quote:Risposta al messaggio di masivo inserito in data 04/12/2011 23:44:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Piuttosto sei sicuro di non avere niente? Non ho case, sono inquilino sia per l' abitazione che per l' ufficio. Conto corrente in banca in rosso Lavoro ? Ridotto dell' 80% in un anno. Crediti ? Una marea, ma nessuno ha soldi per pagare e l' unico che ci guadagna e' il nostro avvocato Pensione ? No comment Salute ? No comment E' sufficente per ess********d avercela con chi lavora abusivamente ed in nero nella mia professione RUBANDOMI il lavoro ? E' sufficente per avercela con i baby-pensionati che io finanzio ? E' sufficente per avercela con le banche che vanno incontro solo a chi i soldi li ha gia' ? E' sufficente per avercela con gli Amministratori Condominiali (TUTTI) che per farti lavorare vogliono la tangente ? E' sufficente per avercela con tutti quei clienti (TUTTI) che ti danno il lavoro solo se glielo fai senza parcella ? Ho 52 anni con un futuro *****nti, fai te. … … … P.S.: per il fisco io dovrei dichiarare almeno € 75.000,00 (lordi) all' anno… non li ho mai visti in vita mia; solo perche' ho un ufficio, ho una stazione totale per rilievi (senza come potrei lavorare ?), ho un cellulare, ecc. __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 05/12/2011 08:52:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Effettivamente la vedo dura, se è come dici, hai tutta la mia solidarietà, e come artigiano ti capisco benissimo, non mi parlare di parametri, essendo una media statistica fanno sì che per il fisco, quelli che guadagnano molto di più possano permettersi di evadere onestamente, mentre chi guadagagna meno è automaticamente evasore. Ma restando nel tema, pur essendo convinto che non ci sarà nessun default Italiano, credo che se ciò accadesse avrebbe come conseguenza il fallimento a catena di tutta l'Europa,(Germania compresa[:D]) Stati Uniti e Giappone, in pratica tutto il sistema finanziario mondiale, ci aspetterebbero anni duri, altro chè le manovre lacrime e sangue di questo governo[:)] salterebbero tutti i diritti acquisiti e forse anche l'unità d' Italia (per la gioia dei Leghisti[;)]). Credo che nella peggiore delle ipotesi l'Italia sarà costretta ad attingere al Fondo Monetario Internazionale, per avere dei tassi di interesse sostenibili. Ivo
quote:Risposta al messaggio di superjerry inserito in data 05/12/2011 14:37:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> piena sintonia con quanto affermi. ed aggiungo: vi siete mai chiesti di chi è la proprietà dell'euro?
quote:Risposta al messaggio di superjerry inserito in data 05/12/2011 14:37:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quella sulla BCE "SpA" è una banalità, non poteva essere altrimenti appartenendo all'Europa intera ma nel contempo indipendente dagli stati per poter agire senza condizionamenti, è un po' il concetto delle società in House tanto in voga in Italia e utile braccio operativo delle Amministrazioni sia centrali che locali. Ragionamento analogo si può fare per la Banca d'Italia, inoltre ricordo ai sordi che la Banca d'Italia è nata privata, e lo è sempre stata, ma con finalità pubbliche. (Il suo essere privata è stato voluto per renderla libera da condizionamenti Politici ben noti anche nell'ottocento) Per quanto riguarda la Cina ti ripeto una storia che continuo a raccontare: Il meccanismo capitalista è come una catena di S. Antonio, all'inizio quando hai tante persone a cui proporre l'affare (il mercato) riesci a fare buoni affari, poi man mano che si diffondono le voci "il mercato" diviene diffidente ed aumentano sia la concorrenza che gli ostacoli. La Cina ha cominciato con una valuta non fatta fluttuare quindi ha usufruito di un vantaggio costante legato all'inflazione degli altri paesi mondiali, ha costruito fabbriche solo nelle grandi città ma ha per lungo tempo "controllato" il mercato interno. Questo politica ha prodotto dei vantaggi: prezzi stabili e vantaggiosi sul mercato internazionale (le merci cinesi hanno invaso il modo) e basse tensioni interne - infatti solo nelle grandi città c'era un po' di ricchezza che consentiva acquisti superflui- ma tutto questo sta miseramente naufragando e benché la Cina abbia ancora un bel margine di crescita, rispetto ai paesi occidentali, sa anche quali saranno i problemi tra breve. Non fa debito perché anche nei momenti di crisi mondiale la sua crescita è stata intorno all'8% ma non durerà per molto. giusto per avere qualche numero su cui ragionare ma volendo il problema si può approfondire. http://www.loccidentale.it/articolo/cina.0085027
io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti quote:Risposta al messaggio di Cherry inserito in data 01/12/2011 16:56:37 (> Devo dire che nessuno ti ha davvero risposto. Se il sistema crolla lo scenario peggiore non è lo scioglimento dell'euro, ma il default. E il default rischia di essere generalizzato, in quanto a causa dell'indebitamento a catena, coinvolgerebbe anche i paesi più ricchi. In questo momento è la nostra fortuna, ed è solo e soltanto per questo motivo che si stanno sbattendo per salvarci il didietro. Ma cosa capiterebbe in caso di default ? Per molti, che credono alle legende metropolitane, si tratta dell'azzeramento del debito pubblico così si può ricominciare. Quasi una roba che si legge solo sui giornali. Adesso tu pensa ad un'altra cosa. Immagine di andare al bancomat e di li non esca nulla. Come fai la spesa ? E tu hai lavorato e fatto tutte le cose come sempre. Questo è il default. In ogni caso leggete quiVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://it.wikipedia.org/wiki/Cr...
questa è storia, non fantasie Si noti l'effetto disastroso derivante la creazione di mircomonete locali, che in breve diventavano carta straccia. L'egoismo non mi pare che paghi in queste situazioni.quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 05/12/2011 08:52:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:solo perche' ho un ufficio, ho una stazione totale per rilievi (senza come potrei lavorare ?)>> Pensa che da noi l'abbiamo ferma in ufficio da tre anni (assieme a raffinati gps in regime di frequenza) perché, andato via l'operatore che la sapeva utilizzare, non è possibile assumerne un altro.
quote:Risposta al messaggio di vagabondo romano inserito in data 06/12/2011 08:35:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io avrei preferito una bce nazionalizzata dipendente dal parlamento europeo. in cina le 4 banche sono tutte nazionalizzate. la cina può cosi controllare la crescita e l'inflazione con emissione di moneta o di debito, anche se al massimo il suo debito pubblico è arrivato al 18% del pil. è la visione liberista americana che ha rovinato tutta l'economia occidentale. ti consiglio di guardarti inside job, un film molto istruttivo.
quote:Risposta al messaggio di superjerry inserito in data 06/12/2011 14:53:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non mi ritengo un economista, ma rifuggo da quelli che dicono di capirne ed ancor più da quelli che fanno i films sulle problematiche economiche. In Cina hanno ingorghi che durano mesi prima di sciogliersi e questo ti racconta di un paese che è come un bollitore del latte arrivato quasi a temperatura giusta, per ora ascolti solo brontolii ma da un momento all'altro vedrai uscire tutto il latte senza poter far nulla, a meno che .... Non si entri a pieno titolo nel mercato seguendone le leggi e subendone le conseguenze, ricordando però una legge tanto cara ai chimici e poco agli economisti: Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. E' la legge fondamentale della chimica e se per caso si scoprisse che non è vera crollerebbero tutte le nostre conoscenze scientifiche. Gli economisti cercano di nasconderla ma non lo potranno fare ancora per molto, perché prima di rendersene pienamente conto potrebbero subirne le conseguenze.
io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti
http://www.youtube.com/watch?fe...