In risposta al messaggio di dani1967 del 02/11/2021 alle 17:52:58Intervenivano in molti e non solo Mike, adddirittura quando la Juve vinceva ecco che spuntavano come funghi a dire quanto erano bravi per poi sparire ad una sconfitta.
Ma qui che parlava c'era praticamente solo Panzer... Per quel che mi riguarda dopo che avevo visto la gara di andata a San Pietroburgo avevo detto che in quella maniera non si andava da nessuna parte. Se le poche volte chevinci devi fare una partita al cardiopalma non hai margine e non puoi che perdere appena ti rilassi. Per cui la Juve vince contro Chelsea e Roma perché gioca al 110% ma poi in partite dove dovrebbe passare senza una partita al massimo ovviamente cede.
In risposta al messaggio di Grinza del 02/11/2021 alle 18:18:13Beh,
Intervenivano in molti e non solo Mike, adddirittura quando la Juve vinceva ecco che spuntavano come funghi a dire quanto erano bravi per poi sparire ad una sconfitta. Ma a me piace ricordare e rimarcare ai miei amici gobbi la grandezza di questa Juve ogni domenica
In risposta al messaggio di Cavallino74 del 04/11/2021 alle 18:31:44Del calcio mi interessa solo sentire se la Juve ha perso, ma per i motori sono per Ducati e Ferrari.
Beh, quelli che salgono sul carro vincente in corsa sono ovunque, magari con qualche concentrazione in più, forse anche tra i gobbi come dici tu...io del calcio so solo che la palla è rotonda ed i giocatori sono in mutandeIo sono Ferrarista D.O.C., e nell'epoca Schumy erano tutti sfegatati tifosi..contali dal 2008 in poi . Se uno ha la passione non molla mai, pur non vincente e con molto da criticare (secondo me), io le voglio ancora più bene adesso e spero si riprenda presto (parlo del Cavallino Rampante). Basta altrimenti vado OT Buoni Km Paolo
In risposta al messaggio di chorus del 15/11/2021 alle 22:30:21Con tanto tanto qlo.
Come abbiamo fatto a vincere l'europeo?
In risposta al messaggio di chorus del 15/11/2021 alle 22:30:21lo abbiamo vinto per kiulo arrivando ai rigori ,nonostante abbiamo Jorginho ritenuto il nostro migliore rigorista dove nelle ultime partite ha sbagliato tre rigori consecutivi !
Come abbiamo fatto a vincere l'europeo?
In risposta al messaggio di bruno it del 16/11/2021 alle 15:20:29Abbiamo una probabilità su quattro di passare (il 25%). Ma questo se le squadre fossero tutte uguali e il calcio non è proprio una scienza esatta.
L'europeo è stato vinto combattendo. Ieri il ben studiato catenaccio irlandese ha tenuto facilmente a bada (col rischio di vincere) una stanca, alterna, poco precisa e pressapochista nazionale. Ai playoff sarà dura, mi pare che il biglietto al mondiale verrà staccato a tre su dodici. Che si diano una mossa.
In risposta al messaggio di dani1967 del 16/11/2021 alle 16:24:33Io non ho visto la partita svizzera - italia ma non capisco proprio perche' quel rigore era diverso dagli altri rigori.
Come noto sono uno dei 50 milioni e pussa allenatori della nazionale di calcio, tutti migliori di quello incaricato. Il calcio è uno sport strano, in cui comunque sono sempre 11 contro 11; per cui la Corea e l'Islanda possonotranquillamente battere l'Italia. Mi pare che sia uno sport che va molto a psicologia. L'italia in questo senso non ha mai avuto il senso del killer, dell'ammazza partite, di rado ha vinto tranquilla contro un avversario meno dotato. Non solo, l'Italia ha costruito i suoi grandi successi solo quando era visibilmente sfavorita e mal considerata dagli avversari. Nel 1982 io ricordo benissimo che ogni avversario battuto era arrivato contro i nostri con gran prosopopea (ecco, forse in finale no). Nel 2006 lo stesso. E in questi europei la storia si è ripetuta. Ma se sono favoriti i nostri non vincono nemmeno contro la squadra dell'oratorio. Ieri contro una squadra fatta di giocatori che spesso non giocano nemmeno in prima divisione inglese sembrava che fossero contro un muro, non riuscivano nemmeno a dribblare. Non è questione di pigrizia, ma di testa. Quando ho visto il rigore contro la svizzera, non avrei scommesso nemmeno un centesimo che lo avrebbe messo dentro. Era impossibile fare quel rigore. Quella è la differenza tra i grandi campioni, come Ronaldo, e i giocatori qualsiasi. Quel rigore poteva metterlo dentro un Maradona, un Ronaldo, un supercampione.
In risposta al messaggio di dani1967 del 16/11/2021 alle 16:24:33Dimentichi Francesco Totti che segna il rigore al 93simo di Italia Australia ai mondiali del 2006.
Come noto sono uno dei 50 milioni e pussa allenatori della nazionale di calcio, tutti migliori di quello incaricato. Il calcio è uno sport strano, in cui comunque sono sempre 11 contro 11; per cui la Corea e l'Islanda possonotranquillamente battere l'Italia. Mi pare che sia uno sport che va molto a psicologia. L'italia in questo senso non ha mai avuto il senso del killer, dell'ammazza partite, di rado ha vinto tranquilla contro un avversario meno dotato. Non solo, l'Italia ha costruito i suoi grandi successi solo quando era visibilmente sfavorita e mal considerata dagli avversari. Nel 1982 io ricordo benissimo che ogni avversario battuto era arrivato contro i nostri con gran prosopopea (ecco, forse in finale no). Nel 2006 lo stesso. E in questi europei la storia si è ripetuta. Ma se sono favoriti i nostri non vincono nemmeno contro la squadra dell'oratorio. Ieri contro una squadra fatta di giocatori che spesso non giocano nemmeno in prima divisione inglese sembrava che fossero contro un muro, non riuscivano nemmeno a dribblare. Non è questione di pigrizia, ma di testa. Quando ho visto il rigore contro la svizzera, non avrei scommesso nemmeno un centesimo che lo avrebbe messo dentro. Era impossibile fare quel rigore. Quella è la differenza tra i grandi campioni, come Ronaldo, e i giocatori qualsiasi. Quel rigore poteva metterlo dentro un Maradona, un Ronaldo, un supercampione.
In risposta al messaggio di dani1967 del 16/11/2021 alle 16:24:33se quel rigore mancini la faceva battere a qualsiasi altro giocatore avevamo molte piu probabilità di farlo ,averlo fatto battere a jorgnho al 90° della partita che aveva già dimostrato di non reggere la tensione sbagliando i precedenti due , era scontato che avrebbe sbagliato anche il terzo ,mancini nonostante non ha voluto screditare jorgnho volendo ridargli fiducia e sono certo che il prossimo rigore lo tirerà sempre jorgnho ... se la batteva un chiesa o insigne ora eravamo sicuramente ai mondiali,ma avrebbe asfaltato l'autostima di jorgnho che mancini ritiene un giocatore fondamentale ..
Come noto sono uno dei 50 milioni e pussa allenatori della nazionale di calcio, tutti migliori di quello incaricato. Il calcio è uno sport strano, in cui comunque sono sempre 11 contro 11; per cui la Corea e l'Islanda possonotranquillamente battere l'Italia. Mi pare che sia uno sport che va molto a psicologia. L'italia in questo senso non ha mai avuto il senso del killer, dell'ammazza partite, di rado ha vinto tranquilla contro un avversario meno dotato. Non solo, l'Italia ha costruito i suoi grandi successi solo quando era visibilmente sfavorita e mal considerata dagli avversari. Nel 1982 io ricordo benissimo che ogni avversario battuto era arrivato contro i nostri con gran prosopopea (ecco, forse in finale no). Nel 2006 lo stesso. E in questi europei la storia si è ripetuta. Ma se sono favoriti i nostri non vincono nemmeno contro la squadra dell'oratorio. Ieri contro una squadra fatta di giocatori che spesso non giocano nemmeno in prima divisione inglese sembrava che fossero contro un muro, non riuscivano nemmeno a dribblare. Non è questione di pigrizia, ma di testa. Quando ho visto il rigore contro la svizzera, non avrei scommesso nemmeno un centesimo che lo avrebbe messo dentro. Era impossibile fare quel rigore. Quella è la differenza tra i grandi campioni, come Ronaldo, e i giocatori qualsiasi. Quel rigore poteva metterlo dentro un Maradona, un Ronaldo, un supercampione.
