quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 01/06/2014 14:59:30 con l'augurio che possa godersele il più a lungo possibile.>> Non credo sia un bell'augurio! Personalmente, ho fatto dal notaio il mio testamento biologico col quale i miei figli, in caso di mia impossibilità di decidere per me stesso, saranno autorizzati (e se non vorranno farlo - cosa che non credo - il testamento autorizza terze persone) a portami in un CIVILE stato estero dove l'EUTANASIA è legale, sempre che in Italia non sarà stata introdotta. iCalosci [:D]
quote:[i]Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data Per quanto mi riguarda metterei il paletto a: fino a quando la cosa non nuoce a lui o ad altri. in questo caso: è più dannoso per lui ricorrere ad un'alimentazione forzata o permettergli di nutrirsi con ciò che vuole? come si sa l'Alzheimer è una malattia degenerativa, quindi il signore in questione non potrà in futuro rendersi conto di avere, nei suoi ultimi anni, contravvenuto ai principi alimentari dei trent'anni precedenti. >> Posizione ragionata e rispettabile ma la questione non si riduce al fatto che ora gli piace. Dici "quando la cosa non nuoce a lui o ad altri" ma il punto è proprio che per "altri" lui intende non solo uomini ma anche animali! Va chiarito infatti che per vegan si intende uno che fa una scelta etica, non necessariamente con principi alimentari salutistici (ci sono vegani che fumano, bevono alcol, ecc), che non indossa scarpe in pelle, abiti di lana, ecc. Non mangia roba di origine animale per non arrecare sofferenza egli animali e per avere minori danni all'ambiente. Quindi lui non mangiava carne per questi motivi e conta poco se gli piacesse o meno o se gli è venuta a piacere: mettersi a mangiare carne, anche se istintivamente gli piace(o meglio, per il modo in cui gliela hanno offerta), comporta uccisione di animali, cosa che mai avrebbe voluto fare.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 01/06/2014 15:54:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh molti anziani hanno una parziale riduzione di capacità cognitive ma nel complesso tutto sommato "funzionano " ed hanno ancora capacità di avere piccoli piaceri dalla vita (polpette), per cui imho non ci sono gli estremi dell'etaunasia. Meglio di molti coscienti con problemi fisici. Ma delle polpette di soia no potrebbero tagliare la testa al topo? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 02/06/2014 14:43:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il mio era un discorso generale! Se il soggetto è nelle condizioni di intendere e volere nessuno ha la facoltà di limitare il suo desiderio. Se invece il soggetto è "andato" allora... Per quel che mi riguarda ho fatto un testamento biologico contenente tutte le autorizzazioni del caso. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 02/06/2014 08:10:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> temo che allora i parenti dovranno decidere se far soffrire lui o gli animali.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 02/06/2014 15:05:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda, a me la situazione che terrorizza di più è quella di essere perfettamente cosciente ma imprigionato in un corpo che mi impedisce di comunicare e agire; quello è il caso in cui vorrei senza dubbio l'etaunasia. Con un corpo che funziona, anche se un pelo rimbambito ... Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson