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Il senso dello sciare

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dani1967
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03/09/2007 31231
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Inserito il 16/04/2022 alle: 22:43:40
Ho più o meno imparato a sciare e a camminare insieme, per me gli sci sono una estensione dei miei arti. Non ho mai fatto agonismo, non ne avevo le capacità i mezzi economici e mentali.
Anche io dopo molti anni mi sono stufato di fare il criceto ed ho messo le pelli di foca (che poi sono sintetiche). Peraltro anche fare 35 gite di skialp a stagione diventa alienante. Col figlio ho ripreso la pista, ho cambiato tecnica imparando a condurre, e certamente per me è un modo di sentirmi vivo, sentire l'ambiente,.sentirmi molto me stesso. Di sicuro lo skialp,. soprattutto in quota da un maggiore rapporto con la natura e la montagna, i suoi elementi, i suoi pericoli. A me piace cercare il percorso battendo traccia.
Ma anche la pista da queste sensazioni. Concordo con l'impatto ambientale.
Le valanghe NON SANNO quale attrezzature si usano. Nessuno pensa di fare cose pericolose fuori pista. Per cui io quando esco forza maggiore con le ciaspole ho con me artva pala sonda.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
sergiozh
sergiozh
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Inserito il 16/04/2022 alle: 23:25:08
In svizzera ci sono dispositivi da portare con se in zone a pericolo valanghe che emettono un segnale apposito che serve a ritrovare facilmente chi e' sotto una valanga.

in italia non si usano ?
jana
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Inserito il 17/04/2022 alle: 00:52:22
In risposta al messaggio di sergiozh del 16/04/2022 alle 23:25:08

In svizzera ci sono dispositivi da portare con se in zone a pericolo valanghe che emettono un segnale apposito che serve a ritrovare facilmente chi e' sotto una valanga. in italia non si usano ?
Si usano chi sa di poter correre i pericoli. io certo non lo uso, vado sulle piste sicure. Ma lo pensano tutti. E non tutti vanno sulle piste sicure. 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
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dani1967
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03/09/2007 31231
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Inserito il 17/04/2022 alle: 10:52:55
In risposta al messaggio di sergiozh del 16/04/2022 alle 23:25:08

In svizzera ci sono dispositivi da portare con se in zone a pericolo valanghe che emettono un segnale apposito che serve a ritrovare facilmente chi e' sotto una valanga. in italia non si usano ?
L'artva si usa in tutto il mondo. 
 

https://paroleostili.it/manifesto/
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R.L. Stevenson
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21/03/2009 28418
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Inserito il 17/04/2022 alle: 11:49:59
.Diventano obbligatori assicurazione e casco per gli under 18, si intensificano i controlli sull’uso di droghe e alcol in pista.
A partire dal primo gennaio del 2022 ...
mentre per jl fuori pista o sci alpinismo non è reso obbligatorio l uso dell arva ma 
"""""""Considerazioni finali
Il comma 2 dell’art.26 prevede una prescrizione molto importante. Rimette allo sciatore la valutazione circa “le condizioni climatiche e della neve” che possano comportare “evidenti rischi di valanghe”.
 
Con con ciò lasciando piena libertà di decisione in merito all’opportunità di premunirsi o meno dell’apposito sistema elettronico.""""""'
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
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dani1967
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03/09/2007 31231
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Inserito il 17/04/2022 alle: 22:39:35
In risposta al messaggio di salito del 17/04/2022 alle 11:49:59

.Diventano obbligatori assicurazione e casco per gli under 18, si intensificano i controlli sull’uso di droghe e alcol in pista. A partire dal primo gennaio del 2022 ... mentre per jl fuori pista o sci alpinismo non è
reso obbligatorio l uso dell arva ma  Considerazioni finaliIl comma 2 dell’art.26 prevede una prescrizione molto importante. Rimette allo sciatore la valutazione circa “le condizioni climatiche e della neve” che possano comportare “evidenti rischi di valanghe”. Con con ciò lasciando piena libertà di decisione in merito all’opportunità di premunirsi o meno dell’apposito sistema elettronico.'
...
Capiamoci.
In pista se c'è rischio si chiude. Non si ragiona che in pista possa esserci rischio. Se un esterno stacca una valanga verso la pista o verso terzi è un reato, assurdo ma reato specifico previsto dal codice penale.
Se vai fuori pista io ragiono al contrario a salito. Non usi artva pala sonda solo quando è palese l'assenza di rischio oltre ragionevole dubbio. Oltretutto se stacchi qualcosa e non sei attrezzato sono guai grossi.
Si noti che non sempre è facile capire l'assenza di rischi in ambiente invernale, di solito bisogna essere esperti per capirlo. Ovviamente parlo di ambiente invernale, con completa copertura nevosa.

https://paroleostili.it/manifesto/
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R.L. Stevenson
sergiozh
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Inserito il 18/04/2022 alle: 05:48:12
In svizzera questo inverno dovrebbero essere morte 14 persone per valanghe.

https://www.rsi.ch/news/ticino-...


Modificato da sergiozh il 18/04/2022 alle 05:48:29
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21/03/2009 28418
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Inserito il 18/04/2022 alle: 06:07:45
ho riportato quanto prevede la nuova legge che da abblighi a chi va in pista (assicurazione casco precedenze fermate come cds automobilistico ) 
Mentre per i fuori pista  sci alpinismo ciaspole tutti si aspettavano obbligo del kit arva+pala+.  .invece solo la raccomandazione .e cosi pure per gli escursionisti nessun obbligo di preparazione+vestiario+...
​​​​​​sale in zucca 
Ieri al Lago di Braies turisti di città la signora (55) con cagnolino cammina sul ghiaccio che si rompe e vanno in acqua, il marito (60) e il figlio (31) cercando di aiutarla ci finiscono pure loro tutti e tre in ipotermia
i danni della tv tragico  """ad un passo dal cielo """.

https://www.altoadige.it/cronac...


.

https://www.virgilio.it/italia/...


Sempre ieri salvati a mezzanotte due turisti persisi sul sentiero attorno alle Tre Cime pure loro in ipotemia ...
​​​​​​Troppa faciloneria nell avvicinarsi alla montagna
.

https://www.rainews.it/tgr/bolz...




ps  motizia completa
anche altri turisti in acqua

https://www.rainews.it/tgr/bolz...

„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 18/04/2022 alle 07:27:04
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21/03/2009 28418
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Inserito il 18/04/2022 alle: 14:58:18
due incidenti ieri oggi un altro ...cosa si può dire...
se non...re state a casa

https://www.altoadige.it/cronac...

„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
jana
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Inserito il 18/04/2022 alle: 16:42:55
In risposta al messaggio di salito del 18/04/2022 alle 14:58:18

due incidenti ieri oggi un altro ...cosa si può dire... se non...re state a casa
Ai miei tempi da bambina e ragazzina mi portavano i genitori, a loro volta portati dagli anziani esperti. Ci si imparava. Oggi uno decide di andare senza avere una minima preparazione e non capisce il pericolo che corre. CVabbe, selezione naturale della specie. Anche in questi casi.
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
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salito
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21/03/2009 28418
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Inserito il 18/04/2022 alle: 17:50:24
magari cosi fosse invece tre uscite dei pompieri+soccorso alpino+ elicotteri + pmefici pronto soccorso ...e come scrivono spese per una recinzione del lago tale per salvare gli imbeccccilli e snaturare  panorama 
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 18/04/2022 alle 17:50:54
ezio59
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Inserito il 18/04/2022 alle: 19:57:00
Speriamo che gli facciano pagare tutto così si ricorderanno nel tempo quanto sono stati quaglioni. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"
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dani1967
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03/09/2007 31231
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Inserito il 18/04/2022 alle: 21:04:19
In risposta al messaggio di salito del 18/04/2022 alle 06:07:45

