quote:Risposta al messaggio di luke66PN inserito in data 26/02/2012 20:11:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ovviamente bisogna proporzionare il potere di acquisto delle retribuzioni al costo della vita locale.
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 27/02/2012 08:48:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> scusate l'off topic... Ciao Giorgio, tutto bene la nipotina? saluti Luca PN Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti E.Petrolini
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Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 27/02/2012 11:30:25 Certo, poi come dice Luca, guardando ciò che circola per le strade, i conti non tornano per niente, ma in Italia certi argomenti sono tabù >> Anche questo guardare non ha senso! Spesso si comprano auto di LUSSO usate e in ottime condizioni che costano di meno di una utilitaria. Ho un amico che ha rinunciato a comprare una normalissima berlina nuova da 23 mila euro preferendo prendere a 14 mila una ammiraglia Mercedes dismessa da un ricco industrialone della zona. Auto a benzina (l'amico l'ha messa immediatamente a Metano) con 5 anni di vita sulle spalle e meno di 30 mila Km effettuati. Allo stesso modo mio figlio ha masticato amaro quando ho comprato una Panda (in effetti è una tragedia per frenata e tenuta di strada) a metano e "semestrale" visto che avrei potuto comprare a prezzo inferiore una splendida BMW con 4 anni di anzianità e pochi Km sulle ruote. Mi ha frenato il costo della assicurazione e del bollo! Ma vedere ciò che circola non è indice di ricchezza!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/02/2012 11:45:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In effetti il problema non è tanto rappresentato dall'acquisto della vettura, che può anche essere un buon usato, ma dal suo mantenimento, con i costi attuali di bolli, assicurazione, carburante e manutanzioni, quello che fino ad un paio di anni fa era sostenibile oggi non lo è più... ciao Luca PN Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti E.Petrolini
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/02/2012 11:45:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo, ma il mio "guardare in giro" non si riferisce all'usato, piuttosto alle immatricolazioni di nuove Audi, Porsche, Chevrolet, in progressione (già lo scorso anno, ma ancora a gen. '12) rispetto ad una forte flessione generale. Questo credo che senso ne abbia, eccome... Se poi parliamo di usato, concordo con Luca: passi l'acquisto (che può essere usato), ma come lo si mantiene? Sarà retorica ma... il povero è sempre più povero[V], il ricco sempre più ricco[;)] ...
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quote:Risposta al messaggio di luke66PN inserito in data 27/02/2012 13:09:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per il punto 1 è vero come ovvio, è compito della politica far si che tale sogno si avveri. Per il punto 2 sono un pò meno d'accordo, nel senso che l'aumento di produttività in molti casi potrebbe far abbassare il costo finale e abbassare i prezzi consentendo maggiori vendite; solo per esempio guarda i prezzi dei cellulari oggi rispetto a un pò di anni fa. Ho come l'impressione che agli imprenditori non freghi nulla del paese in cui lavorano, per cui a parita di guadagno finale preferiscono produrre meno pezzi e vendere a prezzo più elevato, che il contrario; per loro è uguale, però lavora meno gente. C'è una cosa che però non capisco, perchè ormai da parecchio, alcuni anni, vendono le stesse auto agli stessi prezzi, tipo auto xxxx a 9900 euro? Se penso male, mi sa che prima ci guadagnavano molto di più i costruttori? Gianfermo