In risposta al messaggio di chorus del 13/12/2017 alle 08:52:38Luigi non posso che darti ragione, ho troppi amici tifosi dell’inter, e di sfottò ne ho subiti a quintalate, ma c’è un ma...
Sto seguendo il calcio da pochi anni, mi reputo pertanto libero da retaggi storici e dalle contrapposizioni tra tifoserie. Ieri sera il calcio italiano ha scritto una bellissima pagina di storia: la squadra di una cittadinadi 50 mila abitanti che milita in una categoria minore è arrivata vicinissima al colpaccio con l'attuale capolista della serie A. Il calcio è uno sport bellissimo, non ha le certezze di altri sport e il concetto di squadra che prevale sul singolo e soprattutto le motivazioni dei giocatori e di tutto il contesto che ruota loro attorno sono determinanti per il risultato. Peccato esistano i tifosi a rovinare questo sport, questo spettacolo e questa passione pura. Tifosi che il più delle volte non praticano questo sport, tifosi che non sprecano l'occasione per rivangare fatti accaduti molti anni prima, tifosi che, spesso, offendono i tifosi avversari. Non se ne può più di leggere le parole cartonati, prescritti, ladri, basta, guardate e apprezzate le imprese sportive.
In risposta al messaggio di morodirho del 13/12/2017 alle 13:11:53Una cosa positiva c’é, fino a poco tempo fa i tifosi juventini erano convinti di essere puri adesso si comincia a leggere mezze ammissioni, sará l’aria del Natale?
ho gia' detto in altre occasioni di essere un tifoso del rugby, ( ex giocatore) e in secondo luogo anche appassionato ciclista ( ex amatore) , quindi il calcio è al terzo posto come tifo, ma quello che mi infastidisce èil continuare a sostenere che le sanzioni verso la juve siano state ''spropositate.''Non capisco da cosa derivi questa convinzione, visto che proprio il presidente della societa' è stato il primo a riconoscere l'imbroglio.Forse pensate che se non ci fossero state colpe le avrebbe ammesse cosi esplicitamente? La pena è stata data in merito alle colpe ( ammesse!) per cui : di cosa vi lamentate? Direi che hanno avuto un occhio di riguardo ,per cui non lamentatevi e non continuate a sostenere che cosi facevano tutti . ps x chorus froome positivo , per questo stesso motivo i ns sono stati condannati ad un anno di sospensione (Petacchi) ora aspettiamo le decisioni dell,UCI
In risposta al messaggio di morodirho del 13/12/2017 alle 13:11:53Scusate l'OT
ho gia' detto in altre occasioni di essere un tifoso del rugby, ( ex giocatore) e in secondo luogo anche appassionato ciclista ( ex amatore) , quindi il calcio è al terzo posto come tifo, ma quello che mi infastidisce èil continuare a sostenere che le sanzioni verso la juve siano state ''spropositate.''Non capisco da cosa derivi questa convinzione, visto che proprio il presidente della societa' è stato il primo a riconoscere l'imbroglio.Forse pensate che se non ci fossero state colpe le avrebbe ammesse cosi esplicitamente? La pena è stata data in merito alle colpe ( ammesse!) per cui : di cosa vi lamentate? Direi che hanno avuto un occhio di riguardo ,per cui non lamentatevi e non continuate a sostenere che cosi facevano tutti . ps x chorus froome positivo , per questo stesso motivo i ns sono stati condannati ad un anno di sospensione (Petacchi) ora aspettiamo le decisioni dell,UCI
In risposta al messaggio di chorus del 13/12/2017 alle 14:14:04Guarda che é solo il calcio che ha il tifoso da il peggio di se e questo é tutta colpa delle tifoserie e di chi, per question di soldi glielo permette.
Scusate l'OT moro, grazie per aver nominato il ciclismo, uno splendido sport, nonostante il doping che lo ha devastato. Una delle cose positive del ciclismo è l'assoluto rispetto dell'avversario e del tifoso che rispettal'avversario del proprio beniamino. Trovo che le tappe di montagna dove i corridori pedalano in mezzo a decine di migliaia di spettatori senza che vengano sfiorati o, peggio, che vengano penalizzati, siano una delle massime espressioni dello sport. Non esistono tifoserie avversarie, solo grandi estimatori (forse perché gran parte degli appassionati sono praticanti). Sotto questo aspetto il calcio ha solo da imparare. Su Froome non ho parole ciao
In risposta al messaggio di chorus del 13/12/2017 alle 14:14:04penso che il motivo dei tifosi del ciclismo sia proprio dovuto al fatto che siano piu o meno praticanti, e conoscono le fatiche di questo sport ,per cui il solo arrivare alla fine sia gia' un premio
Scusate l'OT moro, grazie per aver nominato il ciclismo, uno splendido sport, nonostante il doping che lo ha devastato. Una delle cose positive del ciclismo è l'assoluto rispetto dell'avversario e del tifoso che rispettal'avversario del proprio beniamino. Trovo che le tappe di montagna dove i corridori pedalano in mezzo a decine di migliaia di spettatori senza che vengano sfiorati o, peggio, che vengano penalizzati, siano una delle massime espressioni dello sport. Non esistono tifoserie avversarie, solo grandi estimatori (forse perché gran parte degli appassionati sono praticanti). Sotto questo aspetto il calcio ha solo da imparare. Su Froome non ho parole ciao
In risposta al messaggio di morodirho del 13/12/2017 alle 14:24:58anch'io sono a 7.200, ma un po' di salite le ho fatte, compreso Stelvio e Gavia in un week end dello scorso luglio.
penso che il motivo dei tifosi del ciclismo sia proprio dovuto al fatto che siano piu o meno praticanti, e conoscono le fatiche di questo sport ,per cui il solo arrivare alla fine sia gia' un premio ps quest'anno niente salite , ma circa 7000 km. ( sempre da solo )
In risposta al messaggio di morodirho del 13/12/2017 alle 13:11:53Salve a tutti, seguo da tempo questo Forum e fino ad ora non sono quasi mai intervenuto, ma visto che ultimamente vengono tirate in ballo le vicende di Calciopoli, volevo riportare le dichiarazioni fatte a suo tempo da chi era del mestiere e ne sapeva più del classico discorso da bar e cioè del Giudice Corrado di Biase
ho gia' detto in altre occasioni di essere un tifoso del rugby, ( ex giocatore) e in secondo luogo anche appassionato ciclista ( ex amatore) , quindi il calcio è al terzo posto come tifo, ma quello che mi infastidisce èil continuare a sostenere che le sanzioni verso la juve siano state ''spropositate.''Non capisco da cosa derivi questa convinzione, visto che proprio il presidente della societa' è stato il primo a riconoscere l'imbroglio.Forse pensate che se non ci fossero state colpe le avrebbe ammesse cosi esplicitamente? La pena è stata data in merito alle colpe ( ammesse!) per cui : di cosa vi lamentate? Direi che hanno avuto un occhio di riguardo ,per cui non lamentatevi e non continuate a sostenere che cosi facevano tutti . ps x chorus froome positivo , per questo stesso motivo i ns sono stati condannati ad un anno di sospensione (Petacchi) ora aspettiamo le decisioni dell,UCI
In risposta al messaggio di 54Lele del 13/12/2017 alle 17:24:38Sará stato Juventino
Salve a tutti, seguo da tempo questo Forum e fino ad ora non sono quasi mai intervenuto, ma visto che ultimamente vengono tirate in ballo le vicende di Calciopoli, volevo riportare le dichiarazioni fatte a suo tempo da chiera del mestiere e ne sapeva più del classico discorso da bar e cioè del Giudice Corrado di Biase che era stato capo dell'ufficio indagini all'epoca dello scandalo scommesse del 1980. Bisogna avere, innanzitutto, il coraggio di affermare una realtà: il procedimento di questa estate ha partorito un autentico aborto giuridico. Quando parlo di aborto giuridico mi prendo la piena responsabilità di ciò che dico. Quando si vuole espletare in due settimane un procedimento che richiederebbe almeno 6 mesi solo per un corretto iter investigativo, non può che venir fuori un aborto giuridico. Quando si cassa, per motivi di tempo, un grado di giudizio, quando si impedisce agli imputati di portare testimoni, dossier e filmati in loro discolpa, ma gli si concede solo 15 minuti per una arringa difensiva, non si può che parlare di aborto giuridico. Quando non si concedono agli avvocati difensori degli imputati i testi integrali delle intercettazioni, adducendo che non sono pertinenti, si può solo parlare di aborto giuridico. Quando, infine, si disassegna un titolo ad una squadra, la Juventus, per assegnarlo ad un'altra, l'Internazionale, prima che sia pronunciato il verdetto del primo iter istruttorio, allora siamo ben oltre l'aborto giuridico. Non è un problema di giustizia ordinaria o sportiva: in ogni paese che si definisca civile eventuali pene e sanzioni devono essere comminate dopo che sia stato verbalizzato un verdetto di colpevolezza, mai prima. E non venitemi a parlare di normative Uefa o di liste da dare alla stessa per le coppe europee: i diritti degli imputati, tra cui quello di potersi difendere con i mezzi che l'ordinamento mette loro a disposizione, vengono prima di una partita di calcio. (...) Io, per conto mio, posso solo ribadire il concetto già espresso: una penalizzazione di 8/10 punti, una multa e la squalifica di Moggi e Giraudo per 10-12 mesi: questa era la pena congrua, a mio parere. Ogni parallelo con la vicenda del 1980 è improponibile: qua non ci sono tracce di illecito, né di denaro o assegni. L'illecito ambientale non è un reato contemplato da nessun codice, a meno che non si parli di inquinamento atmosferico.. Saluti a tutti
In risposta al messaggio di Grinza del 13/12/2017 alle 18:44:45Basta non essere antijuventini.. sono cose che hanno visto tutti solo che fa comodo non dirle.
Sará stato Juventino
In risposta al messaggio di Grinza del 13/12/2017 alle 18:44:45Ti posso aggiungere un pensiero dello scomparso giornalista Oliviero Beha tifoso viola...
Sará stato Juventino
In risposta al messaggio di Panzer del 13/12/2017 alle 19:59:29non contro la juventus,per non parlare del rigore di iuliano ( se non ricordo male) nei riguardi di Ronaldo che avrebbe permesso all'inter di passare in vantaggio e,molto probabilmente di vincere uno scudetto.
Moro ricordi anche quando il pullman interista causa una pietra e relativa rottura di un finestrino, non schiero il titolare fisso della panchina e vinse a tavolino 3/0...
In risposta al messaggio di Panzer del 13/12/2017 alle 21:33:49Uah uah uah!!
TORINO - Era il 26 aprile, proprio come oggi, ma del 1998. Si giocava la 31ª giornata di Serie A, e la Juventus di Marcello Lippi ospitava nel suo stadio, quel Delle Alpi sulle cui ceneri sorge oggi il moderno Stadium,l'Inter di Gigi Simoni. Le due squadre arrivavano alla sfida divise da un solo punto in classifica: prima la Juve a 66 punti, secondi i nerazzurri a 65. Fu una partita davvero infuocata, tanto agonismo e molti falli. I bianconceri alla fine si imposero per 1-0 con una bella rete nel primo tempo di Alessandro Del Piero, proiettandosi verso la conquista dello scudetto. Ma questa è storia nota. JUVENTUS-INTER, CECCARINI: IL RIGORE SU RONALDO NON C'ERA IULIANO-RONALDO - Come è nota, a 19 anni di distanza, la storia del famoso rigorenon dato per l'impatto Ronaldo-Iuliano, del penalty poi assegnato dall'arbitro Ceccarini a Del Piero, del Vergogna! urlato da Simoni e di tutto ciò che ha generato il derby d'Italia forse più polemico di sempre. Soprattutto se si pensa che allora mancava l'enorme cassa di risonanza dei social network, lì dove ancora oggi, 26 aprile 2017, tanti tifosi continuano a recriminare per un contrasto entrato però ormai nell'immaginario collettivo della contrapposizione mediatica tra la Juventus e il resto d'Italia. Ancora oggi, su Facebook e Twitter, tanti tifosi ricordano con rancore il clamoroso fallo di Iuliano non fischiato; oppure c'è chi prova a ricordarlo come ciò che fu, un normale dubbio episodio di gioco, subendo però le critiche e il tiro al bersaglio tipici dell'era social.