Ho fatto l'olio

Come hai tirato giu' le olive dalle piante concretamente ?

scuotendo meccanicamente il trono degli alberi, o i rami o come ?

da 410 kg di olive quanti kg / litri di olio hai fatto ?

quanti anni hanno i tuoi ulivi ?

In risposta al messaggio di Emme48 del 26/10/2016 alle 11:31:13

Finalmente. Dopo 3 gg di raccolta (Emme48 + moglie) ho tirato giù dagli alberi 410 Kg di olive molto verdi e poco mature che vuol dire poca resa, difficili da cogliere ma con produzione di olio di qualità elevata.

Mosca dell'olivo ZERO. Oltre che alla fortuna è dovuto anche a delle trappole a base di bottiglie di plastica con ammoniaca e un piccolo pesce adornate da un tappo giallo adatto ad attirare i malefici insetti quindi senza nessun prodotto chimico sulle piante, neanche come concime che poi alla fine finisce nelle olive. Tutto naturale come ai tempi degli etruschi. L'olio è venuto fantastico sia di sapore che di profumo e sarà destinato solo alla mia famiglia e a pochi meritevoli (cugini, cardiologo ecc..) Sempre più persone scelgono un'oliveta come hobby, forse perché si può veramente fare a tempo perso e sinceramente la cosa è divertente e io lo consiglio a tutti. Su, coraggio, fatevi un'oliveta invece di tenere i soldi in BOT  MArco.

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Purtroppo quest'anno nel Cilento la produzione è stata pari a ZERO, l'andamento climatico ne ha minato la crescita e quelle pochissime olive che hanno resistito sulla pianta sono marce per via della mosca.
Per fortuna ne ho ancora una cinquantina di litri dell'anno scorso, ma stiamo valutando se è il caso di acquistarne una decina di ql dalla Puglia.

 
*** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare". - J. Joyce ***

io ho 4 ulivi (quattro) ma purtroppo non ho tempo per raccolta e frantoio...

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

In risposta al messaggio di Roberto66 del 26/10/2016 alle 13:32:19

io ho 4 ulivi (quattro) ma purtroppo non ho tempo per raccolta e frantoio... Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

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4 ulivi??? puoi riempire solo il piattino per l'aperitivo ,
aliena vitia in oculis habemus,
a tergo nostra sunt.

Beato te che ti fai l'olio quasi in casa.
Io ho tre palme (non scherzo ma non so se siano quella giuste).
Quasi quasi ci faccio l'olio (qui scherzo).

Max

In risposta al messaggio di Roberto66 del 26/10/2016 alle 13:32:19

io ho 4 ulivi (quattro) ma purtroppo non ho tempo per raccolta e frantoio... Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

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Io ho una pianta estetica, che mi da ogni tanto 4 olive, neppure buone.

Salvo
Un mio collega, di origini pugliesi con ancora terra, mi h raccontato di una situazione analoga alla tua. Occhio agli olii pugliesi quindi, questa volta mi sa che va meglio la bistrattata liguria, che non fa olii saporiti come i vostri, ma sempre olii sono.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Ragazzi domani tocca a me...non sono molte le olive sugli alberi ma qualcosa uscira fuori...vedremo.
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"

In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 26/10/2016 alle 12:31:20

Purtroppo quest'anno nel Cilento la produzione è stata pari a ZERO, l'andamento climatico ne ha minato la crescita e quelle pochissime olive che hanno resistito sulla pianta sono marce per via della mosca. Per fortuna ne

ho ancora una cinquantina di litri dell'anno scorso, ma stiamo valutando se è il caso di acquistarne una decina di ql dalla Puglia.   *** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare. - J. Joyce ***

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Lo stesso discorso relativo alla scarsa produzione di olive me l'hanno fatto anche in Sicilia - zona sud - lo scorso settembre: erano disperati
Questo we - come da tradizione - vado in Umbria a Trevi per la festa dell'olio nuovo e così ti saprò dire com'è la situazione in quelle zone; speriamo bene!
A proposito di olio siciliano: ho provato il Dop Monti Iblei; beh, ti dico la verità: ero un po' perplesso e forse anche un po' prevenuto ma ho scoperto un olio eccezionale sotto ogni punto di vista (anche nel prezzo).
Un caro saluto e a risentirci, ciao
Pierluigi


P.S.: nella squadra della mia città, il Padova, è venuto a giocare un calciatore di Scafati, tale Leandro Vitiello; speriamo bene

Siediti al sole. Abdica e sii re di te stesso (Fernando Pessoa)

E' appena arrivato il pacco, l'olio me lo spedisce un carissimo amico da Castelvetrano, in Sicilia, fatto con olive nocellara del Belice , le raccoglie lui, assieme ai figli,  a mano con la cesta sul petto, niente veleni o concimi,  niente sbattitori o reti , le olive non toccano mai  terra, e ogni sera macina le olive raccolte del giorno, acidità zero, sapore eccezionale, sono anni che consumo solo il suo ( non è in commercio, ne fa poco solo per gli amici ) e ha vinto sempre tutti i paragoni, non esiste Puglia, Toscana, Liguria o altro. Logicamente si trova anche olio di Castelvetrano in vendita, lo consiglio caldamente a tutti gli scettici sull'olio siciliano, io stesso una volta credevo che fosse un olio forte, invece è delicato e saporito allo stesso tempo, da provare.
Mi ha confermato che la produzione è stata scarsa, ma continua anche lui a raccoglierle presto, la quantità scende ma la qualità sale.
Ne ho appena travasato una bottiglietta e non vedo l'ora, stasera a cena, di assaggiare il tipico sapore un po' piccante dell'olio appena fatto
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - Viaggiare è un tipo di libertà incurabile Saluti, Fabrizio

