In risposta al messaggio di camperos del 03/03/2021 alle 20:14:56Sono d'accordo con il tuo discorso, ma inserirei chi fa lavori indispensabili, una diffusione del contagio tra loro rischierebbe di fermare settori importanti della società, tra cui anche la scuola. Gli insegnanti sono sicuramente a rischio contagio visto il contatto stretto con ragazzi che spesso hanno l'infezione senza manifestare sintomi e una loro positivizzazione rischia di lasciare a casa classi intere con tutti i problemi che ne consegue
non capisco neppure gli insegnanti varie categorie che dicono non abbiamo fatto ancora il vaccino. la logica dice prima, prima, prima di tutti chi rischia di morire. non le varie categorie che spingono per farlo primadi parlare dovrebbero dire prima gli altri... sono basito prima, prima gli anziani e scendendo di età, poi chi ha patologie, per ultimi chi ha gli anticorpi oha è gia stato contagiato ed il virus gli ha fatto un ciufolo... ci vuole tanto?
In risposta al messaggio di bradipo66 del 03/03/2021 alle 17:53:49Prima di tutto grazie perché sei uno dei pochi con i quali è possibile colloquiare normalmente (civilmente?) su questo argomento.
La reazione al vaccino è normale, come anche per altri, c'è chi ce l'ha e chi no, generalmente i sintomi scompaiono in 24 /48 ore , sono generalmente maggiori nella seconda somministrazione e in chi ha fatto il covid E'vero che si è fatta, e si sta facendo ancora, confusione su cosa fare in chi ha fatto il covid, due dosi, una sola, aspettiamo a vaccinarli dopo gli altri ecc. Per quanto riguarda gli effetti collaterali immediati, nel mio ospedale abbiamo avuto alcuni casi reazioni allergiche immediate non gravi e una reazione importante dopo qualche ora che ha richiesto l'ospedalizzazione per 24 ore e risoltasi in qualche giorno ( in persona post - covid) Ieri 2 colleghe positive dopo aver fatto covid a marzo e 2 dosi di vaccino a gennaio, totalmente asintomatiche, scoperte durante tamponi di screening. Il tampone in effetti rileva il genoma del virus in naso o gola, cosa che può accadere normalmente, l'importante è il non sviluppo della malattia e finora non abbiamo visto casi di malattia conclamata in soggetti vaccinati. Quello che non dice il tampone è se sei o meno infettivo tant'è vero che le colleghe sono a casa in quarantena.
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/03/2021 alle 18:21:42Eh, appunto controllo gli imprenditori per evitare che diventino solo prenditori; se un cane mi morde la prossima volta sto bene attento ad allungare una mano senza chiedere. E potrei continuare a lungo...
Quindi se un imprenditore ha evaso il fisco sono tutti evasori. Un cane mi morde li devo sterminare tutti. E potrei continuare
In risposta al messaggio di navarre del 03/03/2021 alle 21:48:53Sai cosa succede ora? La variante inglese e' moltissimo contagiosa, contaggia anche i bambini. Il problema e', che i bambini generalmente restano asintomatici, ma l'insegnante no. Nella classe del figlio di un conoscente (materna) si e' ammalata la maestra. Hanno fanno tampone a tutti i bambini, 15 positivi. Infatti la famiglia di mio consocente si e' ammalata tutta nonni compresi, ma tutti con i sintomi e neanche tanto leggeri, il bambino positivo come se non avesse niente. Gli insegnanti sono molto esposti. Ma anche quelli delle superiori, se si ammalano, hci insegna anche Dad? Anche se potrebbero essere infettivi, non si sa, non si ammalano loro. Non ti basta?
Prima di tutto grazie perché sei uno dei pochi con i quali è possibile colloquiare normalmente (civilmente?) su questo argomento. Quello che non capisco bene è perché se non sanno bene se uno è contagioso o meno dopoil vaccino (ho capito bene ?), perché i professori dopo aver fatto il vaccino tornano in classe senza alcuna quarantena o test? Sintetizzando: uno sta bene senza virus, fa il vaccino, poi può contagiare le altre persone? Oppure deve avere contratto il virus prima del vaccino per contagiare?
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/03/2021 alle 09:23:48Ma alla luce dei fatti serviva aprire le scuole a meta' gennaio?
