Il borsino immobiliare... delle vostre parti

Credo che sia una situazione abbastanza generalizzata. Tuttavia, almeno dalle mie parti, le quotazioni rimangono sempre piuttosto alte e non accennano a diminuire, nonostante la crisi del settore immobiliare.

...a Mestre (povera) rispetto il 2007 anche 25-30% in meno. Tengono botta solo gli appartamenti in pieno centro (meglio se storico, anche se di storico nella città c'è ben poco[:o)]) Per il resto, se devi cambiar casa, "prendi poco", ma comperi anche con poco. (non cambia nulla, è come andar al concerto e guardar lo spettacolo tutti in piedi o tutti in "punta dei piedi")[:D][:D] Se invece liquidi solo per realizzare, allora son ...azz..[:(]

Meno 8% di che? Se non si vende nulla (come a Firenze) il calcolo non si può fare. Qui solo cartelli "vendesi" consumati dalle intemperie. Il mattone non è più un bene rifugio, troppe tasse e se l'inquilino non paga sono caxxi tuoi. Marco.

purtroppo nel passaggio dalla lire a l'Euro ci siamo trovadi in poco tempo mutui dal 27 % al 6 % e sul 100 % e anche piu del costo dell'immobile, ci sono state persone che su un valore di 170 milioni avevano preso 250 milioni di mutuo e a queste condizioni anche chi non era deciso o non ne aveva bisogno, ha acquistato cosa, c'è stato un periodo che se si metteva un cartello vendesi davanti ad un bidone della spazzatura nel giro di pochi giorni si sarebbe venduto anche quello, in quel periodo i comuni hanno reso edificabile il piu possibile perchè incassavano soldi a palate e chiunque aveva un po di soldi si è messo a fare l'imprenditore, conosco un ginecologo con laurea pagato dal papà, che se si fa il segno della croce si ficca le dita in un occhio perchè non è capace nemmeno di fare quello eppure ha finanziato qualche campagna elettorale di qualche politico locale e miracolosamente i terreni che comprava lui diventavano edificabile ed in poco tempo senza capirci nulla ha costruito minimo una ventina di palazzine, logicamente su tutte gia dall'anno successivo vi erano le impalcature intorno per le riparazioni varie per concludere è vero la crisi, è anche vero che si stava costruendo piu di quando il mercato avrebbe assorbito, ma è varo anche che la giustizia non funziona e va dalla parte degli inquilini morosi e molti proprietari scoraggiati hanno preferito vendere, poi ci aggiungiamo le nuove tasse sugli immobili anno aggravato ormai la situazione gia pesantemente in crisi ciao romeo

Qui ,Perugia, forse è pure peggio se il peggio esiste [:(][V] Un mio fornitore di materiali edili mi ha confidato che anche le ristrutturazioni e le riparazioni soffrono; si fà qlc solo quando nn si può diversamente e nn sempre[:0] L economia è ferma ed ,a mio parere, il peggio deve ancora arrivare[:(] i soldi nn ci sono ,basta guardare quante auto girano senza assicurazione I proclami di ripresa si scontrano miseramente con la cruda realtà Oggi l inquilino che paga và coccolato e vezzeggiato un immobile vuoto o inproduttivo si trasforma in un costo , addirittura l imu sui terreni, le rose in giardino costano più che dal fioraio e come volete che si riprende l economia[?] saluti roberto

Nel mio giro pasquale sono stato anche a Cerveteri per visitare la necropoli, poi mi sono spostato nella cittadine per visitare il museo nel castello Ruspoli. Proprio lì vicino c'era un'agenzia immobiliare com le locandine esposte, ho potuto verificare che i costi medi di un appartamento o una villetta erano di circa un terzo inferiori a quelli che ho dalle mie parti.

Mi rendo conto di essere contro corrente ma non vedo così male la cosa. Per troppi anni le case sono aumentate ben oltre l'inflazione e il mattone dava interessi assurdi creando in certe zone una vera e propria bolla. Il colpo di grazia arrivò con i mutui 100%. Ora la bolla va riassorbita. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

La discesa dei valori immobiliari è un dato certo! E' certo che c'è stato un picco di valori "drogati" che non torneranno più! ... però voglio essere ottimista, voglio vedere i segni di una possibile ripresa... in questi giorni mi giungono notizie di banche che sono tornate a rilasciare mutui edilizi, dopo un periodo in cui era difficile ottenerli. Spero quindi una prossima imminente ripresa di un settore oggi decisamente in crisi.

A mio avviso, Emilia, i valori sono mediamente calati ma è doveroso fare un distinguo tra le situazioni belle ed interessanti, oltre che in un bel contesto ed i rottami... I primi hanno tenuto il valore di mercato, mentre i secondi si sono addirittura dimezzati; poi un ruolo non da poco lo gioca la necessità di vendere o l'interesse all'acquisto. Infine, una buona pubblicità ed un po' di fortuna, non guastano!

A Latina i prezzi sono decisamente calati ed anche gli affitti sono fermmi. Io ho due app, sono riuscito ad affittarli entrambi a prezzi più che ragionevoli, ma che fatica riuscirci... Certo, oggi chi ha un po di soldi compra bene, ma per chi deve vendere, il botto è assicurato. Un mio inquilino mi ha proposto di acquistare...a 2/3 di quanto l'ho pagato io dieci anni fa...sta bene in affitto.[:)] Gianni da Latina "Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!"

Riprendendo il discorso che ho fatto prima, riflettiamo che noi abbiamo una parte del patrimonio edilizio ampiamente dergradato, case con una ripetuta vita di modifica e sopraelevazioni e acrocchiamenti, un'enormità di volumi degli anni 60/80 fatti alla membro di cane che andrebbero in larga parte demoliti, privi di sicurezza sismica e in zone a rischio idrogeologico. Tutte queste case semplicemente costano troppo. In anni in cui in Italia c'er auna gran allegria economica c'è stata una esplosione di seconde e terze case, meglio una casa in più che soldi in banca, consumando in maniera folle il territorio e creando il paradosso di molte case vuote e comunque tensione abitativa nei grandi centri urbani. Ancora nel 2006-07 con i mutui al 100% c'erano molte agenzie immobiliari che offrivano gratis la vendita al venditore, accaparrandosi il differenziale tra l'acquistato e il venduto; grazie al mutuo al 100% e alla commistione delle banche, vi era la conseguenza che anche a chi comperava quasi non importava a quanto comperava; l'anno dopo chi vendeva voleva il prezzo gonfiato cui aveva comperato, le agenzie ricaricavano ed ecco il botto e la bolla ben oltre l'inflazione. Mediamente l'Italico acquirente è poco capace, ho visto vendere case assurde, quasi tutte fatte di locali formalmente non abitabili, a prezzi dell'abitabile. Nell'acquisto spesso ci si fa sedurre da pochi elementi romantici, dimenticandosi della struttura e della qualità costruttiva intrinseca: basta cambiare il wc, mettere due infissi, mattonelle fighette che costano un occhio, e qualsiasi casa diventa bellissima. Del resto i comuni si sono distinti per una politica territoriale assolutamente dissennata, anche quando legale, vedendo nell'unico introito possibile gli oneri di urbanizzazione e cercano di inurbare ogni centimetro di territorio, non importa se in posti infami se non pericolosi. Su questo si sono aggiunte le tasse sulla casa, certo una botta a un sistema in asfissia, ma forse anche un freno a questo dissennato utilizzo di un sistema territoriale insostenibile. A me capita spesso di confrontare foto aeree di date differenti, osservare l'espansione anche solo tra 1994 e 2012 è impressionante, un sacco del territorio, magari formalmente legale ma assolutamente dissennato. Oggi nell'edilizia abbiamo il reddere rationem, e secondo me il botto che si è avuto è stato ancora poco, perché molti, come viaggincamper, si sono potuti permettere di non vendere, mantenendo ancora il valore immobiliare. Il nostro sistema bancario e immobiliare tutto sommato ha retto, ma grazie ai privati che hanno ancora delle risorse, per cui a differenza degli USA non si sono rovesciati sul mercato milioni di metri cubi. A mio modesto parere quella attuale è una semplice riequilibratura, non vedo nulla di male, che il prezzo di mercato di un alloggio sia di 2/3 rispetto a quelli di 10 anni fa http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 16/04/2015  09:35:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>''non vedo nulla di male che il valore sia di 2/3terzi di 10 anni fa''.penso che bisognerebbe invece valutare ogni singolo caso senza fare di ogni erba un fascio.Ho gia' avuto modo di dire che ho acquistato una casa da ristrutturare al costo di 320 000.000 di lire(150 000 mila euro di oggi) nel 1995,per una completa ristrutturazione e spese di mantenimento e migliorie(vedi giardino, frutteto e altro)ho speso circa 250/280mila euro, per un totale di 430 mila,se dopo 20 anni di lavori penso di chiedere 500'000 euro sono fuori di resta[?][?] dopo varie perizie di geometri, immobiliaristi ed esperti del settore la mia casa ha un valore di di circa 600'000 euro,che,purtroppo non riusciro' mai ad avere,infatti l'offerta migliore è di una casa costruttrice che mi pagherebbe il valore del terreno ,butterebbe giu' la casa per costruire un piccolo condominio di 4/6 famiglie e l'offerta non raggiunge i 400,000 euro,in pratica ho speso 20 anni di vita e di fatiche per perdere soldi .[:(][:(][:(][:(][:(] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 16/04/2015  14:11:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ovviamente il mio era un discorso sui grandi numeri, che tuttavia è quello che determina i prezzi.

quote:in pratica ho speso 20 anni di vita e di fatiche per perdere soldi >

> Ma scusa, tu in questi 20 anni ci sei vissuto o no ? Credo e spero che tu questa casa che suppongo interessante te la sia goduta alla grande. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 16/04/2015  14:17:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>me la sono goduta ,relativamente,perchè tutti questi lavori non si fanno dalla mattina alla sera,ci vogliono anni di seccature,vedi le varie denunce al comune , vedi i disagi di avere i muratori in casa e altre seccature che ti stressano la vita.Per cui se dopo questi disagi chiedo di incassare per lo meno i soldi spesi ho ragione o no!Per questo motivo non ho intenzione di cederla,resto in attesa di sviluppi, vista la vicinanza con la zona Expo,fiera di Rho /Pero,.(meno di due km.) aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

A Roma i prezzi sono crollati nelle periferie.. nei quartieri centrali sono rimasti più o meno invariati. Riguardo al rientro dell'investimento non è che sia obbligatorio. Non tutto quello che spendi puoi prendere indietro. Lo dico perchè noi, in una tenuta che avevamo in umbria, ci facemmo prendere un po' la mano e spendemmo cifre che poi all'atto pratico non riuscimmo a recuperare. Lo sbaglio fu nostro non fu certo un problema del mercato. Tequi www.sv-italia.it/forum

quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 16/04/2015  14:36:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Potrei rispondere in modo anacronistico, però. Pensa alla compravendita di un camper. Se mi dicessi "in 5 anni non ci ho mai dovuto mettere mano salvo la manutenzione ordinaria" lo prenderei senza discutere. Se tu mi dicessi "ho dovuto spenderci 20k euro in riparazione e interventi e sai, vorrei tornarci indietro" scapperei via. Sinceramente credo davvero che in questo momento ti convenga tenerla quella casa. Io ho visto così tante case danneggiate o distrutte invita mia, tante di quelle persone in lacrime, che ho sempre avuto difficoltà ad attribuire tutto questo valore al bene "casa". Mi rendo conto che è una deformazione professionale, ma troppo abituato a vedere il lato peggiore dell'edilizia sicuramente mi rende assai più cinico in materia. Anche l'idea di acquistarne una mi ha disturbato a lungo, anche se poi l'ho fatto. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di cagiva inserito in data 16/04/2015  03:47:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quoto , se vuoi/puoi fare un investimento in acquisto ti accorgi che a prezzo basso trovi solo gli immobili peggiori. Di contro , se vendi, bello/o brutto fanno la differenza tra vendere e no. Comunque , dove abito io continuano a costruire tanto nuovo , sopratutto di pregio anche se non viene venduto tutto. Evidentemente vi sono ancora buoni margini. Io lo scorso Agosto ho comprato un garage (box auto) al 30 % in meno di un amico che ha fatto un acquisto simile 6/7 anni fa... il cartello e' rimasto fuori 4 mesi e il venditore ha affermato che io sono stato l' unico a fare un offerta [:0] anche le spese notarili non sono piu' cosi' ferree , ho scoperto che chiedendo varie offerte sia arriva a risparmiare anche il 10 %. I notai piu' intraprendenti ti richiamano e ti allettano con offerte al ribasso...[:0] Non e' comunque un buon segnale e non amo le speculazioni , diciamo che il "giusto prezzo" oggi mi ha permesso di avere qualcosa che se avesse mantenuto i trend di crescita del passato non avrei potuto acquistare. Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

io da mesi sto cercando una villetta in paese per figlia - genero e nipotino , pur essendoci dentro e conoscendo i prezzi di mercato della zona che sono fermi da qualche anno e i cartelli vendesi abbondano di valido si trova ben poco tranne case o ville ciofeche che si sono mosse e si muovono ancora , classe energetica sconosciuta , situazione catastale dubbiosa , dichiarazioni di conformità inesistenti anche se a suo tempo ci fu l'obbligo di adeguamento , insomma il valore per alcune vendite sarebbe solo sul suolo e terreno ma non vogliono capirla rimanendo invendute , tra l'altro anche il 3% per il venditore e il 3% per l'acquirente da sborsare all'eventuale agenzia immobiliare incide non poco tramite agenzia ne ho trovata una in paese ben messa con abbastanza giardino circostante , prezzo di vendita 270.000 euro , ok dopo svariati sopralluoghi e visioni offro tutti i 270.000 ma con richiesta di tutta la documentazione cartacea , ebbene dopo qualche giorno mi hanno presentato solo la situazione catastale tra l'altro non consona all'utilizzo cui ne fanno e come e messa la parte abitativa , tutto il resto inesistente , no problem ci penso io ma all'agenzia invece di 270.000 ne offro 250.000 e il 3% di provigioni loro dovute a mio carico passa al 2% , per l'agenzia andava bene ma dal proprietario ho ricevuto quasi degli insulti dicendo che vuole vendere e non svendere trè giorni fa mi chiama l'agenzia dicendomi che il proprietario accetta la mia offerta , ok bene forse si conclude , invece no ma ho mandato a quel paese sia agenzia che proprietario , volete sapere il perchè ? .... mario