quote:Risposta al messaggio di korsara inserito in data 25/06/2013 11:40:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da questo punto di vista l'astenzione è il primo partito in assoluto.
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 25/06/2013 15:29:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Permettimi di dire che il governo insieme ai sindacati negli anni a aiutato solo e ripeto solo le grosse azianda(Fiat,Alitalia,Olivetti, ecc,ecc)lasciando sempre a se stessi le piccole e medie imprese che solo loro la spina dorsale. Il rimmboccarsi le amiche molto spesso non serve quando lo stato ti paga a 300 giorni ma cosa di rimbocchi? Quando lo stato pretende i soldi per le tasse e non ti scala i soldi che hai da avere è inutile rimboccarsi le maniche,quando si ha pressione fiscale altissimi cosa serve a rimboccarsi le miniche? Certo che l'Italia a grosse potenzialità ma finchè c'è questa classe politica rimarremo nella m....a e non è uno scarica barile perchè al governo non ci sono mica io![xx(] Scappo perchè negli altri paesi le cose funzionano meglio ,c'è + giustizia sociale,c'è meno evasione,c'è meno tasse e pressione fiscale. Ti faccio un esempio la Germania dopo la caduta del muro si è sobbarcata i debiti e le maceria dell'est tassando per 20 anni quelli dell'ovest...risultato sono riusciti a sanarla ed ora è fiorente e le cose funzionano(visto con i miei occhi)....noi in 40 anni non abbiamo finito ancora la SA-RE-CA ma dove vogliamo andare?
quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 25/06/2013 16:14:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Agi... ...io nei problemi vedo ANCHE delle possibilità, tu ne fai catastrofismo : non voglio battibeccare su questo, abbiamo esclusivamente due modi differenti di affrontare le situazioni. Io vivo di vendita, senza la certezza di un introito fisso alla fine del mese : il periodo che stiamo vivendo dovrebbe abbattermi totalmente, soldi in giro non ce ne sono...eppure i miei fatturati li faccio, addirittura incremento rispetto agli ultimi anni. Sono un fenomeno? No...ho solamente deciso di affrontare il mio lavoro in modo differente, andando a "prendermi" tutte quelle possibilità che ancora esistono cercando di non perdere (o limitando le perdite) i fatturati già acquisiti. Crediamo in noi stessi, non nei quattro mangiasoldi che ci governano...a prescindere dallo schieramento di appartenenza.
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 25/06/2013 16:23:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non te ne avere a male e permettimi di dire di non fare il fenomeno...in senso buono,in alcuni campi le cose grosso modo sono rimasti invariati,ma la grande maggioranza sono in perdita e non di poco,ti posso dire questo perchè anch'io vivo di commercio e so cosa dico e vedo e sento gli altri. Se sei in un campo che ancora regge sono contentissimo per te[:)][:)],ma ricordati che se le cose continuano così anche chi può ancora spendere piano pino anche loro tireranno i remi in barca. L'edilizia e tutto quello che riguarda le case e quindi: mattonelle cemento sanitari impianti del gas,acqua finestre persiane allarmi tende da sole ecc sono fermi.... Mi spieghi come faccio a rimboccarmi le maniche se per ristrutturare una casa ci vogliono anche 15-20 mila euro tra permessi,marche da bollo,notai? Ma stiamo scherzando? Nel centro di Berlino in case di pregio il prezzo al metro quadro è di circa mille euro...prova a quella cifra a trovare casa a Milano,Roma,Firenze,senza offesa ma di cosa stiamo parlando? Non ho fiducia nel nostro paese finchè viene premieta non la meritocrazia,competenza,ma solo le raccomandazioni gli incompetenti,burocrati. Abbiamom messo nella regione + importate d'Italia il trota e Minetti....
quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 25/06/2013 16:50:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, lungi da me fare il fenomeno, come già scritto in precedenza... Lavoro in un settore che sta prendendo sberle a tutto spiano a favore della GDO... In tutti i settori ci sono ditte che vanno bene ed altre che soffrono, altrimenti tutti i settori sarebbero fermi ed il collasso sarebbe totale : al momento non è così, sebbene ci siamo vicini. Valutare alternative significa appunto affrontare le situazioni con metodologie differenti : questo significa adattare il modo di lavorare al momento attuale. Io ragiono così, altri no...sicuramente, però, la perdita di fiducia non porterà certo giovamento. P.S. : un amico - titolare insieme ad altri 2 soci di un'azienda che installa antifurti - sta incrementando notevolmente il lavoro...giusto per fare un esempio tra quelli da te citati (e non per sentito dire, ma lo conosco di persona...non che tu scriva per sentito dire, eh...[:)])
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 25/06/2013 17:01:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il termine usato da me è stato detto non certo in modo dispregiativo...ma bonariamente. Se prendi sberle e hai incrementato il fatturaro come dici sei in un settore ancora abbastanza sano....bene,anzi benissimo. Te sei in un'èta che ancora può cambiare qualcosa nel modo di lavorare,ma pensa a tutti quelli che hanno superato la tua età e che hanno fatto sempre quel lavoro....hai voglia di rimboccatti le maniche....nessuno ti aiuta. Adattare il modo di lavorare al mometo va bene come sistema,ma tutto dipende se hai le capacità,le possibilità di rinventarti e chi ti sostiene...e tutto questo è solo un mito perchè anche la parte socile si stà sempre di + logorando[xx(] parli di fiducia perchè le cose ti girano bene,ma mettiti nei panni chi chi è in cassa integrazione,o a zero ore,o disoccupato con mutuo,luce,acqua ed altro da pagare....è facile ragionare con la pancia piena...senza offesa.
quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 25/06/2013 17:34:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La fiducia l'ho sempre avuta, anche quando me ne sono andato da casa giovanissimo e senza un lavoro...oppure quando, dopo 6 anni dalla fine della scuola, ho mollato il mio lavoro a tempo indeterminato per iscrivermi all'Università (una Laurea della quale oggi non me ne faccio nulla perché lavoro in tutt'altro settore...[:D]) avendo comunque un mutuo con la mia attuale compagna (oggi mia moglie), bollette ed altro da pagare... Ci vuole fiducia...ed un pizzico di coraggio...poi sicuramente non va bene a tutti, ci mancherebbe...ma l'unico modo per cambiare qualcosa è rappresentato dalla volontà di volerlo fare.
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 25/06/2013 17:40:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non te l'ha prendere ma se hai 35 anni come dici quando sei andato via di casa o dopo, 6 anni dalla fine della scuola ti sei iscritto all'università era tempi molto diversi,ma molto diversi....ancora il lavoro c'era e i soldi giravano e ti potevi permettere di cambiare lavoro. é un esempio che non calza tanto perchè ho vissuto quegli anni,prova adesso a fare quello che hai fatto da giovane(anche se lo sei ancora),prova a licenziarti da un lavoro a tempo indeterminato per iscriverti all'università con mutuo e bollette da pagare....ma dai per favore,se hai dietro chi ti compre lo puoi fare,altrimeti fai la fame o torni dai genitori come hanno fatto tanti. Considera che prima la laurea aveva un valore non solo per te stesso ma ti poteva permettere di entrare nel mondo del lavoro,adesso i laureati a chi va bene trova nei coll center a 700-800 euro senza ferie pagate,senza giorni pagati per malttia e infortuni.... La fiducia c'è se le cose vanno bene o per lo meno sopravvivi,la tua fiducia deriva dal fatto che come tu stesso hai detto le cose ti vanno bene. Pernsi veramente che il 36% dei giovani senza lavoro non hanno provato o cercato lavoro? Che pensi che tutti non hanno provato ad avere fiducia? In ditta da me in un mese almeno 3-4 persone passavano per sentire per un posto,ma da metà dell'anno scorso ad esso saranno passate circa 4-5 persone....la fiducia è finita.
quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 26/06/2013 10:25:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... e non è pessimismo è REALISMOid="size3">. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di angel66 inserito in data 27/06/2013 09:24:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Secondo me gli italiani hanno votato rimanendo con la mentalità del muro di berlino....gli elettori dei due schieramenti hanno continuato a votare per la loro parte nonostante il loro partito non combinasse nulla e nonostante le promesse e mai mantenute. e che dire del voto di scambio per un posto di lavoro,denaro o favori di qualsiasi genere? E questo è stato colpa si dell'italiano ma la colpa principale è stata dei politici che hanno usato il loro potere per fini propi o del partito a discapito del bene comune. Hai scritto:E tantissimi sono molto bravi a scrivere insulti vari ai politici, alle istituzioni, al sistema esistente.... Noi elettori abbiamo colpe...bene,ma i politici nel momento del cambiamento si sono sempre rifiutati di farlo e hanno tirato a campare senza previsioni per il futuro,alla fine degli anni 80 inizio degli anni 90 era il momento di fare come il buon padre di famiglia che deve far quadrare il bilacio familiare e quindi incominciare a tagliare le spese inutile e fare le riforme come la Germania...e invece nulla. I quegli anni c'erano soldi e lavoro in giro....ora non c'è ne l'uno ne l'altro,abbiamo perso il treno delle riforme,quelli attuali i cambiamenti non ci pensano per niente.
quote:Risposta al messaggio di angel66 inserito in data 27/06/2013 09:24:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo che se gli italiani si fossero puntati per questa o per quella fazione sarebbe stato, negli vent'anni, molto evidente... un pò come il voto veniva tipicamente usato per rovinare l'Italia nella della prima Repubblica. Sono invece dell'opinione che, come il sottoscritto, la maggior parte degli italiani, disgustati dagli uni o dagli altri, abbiano voltato, cambiato o addirittura disertato il voto... fino a trovarsi, comunque, quegli avanzi che ci troviamo tuttora senza legittimità alcuna. Sono i loro giochi sporchi che hanno rovinato l'Italia, a prescindere dal voto. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di angel66 inserito in data 27/06/2013 12:12:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il mio timore è che il tempo per salvare il salvabile è già passato. Nelle ultime elezioni, punto di forza nelle democrazie per cambiare le cose, è stata votata da più di un terzo degli italiani, una nuova forza politica, nata dal niente, che voleva appunto smantellare questa politica di interesse. Risultato: zeroid="size3">. Una cosa che sono riusciti a fare bene è stata quelle di dividere le persone e gli interessi per governare a loro piacere. Se il popolo già affamato di vendetta, rancore e... niente a perdere và in piazza mi sa che finisce a p... . Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di angel66 inserito in data 27/06/2013 12:12:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo con te...per me le manovre che hanno fatto fino ad ora sono servite solo per tamponare momentariamente i problemi,le cose chieste dai cittadini non sono state mantenute e non se neparla neppure,anzi una cosa è stata fatta....il finanziamento ai partiti è stato portato in avanti nel tempo e non tolto subito....dimostazione che sono loro per primo che non vogliono il cambiamento e rimangolo solo le solite parole.[xx(][xx(][xx(]
quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 26/06/2013 10:25:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, rispondo ancora una volta, poi - poiché la pensiamo in modo differente - non lo farò più in quanto sembrerebbe un'autocelebrazione che non è sicuramente inclusa nelle mie corde. Sono uscito di casa a 20 anni ed ho fatto una miriade di lavori (anche in nero, purtroppo...ma obbligatoriamente) per pagarmi l'affitto e da vivere... A 23 sono andato a convivere (con la donna che oggi è mia moglie) ed a 26 mi sono iscritto all'Università : al tempo avevo un lavoro a tempo indeterminato come tecnico per assistenza a macchine per ufficio. Ho mollato tutto : prendevo il treno tutte le mattine alle 7.28 direzione Milano e ritornavo a casa (treno permettendo) per le 18.30...alle 19/19.30 iniziavo il turno serale in un supermercato fino alle 22 (part-time), poi me ne andavo a lavorare in una gelateria facendo la chiusura (ore 1.00)...ritornavo a casa, andavo a letto e la mattina seguente riprendeva il tutto. La Laurea non mi è servita a nulla : una volta laureato sono stato assunto da una società che fa consulenza in Analisi Sensoriale con contratto di stage post-universitario...500 Euro al mese con mutuo e bollette da pagare (mia moglie lavorava come insegnante di sostegno a 500 Euro mensili). Così non potevo vivere, né tantomeno costruirmi un futuro : ho aperto la Partita IVA e mi sono buttato sul commercio elettronico, mantenendo lo stage per avere un'entrata sicura... Dopo qualche anno ho iniziato a fare l'agente di commercio, sfruttando quanto imparato grazie all'impresa individuale creata antecedentemente. Oggi quelli sono solamente ricordi, collaboro con una multinazionale e lavoro a sole provvigioni : non ho fissi né rimborsi spese...guadagno su ciò che riesco a vendere e basta. Non ho mai avuto il c**o parato, mi sono sempre arrangiato con più lavori, anche occasionali o da poche settimane. La fiducia l'ho sempre avuta...perché so cosa significhi guadagnarsi da vivere e sono consapevole che volendo le opportunità ci sono. I ragazzi di oggi vorrebbero guadagnare lavorando poco, senza rinunciare ad uscite del fine settimana ed all'ultimo iPhone. Opportunità ce ne sono, ma se si hanno gli occhi bendati non si riescono a cogliere. A quanto pare a te va tutto male e sei alquanto pessimista, ma ripeto : affrontare le situazioni in modi differenti da quelli ai quali siamo abituati aiuta tantissimo. La politica esiste, c'è sempre stata e non ci ha mai aiutati : cerchiamo le colpe in ciò che facciamo noi, non in quello che fanno gli altri...sebbene ovviamente in parte influisca contro la nostra volontà.
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 27/06/2013 13:44:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per quanto rguarda me puoi rispondere tutte le volte che vuoi non sarò certo io a impedirti questo.... Te ancora non ha capito che la strada e l'esperienza che hai maturato lo hai fatto in un momento che c'erano sbocchi di lavoro...perchè te dovresti esse dell'anno 78-79 di nascita e facendo due conti quando sei uscito di casa le cose ancora giravano e anche il lavoro. Negli anni che hai lavorato sei riuscito a trovare i tuoi canali giusti e contatti per andare avanti,mentre adesso le cose sono profondamente cambiate se non in peggio,la tua sospravvivenza deriva dal fatto come dicevo hai agganciato i canali giusti e le persone altrimenti non ti potresti permettre il camper e una partita iva. Siccome so quanto costa una partita iva e un camper èfacile essere ottimisti,i lavori occasinali o a poche settimane come dici che forse riesci a porte a casa 500 euro se va bene,fammi capire che capi con quelli? Compri una casa con quelli? Mantieni un bambino e lo fai studiare? Dato che hai fatto l'università e sai i costi te con i lavori part-time,occasinali risci a fare tutto ciò? Ma a chi credi di raccontarla? E non conosci bene i ragazzi....sicuramente ci sono anche quelli che dici te,ma ci sono tanti altri che non trovano neppure nulla,ma nulla...e sei anche presuntuoso perchè credi di conoscere i ragazzi e le loro situazioni. Faccio il volontariato e nella mia associazione ci sono molti giovani e parliamo di questo e ti assicuro che riscono a trovare nulla se no da fare il cameriere ogni tanto o il gelataio nei week-and e queste sono le opportunità che dici te? Addirittura fanno il servizio civile perchè non trovano nulla e queste sono le opportunità che dici...ma fammi il piacere,nella mia associazione ha anche un servizio mensa per i poveri,bene,anzi male perchè ci sono anche famiglie che non hanno nulla neanche per mangiare. Alcune di loro hanno fatto smettre di studire i figli perchè non hanno soldi per mantenerli negli studi...hai figli? E deduci male perchè a me le cose vanno bene,ma sono pessimista perchè questa crisi se non fanno riforme serie non le c....e che stanno facendo a cascata si ferma tutto.
quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 27/06/2013 15:01:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, la mia non è presunzione, mi limito ad osservare ciò che mi circonda. Arriva l'estate : i bar cercano personale, i villaggi cercano personale, le gelaterie cercano personale, le agenzie di pubbliche relazioni cercano personale, i ristoranti cercano personale. Non sono certo soluzioni definitive, ci mancherebbe, ma sono situazioni che fanno iniziare, portano profitto (anche se poco)...e creano contatti. Piuttosto di girarsi i pollici e dare la colpa al sistema converrebbe fare 2/3 lavori e racimolare quello che capita : l'esperienza aguzza l'ingegno, la necessità anche. Prendere, andare, fare...ma non piangersi addosso. La vediamo in modo differente : tu continui a dare colpa al sistema e basta...io, invece, mi guardo in giro e cerco di sfruttare quel poco di positivo che ancora esiste..
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 27/06/2013 15:54:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le tue osservazioni in parte giuste sono molto limitate e ti spiego il perchè. Questo dicimo aumento di lavoro è per lo + nelle zone di mare o villeggiatura,e quelli che sono distanti dal mare o posto turistici? Cosa fa? Prende l'auto spende 10-20 euro di benzina e ne riceve 50 per una giornata? Ok che tutto fa,ma non mi dire che è la stessa situazione che hai vissuto te.... Ho la figlia di mia cugina che lavora per l'usl a chiamata 6,50 l'oraaaaa,mi dirai meglio di nulla,peccato che viene spostata da presidio presidio e secondo dove gli ci vuole 10 euro per andare e tornare...bella prospettiva vero? Fare 2-3 lavori? Trovali....magari a nero,e se ci riesci magari anche con un contratto prova a vedere quando vai a fare la denuncia del 730 che mazzate ti danno...parlo per esperiena perchè la moglie lo ha fatto per anni...morale della favola in propozione era + quello che doveva pagare che quello che guadagnava....non ti offendere ma ti ripeto te hai fatto la strada in un momento ancora favorevole...le cose sono molto cambiate. Cerco è colpa del sistema,non sarà mica colpa mia....i politici sono li per risolvere i problemi e non per aggravarli,io come te e tutti + che pagare le tasse,essere onesti,fare il propio dovere cosa dobbiamo fare? Il sistema è sbaglito e loro devono risolvere i problemi perchè sono pagati e bene per farlo,perchè loro sono nostri dipendenti e sono pagati per farlo e non per fare i c...o sua. Quel poco di positivo che esiste si stà assottigliando sempre di e non basta la posività per risolvere le cose,ci vogliono fatti e subito. Non è colpa del sistema dici,spiegami una cosa: Perchè i soldi per salvare le banche si trovano,ma per fare investimenti per ricecva e sviluppo invece di trovarli vengono tolti? Perchè la BCE presta i soldi alle banche al tasso dell'1% e se vai alla bancha per un prestito sempre se te lo danno ti mettono i tassi all'7-8-9%? é colpa mia,tua? O è il sitema che non va? Mi trovi una risposta ottimistica?