quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 15/04/2013 07:51:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un modo per tener buona la gente. Chissà in quanti altri posti d'Italia esisteranno situazioni del genere. GS Corr. Più vi leggo e più imparo
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 15/04/2013 10:11:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' assolutamente negativa. E' un sistema artificiosamente creato dallo Stato per nascondere il problema e "tirar'innanz" che purtroppo funziona così. Sicuramente da condannare, ci mancherebbe. Peg1: il servizio di Luigi Pelazza delle Iene di ieri sera (ora non posso metterti il link). GS Corr. Più vi leggo e più imparo
quote:Risposta al messaggio di Gattosilvestro inserito in data 15/04/2013 10:43:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A parte che è un argomento da Extra (ma credo verrà prontamente spostato), io non ho visto la tv in questi giorni, ma una cosa mi sento di dirla. L'effetto di questa situazione è che gli operai forestali da noi, visto che non erano indeterminati, non sono stati rinnovati, eppure .. da noi i lavori forestali si facevano eccome, con tanto di progetti realizzati di manutenzione boschiva, tagli, opere di ingegneria naturalistica a sostegno dei versanti degradati. Come al solito si butta l'acqua col bambino.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson http://www.ilmattino.it/avellin...
Intendiamoci... l'utilità di questo servizio è innegabile, abbiamo un grandissimo patrimonio boschivo, sia per le diversità uniche e spesso rare, sia per la rarità, basta pensare al pino loricato... Detto questo, purtroppo c'è da considerare che negli anni questo servizio utilissimo è diventato un immnso serbatoio nel quale sono stati riversati tutti i problemi occupazionali che si hanno in certe aree del Paese e di conseguenza è diventato anche una riserva privilegiata dalla quale si attingono consensi politici e quindi... voti. [:(]quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 16/04/2013 11:03:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa potresti fare esempi a noi più vicini? Chessò... Val D'Aosta, Friuli, Veneto... sono regioni abbastanza boscose. [;)]
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 16/04/2013 11:36:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Poco importa a quale regione appartengano, qui è il sistema stato che è marcio dalle radici fino alla vetta. se un ladro ruba un oggetto il danno è ben quantificabile, se un politico attiva un carrozzone inutile ci ruba il futuro è sotto gli occhi di tutti il debito pazzesco che si è creato in decenni e decenni di elargizioni a favore di "pace sociale" e consenso elettorale (tutti complici) Penso sia un sistema indistruttibile con i mezzi democratici, solo un periodo di fame quella vera darà uno scossone serio . poi in funzione di chi prevarrà si potra avere o un nuovo rinascimento o un nuovo medio evo.
quote:Risposta al messaggio di azur54 inserito in data 16/04/2013 13:36:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Poco importa a quale regione appartengano, qui è il sistema stato che è marcio dalle radici fino alla vetta".id="size1"> La mia era una domanda affatto maliziosa... tendeva solo a capire quele fosse la "reale" situazione nazionale sull'argomento, ma il tenore della tua risposta mi fa capire un'altra verità e cioe: perchè in questo marasma generale sui parla solo di certi forestali, così come si parla solo di certi politici, certi industriali, certi banchieri, certi magistrati... [:(] Le radici dell'intolleranza generalizzata e che promettono un futuro per niente buono, sono in questi atteggiamenti parcellizzati, si illumina un fascio, un segmento avulso dalla complessità generale delle problematiche e si lanciano strali, indicando magagne e colpevoli, di volta in volta. Mai uno sguardo s'insieme, una panoramica che mostri lo scenario generale... [:(]
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 16/04/2013 14:19:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se vuoi una visione d'insieme immaginiamo la nazione come un individuo, e accettiamo di essere un individuo vecchio almeno 2000 anni di successi ed insuccessi, ma oggi non abbiamo più le energie della giuventù (competività) e stiamo lasciando il posto a nuovi individui, l'america che è in età matura, l'india , la cina ecc che sono nel pieno vigore delle loro forze (la loro storia millenaria è stata azzerata da eventi dell'ultimo secolo)e dei neonati che muovono i primi passi l'africa (dove la cina investe a piene mani). le teorie di ridistribuzione sono fallimentari in quanto considerano la ricchezza inesauribile mentre nella realtà avrebbe vita brevissima,il bando della matassa è ricreare competività e le strade sono solo due e almeno una è dolorosa: eliminare la burocrazia con i costi occulti che si trascina appresso e la pressione fiscale che rende il nostro paese non competitivo, è evidente che si andrebbe incontro ad un periodo di minori servizi finchè il sistema non riparte a pieno ritmo, ma io non vedo altra soluzione.
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 16/04/2013 14:36:39 (> Corpo forestale dell Val d'Aosta:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
https://www.regione.vda.it/riso...
"Il personale forestale attualmente impegnato nelle molteplici attività d'istituto è costituito da: 24 Marescialli; 35 Brigadieri; 96 Guardie. Totale = 155id="size6"> Vedo che si confondono i componenti effettivi del CfS con i forestali stagionali generici che vengono assunti di volta in volta nelle varie regioni. [|)] P.S. Ripeto: quanti sono gli altri?quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 16/04/2013 14:57:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> C'è un piccolo dettaglio da capire. Molto spesso, per un complesso meccanismo, capita che i lavori forestali si compensano o quasi dal punto di vista finanziario. Immaginiamo un lavoro di eliminazione di vegetazione ammalorata, selezione e mantenimento di quella sana, realizzazione di opere di ingegneria naturalistica antierosiva e di ssotegno dei versanti. In questo caso si recupera un volume spesso non secondario di materiale ligneo che può essere messo all'asta e che ha valore perlomeno come cippato o per usi minori. Spesso questo valore riesca a pagare i lavori. Se ben gestiti i lavori forestali quindi danno occupazione ma sono ben poco a carico della comunità; ovvio, non sempre il saldo è positivo, ma non necessariamente sono un buco nero senza fondo e a volte quelli in positivo e in negativo si compensano. Sempre ricordando che la protezione da dissesto ed erosione è un plusvalore lasciato sul territorio, e che in seguito uno poi lo paga MOLTO più caro in termini di danni magari 100 km più a valle. Quindi il problema non è tanto la presenza IN SE degli operai forestali ma di come vengono impiegati, se vengono impiegati. Questo perché non vorrei che si buttasse via l'acqua con il bambino sulla cresta delle ondate emotive. Ovvio che non si deve confondere gli operai forestali con gli impiegati del CFS che fanno tutt'altro lavoro.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson