In risposta al messaggio di Chiara0212 del 23/05/2016 alle 12:00:24
Eccomi! Ieri la crono non l'ho vista (mannaggia) ma la tappa di sabato me la sono goduta, come sempre, seduto sul divano e gridando Vai Vincenzo!!!! Saluti. Carmelo. Diobò che bello, grazie SIC La classe C è la miglior cosa mai uscita dai confini tedeschi Cit. Jeremy Clarkson
Il giro lo vedo duro per vincenzo ora. In quanto mi sembra che lui sia dietro non per qualche strano accidenti, ma perché quest'anno la gamba l'ha tradito. Purtroppo non tutti sono contador e può essere che il momento di grazia di un atleta si apra per un periodo limitato. Speriamo per Fabio al TDF. Per vincenzo adesso prendere agli altri 3 minuti vorrebbe dire fare un vero miracolo, ma recuperare alla terza settimana con gamba esaurita ...
In risposta al messaggio di navarre del 23/05/2016 alle 13:10:11
Sapendo quello che c'è dietro l'entusiasmo per le prestazioni biologicamente modificate si intorpidisce parecchio... Gianluca & C.
Da appassionato voglio sperare che il ciclismo abbia cambiato rotta rispetto ad alcuni anni fa; almeno questo è quanto viene ripetuto un po' da tutte le fonti.
In risposta al messaggio di navarre del 23/05/2016 alle 13:10:11
Sapendo quello che c'è dietro l'entusiasmo per le prestazioni biologicamente modificate si intorpidisce parecchio... Gianluca & C.
Quando vedi una star che si pianta mi viene da pensare che dietro c'è una prestazione più da essere umano, con le dovute variabilità. Non vuol dire essere automaticamente puliti, ma perlomeno essere in un range più umano. Con l'andazazzo anni "90-2000, crisi del genere non ci sarebbero state, l'epo massiccio appiattiva qualsiasi crisi.
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/05/2016 alle 13:32:04
Quando vedi una star che si pianta mi viene da pensare che dietro c'è una prestazione più da essere umano, con le dovute variabilità. Non vuol dire essere automaticamente puliti, ma perlomeno essere in un range più umano.Con l'andazazzo anni 90-2000, crisi del genere non ci sarebbero state, l'epo massiccio appiattiva qualsiasi crisi. Un appassionato vede solo una gamba che gira, ma dietro quella gamba che gira ci sono sacrifici, allenamenti, una grande concentrazione e se poi la gamba si reimpie di acido non ci sono c., non si sale. Basta un dettaglio che ti fa stare un po' peggio a fare la differenza, e ripeto, non è detto che uno possa essere al top per 10 anni. Io credo che l'ubriacatura che è derivata dalla vittoria al tdf abbia fatto malissimo a Vincenzo; lui, pur essendo un ragazzo con la testa a posto, probabilmente è uno che sa dire con difficoltà di NO e quindi ha ceduto a quanto è conseguito alla notorietà. Era, debbo essere sincero, una cosa che temevo. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Due anni fa ha vinto il Tour, entrando nella ristrettissima cerchia dei ciclisti che hanno vinto tutti e tre i grandi giri.
In risposta al messaggio di chorus del 23/05/2016 alle 13:48:11
Due anni fa ha vinto il Tour, entrando nella ristrettissima cerchia dei ciclisti che hanno vinto tutti e tre i grandi giri. E' logico aspettarsi di più da un simile campione, ma non dimentichiamo che lo scorso anno ha bissato il campionato italiano e ha vinto una classica monumento, che da sola vale una carriera.
LO scorso anno ha sbagliato la preparazione al TDF, andando in crisi nelle prime due settimane e recuperando, inutilmente, nella terza dimostrando una gamba con cui avrebbe potuto probabilmente bissare l'anno precedente. Errore, se di errore si può parlare, che negli anni precedenti non aveva compiuto.
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/05/2016 alle 16:34:02
Saltata la catena, quasi saltati i nervi, il viso stordito, un brutto pomeriggio all'arrivo di Alpi di Siusi. Vincenzo sembrava Cristo arrivato con la croce in spalla. Sabato sul Gavia, l'avevo visto bene. Cosa poi sia successo ieri.....Un giro che era stato preparato per lui. Recuperare quasi tre minuti al giorno d'oggi non è uno scherzo. Speriamo, speriamo.....
Ancora adesso mi chiedo come abbia fatto a saltare la catena. Si tratta di un inconveniente eccezionale, che non capisco come faccia ad accadere ad un ciclista professionista.
In risposta al messaggio di chorus del 24/05/2016 alle 08:17:05
Ancora adesso mi chiedo come abbia fatto a saltare la catena. Si tratta di un inconveniente eccezionale, che non capisco come faccia ad accadere ad un ciclista professionista. Non è la prima volta che succede, ricordo Schleck al Tour di qualche anno fa.
A parte il dramma di oggi che vedrò stasera in tv, io credo che loro abbiano un wattaggio ben superiore e quindi degli sforzi non da poco sul cambio, e probabilmente non ci vanno per il sottile. Certo, noi con una bici come la loro ci viaggiamo 10 anni senza nemmeno regolare il cambio una volta, io alla mia bdc non ho mai messo mano e cambia alla perfezione, che cavolo gli fanno loro ?
In risposta al messaggio di dani1967 del 24/05/2016 alle 17:11:52
A parte il dramma di oggi che vedrò stasera in tv, io credo che loro abbiano un wattaggio ben superiore e quindi degli sforzi non da poco sul cambio, e probabilmente non ci vanno per il sottile. Certo, noi con una bici comela loro ci viaggiamo 10 anni senza nemmeno regolare il cambio una volta, io alla mia bdc non ho mai messo mano e cambia alla perfezione, che cavolo gli fanno loro ? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
In una recente intervista, un meccanico di una squadra world tour ha detto che la catena viene sostituita ad ogni tappa.
In risposta al messaggio di backmarker del 24/05/2016 alle 20:20:29
tour 2014 giro 2016 sembra un cotechino, la bilancia non mente mai...
In risposta al messaggio di chorus del 25/05/2016 alle 12:24:29
Due parole sull'attuale maglia rosa, corridore sconosciuto ai più, ma che sta strameritando la posizione in classifica. Leggo su un altro forum un intervento che, sostanzialmente, dice che in Olanda (chi scrive sembra appuntolo stia facendo da questo paese) Kruijswijk è visto come un eroe nazionale, come d'altra parte vengono visti tutti gli sportivi olandesi che emergono nelle proprie discipline. Proprio come in Italia, dove siamo sempre pronti a criticare chi si trova in difficoltà o a creare la fazione dei favorevoli e quella dei contrari!
IO credo che in media la stampa italiana sia molto vicina a Vincenzo. Purtroppo lo sport ha la brutta abitudine di mettere su un piedistallo anche troppo alto chi vince e di mandare subito nella polvere chi perde.