, quando sul percorso si incappa in quelle condizioni meteo è veramente pauroso , non fare cogl**nate ma cerca di metterti al sicuro poi appena possibile riparti rimanendo in coda al maltempo , tu sei un pioniere della vecchia e sono certo che ne uscirai a testa alta anche senza i nostri consigli
In risposta al messaggio di Ummagamma del 09/08/2015 alle 20:42:53
ciao, mi trovo sul versante francese delle Alpi Marittime..domani affronto il colle della Maddalena poi Cuneo e giu' per il Tirreno oggi pom nei pressi di Gap una violenta grandinata ha costretto me come altri automobilistia cercare riparo ..un quarto d'ora di inferno che già ho conosciuto lo scorso ottobre in Maremma ..qualcosa che fa veramente paura e che giustamente viene definito come bombe d'acqua ho visto le previsioni meteo in TV e c'è allarme per le Alpi nord ovest, Liguria ed alta Toscana.. se entro domani sera non ho aggiunto qualcosa a questo lacrimevole topic lanciate l'allarme.
Le uniche bombe d'acqua che io consca sono quelle che facevamo da bimbi: palloncini pieni d'acqua.
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/08/2015 alle 10:35:45
Le uniche bombe d'acqua che io consca sono quelle che facevamo da bimbi: palloncini pieni d'acqua. Per il resto so che ci sono temporali, che al limite si bloccano un po' troppo su un versante montuoso. La locuzione bombad'acqua e una stoz@ta giornalistica che non sarà mai troppo tardi quando passerà di moda. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Finalmente una definizione giusta, ma non passerà di moda perché ci sono troppi giornalisti incapaci.
In risposta al messaggio di Kurt del 10/08/2015 alle 11:48:51
Non sarà certo un nome nuovo a farmi capire che questi violenti temporali sono assolutamente nella norma che poi molti giornalisti siano degli idioti questo è un dato certo, slt Chi ha troppi diritti ne sta togliendo uno a te.
Il problema è che,dietro certi giornalisti c'è una massa di persone che assimila e ripete,mostrando di apprezzare l'estremismo dei termini usati oggi.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 10/08/2015 alle 13:12:59
Un ringraziamento per la partecipazione 😉 sono partito alle 9.00 dal campeggio vicino Barcelonette, quasi sereno dopo una nottata di pioggia tutto ok fino al Colle della Maddalena, tranne una frana su una parte dellacarreggiata sul versante francese, da lì in poi pioggia ininterrotta ma nella norma per il territorio. ora sono a Cuneo per rifornire la cambusa. quello con cui sono d'accordo è l'allarmismo con cui vengono diffusi questi allarmi meteo soprattutto al Tgcom 24..ma sappiamo di chi è la regia 😉 il fatto è che dove passo io succedono dei guai..ed infatti sono passato qualche settimana fa a S.Vito di Cadore direzione lago di Misurina..e li mi è caduto un fulmine vicino 😀 (l'ho descritto all'epoca in un topic di Sergio ZH) ...lo scorso autunno ero partito da Roma per qualche giorno alle Terme di Saturnia ..partito con previsioni meteo variabili...fino a Montalto di Castro quasi sereno poi pioggia sempre più intensa mai vista prima...al punto che dalle colline della Maremma qualche km prima di Manciano, vedevo come in sogno, delle cascate d'acqua ..poi la strada che per me era in salita diventata un torrente al punto di non controllare quasi più il camper...in un attimo che ho scansionato come fosse un minuto (e in questo il mio precedente lavoro mi ha aiutato), ho valutato tutte le soluzioni possibili, tra cui.. 1) abbandonare il camper e salire sopra un albero ..ma avrei dovuto abbandonare il mio cane malato..(la moglie si ma il cane no) 2) correre come un pazzo verso l'alto a costo di spaccare il camper (e sti cz).. scelta la numero due ..e sostenuto dai 160 cv del Ducato power, passando sopra a rami d'albergo e sassi, sono arrivato a Manciano, punto più alto da dove era iniziato il pericolo..da lì ho appreso dalla radio che in quel frangente a pochi km da dove era successo a me, erano morte due donne, sorelle mi sembra, travolte dal l'impeto delle acque..nella circostanza sono rimasto bloccato a Manciano per un giorno intero, per le frane e i ponti crollati.. Qui piove ancora..ma bombe o non bombe arriveremo a Roma😎
Guardando il radar, stamattina ti sei preso il grosso della botta in viaggio. Difatti nella notte ha colpito di più la parte centrosettentrionale dell'arco alpino occidentale, con dei massimi nella valle orco dove ha anche fatto qualche modesto danno. Non male dietro a casa mia (che avresti incrociato se tu avessi valicato più a nord. Mentre nel sud piemonte ha colpito di più nella mattinata, solo ora è in esaurimento.
cuneesi al rhum
, delcastelmagno
e poi buon rientro.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 10/08/2015 alle 12:34:39
Il problema è che,dietro certi giornalisti c'è una massa di persone che assimila e ripete,mostrando di apprezzare l'estremismo dei termini usati oggi. Sicuramente,le precipitazioni atttuali ,possono assumere una violenzanon comune e gettare grandi quantita' di acqua in pochi minuti,poi la noncuranza dei terreni o lo sfruttamento incosciente dell'ambiente fanno si che questa si riversi tutta insieme da qualche parte. Condivido con voi la perplessita' nei confronti delll'uso strumentale ,esagerato e spettacolare che si da a certi termini per attirare l'attenzione delle persone. Ricordiamoci pero' che se questo uso improprio di terminologie sta dilagando è perche' la massa lo apprezza...
Il problema non è solo linguistico, ma ha delle conseguenze negative sul mondo reale.

In risposta al messaggio di dani1967 del 10/08/2015 alle 15:10:30
Il problema non è solo linguistico, ma ha delle conseguenze negative sul mondo reale. Tutti siamo convinti che ci sia una nuova metereologia che crea eventi sempre eccezionali, il che giustifica i danni che stanno avvenendoe trasforma tutti in povere vittime. L'eccezionalità meteorologica dei tempi recenti, se c'è, è da ricercarsi soprattutto nella frequenza di certi fenomeni, e non nella tipologia. Quello che voglio dire, non è che non vi sia una mutazione del clima globale, ma questi singoli episodi non sono ne una novità rispetto al passato. Solo che noi riteniamo di avere una buona memoria degli eventi passati, e ben pochi maneggiano dettagliati database di fenomeni recenti o meno, cosa che invece io faccio quotidianamente. Ora, questi temporali ci sono sempre stati, ed hanno sempre fatto morti e portato distruzione. Solo che lo si dimentica subito. E dimenticandolo, si fanno delle sciocchezze, quali costruire case sugli alvei dei torrenti come a S. Vito di Cadore o Genova tutta. Il problema quindi non sono le BOMBE d'acqua, ma gli uomini e la loro stupidità. Evoca l'eccezionalità per dimenticare la sconsideratezza nella gestione del territorio. Si noti, non sempre parliamo di abusi. A volte la legge è stata schiaffeggiata, altre invece è stata usata per fare stupidaggini legalmente. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
A S. Vito di Cadore gli alvei dei torrenti non c'entrano proprio nulla.
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/08/2015 alle 14:45:48
Guardando il radar, stamattina ti sei preso il grosso della botta in viaggio. Difatti nella notte ha colpito di più la parte centrosettentrionale dell'arco alpino occidentale, con dei massimi nella valle orco dove ha anchefatto qualche modesto danno. Non male dietro a casa mia (che avresti incrociato se tu avessi valicato più a nord. Mentre nel sud piemonte ha colpito di più nella mattinata, solo ora è in esaurimento. Ieri qui c'era una situazione paradossale, non più caldo ma un umido tale che sembrava di vedere le trote dalla finestra. Dopo una giornata sistemare casa e lavare ancora cose delle vacanze testè terminate, mi sono deciso ad uscire in bici in serata e ovviamente ho preso acqua, modesta a dire il vero e quindi ho finito il giro. In serata si è alzato il vento di caduta (caldo secco) fortissimo e l'acqua è arrivata di nuovo solo in piena notte. Prenditi un pacchetto di cuneesi al rhum, del castelmagno e poi buon rientro. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Ho fatto un giro in Germania e Francia per conoscere i posti che non conoscevo ..anzi colgo l'occasione per ringraziarti visto che mi ero salvato il tuo diario di bordo dello scorso anno Germania Baltico 2014 e da cui ho preso diversi spunti per l'isola di Rugen..
In risposta al messaggio di Blu Sky del 10/08/2015 alle 16:07:47
Non sei tu che dicevi che non vai in Norvegia per il brutto tempo ???
Ti sbagli con qualcun altro...ci sono stato e mi sono beccato altro che bombe d'acqua😉
In risposta al messaggio di Ummagamma del 10/08/2015 alle 21:14:22
Ho fatto un giro in Germania e Francia per conoscere i posti che non conoscevo ..anzi colgo l'occasione per ringraziarti visto che mi ero salvato il tuo diario di bordo dello scorso anno Germania Baltico 2014 e da cui hopreso diversi spunti per l'isola di Rugen.. dal 21 luglio scorso fino ad oggi sono passato continuamente dal caldo a freddo e viceversa con sbalzi di 25 al giorno proprio in Germania e di 20 in Francia regione dell'Alvernia.. in pratica ero sempre al confine con la bolla nordafricana e le perturbazioni atlantiche .. ora sono arrivato a Follonica per l'ultima trance di questa estate..da Cuneo a qui neanche una goccia d'acqua..ma sono stato doppiamente fortunato perché mi dicono che ha piovuto tutto il giorno.. i cuneesi al ruhm..mannaggia se lo sapevo grazie di nuovo😉
Beh, fa piacere che qualcuno i diari li legga !!!


In risposta al messaggio di dani1967 del 11/08/2015 alle 09:07:21
Beh, fa piacere che qualcuno i diari li legga !!! Anche io mi sono portato una perturba dalla scandinavia fino a qui. In ogni caso sono stupito che tu abbia fatto il colle della Maddalena, mi sarei aspettato il colle dell'agnello!! Buon proseguimento. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
😀😀