In risposta al messaggio di Grinza del 27/08/2017 alle 17:01:24Dai che forse quest'anno si fa doppietta rossa.. sue due che quattro ruote.. grande dovi
Marquez rompe il motore. Per adesso Rossi primo e Dovi secondo, Dovi primo nel mondiale, se si accontenta la gara finisce cosí vedremo. ...e scusate se ha vinto una Ducati. Bravo Dovi
In risposta al messaggio di Tequi del 27/08/2017 alle 17:21:15...i presupposti ci sono...vedremo alla fine.
Dai che forse quest'anno si fa doppietta rossa.. sue due che quattro ruote.. grande dovi
In risposta al messaggio di maxpd1 del 30/08/2017 alle 17:52:47Vecio, hai praticamente detto quello che ho detto io sui sassolini dalla scarpa.
Ciao a tutti, colpito dalla vittoria del Dovi, da come l’ha ottenuta, da come ha guidato tenendosi dietro tutti i fenomeni del momento. Nelle ultime 14 gare il Dovi ha vinto 5 volte, unico pilota a vincerne 4 nel 2017.Spero che Andrea sia giunto ad uno di quei punti di svolta nella carriera che hanno trasformato molti piloti in campioni. Penso a quello che è capitato a Doohan, ad esempio, che prima dell’incidente e dell’introduzione del motore Big Bang di Honda era sì un vincente ma non il supercampione che poi si è rivelato. Anche lo stesso Stoner prima del mondiale 2007 era soprannominato Rolling Stoner, poi la svolta con il passaggio a Ducati. Il punto di svolta sembra essere questa Ducati, evoluta soprattutto nell’elettronica e nella messa a punto. Non so se Il Dovi sia poi effettivamente in grado di prendersi il titolo, vedo il pacchetto MM/Honda leggermente favorito, ma una cosa è certa: dei due piloti Ducati è in lotta per il titolo quello “sbagliato”. Il superfigo da 12 piotte l’anno è in tribuna a guardare gli altri che si contendono il Mondiale e questo mi fa per il momento godere come un riccio, perché ci speravo molto. Il tema tecnico di Silverstone conferma quello che si dice da inizio stagione: l’influenza determinante dei pneumatici che, a seconda dei circuiti, avvantaggiano una casa piuttosto di un’altra. Altra cosa interessante, a detta di Taramasso, è che tra la gomma morbida, media e dura non ci sono più grandi differenze, quindi nella pista in cui una moto è in difficoltà, non può far conto sulle gomme per recuperare il gap. Se ne avvantaggiano quelle moto che hanno già un buon setting di base, soprattutto quelle più a posto nella gestione del traction control. L’amoremio, sebbene numericamente in gioco (-26 dalla vetta), credo sia ormai fuori dai giochi considerando che davanti a sé ha tre piloti tostissimi e considerando che raramente l’ho visto prendere paga sistematicamente dal compagno di squadra (su 12 gp è successo ben 9 volte). La sensazione è che abbia guidato impiccato per tutta la gara, ma il suo compagno ne aveva di più. E questo succede ormai troppo spesso. La lotta per il titolo si gioca tra Dovi, Marquez e Vinales. Se Maverick ad un certo punto dovesse esserne escluso, potrebbe anche essere che VR46 decida di togliersi qualche sassolino dalla scarpa e far sì che il mondiale 2017 sia, mutatis mutandis, “il titolo di tutta l’italia”. In tal caso mi divertirei a vedere gli haters dire su Rossi tutto ciò che non hanno detto su Marquettez nel finale 2015.
In risposta al messaggio di Kinobi del 30/08/2017 alle 21:52:29Se si eccettua il 2010 in cui si è fracassato la Tibia, l'unico anno in cui ha preso paga dal suo compagno di squadra è il 2013, al suo ritorno in Yamaha. Il 2015 sappiamo tutti come è andata... Quest'anno sinora ha vinto 1 GP contro i tre di Vignales, gli è arrivato davanti sono in 3 GP su 12 e di queste tre volte, per due volte Maverick è caduto. Ed anche durante i test invernali non gli è mai stato davanti. A me sembra un confronto quasi impietoso. Spero che la situazione cambi, ma sinceramente non vedo come. Un conto è lottare per il titolo con un pilota, altro cosa è lottare con tre e di quel calibro. Alla fine del 2016 i presupposti erano ben altri.
