Help: Comunicazione inizio attività

Io dovrei sistemare i frontalini e i balconi ma ricadenti su aria privata. Mi hanno consigliato di scrivere una lettera all'ufficio tecnico del comune segnalando il fatto e indicando la data di inizio e la data di presunta fine. La motivazione dovrebbe essere manutenzione ordinaria. Io la dovrei scrivere e la porterò al protocollo del comune. Approfitto anche io della gentilezza di qualche amico del COL per sapere se la procedura è esatta. Grazie anticipate. Cordiali saluti. Max. Con il camper il tempo è sempre bello!

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 23/10/2012  19:48:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> non devi presentare niente a nessuno, a meno che non siano lavori strutturali o che variano la planimetria catastale

penso che bisogna chiedere ufficio tecnico del proprio comune ogni comune ha le sue regole io per aggiustare un muro di divisione ho dovuto fare foto e portarle in comune ciao buon lavoro carla

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 23/10/2012  19:48:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se i lavori riguardano solo la pavimentazione, piastrelle ,sanitari e non viene variata l'estetica esterna della casa o pareti divisorie o se è un appartamneto devi comunicarlo al limite all'amministratore del condominio, solo per i rumori che di sicuro vengono fatti. Al vin l'è la teta di vec

Penso che tu possa fare una normale comunicazione al municipio. COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.P.R. 380/01, così come modificato dalla Legge 22 maggio 2010 n° 73 credo che sia quella che ti possa interessare. Guarda qui:

http://www.comune.roma.it/PCR/r...

Ti chiarisce un pò le idee. Penso che valga per tutti i comuni P.S. Ma stefanosiena non è geometra? Chi meglio di lui ti può consigliare (non solo in fatto di donne).

caro antonio sono nell'edilizia idraulica da 40anni per quanto riguarda il rifacimento del bagno almeno qui a livorno non occorre niente e come se tu tingessi casa non c'e bisogno di niente, l'unica cosa chi ti fa' le tubazione ti dovrebbe lasciare il certificato di idonieta' io faccio circa 15 bagni l'anno e non e' mai stato chiesto permessi il nazismo e' il suicidio dell'intelligenza

Io non credo che uno si possa mettere a smantellare rivestimenti, pavimenti e impianti senza comunicare niente al comune. Potresti incorrere in lavori abusivi. Per ingarbugliare ancora di più le idee a grinza gli suggerisco di leggere:

http://www.lavorincasa.it/artic...

quote:Risposta al messaggio di teista inserito in data 24/10/2012  21:37:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Lavori abusivi , ma stiamo scherzando. Se non ci sono variazioni su muri ed estetica esterna cosa serve un permesso. Se cambi la stanza da letto chiedi un permesso ? Su andiamo, i permessi servono quando vengono fatti dei lavori edili che variano lo stato di progetto ,cambiare un WC ,il piatto doccia, lavandini, ecc non varia nulla nemmeno il rivestimento . Al limite se si tratta di un condominio ci saranno degli orari per fare le attività e quindi è meglio avvisari i condomini. Per le certificazioni servono solo se sei in un condominio per ripararti da controversie , ma se sei in una villa indipendente non serve nulla in questo caso. Saluti Al vin l'è la teta di vec

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 24/10/2012  10:42:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Antonio, assodato che i lavori che vai ad eseguire siano di "ordinaria manutenzione" (lettera a art. 31 ex legge 457/78 e ss.mm.), si presentano due casi: 1) i lavori li fai te personalmente comunicare al Comune l' inizio dei lavori con tutti i dati di proprieta', ubicazione, classificazione dei lavori, elenco cei lavori 2) allegare una dichiarazione a firma di un Professionista iscritto all' Albo di competenza ove risulti che tu sei in grado ed hai le capacita' tecniche e pratiche di eseguire detti lavori (e' la ex economia diretta che ora va fatta sotto dichiarazione di un Tecnico) 2) i lavori li esegue un' Impresa o Lavoratore Autonomo devi presentare la SCIA perche' in essa e' contemplata la parte dedicata al DURC (Documentazione Regolarita' Conreibutiva) che il/i soggetto/i esecutori dell' opera devono avere. In entrambi i casi, qualora si impieghino attrezzature elettriche che producono rumori (martelletto demolitore, crenatrice, impastatrice, taglia piastrelle ad acqua, ecc.), devi richiedere la deroga al rumore. Importante: al posto della SCIA, qualche Comune, accetta ancora la DIA (Dichiarazione Inizio Attivita'). Eventualmente fammi sapere. __________________________________________________________________ Ciao Giulio

quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 25/10/2012  08:14:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Finalmente uno che ha chiarito le idee.[:)] (Cercavo di dire le stesse cose)

Dipende dal Comune, perché oltre alle norme di carattere generale bisogna vedere cosa prescrive il regolamento edilizio locale. L’autorità locale potrebbe essere inoltre più o meno tollerante, purtroppo l’Italia è fatta così. Il rifacimento di un bagno comporta senza dubbio lo smaltimento di macerie a discarica autorizzata. E il pagamento degli oneri di occupazione del suolo pubblico, qualora fossero necessarie transenne per delimitare l’area di lavorazione del camioncino. In questo caso è certamente necessaria almeno una DIA. Avvisare il condominio che si stanno per intraprendere dei lavori rumorosi e rispettare orari decenti, è una questione di educazione e di buon senso più che di normativa. Quanto ad eventuali opposizioni sono illegittime, sulle parti non comuni si può fare quello che si vuole, sempre che ovviamente non si ledano diritti altrui. L’idea migliore è chiedere all’ufficio tecnico del comune competente, ma ancora meglio a un geometra o ingegnere libero professionista. Si da il caso che di mestiere si occupino proprio di queste cose. [;)] www.regoleo.altervista.org

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 25/10/2012  09:47:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> porta blindata al bagno? [:D][:D][:D][:D] p.s. da ignorante dedito al fai da te suggerisco di provare a controllare che non ci siano fermi sui cardini, o che non si debba togliere l'anima dei cardini stessi dopo aver tolto la copertura, e poi procurati braccia robuste perchè quelle porte hanno, in genere, il difetto di pesare molto. io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti