Allora mettiamola in una altra maniera. Si, esistono rari casi in cui si può arrivare alla sberla, ma a mio avviso quando si arriva alla sberla si è già fallito, in quanto secondo me è un punto a cui non si dovrebbe mai arrivare in quanto la parte educativa deve passare attraverso altri momenti e di per se la sberla non fa nulla. Se comunque un figlio NON FA UNA COSA per paura di una sberla e non perché capisce che è sbagliato, allora il fallimento è davvero totale.
In risposta al messaggio di dani1967 del 05/10/2016 alle 11:31:31
Allora mettiamola in una altra maniera. Si, esistono rari casi in cui si può arrivare alla sberla, ma a mio avviso quando si arriva alla sberla si è già fallito, in quanto secondo me è un punto a cui non si dovrebbe maiarrivare in quanto la parte educativa deve passare attraverso altri momenti e di per se la sberla non fa nulla. Se comunque un figlio NON FA UNA COSA per paura di una sberla e non perché capisce che è sbagliato, allora il fallimento è davvero totale. Per me la sberla è compatibile nel momenti in cui il ragazzo ci prova, prova a capire se può spingersi oltre, e lo fa in tempi e modi inopportuni. Ma sopratutto non si deve mai dare una sberla perché noi siamo arrabbiati, perché se è così noi sfoghiamo la rabbia, e non educhiamo. Come dice silvio, l'educazione lo fa il dialogo, dove il dialogo può essere anche molto animato, costruttivo, e volendo anche sanzioni e restrizioni che non comportino la violenza fisica. E sopratutto l'educazione la fa il nostro esempio comportamentale; vero che noi vorremmo dei figli migliori di noi, ma certo non è comportandosi da imbecilli che faremo dei figli furbi. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Concordo su tutto.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 05/10/2016 alle 22:46:46
secondo voi in questo episodio prevale l' amore o altro ? oltre al video leggete l' articolo con le motivazioni Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Fermo restando che uno non conosce la situazione familiare né le condizioni di vita: probabilmente il ragazzo è stato cresciuto a ceffoni, ma comunque stava in strada col passamontagna a tirare sassi alla Polizia...quindi?
In risposta al messaggio di navarre del 06/10/2016 alle 11:51:44
Fermo restando che uno non conosce la situazione familiare né le condizioni di vita: probabilmente il ragazzo è stato cresciuto a ceffoni, ma comunque stava in strada col passamontagna a tirare sassi alla Polizia...quindi? Gianluca & C.
quindi noi abbiamo le vie intitolate a Carlo Giuliani, un eroe di guerra.
Penso che il troppo permissivismo imperante sia causa di molti comportamenti sbagliati dei figli ( questo è solo un mio parere personale) , infatti ancora oggi sono in conflitto permanente con mia figlia riguardo all'educazione di mio nipote ( quello che mi ha fatto diventare bisnonno
) In risposta al messaggio di silvio636 del 05/10/2016 alle 12:08:31
ai tempi dei nostri però altro che sberle. c'erano le cinghiate. diciamo che si sono fatti passi avanti. però, io, quando ero 14 enne, avevo rispetto dei grandi. adesso i 13 enni ti rispondono male. quindi qualcosa è mancato.
Io ancora ricordo il cecchinaggio di mia nonna con i zoccoli di legno ad alzo zero.. roba che american sniper poteva tranquillamente andare a spicciarle casa..
In risposta al messaggio di silvio636 del 06/10/2016 alle 11:59:29
quindi noi abbiamo le vie intitolate a Carlo Giuliani, un eroe di guerra.
Non capisco che c'entra.