Mancini: "Il Mondiale? Ci andremo e magari lo vinciamo anche" (pnjk) (informazione.it)
Wikipedia
Imbituba, Santa Catarina, Brasile
In risposta al messaggio di dani1967 del 16/11/2021 alle 16:24:33Io sono il 50.000.001esimo e dico tre cose:
Come noto sono uno dei 50 milioni e pussa allenatori della nazionale di calcio, tutti migliori di quello incaricato. Il calcio è uno sport strano, in cui comunque sono sempre 11 contro 11; per cui la Corea e l'Islanda possonotranquillamente battere l'Italia. Mi pare che sia uno sport che va molto a psicologia. L'italia in questo senso non ha mai avuto il senso del killer, dell'ammazza partite, di rado ha vinto tranquilla contro un avversario meno dotato. Non solo, l'Italia ha costruito i suoi grandi successi solo quando era visibilmente sfavorita e mal considerata dagli avversari. Nel 1982 io ricordo benissimo che ogni avversario battuto era arrivato contro i nostri con gran prosopopea (ecco, forse in finale no). Nel 2006 lo stesso. E in questi europei la storia si è ripetuta. Ma se sono favoriti i nostri non vincono nemmeno contro la squadra dell'oratorio. Ieri contro una squadra fatta di giocatori che spesso non giocano nemmeno in prima divisione inglese sembrava che fossero contro un muro, non riuscivano nemmeno a dribblare. Non è questione di pigrizia, ma di testa. Quando ho visto il rigore contro la svizzera, non avrei scommesso nemmeno un centesimo che lo avrebbe messo dentro. Era impossibile fare quel rigore. Quella è la differenza tra i grandi campioni, come Ronaldo, e i giocatori qualsiasi. Quel rigore poteva metterlo dentro un Maradona, un Ronaldo, un supercampione.
In risposta al messaggio di Grinza del 16/11/2021 alle 21:19:43in effetti non ci trovo nulla di eclatante in quel giocatore ,sarà la vena carioca che lo quota ,ma nei fatti poi ,molto fumo e poco arrosto
Jorge Luiz Frello Filho, meglio conosciuto come Jorginho, è un calciatore italiano, centrocampista del Chelsea e della nazionale italiana, con la quale si è laureato campione d'Europa nel 2021. Wikipedia Nascita: 20 dicembre 1991 (età 29 anni), Imbituba, Santa Catarina, Brasile CALCIATORE ITALIANO Ma per favore….
In risposta al messaggio di mapalib del 17/11/2021 alle 09:08:17In ogni caso, lo so che farò storcere il naso, ma in questo senso la nazionale ha abbastanza la juventite, che vince col chelsea e fatica con le squadre medie.
Io sono il 50.000.001esimo e dico tre cose: 1) Mancini ha fatto un grande lavoro sul gruppo e questo è innegabile. Da lustri non si vedeva (e forse non si è mai vista) una nazionale che non subisce quasi mai il gioco dell'avversarioma lo impone. Poi se in campo i giocatori sbagliano cose elementari lui non può farci molto se non cambiarli... 2) I cambi, questo forse è un difetto del Mancio: con l'Irlanda ha riprovato mossa già deludente contro l'Inghilterra in finale di mettere il piccolo Insigne al centro dell'attacco in mezzo ai giganti irlandesi, col risultato di annullare lui e vanificare gli sforzi degli esterni Berardi e Chiesa e spremere i centrocampisti con inutili inserimenti. Ok, ci hai provato (anzi, riprovato) ma quando vedi che non va devi cambiare prima, non aspettare il 75°... Questa è l'unica critica che gli faccio. 3) Dopo aver visto le ultime 4 partite (se escludiamo quella con l'ininfluente Lituania) penso che dovremmo tutti chiedere profondamente scusa a Ventura. Magari non era il miglior CT sul mercato ed era giusto cambiare, ma di sicuro non si è meritato il trattamento che gli abbiamo riservato.