quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 24/05/2013 14:36:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Moser? Ero a Città del Messico nel gennaio del 1984. Il medico di Moser era Conconi, si vantava per aver trovato il modo di far rendere l'atleta in altura come in pianuta...: la sera praticava salassi a Moser, e il mattino reimpiantava i globuli rossi. In pratica il "medico" aveva inventato l'emotrasfusione. Moser non ha battuto il record due volte da solo o con l'ausilio delle ruote lenticolari, ma è stato Conconi a farlo arrivare al traguardo con quel tempo. Queste immagini sono mie: http://www.youtube.com/watch?v=2CjIdoYF21w _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
ttp://i41.tinypic.com/34gkkz7.jpg ">tp://i43.tinypic.com/20ur04n.jpg ">tp://i44.tinypic.com/jgs1w3.jpg ">tappe principi,sia per il giro che per mio diletto,dovrei essere su al lago di misurina da ieri ma il meteo ci ha fatto rimanere a casa
la situazione attuale dello stelvio
queste lo scorso anno,arrivati a bormio due gg prima girammo tra gavia e stelvio con quasi 30 gradi giu a bormio...un po piu freschino su
Come ben vedete la situazione è ben diversa dall'attuale,le granfondo sono a responsabilità individuale delll'atleta e non dell'organizzazione,ogni singolo atleta paga anche 60-70 euro per gara,in gioco ci sono ben altre motivazioni.
Al giro attuale non vedo nessuno in grado di prendere la maglia a nibali e la sopressione della tappa di oggi e cercare il miracolo per le tre cime di domani non è per salvaguardare il rosa dell'astana ma la pelle di tutti,giro in mtb che in bdc e sono due tecniche diverse di pedalare nonchè di tenuta sull'asfalto e il paragone non ci sta
posso mettermi tutto il goretex che ho nell'armadio ma con -4 gradi e ghiaccio per terra me ne sto a casa
Bye quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 24/05/2013 14:45:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che vergogna ...pensa che gli hanno fatto un controllo a sorpresa il 29 aprile e lui aveva firmato il nuovo contratto il 26. 37 anni ! Eppure sebrava una persona seria.Dopo il terremoto in Abruzzo é stato promotore con i braccialetti " abruzziamo" venduti a un euro per raccogliere fondi. Tutti a dire : é un grande!! Ciao Marco
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/05/2013 10:34:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io invece voglio credere che il periodo buio appartiene al passato. Mi piace troppo questo sport per pensare diversamente!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 24/05/2013 18:53:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La penso anche io come te. Quello che davvero faccio fatica a capire è come degli atleti, (a questo punto non li chiamo sportivi di proposito) che SANNO che verranno beccati visto tutti i controlli che fanno, continuino a fare certe caxxate. Schwarzer è un ragazzo e forse lo posso anche capire, ma Di Luca ha 37 anni, è un uomo, ha già vinto in passato (chissà come a questo punto), è già stato squalificato per due anni, dovrebbe sapere a cosa va incontro, ed invece niente! A me non è mai piaciuto ma che delusione! Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC
quote:Risposta al messaggio di Baimar inserito in data 24/05/2013 19:28:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Esatto, la radiazione dovrebbe essere immediata non dopo due positività. Si chiama sport e se non sportivo non puoi far parte del carrozzone quindi fuori! Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 24/05/2013 18:53:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il periodo buio è questo, purtroppo. Si da la colpa al singolo atleta, senza mai pensare che fa parte di una squadra. E la squadra DEVE essere in primo piano, o meglio, gli sponsor portati sulle maglie DEVONO essere in primo piano. Cioè vincere, arrivare secondi non porta visibilità. Per vincere si ricorre al doping, e TUTTI ne fanno uso. Sembrerà strano, ma sono i "gregari" che faticano di più, e quindi hanno più bisogno dell'illecito: portano le borracce, gli integratori, il cibo, e tirano il "campione" all'arrivo. Ma pare che l'antidoping lo facciano solo i grandi nomi, e salta fuori il problema solo quando si becca un "nome" vincente, a fine carriera, o dopo essersi ritirato. Che strano... _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/05/2013 00:08:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie (anche questo in ritardo), io avevo evocato te proprio per evitare discorsi qualunquistici ma cercare di capire il dettaglio delal questione trasmissione e