In risposta al messaggio di Ummagamma del 07/10/2018 alle 23:01:27Ciao Walter
Raramente bevo birra, qualche volta quando fa molto caldo e quasi sempre quando vado in Germania. Ma a casa ed in Italia (anche in Francia) bevo vino da sempre, bianco o rosato d’estate e rosso dall’autunno fino amaggio giugno, cambiamento climatico permettendo. Ho sempre evitato il vino di primo prezzo .. sotto i 2 euro a bottiglia, occasionalmente spendo anche 20 euro per un Brunello da condividere con figlie, generi ed amici, ma per tutti i giorni non posso permettermi ne’ lo farei, spendere più di 5 euro per una bottiglia che, bevendo solo io ( mia moglie non beve vino), mi dura tre pasti. Ovvio che c’è differenza tra un vino di 4 euro ed uno di dieci.. quindi vado spesso a caccia di occasioni, perché a me il vino buono piace veramente.. trovo quasi un contatto con il divino.. .. e comunque mai più di due bicchieri e bevuto a piccoli sorsi. La scorsa settimana per esempio ho comprato alla Coop di Follonica due casse di vino rosso 13,5 gradi Toscano di una nota tenuta.. eccezionale col 50 % di sconto.. prezzo pieno quasi 8 euro a bottiglia e pagato la metà. la mia domanda è: come fate a comprare vino di qualità ad un prezzo ragionevole? grazie in anticipo per le cortesi risposte Walter Pace, salute, serenità
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 08/10/2018 alle 05:27:37Ciao Marco, mi ritrovo anche io nella tua considerazione...non ho palato fine, non saprei valutare un vino da 7 euro o uno da 14 oppure 30 euro, non posso e non voglio spendere più di tanto, ma ho un altro problema..mi stufo dello stesso vino..non potrei bere un Chianti Serristori per una settimana di seguito...quindi ho la necessità di cambiare sapore.
Ciao Walter Io sono di Larciano ( pt) e compro il vino a basso prezzo alla nostra cantina sociale e cioè dove molti del mio paese portano l'uva e ce la lasciano facendosela pagare. IL prezzo del vino oscilla tra 1.35€e 1.85 € al lt,sfuso a seconda della gradazione o se è bianco o nero. Non ho il palato fine e non ho voglia di spendere molti soldi ,dato che bevo abitualmente durante i pasti e un litro mi basta due giorni ( siamo in due ) Vedi... purtroppo il ripetersi dell' eccezionalità degli sconti mi fa dubitare. Latte di mega marche,ormai scontato regolarmente a meta' prezzo,stessa cosa per le acque minerali e adesso il vino... Questo vuol dire che spesso i prezzi sono alti per il nome dell'azienda ma che poi,data la sistematicita' di tali offerte a meta' prezzo,si capisce che la cifra sostenibile per quel prodotto,potrebbe essere ben diversa...
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"
In risposta al messaggio di dani1967 del 08/10/2018 alle 10:59:37Ciao Dani, per toglierti il dubbio. Sono entrato nei NAS nel 1986 con lo scandalo del vino al metanolo, poi il controllo delle cantine e del vino è stato uno dei miei lavori preferiti. Ti assicuro che alcune cantine (poche per fortuna) erano piene di vino non fatto con l'uva. Poi, come dici giustamente, ci sono processi di arricchimento legali e altri no, anche innocui, ma non ammessi, come ad esempio l'aggiustamento del grado alcoolico con lo zucchero .
Non sono certo che in assoluto si faccia vino senza utilizzare uva, certo che nelle produzioni industriali si rischia una peggiore cura del processo, forse l'utilizzo di addittivi non necessariament eillegali ma che lo stomacosopprota poco. Io ad esempio dubito che il vino in brik che di solito utilizziamo per cuocere sia un vino fatto senza uva o con metodi illegali, alcune aziende sono così esposte che difficilmente non subiranno controlli, certo che poi quel vino nello stomaco si sente. Per cui è più probabile che vi siano pratiche legali che minano la qualità di quello che comunque è vino. Anzi, il rischio di pasticci IMHO è assai maggiore in prodotti artigianali. Mi risuolta tuttavia che sopratutto il vino nei cartoni alluminati se uno sa dove cercare possa essere anche di primissima qualità e così si risparmia sul processo di imbottigliamento, che non è così irrisorio. In Francia sono molto più diffusi che da noi, anche in cantine di tutto rispetto, forse perché noi abbiamo più luogi comuni a riguardo: il vino è buono a prescindere dal contenitore.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 08/10/2018 alle 11:17:48Ricordo bene anche epr dove abito quello scandalo, consumatosi in luoghi che conosco bene. Come giustamente dici te, fare il vino senza uva non è l'uncia possibilità, anche perché non mi risulta una gran penuria d'uva genericamente intesa.
Ciao Dani, per toglierti il dubbio. Sono entrato nei NAS nel 1986 con lo scandalo del vino al metanolo, poi il controllo delle cantine e del vino è stato uno dei miei lavori preferiti. Ti assicuro che alcune cantine (pocheper fortuna) erano piene di vino non fatto con l'uva. Poi, come dici giustamente, ci sono processi di arricchimento legali e altri no, anche innocui, ma non ammessi, come ad esempio l'aggiustamento del grado alcoolico con lo zucchero .
In risposta al messaggio di Grinza del 08/10/2018 alle 12:15:00Sulla birra debbo dire che nella mia valle oramai è guerra aperta tra birrifici. Quindi addio alle solite birrette e via alla birra più interessante, che spesso si fa pagare. E questi birrifici spesso offrono una cucina si da birreria, quindi non ristorazione di lusso, ma che spesso ha un suo perché.
Io il vino lo bevo solo in compagnia, a casa ho solo bottiglie bordolesi di buon vino. All’esselunga spesso fanno ottime offerte ed io ne approfitto per prenderne una cassa. Anche la birra la bevo raramente, tornato dalla Grecia mi sono portato una ventina di Mithos.
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In risposta al messaggio di Ummagamma del 08/10/2018 alle 15:26:42....anche con l’abbacchio...
Questo è il rosso Toscano trovato alla Coop di Follonica a metà settembre pagato 3,90 a bottiglia, ne ho prese due scatole totale 12 bottiglie. Prodotto nella zona “nobile” di Bolgheri. Squisito. Purtroppo la Coop di Roma non è paragonabile a quelle della Toscana.
In risposta al messaggio di Grinza del 08/10/2018 alle 15:43:00
....anche con l’abbacchio...
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/10/2018 alle 09:00:18Non conosci il mondo del vino, perchè anche i migliori vini, tranne pochissime eccezioni, hanno bisogno della chimica per correggere difetti in natura che comportano le annate scarse.
Secondo me, papale papale, se un vino costa meno di 5-6 Euro in bottiglia e meno di 2 Euro sfuso, senza dama, certamente non è stato fatto con l'uva. Non che quello che costa di più sia d'uva in modo certo, ma probabilmentel'uva l'ha vista. Quello che costa meno, l'uva non può averla vista. Io soffro di una particolare allergia che non sono riusciti a catalogare: se il vino non è d'uva, mi si riempie il naso di brufolini e così devo fare attenzione a quello che compro ed a quello che bevo al ristorante. Giovanni