E domenica si parte con la motogp

Gara emozionante come un'anestesia totale.
Il pacchetto MM Ducati oggi è imprendibile. 
Al nano spagnolo sarà sufficiente amministrare per portarsi a casa il mondiale.
Tutti gli altri sono parecchio indietro.
Bagnaia da quando si è sposato non riesce più ad andare forte.

Bagnaia (ieri sul podio per grazia ricevuta) secondo me ha quattro problemi: 1) dimostra sintomi di contagio da 'Marquetite familiaris', malattia che porta a rassegnazione e fatalismo. 2) Pare che all'antagonista abbiano affiancato un analista di quelli bravi, capace di limarne boria e voglia di strafare. 3) Se il maggiore dovesse ricascare nella cattiva abitudine...e in pista, c'è sempre il cadetto di riserva. 4) Un dilemma: il parente (del duo) sempre inquadrato ai box….che porti sfiga? 

Ma che gare sono queste? Marquez è in testa,  gli arriva nel cruscotto digitale il segnale che le gomme perdono pressione, allora rallenta e si fa sorpassare da Acosta,  poi gli si mette dietro sino a quando non gli arriva il segnale che le gomme sono in temperatura, a quel punto lo supera e vince la sprint….Due commenti, il primo che ci sono regolamenti assurdi sulle gomme.  Secondo, Marquez come pilota è indubbiamente il più forte, ma la sua Ducati è nettamente la più performante di tutte, con Acosta (KTM)  a giocato come il gatto con il topo.

In risposta al messaggio di Baimar del 19/07/2025 alle 16:30:18

Ma che gare sono queste? Marquez è in testa,  gli arriva nel cruscotto digitale il segnale che le gomme perdono pressione, allora rallenta e si fa sorpassare da Acosta,  poi gli si mette dietro sino a quando non gli arriva

il segnale che le gomme sono in temperatura, a quel punto lo supera e vince la sprint….Due commenti, il primo che ci sono regolamenti assurdi sulle gomme.  Secondo, Marquez come pilota è indubbiamente il più forte, ma la sua Ducati è nettamente la più performante di tutte, con Acosta (KTM)  a giocato come il gatto con il topo.

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Questo regolamento sulla pressione dei pneumatici (assieme al divieto assoluto di parlare dei problemi delle gomme) ha un solo responsabile: michelin.
Non riuscivano a garantire la sicurezza dei loro pneumatici per tutta la gara e da li hanno avuto bisogno di un range limitato e stringente sulle pressioni di esercizio. Meno male che dorna è corsa ai ripari rivolgendosi a san pirelli. Vedrete che con loro queste assurde regole spariranno.

In risposta al messaggio di MarcoV2 del 20/07/2025 alle 18:13:45

Questo regolamento sulla pressione dei pneumatici (assieme al divieto assoluto di parlare dei problemi delle gomme) ha un solo responsabile: michelin. Non riuscivano a garantire la sicurezza dei loro pneumatici per tutta

la gara e da li hanno avuto bisogno di un range limitato e stringente sulle pressioni di esercizio. Meno male che dorna è corsa ai ripari rivolgendosi a san pirelli. Vedrete che con loro queste assurde regole spariranno.

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Speriamo che cambino, intanto sino alla fine di questo campionato dovremo subire le scenette viste ieri

In risposta al messaggio di Grinza del 21/07/2025 alle 10:03:32

Resta il fatto che non sono le gomme che cambieranno gli esiti delle gare odierne, le soluzioni sono due, o arrivano nuovi manici stile Rossi, Lorenzo oppure va accoppato Marquez, servono campioni, Bez, Digia, e Morbidelli mi piacciono molto, (il secondo di più) ma gli manca sempre qualcosina…

Decisamente d'accordo, sono felice di vedere aprilia e bezzecchi performare bene ma credo che la loro massima ambizione possa essere arrivare a fregiarsi del titolo di seconda forza in campionato.
L'unico che potrebbe infastidire MM secondo me sarebbe pedro in ducati.
Pirelli non rivoluzionerà molto i valori, ma sono certo che farà scomparire queste pagliacciate di regole salva gomme.
E' vero che la produzione di serie sia altra cosa ma se nessun amatore in pista monta michelin e la maggioranza montano pirelli un motivo ci sarà?

Buongiorno;

Con questa Ducati  vince chiunque la guidi 
Certo non e x tutti ma ci sono vari piloti che possono domarla,l' unico che non trova una soluzione e Bagnaia.
Poi tutte queste regole danneggiano le corse.
Secondo il mio punto di vista Una gomma deve essere performante e allo stesso tempo non. deve temere 0,5 bar in più.