Vecio, hai praticamente detto quello che ho detto io sui sassolini dalla scarpa. Mi permetto di farti notare una cosa. Senza che VR46 volesse legnare il suo compagno di teama Le Mans, e faceva comodo secondo, guarda la classifica... Ovvio, se e ma... Però io non la vedo una stagione così disastrosa di Rossi paragonato a Vignales. Anzi.
In risposta al messaggio di maxpd1 del 31/08/2017 alle 12:26:47Un conto è lottare per il titolo con un pilota, altro cosa è lottare con tre e di quel calibro. Alla fine del 2016 i presupposti erano ben altri.
Se si eccettua il 2010 in cui si è fracassato la Tibia, l'unico anno in cui ha preso paga dal suo compagno di squadra è il 2013, al suo ritorno in Yamaha. Il 2015 sappiamo tutti come è andata... Quest'anno sinora ha vinto1 GP contro i tre di Vignales, gli è arrivato davanti sono in 3 GP su 12 e di queste tre volte, per due volte Maverick è caduto. Ed anche durante i test invernali non gli è mai stato davanti. A me sembra un confronto quasi impietoso. Spero che la situazione cambi, ma sinceramente non vedo come. Un conto è lottare per il titolo con un pilota, altro cosa è lottare con tre e di quel calibro. Alla fine del 2016 i presupposti erano ben altri.
In risposta al messaggio di Grinza del 31/08/2017 alle 12:39:42Antonio, secondo te, a tre quarti di campionato è più facile lottare per il titolo essendo secondo in classifica o essendo quarto?
Un conto è lottare per il titolo con un pilota, altro cosa è lottare con tre e di quel calibro. Alla fine del 2016 i presupposti erano ben altri. scusa non capisco, per lottare per il titolo da pilota sono quelli i calibrida battere. Alla fine 2016 giá si vedeva che le moto vincenti potevano essere piú di due, e tutti eravamo convinti che Lorenzo avrebbe fatto pena ma nessuno ci aveva messo il Dovi, poi sinceramente va aggiunto che sia Marquez che Vinales erano giá piú veloci di Rossi. Boh, casomai il prossimo anno facciamo un campionato MotoGP apposta per Rossi, ci mandiamo gli ultra ottantenni, cosí ha ottime possibilitá di vincere.
In risposta al messaggio di maxpd1 del 31/08/2017 alle 13:09:53Non avevi specificato a tre quarti dei campionato.
Antonio, secondo te, a tre quarti di campionato è più facile lottare per il titolo essendo secondo in classifica o essendo quarto? Sul resto della mail non rispondo perché sennò dovrei fare polemica, e tralasciando il fatto che con il discorso che stavo facendo c'entra come i cavoli a merenda.
In risposta al messaggio di Grinza del 01/09/2017 alle 07:27:14Grinza.. non ti offendere ma tu n(come me) non hai il suo fisico e la sua sopportazione del dolore. Hanno tempi di recupero decisamente diversi dai nostri è a volte non serve neanche che guariscano per salire in sella. Mi dispiace per lui.. non capirò mai quel tipo di allenamento non ha senso data la probabilità di farsi male.
Accidenti, confermata frattura tibia e perone, brutta cosa. Spero si rimetta al piú presto, nel frattempo un milione di auguri. Una curiositá, i giornali parlano che salterá due gare, io per una frattura simile ci ho messo 4 mesi per tornare a camminare con le stampelle.
In risposta al messaggio di Tequi del 01/09/2017 alle 07:49:41Infatti enfatizzavo il fatto che sono super, oltre, ovviamente, alle cure personali.
Grinza.. non ti offendere ma tu n(come me) non hai il suo fisico e la sua sopportazione del dolore. Hanno tempi di recupero decisamente diversi dai nostri è a volte non serve neanche che guariscano per salire in sella. Midispiace per lui.. non capirò mai quel tipo di allenamento non ha senso data la probabilità di farsi male. Speriamo si rimetta il prima possibile