quote:Risposta al messaggio di Clint inserito in data 20/03/2012 21:46:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sembra una visione un po' a senso unico. Di soluzioni controverse ne sono state contestate ed accettate a tutti. Solo per menzionarne un paio recenti, la McLaren del '98 aveva un rivoluzionario acceleratore 3D che fu bocciato dopo pochi GP. Le sospensioni elettroniche che facevano volare la Williams del '92-'93 furono proibite dal '94. E la Ferrari ha vinto 6 mondiali costruttori e 5 piloti di fila nell'era Mosley, con miti ripercussioni anche per comportamenti discutibili come la vittoria a tavolino di Schumacher su Barichello in Austria nel 2002.
quote:Risposta al messaggio di Clint inserito in data 20/03/2012 22:28:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo che la regola che limita così tanto le prove sia una stupidata. Però non è certo una regola fatta contro la Ferrari, perché tutti i top team facevano molte prove. Sono anzi convinto che Schumacher avrebbe potuto fare un rientro molto migliore se avesse potuto provare tanto come faceva ai suoi tempi d'oro.
quote:Risposta al messaggio di Clint inserito in data 20/03/2012 22:46:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusami, ma le logiche da tifoso sfegatato io proprio non le capisco. Se tu vedi dei nemici occulti contro la Ferrari fai pure... Io vedo solo che McLaren e Red Bull (che non giocano, ma sono realtà industriali e tecnologiche di primo livello, supportate da grandi produttori di auto come Mercedes e Renault) hanno fatto un lavoro migliore della Ferrari. Punto. La logica degli assemblatori contro il costruttore (Ferrari) poteva valere negli anni '60-'70, ma oggi lascia il tempo che trova.
quote:Risposta al messaggio di Clint inserito in data 20/03/2012 23:00:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo con te la F1 abbia un regolamento ingessato che di sicuro non aiuta lo spettacolo, sia tecnicamente che per regole sportive. Quello su cui non sono d'accordo è che sia anti-Ferrari. Che poi la Ferrari si faccia tutto in casa, è una scelta sua, mica glielo ha imposto nessuno.
quote:Risposta al messaggio di Clint inserito in data 20/03/2012 23:18:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sì, ma parliamo di una cosa avvenuta 5 anni fa. I problemi sono di oggi e per quanto tu sia amareggiato, come lo sono tutti i tifosi della Ferrari, i problemi sono da cercarsi altrove e non certo nei regolamenti o in una spy story vecchia di anni. Ci sarebbe piuttosto da chiedersi perché nessuno copia più la Ferrari...
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di Clint inserito in data 21/03/2012 07:34:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io continuo a non vedere particolari complotti contro la Ferrari, anche se concordo che la gestione dell'affaire McLaren è stato trattato in modo lieve (ma c'è forse uno strascico nella legge ordinaria? O forse la Ferrari ci aveva rinunciato? Non ricordo.). A me sembra che il problema della Ferrari è un progressivo abbassamento dello standard a cui ci aveva abituati di recente con i mondiali a ripetizione con Schumacher. Un po' è normale che dopo un ciclo vittorioso arrivi un tempo di magra, ma è evidente analizzando i risultati che la parabola è in discesa. Dopo i 5 mondiali di Schumacher ci sono stati il 2005 da dimenticare (ma è stato un anno strano) un 2006 ottimo ma finito senza mondiale, poi il 2007 con Raikonen mondiale sulla scia della superiorità degli anni precedenti (e anche a causa delle lotte intestine in McLaren). Ma dopo la vera fine dell'era Schumacher/Todt/Brawn non ho più visto veri acuti. L'Alonso vicino al mondiale nel 2010 è stato più un effetto degli errori di Vettel (che ha fatto di tutto, senza riuscirci, per perdere il mondiale) che non della reale forza della Ferrari. E io temo che prima o poi Alonso si stuferà e guarderà per altri lidi, visto che al momento è comunque ancora uno dei migliori piloti in circolazione, e la Ferrari rischia uno "sprofondo rosso" tipo anni 90...
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 21/03/2012 07:59:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Analizzare e sperare che il peggio non è mai morto, è tutto dire...[}:)]
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 21/03/2012 06:51:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto in toto la tua sintesi, per chi segue (per davvero) la F1 da anni, la spy story McLaren - Ferrari è una delle tante vicende del genere che negli anni si sono susseguite, squallide finchè si vuole ma pur sempre accadute... Quando la Ferrari riuscì a strappare John Barnard alla McLaren, dopo che con Lauda e Prost aveva vinto mondiali a secchiate, avevamo tutti la convinzione che portasse con sè il know-how vincente, quello invece (in quanto a nostro favore) ci faceva comodo però.. Ma purtroppo fu un flop, ed allora tutti ad imprecare contro la Mclaren, che ci rifilò una sola di progettista, ma tu guarda un pò le circostanze... Ma io dico, ogni uno o due anni un terzo dei progettisti, tecnici, e se volete meccanici, comunque menti importanti della F1, cambiano scuderia, questo non fa pensare? Pensate davvero che ogni volta che iniziano un nuovo progetto resettino il cervello a zero? Lasciando da parte per un attimo la legalità e la correttezza professionale, ma vogliamo davvero scherzare? Il passaggio di informazioni (più o meno confidenziali) può avvenire in qualsiasi modo e tempo, dipende solamente da quanto uno è pollo nel farsi beccare. E comunque i segreti tecnici di una scuderia (magari vincente), non possono essere "trapiantati" proficuamente in un progetto differente, così, in quattro e quattr'otto... Occorre tempo e verifiche, oggi in F1 il fattore tempo è diventato una variabile impazzita, se la nuova idea o messa a punto non è efficace nel giro di due gare (o immediatamente) è un flop, si butta e si passa ad altro, l'affinamento che migliora le prestazioni può avvenire su un progetto nato valido, altrimenti sono sempre ripieghi. Con la concorrenza feroce che oggi impera in F1, perdere anche solo una settimana. significa dare addio al mondiale, a meno di qualche improbabile debacle degli avversari, in questo caso il mondiale di Kimi Raikkonen nel 2007 con la Ferrari è lì a dimostrarlo, ma chi se lo ricorda più... Ripeto, Ferrari Uber Alles, ma questi personaggi (chi più chi meno) hanno fatto auto grandiose Gordon Murray, Patrick Head, John Barnard... per finire al fantastico Adrian Newey. Sono più di 20 anni che questo geniale progettista sforna auto vincenti, e sempre cambiando scuderia... Qualche anno fa, se mi avessero detto che la Red Bull (creatura di Newey)avrebbe poi vinto un mondiale F1 mi sarei rotolato per terra dal ridere, alla faccia delle scuderie storiche... Come se nel 1980 una cosa del genere fosse capitata alla mitica Scuderia Osella... [:0][:0] Ma questa è storia, che purtroppo non insegna.. PS Ma qualcuno si è accorto che Aldo Costa non è più alla Ferrari, e che ora progetta per la Mercedes? Un lampeggio
Davide quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 21/03/2012 08:01:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non spero male per la Ferrari, anzi, pur non essendone un tifoso "a priori". Però come te la immagini questa Ferrari senza Alonso o un altro pilota veramente bravo? Forse non sarà ai livelli di Massa, ma poco più. Ricordiamoci che Massa l'anno scorso non è riuscito a salire sul podio neanche una volta e questo non succedeva ad un pilota Ferrari dal disastroso 1992... [xx(]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 21/03/2012 08:07:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il tuo pessimismo rasenta l'impossibile, non so se la tua è un antipatia personale...[xx(]
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 21/03/2012 08:13:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No comment.
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo
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