Domani...

Prometto che domani non picchierò mia moglie! [:D] Scherzi a parte, hai fatto bene a ricordare questa importante ricorrenza e a sottolineare, purtroppo, le tante magagne su questo tema nel nostro paese.

idem[}:)][;)]

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 24/11/2012  19:35:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Massimo

Ci sei rimasto solo tu, Gianni, a ricordarlo. Nessuno ne parla, da nessuna parte è riportato. Come se il problema non ci fosse... anzi, se non se ne parla il problema non c'è. Un abbraccio a Te e ad Adriana. Alvaro & Loredana (con la febbre) P.S. solo la tv pubblica, e solo la terza rete si occupa in prima serata, al venerdì, della violenza sulle donne. Il resto... lo ha descritto Gianni con 4 parole: la merce televisiva. _____________ [;)]73 de alvaro IZ2MHT

Propongo di chiarire fin dal titolo l'argomento del post. E' giusto parlarne anche qui ricordando che nei prossimi giorni ci saranno molte iniziative. Il 2 dicembre parteciperò ad un convegno dove si discuterà di questo tragico problema.

http://www.ansa.it/web/notizie/...

http://blog.ilmanifesto.it/anti...

http://it.ibtimes.com/articles/...

http://www.ansa.it/web/notizie/...

SE ne parla un po' dappertutto l'importante è che non rimangano solo parole...

Farei attenzione a distinguere tra emancipazione e violenza sulle donne. E' vero che vanno a fianco ma non sono la stessa cosa. Maggiore è lo sviluppo civile e democratico della società, migliore è la condizione femminile. E i paesi nordici ne sono un esempio[:)] Saluti Paolo _____________________________________ In una fase di crisi tutti sono capaci di tagliare i costi peggiorando la qualità dei servizi sociali. La vera sfida è fare l'opposto. Stephen Goldsmith

"le donne devono essere rispettate,e valorizzate comunque sempre,al di la ,delle differenze biologiche con l'altro sesso.." @ik1jlj - Cambierei questa tua affermazione con "la persona deve essere rispettata e valorizzata comunque ..." L'ipocrisia che tanto deprechiamo è quella di dedicare giornate a ricordare "?" ma il giorno dopo prontissimi a ricominciare daccapo. Il rispetto della persona dovrebbe far parte del nostro quotidiano, sempre e comunque! Buona domenica ____________________________________________________ Non leggo per imparare, bensì per vivere (Gustave Flaubert)

quote:Risposta al messaggio di ik1jlj inserito in data 25/11/2012  00:18:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il titolo( cioè DOMANI) non chiarisce l'argomento che si tratta all'interno del post( cioè la giornata contro la violenza sulle donne). La mia proposta era di modificare il titolo per poter essere subito identificato l'argomento. Non c'è altro da chiarire.

quote:Risposta al messaggio di ik1jlj inserito in data 25/11/2012  19:15:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mi spiego meglio, ti è dovuto, personalmente sono contrario alle giornate "a ricordo" a favore del ricordare ogni giorno ciò che ci dovrebbe rendere persone e non .... stavo per dire animali, ma il paragone non regge, loro, quando sono aggressivi è per mangiare. Un caro saluto ____________________________________________________ Non leggo per imparare, bensì per vivere (Gustave Flaubert)

Come al solito gli argomenti importanti scivolano in seconda pagina [B)] Qualcuno ha partecipato a qualche iniziativa nella sua città? Io il prossimo we parteciperò ad un convegno sulla violenza alle donne, però non ho visto altre iniziative.

Come già anticipato sabato 1 dicembre ho partecipato ad un convegno contro la violenza sulle donne. Devo dire che è stato veramente interessante, hanno analizzato le diverse tipologie di "violenza di genere" che va dalla violenza fisica a quella verbale, psicologica, nell'ambito lavorativo, anche nella minaccia di violenza c'è violenza e anche in ambito sociale, laddove il ruolo della donna è ancora troppo marginale e secondario. In Italia c'è ancora quel senso di omertà, figlia anche di alcuni detti del tipo " tra moglie e marito non mettere il dito". C'è bisogno di maggiore chiarezza, di maggiore apertura, di un riferimento valido anche per chi è direttamente coinvolto. Qui in veneto c'è una bella iniziativa che va da uno sportello aperto d'ascolto alla collaborazione con le forze dell'ordine e il pronto soccorso e per finire all'istituzione di alcune case di accoglienza "segrete" dove non siano rintracciabili le persone che hanno avuto bisogno di allontanarsi dalla propria casa. Infine è stata fatta un'analisi della vittima e del carnefice. La donne vittima ( anche se non sempre si tratta solo di donne, esiste anche l'uomo vittima di donne manipolatrici) sono spesso donne forti, che si ribellano ad un ruolo imposto e da qui scaturisce la violenza del carnefice che spesso è il vero debole, incapace di affrontare la diversità. E' stato visto come spesso il proprio vissuto "incateni" i comportamenti, sarebbe quindi opportuno staccarsi dal proprio passato ( si parla di passato di violenza o di oppressioni) per poter vivere liberamente il proprio presente.