Ma alla luce dei fatti serviva aprire le scuole a meta' gennaio? In fretta e furia hanno voluto riaprire e farli andare tutti a scuola... l'infezione e' aumentata e colpisce di piu i giovani.. i giovani si sa poi.. stannopiu insieme, fanno piu gruppo, la mascherina la portano e non la portano... morale... altro stop... ormai la scuola volge al termine, non hanno fatto quasi nulla perche' tra casi spuntati qui e la' hanno fatto le lezioni a singhiozzo ed ora DI NUOVO tutti a casa. Ma perche' fare di queste cose? Lasciavano tutto com'era con le lezioni da casa non era meglio alla fine della fiera?
In risposta al messaggio di Grinza del 04/03/2021 alle 09:31:06Pensa che da quando hanno fatto il vaccino mia moglie e mia figlia il cellulare viaggia in 5G
Fare sempre un minestrone, é una regola, un classico di chi su tutto pensa sempre ad un complotto, ai vaccini che vengono iniettati per far morire la gente, al Telepass che non va messo perché ci controllano, ai pagamentitracciati perché ci prendono le identità e chi più ne ha più ne metta, giusto per essere sempre contro tutto, senza alcun senso di verità Poi invece la verità di chi non uso il Telepass è perché non vuole far sapere i loschi affari, chi non paga con le carte perché ha cassettate di contanti da smaltire ....vabbè abbiamo tutti l’anello al naso...
In risposta al messaggio di dani1967 del 04/03/2021 alle 09:38:48Che differenza? che si sono infettati di piu? che hanno portato in giro l'infezione tra gli amici, a casa tra i genitori, etc etc etc?
Ma alla luce dei fatti serviva aprire le scuole a meta' gennaio? Si. Anche poche settimane per i ragazzi hanno fatto la differenza.
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/03/2021 alle 09:43:37La didattica a scuola è importante e prepara molto di più che i videoconfusione, chi ha figli o nipoti ha ben chiaro il concetto, in particolare nelle prime classi addirittura è indispensabile...
Che differenza? che si sono infettati di piu? che hanno portato in giro l'infezione tra gli amici, a casa tra i genitori, etc etc etc? E' questa la differenza che ha fatto di aprire per cosi' poco tempo? Serviva proprio quel mese di lezione sul banco dopo che tutto il resto dell'anno lo hanno fatto a casa... maddai...
In risposta al messaggio di Grinza del 04/03/2021 alle 09:46:59Sono d'accordo che la lezione da casa vale poco o nulla. Ma devi esser consapevole del fatto che i giovani non li tieni. Davanti all'insegnante hanno la mascherina, poi quando sono da soli la tolgono e non gliene frega nulla, si infettano e portano infezione ovunque. Solitamente e' cosi' a parte qualche rara eccezione magari di qualche ragazzo che l'ha presa piu a cuore. Si sapeva che la mutazione del virus colpiva i piu giovani, lo avevano gia' detto e rilevato all'estero mesi fa con le varianti. Quindi era ovvio si arrivava ad oggi con questi dati. Adesso tutti fermi, tutti di nuovo a casa. L'anno e' finito eh? Arrivati a pasqua che resta ancora? 1 mese a scuola per farli infettare ben bene e poi portare tutte le infezioni a casa e nella vita quotidiana e di nuovo le regioni in rosso.
La didattica a scuola è importante e prepara molto di più che i videoconfusione, chi ha figli o nipoti ha ben chiaro il concetto, in particolare nelle prime classi addirittura è indispensabile... Purtroppo l’aggregazione può portare a vedere salire i positivi ma sempre perché c’è qualcuno che non crede o che non sta alle regole...
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/03/2021 alle 09:50:56Il dibattito sulla scuola è molto acceso. Di per se i casi di contagio all'interno classe durante le lezioni non sono importanti.
Sono d'accordo che la lezione da casa vale poco o nulla. Ma devi esser consapevole del fatto che i giovani non li tieni. Davanti all'insegnante hanno la mascherina, poi quando sono da soli la tolgono e non gliene frega nulla,si infettano e portano infezione ovunque. Solitamente e' cosi' a parte qualche rara eccezione magari di qualche ragazzo che l'ha presa piu a cuore. Si sapeva che la mutazione del virus colpiva i piu giovani, lo avevano gia' detto e rilevato all'estero mesi fa con le varianti. Quindi era ovvio si arrivava ad oggi con questi dati. Adesso tutti fermi, tutti di nuovo a casa. L'anno e' finito eh? Arrivati a pasqua che resta ancora? 1 mese a scuola per farli infettare ben bene e poi portare tutte le infezioni a casa e nella vita quotidiana e di nuovo le regioni in rosso.
In risposta al messaggio di dani1967 del 04/03/2021 alle 10:30:34Sono d'accordo che non e' lo stare seduto in classe il problema. Li sicuramente essendo osservati e sotto controllo rispettano le regole. Il problema e' quello che ci sta per arrivare a scuola, l'intervallo, per tornare a casa, il treno, l'autobus, etc... cmq il reiniziare le scuole ha portato a questo. Era inevitabile. Ci avevano provato a settembre/ottobre e siamo andati KO, ci hanno riprovato a gennaio e siamo tornati di nuovo KO. Esperienza insegna o non insegna nulla? Non glielo metti nella testa cmq a quell'eta' esplorativa potrei dire dai 13 anni in su... devono provare, far vedere, distinguersi... finche' sono piccoli ancora ascoltano, li controlli, li gestisci...
Il dibattito sulla scuola è molto acceso. Di per se i casi di contagio all'interno classe durante le lezioni non sono importanti. La differenza la fanno le attività para ed extrascolastiche. Che possono avvenire a prescindere.Le statistiche difatti stanno dando contagi alti tra le elementari (bimbi piccoli e difficile tenerli) e superiori(più ribelli) mentre le medie sono più bassi (forse perché sono più consapevoli delle elementari e meno ribelli e con meno ormoni delle sup), Poi è chiaro che anche tra i docenti ci sono differenti livelli di attenzione, da noi solo un professore, il più giovane e meno esperto, è stato un po' allegro ed è stato necessario agire sui colleghi per ricondurlo a ragione. La logica vorrebbe bloccare di più le occasioni extrascolastiche (centri commerciali, locali, parchi), sanzionarli quando stanno al parco uno in braccio all'altro, e cercare di salvare la scuola. L'effetto della dad sulla formazione è devastante. E' chiaro, è assolutamente meglio del niente e per quello va santificata in questo periodo, ma va evitata il più possibile.
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/03/2021 alle 10:40:06Come dimostrato in questi mesi anche in queste pagine, ci sono degli ultrasettantenni anche peggio. Purtroppo in quel caso ha lavorato la selezione naturale.
Sono d'accordo che non e' lo stare seduto in classe il problema. Li sicuramente essendo osservati e sotto controllo rispettano le regole. Il problema e' quello che ci sta per arrivare a scuola, l'intervallo, per tornare acasa, il treno, l'autobus, etc... cmq il reiniziare le scuole ha portato a questo. Era inevitabile. Ci avevano provato a settembre/ottobre e siamo andati KO, ci hanno riprovato a gennaio e siamo tornati di nuovo KO. Esperienza insegna o non insegna nulla? Non glielo metti nella testa cmq a quell'eta' esplorativa potrei dire dai 13 anni in su... devono provare, far vedere, distinguersi... finche' sono piccoli ancora ascoltano, li controlli, li gestisci...
In risposta al messaggio di dani1967 del 04/03/2021 alle 10:56:00Ho sentito buone referenze direttamente da chi lo ha fatto qui in italia anche sullo sputnik. Ma non e' ancora approvato. Poi sempre da vedere il risultato a cui porta che lo si vedra' dopo...
Come dimostrato in questi mesi anche in queste pagine, ci sono degli ultrasettantenni anche peggio. Purtroppo in quel caso ha lavorato la selezione naturale. La questione è che chiudere le scuole è una soluzione efficacema con danni enormi, molto più gravi che alle spiagge, ai ristoranti e agli impianti da sci. Io (e l'ho sempre scritto) penso che si dovevano vaccinare PRIMA i ragazzi, perlomeno nelle fasce di età per cui è stato sperimentato il vaccino. Si colpivano i vettori invece che le vittime, così si stroncava il virus dal basso. E' ragionevole pensare che i vaccinati anche se sono cotagiosi, non lo siano moltissimo. Questo l'ho sentito dire anche da alcuni matematici. l'effetto poteva essere notevole anche tra gli anziani. Va detto che oramai tantissimi ragazzi lo hanno fatto da asintomatici. Mia nipote 24 anni ha gli anticorpi senza che lo abbia trasmesso a fratello e genitori. Stanno approvando il J&J, sperimentato anche ad età più basse. Potrebbe essere lasciato ai giovani.