Inserito il 17/03/2012 alle: 12:03:38
A quanto pare alcan rappresenta una voce fuori dal coro, per quel che mi riguarda, tenendo presente che sono un voracissimo consumatore di energi aelettrica, con quasi 6000 KWh/anno, sono passato a Enel Energia e poi ancora a Blu Energy (che mi fornisce luce e gas), parzialmente confermo quanto detto da segretario, non c'è un effettivo risparmio, se non di pochi, pochissimi euro. Il problema di base è che queste compagnie pagano l'affitto a ENEL (Terna in verità) che è il propietario delle linee, e per ogni kilowatt veicolato, oltre al costo dell' energia, paghi una componente per le "perdite", che fa tornare il costo al Kilowattora vicinissimo a quello di Enel. Sulla carta il puro costo unitario è effettivamente più basso, ma poi quando ti arriva la prima bolletta ti accorgi del trucchetto (e non tutti (per non dire nessuno) parlano di questa tariffa per le "perdite").
Inoltre la cosa viene "mascherata" dal fatto che taluni operatori applicano una tariffa trimestrale anzichè bimestrale, generando ulteriore confusione... A conti fatti a fine anno non ci paghiamo neanche una pizza per la famiglia...[xx(][xx(].(dvo dire però che con l'operatore attuale il gas lo pago effettivamente meno e quindi tutto sommato non mi lamento...).
Non ti dico poi se hai qualche problema, come è capitato a me, che essendo a fine linea, soffro di sbalzi di tensione inverosimili, di giorno anche 250 volts, la sera, d'estate (a causa dei condizionatori tutti accesi) anche 185 volts... per far intervenire l'Enel in una utenza non sua, ho dovuto sudare sette camicie.
E' altrettanto vero che tornare indietro è difficile, quando entri nel "giro" dei gestori alternativi, l'unica cosa che rimane da fare è essere sempre in movimento (come quando vai in bicicletta[:)]), e saltellare quà e là all'inseguimento della tariffa migliore....
Personalmente se potessi tornare indietro (a Enel) in modo totalmente indolore (almeno per l'energia elettrica) lo farei subito.
ciao
Luca PN
Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti
E.Petrolini