Fucilare i ciclisti che non vanno nelle ciclabili

1)  Se spendiamo per far piste ciclabili devono esser utilizzate. Altrimenti investiamo su altro. 
2)  Controllare periodicamente la bici dei famigliari. Specialmente dei giovani ragazzi. Accertarsi che la fanaleria sia efficiente.
Per quanto riguarda i motociclisti, basta venir sulle Dolomiti durante la stagione estiva. Sei più sicuro in mezzo alla pista Silverstone durante il GP che sulla salita del Gavia.

Nota curiosa: come detto qui sotto, l'arringa del Consigliere Comunale Sig. Cicero è stata fatta nell'ambito del dibattito sulle polveri sottili.

http://www.ilgiornaledivicenza....

Invito altresì a leggere i commenti dei lettori del giornale così hai un quadro sullo stato delle piste ciclabili vicentine.
Ti giro una domanda: ma secondo te, quali saranno le ragioni per le quali un ciclista non utilizza le piste ciclabili? Grazie per una tua cortese replica.
Spiace poi leggere che un collega camperista utilizzi un simile linguaggio: in particolar modo mi riferisco nel bollare come "i Bugno" coloro che non prendono le piste ciclabili. Rammento che su queste pagine scrivono decine di Bugno, come tu ci chiami.
Perchè mannaggia dobbiamo sempre generalizzare ed utilizzare delle iperboli quando parliamo/scriviamo? Ma dove vedi le "migliaia di biciclette" che passano col rosso e che circolano di notte senza luci?
Tanto per non cadere in luoghi comuni e per controbattere al Sig. Cicero che se la prende con "i Bugno": sempre più biciclette da corsa sono dotate di fanali anteriore e posteriore, costantemente accesi per essere il più possibile visibili. Direi, da appassionato, che questo fenomeno positivo sta sempre più prendendo piede tanto quanto anni fa l'uso del casco.
Casco, fanali, abbigliamento colorato e sgargiante sono le risposte di noi ciclisti vittime di coloro che non ci rispettano

Non sarà che al sig. cicero un ciclista gli tr...a la moglie?
Saluti Roberto

In risposta al messaggio di Grinza del 20/12/2015 alle 08:38:49

«Fucilare i ciclisti che non vanno sulle piste ciclabili» il consigliere veneto e la frase choc «Bisogna fucilare i ciclisti che non vanno sulle piste ciclabili», la frase è stata pronunciata nel corso di una seduta

dal consigliere comunale di Vicenza Claudio Cicero, di una lista civica che porta il suo nome. Cicero ha inveito contro i ciclisti che non rispettano le regole stradali . «Quelli che sono con le luci spente di sera bisogna fucilarli! Perché te li trovi di fronte e la pista ciclabile è vuota». Il video pubblicato dal sito bikeitalia.it sta destando scalpore. ... Se le ciclabili sono manutenute, libere ed agibili i ciclisti dovrebbero utilizzarle , non sono per fucilarli ma un bel sequestro del mezzo si. il problema maggiore sono le migliaia di biciclette che, in particolare nelle ore buie, girano senza segnali, senza luci incuranti di tutto, contromano, passaggi  col rosso e nessun rispetto delle regole. Poi ci sono i Bugno che le ciclabili non le possono prendere perchè sennò perdono il tour de France. Obiettivamente, polemica o no il problema c'é e in alcune cittá dove le strade di scorrimento sono poche, il ciclista diventa un problema La ragione comunque sta sempre nel mezzo....della serie 'io andrei ma..' Ed ora ciclisti avanti, é suonato il gong, ricordatevi peró che io motociclista Ducatista lo spazio per cadere ve lo lascio    La bugia fa a tempo a fare il giro del mondo mentre la veritá si sta ancora allacciando le scarpe

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Obiettivamente, polemica o no il problema c'é e in alcune cittá dove le strade di scorrimento sono poche, il ciclista diventa un problema

Nel resto dell'Europa civilizzata il problema sono le auto e metodi di trasporto alternativi ed ecologici sono incentivati in ogni modo, mentre l'uso delle automobili private viene penalizzato con fasce orarie, ZTL, costi elevati di parcheggio o altro.

Invece qui a Roma, per esempio, ho letto una intervista terrificante dell'assessore alla mobilità Esposito, il quale afferma che non si può penalizzare oltre il trasporto privato (auto) perché quello pubblico è carente oltremisura (ma allora che ci stai a fare?) e quindi possiamo scordarci nuove piste ciclabili, GRAB, corsie preferenziali bici perché pericolose, bike sharing e compagnia cantando.
AMEN FRATELLO!

Ed è inutile ricordare lo stato pietoso in cui versano le poche ciclabili a Roma, inaugurate in pompa magna e poi abbandonate al degrado del manto stradale, alla vegetazione, alle migliaia di auto parcheggiate sopra, ecc.


 
Gianluca & C.

In risposta al messaggio di chorus del 20/12/2015 alle 11:38:00

Nota curiosa: come detto qui sotto, l'arringa del Consigliere Comunale Sig. Cicero è stata fatta nell'ambito del dibattito sulle polveri sottili. Invito altresì a leggere i commenti dei lettori del giornale così hai

un quadro sullo stato delle piste ciclabili vicentine. Ti giro una domanda: ma secondo te, quali saranno le ragioni per le quali un ciclista non utilizza le piste ciclabili? Grazie per una tua cortese replica. Spiace poi leggere che un collega camperista utilizzi un simile linguaggio: in particolar modo mi riferisco nel bollare come i Bugno coloro che non prendono le piste ciclabili. Rammento che su queste pagine scrivono decine di Bugno, come tu ci chiami. Perchè mannaggia dobbiamo sempre generalizzare ed utilizzare delle iperboli quando parliamo/scriviamo? Ma dove vedi le migliaia di biciclette che passano col rosso e che circolano di notte senza luci? Tanto per non cadere in luoghi comuni e per controbattere al Sig. Cicero che se la prende con i Bugno: sempre più biciclette da corsa sono dotate di fanali anteriore e posteriore, costantemente accesi per essere il più possibile visibili. Direi, da appassionato, che questo fenomeno positivo sta sempre più prendendo piede tanto quanto anni fa l'uso del casco. Casco, fanali, abbigliamento colorato e sgargiante sono le risposte di noi ciclisti vittime di coloro che non ci rispettano

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Non so nella zona descritta nell'articolo, ma a Pesaro ci sono piste dedicate alle biciclette perfettamente agibili e sagome.
Eppure sfrecciano come gli pare e piace in quelle riservate ai pedoni o sulle strade.

Nell'isola pedonale se non stai attento di arrotano.

Nella ZTL (ove le auto dei residenti e quelle autorizzate possono entrare) le bici vanno come gli pare: contromano e senza rispettare precedenze e stop negli incroci.

Sulle strisce pedonali attraversano all'improvviso! Senza neppure guardare se sopraggiungono veicoli. Le Bici sulle strisce vanno condotte a mano e a piedi!!!
Altrimenti sono veicoli come gli altri!

Sarebbe ora di targare le biciclette e creare una patente a punti pure per loro!

Più di una volta mi hanno ROVINATO l'automobile facendosi male o molto male! Hanno trovato l'osso duro e, pur dovendo andare in causa, mi hanno risarcito tutti i danni all'autovettura e non hanno preso un solo soldo dalla mia assicurazione!

Andare in bici significherebbe rispettare le regole della strada, pedoni e automobilisti!

Per cui l'uso delle biciclette andrebbe VIETATO soprattutto su strade provinciali e nazionali, isole pedonali, ecc.... andrebbe consentito solo su ciclabili!
Fuori delle ciclabili SEQUESTRO IMMEDIATO della bici e vendita all'asta!

Sottolineo che scene del genere in Germania o Austria non le ho mai viste!
iCalosci [:D]

Ciao. Ieri sera ero  in centro a Padova (dovevo andar a cena da amici). Attendevo mia moglie che si era recata alla Coin. Se tu fossi stato presente ( e ti avrei offerto un punch caldo) avresti visto un via vai di ciclisti che di luminoso avevan ben poco. Non dico migliaia, non esageriamo, ma un grosso numero sicuramente. Alcuni  addirittura sui marciapiedi, tantissimi contromano, e mi fermo qui.  E non son tipo che porta lenti colorate sugli occhiali
Sarà che per le festività o per la mancanza di park,  han riscoperto le bici anche a Dicembre.  Ma in che condizioni..........

P.s. Di biciclette ne possiedo cinque: Corsa, Mountain, Passeggio cittadino,  Passeggio "da laguna", oltre ad una da carico (con carrello al traino acquistato a Nurberg)
Un caro saluto

L'anno scorso, tra Iesolo e Cavallino, andando verso sud prima dell'abitato la pista ciclabile corre a destra, complanare alla strada, forse altrettanto larga e sicuramente più liscia. E all'improvviso ecco quella che in lontananza poteva sembrare l'Astana in allenamento. Mi avvicino col camper e vedo in strada il solito gruppo in fila per tre con l'ultimo che ansimava sulla mezzeria. Dall'abbigliamento sembrava veramente l'Astana, dalle panze, dalla fluidità della pedalata, dalle folte capigliature, dai doppi menti ho capito che invece erano impegnati nella Coppa Cobram di condominio. Dopo pochi secondi avevano creato una fila di centinaia di metri. La pista ciclabile inesorabilmente vuota. Loro niente imperterriti in formazione a cuneo a scambiarsi il "tiratore" sul filo dei 30 orari. Quando finalmente, dopo che ormai avevano creato il panico, sono riuscito a cominciare il sorpasso a sinistra. E mentre li superavo a sinistra ecco che a destra sulla pista ciclabile il solito gruppo di tedeschi in montain bike, infradito ai piedi, caschetto rosa del Lidl e carrellino con gemellini biondi occhi azzurri, ci ha superato a tutta birra guardandoli un po' perplessi. E' stata una scena talmente "commovente" che mi è passata pure l'incaxxatura.
Comunque credo che sia come per alcuni viaggiare sulla prima corsia in autostrada, anche se vuota. Non è cosa da uomini veri.

Divertente come in questi thread escano allo scoperto desideri morbosi inconfessabili, una specie di thread catartico-piscoanalitico: "A morte!", "Al muro!", "Sequestro!", "Spalmiamoli sulle strisce!", "Abbattiamoli come birilli se non hanno la lucina!", "Ci vadano solo nel loro cortile (sempore se non è condominiale)" ecc.
 
Allora aggiungo il mio sogno inconfessabile è che si vieti l'uso dell'automobile privata in città se non per stringenti e comprovati motivi e comunque MAI nei centri storici/ztl.
Vedi un po'...

Gianluca & C.

In risposta al messaggio di navarre del 20/12/2015 alle 12:16:15

Divertente come in questi thread escano allo scoperto desideri morbosi inconfessabili, una specie di thread catartico-piscoanalitico: A morte!, Al muro!, Sequestro!, Spalmiamoli sulle strisce!, Abbattiamoli come birilli se

non hanno la lucina!, Ci vadano solo nel loro cortile (sempore se non è condominiale) ecc.   Allora aggiungo il mio sogno inconfessabile è che si vieti l'uso dell'automobile privata in città se non per stringenti e comprovati motivi e comunque MAI nei centri storici/ztl. Vedi un po'... Gianluca & C.

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Per non parlar di chi occupa le piste ciclabili con i cani.... Ciao un saluto

In risposta al messaggio di Geogalle del 20/12/2015 alle 12:28:03

Per non parlar di chi occupa le piste ciclabili con i cani.... Ciao un saluto

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Porca miseria, parecchi anni fa a Amsterdam abbiamo rischiato seriamente più volte di essere arrotati noi e i cani da ciclisti inferociti che non rallentavano nemmeno! Da bravi italiani che ne sapevamo cos'era quella striscia bianca onnipresente sui marciapiedi?

Gianluca & C.

senza luci ne lucette sono l ottanta per cento delle bici cittadine...
​mentre i panzonetti cicloamatori lo sono il cento per cento anche su strade con gallerie.su quella delle Palade li faccio sordi in galleria...dopo aver letto questa notizia sul giornale di oggi ...li frusterò con l antenna radio ...

http://m.altoadige.gelocal.it/b...

In Olanda capita il contrario, i ciclisti vanno tutti sulle piste ciclabili, che però sono utilizzate, senza essere autorizzati, dagli scooteristi e motociclisti con velocità ben superiori alle bici, 
L'ho notato questa estate e non ero molto tranquillo, visto che in qualche caso anche i pedoni erano costretti a camminare su quei tracciati.
 

In risposta al messaggio di Pinsero del 20/12/2015 alle 11:42:50

Non sarà che al sig. cicero un ciclista gli tr...a la moglie? Saluti Roberto

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Ciao. Gli affari personali non ci riguardano. Per combattere lo smog servono più piste ciclabili, più veicoli a metano, un trasporto pubblico più efficiente e una DRASTICA riduzione di mezzi alimentati a gasolio. Roberto

Esiste un articolo del CdS che sanziona il ciclista che viaggi su strada in presenza della ciclabile,mi piacerebbe sapere dove dovrebbe viaggiare il ciclista dove non esistono le suddette piste ciclabili.
consiglio i ''malati'' delle macchine di pedalare, ne guadagnerebbero in salute e non inquinerebbero ,come succede ora, visto che i ciclisti devono sorbire i fumi e tutto il resto .L'unica soluzione ( semplicissima) sarebbe quella di far rispettare le regole ,sia dai ciclisti ma anche dagli automobilisti e camperisti.. ( vedi:: soste selvagge, passaggi pedonali occupati cosi come le ciclabili, vetture che sfrecciano con semafori rossi, che superano i limiti di velocita',che viaggiano senza assicurazione, che aprono le portiere senza guardare se arrivi qualche ciclista , camper fuori peso, camper che sostano fuori dagli stalli,camper che scaricano selvaggiamente, camper che superano i limiti di velocita' ,camperisti con moglie che viaggia con i piedi sul cruscotto e con il figlio in braccio,,con serbatoi del gas aperti  e mi fermo perchè dovrei scrivere un libro. , non rompete percio' i Colleoni e pedalate.) 
aliena vitia in oculis habemus,
a tergo nostra sunt.

uno che si bea di possedere una ducati ha gia' avuto quel che si merita, non e' il caso di sparare ulteriormente sull'ambulanza...
cmq, con un polmonazzo sfiatato del genere riesci a cadere benissimo da solo, anche senza l'aiuto di un ciclista... 

ricordatevi peró che io motociclista Ducatista lo spazio per cadere ve lo lascio ...

quando le piste ciclabili saranno cosi, tutti i ciclisti saranno felici di usarle,



ma finche' sono cosi' di cosa stiamo parlando ?

http://www.romafaschifo.com/2014/03/la-meraviglia-delle-piste-ciclabili-di.html


"È anche possibile vedere, nelle ultime foto, il campo nomadi che si trova sotto il Ponte della Magliana. Che meraviglia! Se non vi basta solo guardarlo da lontano, non temete: la "pista ciclabile" ci passa proprio dentro! Infatti, come si vede nell'ultima foto, c'è una strada dove ci sono dei cani. Ebbene sì: è la pista ciclabile! Che si imbiocca dalla discesa dove stanno passando un po' di nomadi con i carrelli."
 
Gianluca & C.