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In risposta al messaggio di cinquantuno del 13/12/2022 alle 07:10:07Come scrissi tempo fa riguardo le auto elettriche, il petrolio sarà sempre utilizzato, ovvio ci si auspica che almeno per le centrali elettriche non si usi più, ma per alcune realtà, verrà sempre utilizzato
Ieri la notizia che in USA sono riusciti a generare più energia di quanto se ne spenda. Sarà la volta buona? Vedremo diminuire la dipendenza da fonti fossili ( esempio gas Russo ) oppure continueremo così? ... Oggi comunque ci diranno di più, conferenza stampa dalla segretaria del dipartimento americano dell'Energia Jennifer Granholm. Speriamo! Ciao
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 13/12/2022 alle 08:02:50Senz'altro ci vorranno ancora molti anni prima di vedere funzionare questa benedetta fusione nucleare ma l'importante è che finalmente siano riusciti a produrre energia di più di quella spesa.
Come scrissi tempo fa riguardo le auto elettriche, il petrolio sarà sempre utilizzato, ovvio ci si auspica che almeno per le centrali elettriche non si usi più, ma per alcune realtà, verrà sempre utilizzato Poi, vai tu dagli sceicchi arabi a dirgli che il loro petrolio non vale più nulla e diventeranno poveri in poco tempo?
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/12/2022 alle 09:24:43vivi in svizzera o sulla luna?nel senso che può darsi che a guerra finita non si compri più poi dal dire al fare ce di mezzo il mare mi auguro che si riesca a produrre energia pulita e spero sicura e a quel punto ma SOLO a quel punto ok motori elettrici ecc
No. A guerra finita non si comprera‘ piu’ gas russo. Per il petrolio russo non lo so se lo compreremo ancora in futuro, spero di no. si potrebbe comprare ancora gas russo se la russia diventasse una vera democrazia come quelle europee, ma dubito che accadra‘. in ogni caso i combustibili fossili vanno abbandonati per cercare di frenare il cambiamento climatico.
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/12/2022 alle 11:15:38passaggio graduale? fra qualche anno migliaia di posti di lavoro persi in EU a vantaggio dei cinesi,almeno servisse veramente per l.inquinamento ma senza o con poca energia pulita mah
Il passaggio ai motori elettrici sara‘ graduale e non improvviso. in svizzera ora il 20% delle nuove auto sono elettriche ma percentualmente su tutto il parco veicoli sono ancora poche.
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/12/2022 alle 09:07:02Il fatto che siano finalmente riusciti a ricavare più energia di quella usata per attivare la fusione, a quanto pare, darà un deciso colpo di acceleratore e penso che vedremo entro una decina di anni le prime centrali ( sempre che la notizia di ieri sia confermata )
Se va bene tra 30 anni ci le prime centrali a fusione nucleare. Ma bisogna arrivare in un qualche modo a quel traguardo e al momento dobbiamo puntare sulle rinnovabili. se tra 30 anni avremo eletricita‘ in abbondanza dallafusione la potra‘ usare in molti modi tra i quali fare dell‘idrogeno. In europa ora si punta a sostituire il gas russo con idrogeno che verra‘ prodotto in spagna da rinnovabili e trasportato in tubi che stanno ora progettando da spagna a nordeuropa. Come ho gia‘ scritto dobbiamo purtroppo ringraziare putin che ci costringe a realizzare piu‘ velocemente la conversione alle rinnovabili.
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/12/2022 alle 15:49:51Non è vero, qualche problema sulla sicurezza comunque c'è, per prima cosa la manipolazione del trizio, elemento radioattivo, e poi metalli che attivati dai neutroni sviluppatisi durante la fusione restano radioattivi per un centinaio di anni.
La sicurezza nelle centrali a fusione e‘ intrinseca perche‘ se si interrompe la fusione tutto si ferma subito a differenza di quelle a fissione. ci vorranno di sicuro a prescindere di tutto piu‘ di 10 anni per le prime centrali a fusione, 30 anni se va bene come minimo.
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/12/2022 alle 17:08:44Quello è il metodo per innescare la bomba H.
Io credevo che l'energia per innescare la reazione di fusione dovesse comunque essere di tipo tradizionale a fissione, e che quindi difficilmente si arrivasse alla fusione senza prima passare dalla fissione. Però ammetto di non aver letto di recente nulla a riguardo.
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/12/2022 alle 17:08:44Nel progetto di cui si parla oggi (Livermore) l'innesco avviene tramite 192 laser ad alta potenza. Nel caso di ITER se non sbaglio avviene mediante iniezione di atomi di idrogeno e con un sistema a radiofrequenze in un plasma confinato magneticamente in una camera toroidale (tokamak)
Io credevo che l'energia per innescare la reazione di fusione dovesse comunque essere di tipo tradizionale a fissione, e che quindi difficilmente si arrivasse alla fusione senza prima passare dalla fissione. Però ammetto di non aver letto di recente nulla a riguardo.
In risposta al messaggio di Barbabianca del 13/12/2022 alle 17:40:40Grazie.
Nel progetto di cui si parla oggi (Livermore) l'innesco avviene tramite 192 laser ad alta potenza. Nel caso di ITER se non sbaglio avviene mediante iniezione di atomi di idrogeno e con un sistema a radiofrequenze in un plasma confinato magneticamente in una camera toroidale (tokamak)
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In risposta al messaggio di cinquantuno del 13/12/2022 alle 16:41:40Il trizio e‘ si radioattivo ma emette radiazioni beta che penetrano poco nei tessuti e suppongo anche nell‘aria dopo un po‘ non vanno avanti. La quantita‘ di trizio che si userebbe nelle centralina fusioni penso sia molto piccola e anche se scappa penso che e‘ poca e sarebbe in bassa concentrazione mentre le centrali a fissione contengono molto materiale radioattivo pericoloso che emette raggi gamma molto piu‘ pericolosi dei beta.
Non è vero, qualche problema sulla sicurezza comunque c'è, per prima cosa la manipolazione del trizio, elemento radioattivo, e poi metalli che attivati dai neutroni sviluppatisi durante la fusione restano radioattivi per un centinaio di anni. Diciamo che non possono succedere catastrofi perchè basta fermare il processo.