un amico ragioniere, che lavora in un ente (inutile)statale, e che fa anche il rag. per una ditta, un giorno dovette andare in ditta per un problema, l'ente telefonò a casa, la moglie disse che al momento era in bagno, poi dalla ditta chiamò l'ente, un altro, postino, al pomeriggio faceva l'imbianchino, un altro bidello, al pomeriggio faceva il fabbro, ovviamente tutti in nero, e la lista sarebbe lunga, poi quando sento colpevolizzare un piccolo evasore, perché qui parliamo di piccoli evasori, compresi i dipendenti cha fanno un secondo lavoro, che le ambulanze, la polizia ecc ecc. funzionano con le tasse che paghiamo, e perché le ambulanze la polizia ecc ecc. non funzionano anche per quei ladroni di consiglieri regionali, che si fanno risarcire anche le spese personali? e i servizi non funzionano per quei deputati e senatori che in una legislatura si presentano 4/5 volte? i servizi non funzionano per gli impiegati statali che timbrano il cartellino e poi escono a farsi gli affari propri? Perciò non facciamo la guerra all'autonomo come se fosse l'unico soggetto che evade le tasse, ci sono autonomi seri che pagano tutto fino all'ultimo euro, così come ci sono dipendenti disonesti. Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di 4road inserito in data 17/07/2014 00:09:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Poco più del 50% di tasse?? [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] E dove l'hai letta?? Ti faccio notare che tra tasse dirette e indirette siamo molto al di sopra del 70%.... Per quanto riguarda il tema del topic, io il mese scorso mi sono slogato una caviglia, stringendo i denti ho finito il lavoro che stavo facendo e poi sono andato al pronto soccorso, ma era venerdì. Mi hanno dato 5 gg che tra franchigia e festivi sono diventati 1 gg. Costo apertura pratica 50€ rimborso mi pare 36€.....oltre al danno ci ho pure smenato dei soldi. Sono loro che poi ti insegnano a rubare, infatti la prossima volta vado dal medico e mi faccio dare un tot di giorni in più. Senza contare che comunque al cliente non gliene frega una mazza se ti sei fatto male, il servizio che gli devi fare lui lo vuole ugualmente, che tu abbia le stampelle, sia in carrozzina o altro. Sergio
Ghido
Viaggio su Camper Italia professional
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 17/07/2014 11:22:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao chorus, tanti auguri per la tua salute, e che tu possa riprendere a pedalare alla grande [:)] Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di Baimar inserito in data 17/07/2014 15:36:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come ho scritto, anzi come spero di aver scritto, la malattia appartiene fortunatamente alla storia, e spero vivamente che rimanga silente a lungo. Dall'anno scorso ho ricominciato a pedalare e quest'anno, sicuramente grazie alla nuova bici che mi sono regalato a Natale, sono a 3.500 km. Grazie molte del pensiero. Ciao!
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 19/07/2014 13:25:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma tu non sai di cosa parli! Sono sconvolto! [:0][:0][:0] A parità di guadagno lavoriamo il doppio, ferie( se riesci ad andarci) non pagate, malattia non pagata ( e sulla malattia dei dipendenti se ne possono raccontare un bel po'...), notti insonni causa problemi lavorativi (clienti che non pagano, fidi bancari al limite, scadenze di fine mese che incombono e non riesci a rientaere ecc ecc) Ancora con sto concetto di autonomo ladrone che accumula fortune sulle spalle del "povero" dipendente schiavizzato che si fa il qulo per lui! Ma basta! non stiamo mica parlando della Fiat, ma OT delle problematiche del 90% degli autonomi che in questo momento fanno fatica ad arrivare a fine mese e che sono il motore dell'economia, perché le grandi aziende, è come non esistessero, perché quelle le tasse non le pagano, perché più sei grosso e più trovi cavilli per scaricare,ammortizzare, scontare ed eludere, per non contare che moltissime aziende hanno solo sede in italia ma sono di fatto delle controllate di società con sede all'estero in paesi con tassazione agevolata (è il nuovo business di avvocati e commercialisti). Quando leggo i titoli di certi 3d non dovrei neanche entrarci, perché poi mi incaz... leggendo quello che certe persone scrivono, semplificando sempre tutto, con l'arroganza di chi crede di sapere quello che, spesso, neanche si immagina ...Per tornare alla realtà...ma per piacere, la realtà è che siamo "fin qui tutti" e ci si continua a dare addosso tra di noi e non si scende a protestare "uniti" per cambiare le cose, guarda i francesi cosa fanno appena gli pestano i piedi, fanno un casino della Madonna, non come noi siamo solo dei pecoroni che brontolano ma non fanno niente. Sergio
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di 508professional inserito in data 19/07/2014 14:19:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ripeto per l'ennesima volta: so benissimo di cosa parlo avendo due famigliari nel settore,lavoravano come (e forse meno) di me,guadagnando il doppio,nonostante pagassero le tasse PER FORZA per il semplice motivo che lavoravano per grandi aziende.hanno sempre avuto pagata la malattia,per quello che mi riguarda ho fatto 30 giorni di malattia in 43 anni di lavoro(15 per un incidente subito giocando a rugby),finiamola con questa storia ,cosi come quella del doppio lavoro Le notti insonni le ho vissute per due motivi,il principale era quello di arrivare a fine mese con lo stipendio,il secondo a causa di problemi relativi al lavoro,su mezzi che non potevano essere fermati se non a causa di perdite enormi, e che dovevano essere messi in opera nel modo piu assoluto.Ho incominciato ad avere guadagni adeguati dopo 30 anni di lavoro,quando hanno riconosciuto le mie capacita' e la mia professionalita',nessun imprenditore aspetterebbe trent'anni prima di avere dei guadagni adeguati.E per finire,quando l'imprenditore chiude,solitamente ha il gruzzolo per poter vivere,mentre il dipendente viene lasciato sulla strada.[:(!][:(!][:(!] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.