Si, si , non mi addentro in discussioni su cose di cui so poco o nulla, sono solo un umile .... assaggiatore . la nocellara  è un tipo di oliva credo tipica del sud, esiste anche in campania ( logicamente non sarà nocellara del Belice ) e penso che abbia bisogno di quel clima, non so se la pianta resta bassa per natura o perchè il mio amico le tiene basse, ma riesce a raccogliere le olive quasi senza scale. Per la frangitura in giornata mi riferivo solo al fatto di contenere l'acidità, so che lui, come te, non fa alcun tipo di trattamento chimico contro la mosca e sono assolutamente biologiche, altro non saprei dirti , tranne che spero che continui la tradizione perchè, l'ho sentito poco fa, si lamentava che quest anno i figli, con una scusa o l'altra, l'hanno lasciato praticamente solo .
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - Viaggiare è un tipo di libertà incurabile Saluti, Fabrizio

Cari ragazzi, ho avuto il privilegio di poter degustare l'olio di Marco, peccato che la produzione sia minima, olio superbo.



 
Michè

Perche' marco fai solo olio e non metti anche qualche oliva in vaso per tutto l'anno ?

Le piante d'olivo in foto sembrano di cv leccino. Non si riesce a vedere invece la varietà delle piante del vaso cespugliato che si sono originate dalle ceppaie danneggiate dalla gelata che distrusse non solo gli oliveti toscani ed umbri, ma quelli di mezza Italia. Per la mosca diciamo che hai avuto fortuna, il metodo che hai usato certamente non è in grado di contenere attacchi significativi. Da noi pochissime olive con macroarre in cui non c'è neanche un'oliva in interi oliveti. Per quanto riguarda la mosca, complice l'andamento climatico, nella mia zona, Sannio beneventano, abbiamo avuto certamente quattro generazioni, l'ultima è di questi giorni. Con raccolta anticipata e molitura entro le 48 ore il prodotto è apprezzabile. A mio avviso la gelata del 1985 ha causato non solo la perdita di un patrimonio olivicolo, in termini di alberi disseccati, inestimabile, ma ha causato, in non pochi casi, la scomparsa di biotipi specifici di determinati ambienti essendo l'olivo pianta di specifica nicchia ecosistemica. La diffusione abnorme che ne è seguita delle cultivar leccino e frantoio, in primis, certamente non ha giovato all'olivicoltura italiana nel suo complesso determinando, in non pochi casi, una massificazione delle produzioni. Per quanto riguarda la temperatura nella gramola, da noi, ma gli impianti sono generalmente della stessa marca e caratteristiche, è compresa tra i 27-29 gradi centigradi. Buona degustazione e speriamo che l'anno prossimo vada meglio. Ciao Enzo
onabet

In risposta al messaggio di Emme48 del 27/10/2016 alle 09:07:26

Si, il metodo delle trappole non funziona al 100%. Però dare alle piante (ricordiamo che alcune foglie nel frantoio ci finiscono) un prodotte che serve un tesserino e un corso specifico per comprarlo, che ci si deve vestire

come un astronauta per darlo alle pinate ma che poi per magia diventa innocuo dopi 28 giorni non mi va a genio. Io non è che a scuola andavo benissimo a chimica ma di una molecola che faceva karakiri dopo 4 settimane (28 giorni) non mi risordo proprio... Ci sono dei prodotti chimici consentiti anche per fare il biologico? Forse... Ma nel MIO campo neanche quelli, solo il sole e l'acqua pivana a parte le trappole che però non entrano in contatto con la pianta. Neanche i concimi chimici agli olivi,.. nulla e ancora nulla. Mica lo vendo l'olio, lo faccio solo per me e per pochi meritevoli...ma solo in regalo. Marco.

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La bontà di un olio, come tra l'altro per tutti i prodotti, dipende da molteplici fattori di cui i più importanti sono: la cultivar, l'ambiente pedoclimatico, la tecnica di coltivazione, la sanità delle olive. Olive bacate danno un olio scadente, con elevata acidità, bassa presenza di polifenoli, sapore di morchia. E' importante quindi, per il controllo della mosca effettuare un attento e puntuale monitoraggio della presenza di punture fertili sulle drupe e, se raggiunta la soglia di danno, circa il 10% delle olive attaccate, procedere ad effettuare un trattamento scegliendo prodotti opportuni ed a bassa tossicità. Molto interessante è questo prodotto, ammesso anche dal disciplinare di agricoltura biologica,

http://www.oliomezzabarba.it/sp...

Ovviamente con livelli di infestazione bassa può risultare efficace l'uso di esche proteiche opportunamente trattate o di trappole per la cattura massale.
Il frantoio della cooperativa dove molisco le mie olive


Gli impianti di estrazione

il pannello di controllo

Il giallo oro
Mix di cultivar ortolana (cv locale), frantoio e, in minima parte, leccino.
 C'è solo da fare una bella bruschetta. Ciao Enzo

 
onabet