Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 26/09/2013 16:45:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho già dato massima solidarietà per questo problema non da poco, mi rendo conto che una soluzione non è facile e comprendo la rabbia di dover spostare il mezzo per evitare che qualcuno si faccia male o rovini il camper. Il buonsenso a volte non basta è vero ma è sempre bello leggere di persone che hanno una certa sensibilità anche nei confronti dei ragazzi-monelli. Da mamma io cerco di insegnare i giusti comportamenti a mia figlia e le diamo l'esempio però non posso mettere la mano nel fuoco che mia figlia non farà mai la ******ata piccola o grande che sia. Anzi dirò di più, i ragazzi più trovano divieti e più vogliono superarli. Per essere "accolti" nel gruppo tendono ad imitare gli altri quindi purtroppo non sempre l'insegnamento vale nell'immediato, sicuramente varrà in futuro ma per ora dobbiamo solo affidarci alla fortuna o al buon Dio per chi ci crede. PdA
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 26/09/2013 20:53:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma ti pare possibile che un genitore possa lasciare questa libertà ad un figlio? Mi pare esagerato! Lo stesso ecosse ha detto che non lo fanno in presenza delle mamme perchè continuare con questa storia? PdA
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 27/09/2013 09:10:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e' responsabilita' di un genitore ccertarsi che il proprio figlio non si cacci nei guai e non ne provochi. fatto salvo i genitori scellerati e/o i figli dei pregiudicati ai quali non importa. se mi venissero a riferie che mia figlia facesse una cosa del genere prenderei provvedimenti. ciao
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 27/09/2013 09:10:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Precisazione, Ecoesse ha redarguito le bimbe in presenza delle mamme ma non in flagranza, ma solo in un secondo tempo, incontrandole, dopo essere stato avvertito che loro erano tra quelle che effettuavano tale gioco... Quindi i genitori è probabile che fossero all'oscuro dei passatempi a rischio delle figliole... Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 27/09/2013 09:17:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo che sia compito dei genitori vigilare quando possibile i figli perchè è ovvio che non possiamo sempre essere presenti, soprattutto quando i ragazzi sono adolescenti col cavolo che riesci a controllarli a vista[V] Naturalmente la responsabilità delle loro azioni è nostra. Anch'io avrei ripreso duramentre la figlia se un camperista mi avesse riferito quello che è successo ma questo, purtroppo per noi genitori, non tutela da fatti incresciosi futuri[V] Come ho già detto ho assistito ad un fatto simile e quindi penso si tratti di una specie di moda idiota attraverso la quale i ragazzi dimostrano di avere le cosidette pAlLe. E' vero anche che ci sono certi genitori che lasciano fare i loro figli spesso iperattivi e lì il problema è ancora più difficile da risolvere. PdA
quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 26/09/2013 13:54:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Oh porca l'oca adesso l'ho capita, che tonta!! [:I][:I][:I][:I] [:D][:D][:D] PdA
quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 26/09/2013 15:04:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Assicurazione anche nel tragitto casa scuola? PdA
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 27/09/2013 09:51:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' anche una questione di educazione civica che a noi Italiani manca del tutto. In altre nazioni qualsiasi adulto che vede situazioni del genere si sente in sacrosanto diritto di intervenire e redarguire. da noi impera il menefreghismo mascherato da vivi e lascia vivere o strane implicazioni penali e di privacy (parola molto usata anche da chi l' inglese non sa nemmeno cosa sia). Faccio il dirigente di un associazione sportiva e recentemente ho redarguito delle eltlete in panchina per comportamento non consono. qualcuno ha avuto il coraggio di dire che non spettava ame ma all' allenatore. peccato che l' allenatore non ci abbia pensato , quindi ? non si faceva ?
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 27/09/2013 10:14:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non so nelle altre regioni, ma in lombardia la regione non passa piu nessuna assicurazione a gli alunni... Almeno a sentire la scuole visto che oltre ad un contributo volontario definito dalla scuola stessa richiede anche un ulteriore obolo per una assicurazione personale dell'alunno stesso....[:D][:D][:D][:D] Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 27/09/2013 10:59:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A me risulta che l'assicurazione obbligatoria sia in carico non alla regione ma al ministero. Copre i danni più gravi subiti dall'alunno o da questi causati a terzi mentre si trova sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica, ivi compreso il tragitto casa-scuola. Così almeno recita un avviso che abbiamo ricevuto dal preside dopo che si è, purtroppo, verificato un incidente nel nostro comune. A questa poi si aggiunge quella volontaria, stipulata direttamente da ogni scuola o circolo scolastico e a carico dei genitori (di solito sui 4-5 euro all'anno), che copre alcune cose lasciate fuori da quella obbligatoria, tipo danni ad occhiali, apparecchi ortodentali, eccetera.