quote:Risposta al messaggio di sfinge62 inserito in data 09/06/2013 19:51:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il camper e tante altre cose possono aspettare..."GUSTATI" ogni momento ed ogni attimo passato con il tuo papà, nello stargli vicino e nell'accudirlo...non ti fare cruccio di quello che non riesci a fare, per il semplice fatto che NON lo puoi fare(e non di certo che non vuoi)..per il resto...un domani, ti auguro, molto lontano e senza sofferenze, lo ricorderai sempre con gioia grande...ma ora gustati appieno ogni momento, guardalo, contempla ogni sua mossa e ogni suo movimento perché questi sono il frutto delle tue cure...per il resto Elefenatin te lo ha spiegato anche molto bene!
quote:Risposta al messaggio di sfinge62 inserito in data 09/06/2013 19:51:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Roberto Fai quello che ti dice il cuore senza curarti di cio' che fanno o pensano gli altri. Ogni situazione e' un caso a se e io non mi sento di giudicare. Mi e' capitato di sentire in situazione analoga la frase "per i genitori si deve fare tutto" Per me' e' sbagliato , prima vengono i figli altrimenti non ha senso metterli al mondo. Con questo non voglio assolutamente dire che dare loro una mano nel momento che occorre sia un gesto che vada calcolato o ponderato , l' amore o c'e o non c' e. Ciao , un abbraccio ed un in bocca al lupo a tutti e tre , mi permetto di dire di concentrarti in egual modo su tua madre che in questo momento e' altrettanto debole indifesa e sicuramente spaventata.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di sfinge62 inserito in data 11/06/2013 14:26:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Comprendo a pieno il tuo stato d'animo, il mio ha cessato la sua agonia il 16 marzo... Un grande abbraccio a te e al tuo papà Paolo