Saluti
Giorgio 

In risposta al messaggio di oigroig del 21/07/2025 alle 16:20:32

Buongiorno; Con questa Ducati  vince chiunque la guidi  Certo non e x tutti ma ci sono vari piloti che possono domarla,l' unico che non trova una soluzione e Bagnaia. Poi tutte queste regole danneggiano le corse. Secondo il mio punto di vista Una gomma deve essere performante e allo stesso tempo non. deve temere 0,5 bar in più. Saluti Giorgio 

I pneumatici michelin in motogp temono le basse pressioni, basta uno 0,1 bar in meno a quanto prescritto da loro che aumentano esponenzialmente le temperature e la carcassa rischia di deteriorarsi fino al distacco di parti dello pneumatico. Cosa successa prima dell'inserimento in fretta e furia di queste regole. Per la sicurezza di chi corre con questi pneumatici non si può farne a meno.
La regola non è stupida ma importante e necessaria, il problema è il motivo per cui hanno dovuto metterla.
Se dovessi immaginare la dinamica: dopo alcuni eventi molto preoccupanti michelin sarà stata obbligata a garantire la sicurezza dei piloti almeno all'interno di un certo range di pressioni e dorna si sarà impegnata a garantire che i piloti non uscissero da quei riferimenti durante l'utilizzo.

In risposta al messaggio di Grinza del 17/08/2025 alle 07:23:40

Austria sprint  Il solito Marquez il solito Bagnaia Se la Ducati avesse creduto in Bagnaia sarebbe esima, invece si sono presi il migliore in assoluto ed hanno avuto ragione

A pochi piacerebbe vedere iridato un pilota italiano su moto italiana quanto a me, ma quanto hai scritto è realtà.
Puerile costruire complotti o travisare i fatti. Dall'igna e tardozzi avevano visto bene, gli altri sbagliavano. Il resto è bar.

Buonasera ,

di. sicuro Tardozzi e Dall igna, dopo lo scorso campionato perso dalla ducati ufficiale x un team satellite si sono guardati attorno.
la loro scelta è piombata sul più motivato del circus,
Marquez era  stato troppo a digiuno di vittorie,e ritrovarsi su un mezzo del genere, ha fatto scoppiare quello che restava del pilota Bagnaia.
avevo scritto ad inizio campionato che x Bagnaia non era niente di semplice con Marquez a fianco.

saluti
Giorgio

In risposta al messaggio di Grinza del 18/08/2025 alle 14:50:37

Non ricordo se l’ho già scritto ma Marquez è come Shummy, gli bastano due o quattro ruote decenti, il resto ce lo mettono loro, ecco perché sono vincenti sempre, non fanno le signorine col tutù che si lamentano e basta In questo momento Marquez è il più forte della MotoGP, se non lo accoppano faranno il campionato dei secondi

Si, Marquez è il più forte da tanti anni e lo era anche quando veniva sverniciato in honda ma... vorrei vedere quartararo e acosta sulla stessa moto. Secondo me non giocherebbero nel campionato dei secondi.

https://www.motosprint.it/news/...

In risposta al messaggio di giorgioste del 21/08/2025 alle 08:46:46

Ducati onorerà il contratto e non butterà fuori Bagnaia anche se continuasse ad essere così deludente. Lo manterrà anche nel 2026, poi dovesse continuare così... immagino di no. Come qualsiasi altro team che è li... non è una onlus.
Se continuerà ad alimentare i fantacomplottisti e gli attriti che non fanno bene al box lo metteranno alla porta prima. La moto va, lui no. E' abbastanza chiaro?
Ed è una cosa particolarmente grave (per bagnaia) perchè rischia di non trovare neppure chi gli darà una sella visto che i team manager sono notoriamente riluttanti a dare moto a chi parla troppo (e male).
Stoner pecca di memoria: Ducati e Livio Suppo gli hanno tenuto la mano per oltre un anno quando aveva problemi "mentali" e non cavava un ragno dal buco.
Ammesso che stoner abbia detto esattamente quello e moto sprint non abbia indirizzato o storpiato le parole del pilota come spesso fa.

Gran premio d’Ungheria.  Bella gara, tolto M.M. che corre da solo  o meglio contro M.M…  dietro si sono visti dei bei duelli, complimenti al Bezz che ha respinto tre attacchi di Marquez, poi ha dovuto cedere alla supremazia del motore Ducati e alla classe di Marc.  Acosta si è meritato ampiamente il secondo posto confermando di essere un ottimo pilota, complimenti a Martin che sta trovando il feeling con la sua Aprilia, e complimenti anche a Luca Marini e alla Honda che stanno cercando di ridurre lo svantaggio che avevano sulle case rivali, inoltre complimenti a Bastianini che è uscito indenne da una caduta che poteva avere brutte conseguenze per lui e per il gruppo che gli era dietro