ho riportato quanto prevede la nuova legge che da abblighi a chi va in pista (assicurazione casco precedenze fermate come cds automobilistico )  Mentre per i fuori pista  sci alpinismo ciaspole tutti si aspettavano obbligo
del kit arva+pala+.  .invece solo la raccomandazione .e cosi pure per gli escursionisti nessun obbligo di preparazione+vestiario+... ​​​​​​sale in zucca  Ieri al Lago di Braies turisti di città la signora (55) con cagnolino cammina sul ghiaccio che si rompe e vanno in acqua, il marito (60) e il figlio (31) cercando di aiutarla ci finiscono pure loro tutti e tre in ipotermiai danni della tv tragico  ad un passo dal cielo . . Sempre ieri salvati a mezzanotte due turisti persisi sul sentiero attorno alle Tre Cime pure loro in ipotemia ... ​​​​​​Troppa faciloneria nell avvicinarsi alla montagna . ps  motizia completa anche altri turisti in acqua
...
La nuova legge ha scatenato polemiche per la sua formulazione fumosa e poco chiara. Anche per l'uso del termine rischio che nell'ambiente tecnico fuori dal linguaggio comune non ha nulla a che vedere con la pericolosità ed è quindi usato impropriamente.
Resta il fatto che se resti sotto una valanga di per sé solo per il fatto che è caduta sussisteva la possibilità che cadesse per cui se non hai i dispositivi hai commesso una violazione.
Io conosco qualcuno del soccorso alpino, e tutto sommato si fanno una ragione degli incidenti degli sprovveduti. Oltretutto recuperare un alpinista forte in una salita impegnativa spesso è molto più rischioso. Fare pagare sempre il soccorso, al di là che ci sarebbero le assicurazioni, porterebbe a morti per persone che temono il costo.

https://paroleostili.it/manifesto/
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21/03/2009 28418
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Inserito il 18/04/2022 alle: 23:42:22
cosi abbiamo chi smette di sciare perché stanco/saturo/demotivato e igli sprovveduti che si recano in montagna a fare guai a se stessi ed a impegnare i soccoritori .
Periodicamente viene chiesto di trovare un sistema per ""selezionare"" i fruitori della montagna che non sono ne fisicamente preparati ne attrezzati con il vestiariob adatto all ambiente ma per questi
 episodi di questi due giorni non ci sono parole ...
...non ci sarebbe ne ​​​​​​​test QI ne ticket d ingresso 
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
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franco49tn
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24/01/2008 10345
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Inserito il 19/04/2022 alle: 10:14:46
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/04/2022 alle 21:04:19

La nuova legge ha scatenato polemiche per la sua formulazione fumosa e poco chiara. Anche per l'uso del termine rischio che nell'ambiente tecnico fuori dal linguaggio comune non ha nulla a che vedere con la pericolosità
ed è quindi usato impropriamente. Resta il fatto che se resti sotto una valanga di per sé solo per il fatto che è caduta sussisteva la possibilità che cadesse per cui se non hai i dispositivi hai commesso una violazione. Io conosco qualcuno del soccorso alpino, e tutto sommato si fanno una ragione degli incidenti degli sprovveduti. Oltretutto recuperare un alpinista forte in una salita impegnativa spesso è molto più rischioso. Fare pagare sempre il soccorso, al di là che ci sarebbero le assicurazioni, porterebbe a morti per persone che temono il costo.
...
Qualsiasi sport o attività  dove vi fosse il pericolo
di incidenti o di aver bisogno di soccorso
andrebbe fatta con una assicurazione personale.
Vedete che da quest'anno anche lo sci lo prevede e
si paga un sovrapprezzo assieme allo skipass.
Pochi euro ma che consentono di avere la prestazione
di soccorso e trasporto gratuita.

Chi lo fa senza aver nessuna copertura ,lo fa a suo rischio
e a sue spese.
Franco
ezio59
ezio59
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Inserito il 19/04/2022 alle: 13:02:41
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/04/2022 alle 21:04:19

La nuova legge ha scatenato polemiche per la sua formulazione fumosa e poco chiara. Anche per l'uso del termine rischio che nell'ambiente tecnico fuori dal linguaggio comune non ha nulla a che vedere con la pericolosità
ed è quindi usato impropriamente. Resta il fatto che se resti sotto una valanga di per sé solo per il fatto che è caduta sussisteva la possibilità che cadesse per cui se non hai i dispositivi hai commesso una violazione. Io conosco qualcuno del soccorso alpino, e tutto sommato si fanno una ragione degli incidenti degli sprovveduti. Oltretutto recuperare un alpinista forte in una salita impegnativa spesso è molto più rischioso. Fare pagare sempre il soccorso, al di là che ci sarebbero le assicurazioni, porterebbe a morti per persone che temono il costo.
...
Fare pagare sempre il soccorso, al di là che ci sarebbero le assicurazioni, porterebbe a morti per persone che temono il costo.
E posso dire chissenefrega ci pensino prima. In questo caso non è un incidente dovuto ad una attività in montagna, ma a una demenza personale. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"

Modificato da ezio59 il 19/04/2022 alle 13:07:03
jana
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Inserito il 19/04/2022 alle: 13:20:41
In risposta al messaggio di ezio59 del 19/04/2022 alle 13:02:41

Fare pagare sempre il soccorso, al di là che ci sarebbero le assicurazioni, porterebbe a morti per persone che temono il costo. E posso dire chissenefrega ci pensino prima. In questo caso non è un incidente dovuto ad una attività in montagna, ma a una demenza personale. 
Scusa, ma se per me paga assicurazione? Ci sono l'incidenti da dementi ma anche le fatalita a volte.  Se si mette sindacare l'assicurazione se paga o no sai te con le condizioni in montagna quante volte paghera anche se ho ragione io? VUol dire che se combino il guaio la seconda volta l'assicurazione mi fa pagare un premio che mi passa la voglia andare in montagna. 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
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21/03/2009 28418
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Inserito il 19/04/2022 alle: 13:38:56
video estratti dall acqua con l auito dell elicottero
dalle foto in fondo all articolo si vede in quanti erano a camminare sul ghiaccio una grande fortuna che vosi pochi ci siano caduti dentro ## in attesa di vedere selfie e video fel centinaio che ci camminavano sopra ! con l esclamazione di soddisfazione """io c'ero ! """!

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la procura indaga i genitori del bimbo 
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Modificato da salito il 19/04/2022 alle 13:46:19
ezio59
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Inserito il 19/04/2022 alle: 18:22:12
La stupidità umana o la presunta sapienza non hanno limiti e non sono coperte da nessuna assicurazione. Sicuramente poi faranno causa al comune di Braies perché il pericolo non era segnalato a dovere. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"
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dani1967
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03/09/2007 31231
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Inserito il 20/04/2022 alle: 10:34:14
La questione è spinosa, difficile da capire. Il soccorso alpino nasce come associazione volontaristica solidale tra persone che condividono la stessa passione, magari non compresa dal grande pubblico che però ne acclama i risultati, pensiamo alla notorietà nel tempo di personaggi come Gervasutti, Cassin, Comici, Bonatti, Messner, che hanno assunto rilevanza mondiale.
Le polemiche ci sono sempre state. Ricordo a memoria  due episodi. Quello del salvataggio di uno die più forti alpinisti della storia,