considerato che conosco bene tutti i ponti della zona spesso usati per i più svariati fini, compresa la nostra rete di protezione civile (di cui ho anche un id ma spero di non doverla usare visto che ho dimenticato ogni cosa dettami ai corsi). Ma del resto se avessero avuto una alternativa (camion ponte ?) l'avrebbero utilizzata. Complimenti a chi ha fatto i colli tra muri di neve, anche io penso che se il meteo è quello, non c'è nulla da fare. Io li ho visti passare sotto la pioggia battente e assicuro che era già quella una situazione discutibile. Negli stesi giorni noi giravamo per i danni alluvionali, loro pedalavano sotto. Per quanto riguarda Di Luca, il problema è che senza azzerare l'ambiente, quel mondo non cambia. Il DS di Nibali è lo stesso di Pantani, uno che ha lavorato nel ciclismo in quegli anni dovrebbe essere in pensione e stop. Per quanto concerne la radiazione a vita, credo che non sia possibile visto che è una professione, va contro le norme europee sul lavoro; però si può fare come a Riccò, dove una interdizione per 12 anni di fatto corrisponde a una radiazione. Ciò non toglie che i 2 anni si sono rivelati una buffonata, ci sono tutti passati indenni. Io non investo più emozioni nei ciclisti, come del resto non lo faccio per nessuno sport. Guado il ciclismo perchè mi interessa, e se li beccano sono solo contento.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/05/2013 19:41:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...Riccó invece non ha fatto in tempo a godersi la carriera A ventanni con le sacche di sangue in frigorifero a casa sua. Che tristezza! Ciao Marco
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 24/05/2013 14:50:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Alvaro, la "questione Moser" peno sia tuttoggi controveresa. Conconi ebbe una parte rilevante cosi' come la ebbe Del Monte per l'ergonomia della "macchina umana" sulla bici. Conconi non fece altro che "adattare" la salassoterapia senza uso della chimica, era comunque una metodica naturale e non come quella odierna. Allora bisognerebbe condannare anche gli atleti della Antica Grecia che migliorare le proprie prestazioni sportive mangiavano fichi secchi prima della gara; nella letteratura sul doping sportivo questa e' la prima testimonianza arrivata a noi. Pero' a questo punto bisogna scindere il metodo dalla morale. Il metodo puo' essere considerato lecito (quello naturale), la morale NO. Se il metodo e' naturale io lo equiparo all'ausilio delle tecnologia all'attrezzo impiegato, dalla terra rossa battuta si arrivo' al tartan, dal ferro al titanio e/o alluminio nei telai, il gel sui telai nelle crono, le tute "da squalo" nel nuoto, ecc.ecc. Tutto mirato al miglioramento della prestazione. Alla base di tutto pero' deve rimanere la "macchina umana" dell'atleta allenata e cosi' come mamma l'ha fatta. __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 25/05/2013 09:15:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giulio, Conconi è stato condannato da tribunale di Ferrara per le sue pratiche sportive illecite, denominate: "doping del sangue". Compreso l'autotrasfusione. Se ritieni "lecite" certe pratiche naturali come l'autotrasfusione, non se ne viene più fuori; aumentare la densità del sangue è estremamente pericoloso per la salute. Il passo successivo si chiama ERITROPOIETINA (EPO), somministrata da Conconi a 470 atleti italiani. L'elenco fa paura: va dallo sci di fondo, all'atletica, al ciclismo, al canottaggio, al pattinaggio di velocità. Praticamente tutti i vincitori degli anni 80 e 90 sono passati dalle pratiche illecite di Conconi. Ben venga la tecnologia volta a migliorare gli attrezzi per lo sport, ma nulla deve essere fatto o somministrato all'atleta. http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Conconi http://it.wikipedia.org/wiki/Doping_del_sangue http://it.wikipedia.org/wiki/Eritropoietina Ne abbiamo visti troppi morire anzitempo. Atleti dilettanti e sconosciuti compresi. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 25/05/2013 14:18:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi tappo la bocca. Certe cose non le conoscevo assolutamente. Sorry. Grazie per avermi illuminato. __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 25/05/2013 17:57:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Era dai tempi di Pantani che non si vedeva la maglia rosa scattare in salita.. Io, sarà perchè sono siciliano, ma saltavo sulla poltrona per spingere il grande Vincenzo. Semplimente spettacolare! Immenso! Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC