quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 04/11/2014 16:36:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guardando la foto, il Bisogno passa sotto le ultime 4 vetrine che si vedono in alto (in fondo alla strada che e' Via Tolemaide) Per il resto del tuo discorso ti rispondo con più' calma, il discorso e' lungo __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 04/11/2014 16:51:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello che tempo io, è che questi siano i vecchi archi del vecchio ponte sul Bisagno, dove una volta (quando ?) il fiume scorreva. Se è così (ma ammetto di non avere certezze), questo da una idea di quale doveva essere la larghezza originaria dell'alveo del Bisagno. Ho visto delle antiche cartoline (che non ri-trovo [:(!][:(!][:(!]) che confermerebbero questa mia ipotesi.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 04/11/2014 17:02:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No no, quelli sono gli archi che sorreggevano (e sorreggono) la ferrovia Guardando la foto: a dx oltre gli archi c'e' via Olivieri ed un palazzo ancora esistente e' della fine dell'800 a sx (sempre longitudinalmente alla strada che si vede, Via Tolemaide) c'e' una fila di palazzi anch'essi inizio '900 poi via Tommaso Invrea al cui inizio vi era il Borgo Lambruschini che fu raso al suolo per costruire Corte Lambruschini. Tale Borgo era antichissimo pertanto se dali fosse passato il letto del Bisogno si tratterebbe della seconda meta' dell'800 e poi il Torrente avrebbe avuto un'ampiezza paria quella del Po (tanto pe dire eh) Di sicuro c'e' da dire che nel lontano passato il mare arrivava sulla linea di Corso Buenos Ayres (aiutati con google maps per capirmi) ed il Bisagno sfociava li, ma parliamo di secoli fa Circa il tuo precedente discorso, condivido che la Protezione Civile debba diventare un impegno di tutti noi; ma nello specifico caso di Genova, si puo' ancora fare tanto a livello "tecnico edilizio idraulico" Un esempio per tutti (mi riferisco solo alle Acque Bianche), quando entro' in vigore la Merli per la separazione delle acque reflue il Comune (come tutti i Comuni) ha realizzato i collettori principali entro cui defluivano i secondari nei quali defluivano i privati, beh, i collettori principali sono stati ricavati con... i corsi d'acqua e ci potrebbe stare se non fosse Genova, i secondari sono da 200 !! Un assurdo se si pensa a quanti privati vi defluiscono dentro. Ovviamente nei secondari defluiscono anche tutti i pozzetti piovani posti lungo le strade Per dire cosa ? Che a Genova la rete di raccolta e deflusso delle Acque Bianche (che ben sai sono SOLO le piovane) e' strutturalmente INADATTA; poi, se vuoi, ti posso raccontare dei pozzetti VERI con scarichi FINTI... ma e' un'altra storia __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di trilli64 inserito in data 05/11/2014 17:56:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> perche' qualcosa devono pur dire per tutelarsi se succede qualcosa... senno' poi tutti gli danno contro. Ovvio che andava cosi' dopo la batosta di 15gg fa.
http://sat24.com/?ir=true&r...
Se si esegue l'aggiornamento se ne può vedere l'evoluzione. Parecchie trombe d'aria hanno colpito la zona nel corso delle 48 ore trascorse. Cordiali saluti. Max. Con il camper il tempo è sempre bello!http://www.ilmeteo.it/portale/r...
e osservate l'enorme circolo antiorario che ha per centro la formazione, appena visibile, che attualmente è tra la Sicilia e Malta, sta richiamando aria calda da centro del Tirreno centrale, l'aria scende dalla Sardegna e si riscalda ancora sulle coste della Tunisia, come e quanto lo alimenteranno non lo sappiamo, però possiamo sperare nell'arrivo delle fresche perturbazioni oceaniche che ne abbasseranno la temperatura e di conseguenza ne depotenzieranno la portata disatrosa.quote:[i]Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data Purtroppo sta accadendo ciò che fino ad una decina di anni fa, veniva categoricamente escluso da tutti i meteorologi, ovvero: la tropicalizzazione del Mediterraneo! >> E' dal 1988 che c'è la Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico (IPCC) istituita dall'ONU. La stragrande maggioranza degli scienziati di tutto il mondo lanciano ormai da decenni allarmi sempre più forti: "Dobbiamo ridurre drasticamente l'utilizzo di combustibili fossili se vogliamo proteggere il pianeta. Le prove dell'influenza dell'uomo sui cambiamenti climatici sono sempre più convincenti. I cicli climatici ci sono sempre stati ma mai avvenivano con mutazioni così repentine. LA CO2 non ha mai raggiunto i 400 ppm attuali.." Non so quali meteorologi escludevano categoricamente i mutamenti climatici. Al massimo esprimevano riserve sulla percentuale di colpe dovute all'uomo.
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 07/11/2014 21:28:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti assicuro che fino ad un decennio fa la meteorologia ufficiale ha sempre escluso ciò che sta accadendo e per una serie di motivi molto semplici, i cicloni hanno bisogno di accumulare molta umidità, hanno quindi bisogno di oceani, climi caldi e correnti adatte, il mediterraneo è un mare troppo piccolo perchè da solo possa creare un ciclone, in più c'è il continuo ingresso di aria fredda, sia con i fronti che entrano dall'Atlantico, sia con le correnti nordiche che scendono sull'Europa, in più le pressioni atlantiche e nord-europee facevano in modo che il famoso anticiclone africano rimanesse, specie in autunno inverno, relegato a latitudini più basse. Ora questo equilibrio è saltato, per giorni e giorni i venti di scirocco sono saliti fino al Nord Italia riscaldando l'aria calda che ha richiamato umidità verso l'alto, l'altro giorno da me c'erano 25 gradi, ciò ha determinato una enorme formazione nuvolosa, calda e carica di piogge. Il resto è in via di evoluzione sotto i nostri occhi