Renè Desmaison, che passò 11 giorni di inverno sulle Grandes Jorasses

senza abbandonare il suo compagno Serge che comunque perse la vita; i soccorsi di Chamonix fecero grandi problemi, ci fu anche un tentativo italiano, e poi contro l'opinione dei colleghi intervenne il soccorso di Chamonix. Ma a fare storia fu soprattutto

il salvataggio di Claudio Corti sulla Nord dell'eiger

,  che richiese la messa in campo di alcuni tra i migliori alpinisti dell'epoca.
Una volta il soccorso si pagava. Io da sempre iscritto al CAI, ho sempre avuto da questo una copertura assicurativa, incrementata dal una assicurazione speciale come istruttore. Se andavi in montagna sapevi di dover essere assicurato.
Poi l'alpinismo e la frequentazione della montagna è diventato un fenomeno di massa, che tra alberghi, accompagnatori, aziende produttrici di materiale (alcune sono eccellenze nazionali) fattura miliardi di euro. Per cui un soccorso dilettantesco ha perso senso, e le regioni, visto l'indotto, hanno in gran parte coperto le spese di soccorso.
Con la trasformazione in un fenomeno di massa, la creazione di strade in alta quota, il proliferare di impianti di risalita aperti d'estate che spesso portano in vetta, si è creata una esposizione enorme a persone dalla scarsa preparazione anche ad ambienti difficili. Quando cominciai a fare scialpinismo presi la cosa molto seriamente, cominciai con amici che poi divennero guide alpine, studiai nivologia (ho fatto un corso di tre settimane a militare in quanto addetto meteomont), stabilire la stabilità delle cose in ambiente naturale è il mio lavoro. Oggi uno va da decathlon, e con relativamente pochi euro si prende scarponi, ciaspole e bastonicini e via, si mette in posti di cui non ha la più pallida idea. Una volta vidi un negozio che non volle vendere i ramponi ad uno che non sapeva spiegare che uso ne avrebbe fatto: vai a fare un corso e poi torna. Oggi con deca non capita.
Ma anche le funivie che portano in quota sono spesso criminali. I francesi hanno messo un recinto al Pic Du Midi. Devi firmare se esci e non ti lasciano rientrare. Al contrario in vetta allo zugspitze, dove c'è un pandemiono di ristoranti etc e si arriva in funivia, c'è una specie di ferrata per arrivare alla vetta vera dove ho visto scene incredibilmente pericolose.
Ma come fai a fare un patentino ? Come fai a dire se sono in grado di affrontare la Nord dell'Eiger o meno ? Se lo sapessi non ci andrei. Ho un amico che ha aperto una via nuova sull'eiger, e io credevo che non sapesse nemmeno montar ei ramponi (invece lo sapeva fare). Non ho mai preso il soccorso, ma l'unica operazione che ho vissuto in prima persona è stato un mio allievo: non un ragazzino, un uomo adultisismo e dalla mente ferma, ordinario di ingegneria strutturale al politecnico, che finita una via di roccia sul monte bianco con noi sfiorò un masso camminando che gli si ribaltò addosso rompendogli gamba e polso. Fu necessario l'elicottero.
Ma poi cosa fai, una patente per camminare a bordo del Lago Braies ?  Non è nemmeno questione di saper andare in montagna, li basta solo il buon senso. E so di cosa parlo,

ho perso in quella maniera un amica in maniera tragica

.
Non è certo far pagare il soccorso a cambiare le cose, forse si dovrebbe aumentare la cultura della montagna e dei suoi rischi, senza terrorismo, per andarci in sicurezza. Si fanno pagare gli interventi idioti (chiamo l'elicottero perché sono tanto stanco ed ho un po' male ad una gamba), ma chi è incosciente tanto queste cose non le capisce nemmeno. Oggi con il turismo di mass in montagna una percentuale di id*oti va messa in conto, di deve fare sempre più prevenzione, ma non ci sono soluzioni semplici tipo patentini.
E purtroppo in dolomiti, vista una frequentazione enorme fatta anche di una massa di turisti che non hanno idea di cosa sia la montagna, il tutto è peggio.
E quest'anno ha nevicato poco per cui gli incidenti da valanga,

seppur presenti

, sono stati in numero inferiore.


 

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