In risposta al messaggio di dani1967 del 12/06/2023 alle 10:23:04Perdonami se non mi ci metto a ricercare dove lo trovai, sia perché non ho problemi di alcol, che perché non c'è nessuno da convincere (anche perché nessuno cambierà mai idea), ma quando si parlava qui della smentita avevo trovato anche chi, nella comunità scientifica, smentiva la smentita.
Se per quello io ricordo una signora morta poi alcolista per cirrosi che avendo male al fegato beveva molto amaro medicinale giuliani. Vi ricordate la pubblicità ? Quello studio è stato ampiamente smentito.
In risposta al messaggio di giorgioste del 12/06/2023 alle 11:13:20In più post io ho ribadito che non sono ne proibizionista ne astemio, e ogni tanto il mio bicchiere di vino lo bevo. "sembro" molto più puritano di quanto sia. Ma se si discute su vino e salute, ovviamente, si deve essere coscienti di cose si beve. Avere l'idea che è una roba che di per se fa male porta a moderarsi molto, moltissimo.
Perdonami se non mi ci metto a ricercare dove lo trovai, sia perché non ho problemi di alcol, che perché non c'è nessuno da convincere (anche perché nessuno cambierà mai idea), ma quando si parlava qui della smentitaavevo trovato anche chi, nella comunità scientifica, smentiva la smentita. Di sicuro abusare fa malissimo, e probabilmente anche bere fa un po' male, ma anche vivere fa un po' male, visto che prima o poi porta per certo alla morte
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/06/2023 alle 12:05:03Non mi sembra di averti dato del puritano, e ho anche detto che sicuramente l'alcol fa (poco?tanto?tantissimo?boh) male, ma ho risposto a Sergio che ha proposto dei link di studi palesemente guidati da un obiettivo, riportando un link che MI SEMBRA più imparziale, anche se sicuramente completamente non lo è ma che ne ha l'aria, e che fa riferimento a studi o analisi abbastanza recenti che mi sembrano successivi alle controtesi cui fai riferimento.
In più post io ho ribadito che non sono ne proibizionista ne astemio, e ogni tanto il mio bicchiere di vino lo bevo. sembro molto più puritano di quanto sia. Ma se si discute su vino e salute, ovviamente, si deve esserecoscienti di cose si beve. Avere l'idea che è una roba che di per se fa male porta a moderarsi molto, moltissimo. Dietro l'alcol ci sono molti, moltissimi, colossali interessi economici, oltretutto leciti. Tuttavia questi interessi possono portare a favorire studi in certe direzione. Personalmente anche solo l'idea di sentir dire che un bicchiere di vino fa bene al cuore deve mettere sul chi va la. Se vuoi posso tediarti di links, se ti fidi il sunto è questo: - le teoriche sostanze buone sono in quantità risibili e vengono assunte ordinariamente in quantità clamorosamente maggiori se si fa una dieta bilanciata con la giusta quantità di frutta e verdura. - i famosi effetti positivi erano stati trovati analizzando una porzione di popolazione non adeguatamente randomizzata e controllata. Io credo che noi selezioniamo gli studi che ci piacciano di più, anche a me piacerebbe uno studio che mi dica che va bene mangiare solo cheesburger, birra e cioccolata.
In risposta al messaggio di giorgioste del 12/06/2023 alle 12:34:35Ho letto i tre articoli postati da Sergio. Il primo, pubblicato dall'Aduc, è molto interessante, e spiega l'importanza delle parole, sbeffeggiata in un topic simile. Indica come la percezione della pericolosità abbia poco a vedere con i dati reali.
Non mi sembra di averti dato del puritano, e ho anche detto che sicuramente l'alcol fa (poco?tanto?tantissimo?boh) male, ma ho risposto a Sergio che ha proposto dei link di studi palesemente guidati da un obiettivo, riportandoun link che MI SEMBRA più imparziale, anche se sicuramente completamente non lo è ma che ne ha l'aria, e che fa riferimento a studi o analisi abbastanza recenti che mi sembrano successivi alle controtesi cui fai riferimento. Poi noi poveri mortali possiamo solo decidere di chi fidarci, possibilmente cercando di usare il buon senso per ignorare gli estremismi.
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/06/2023 alle 14:07:10
Ho letto i tre articoli postati da Sergio. Il primo, pubblicato dall'Aduc, è molto interessante, e spiega l'importanza delle parole, sbeffeggiata in un topic simile. Indica come la percezione della pericolosità abbia pocoa vedere con i dati reali. Più o meno quell0o che cerco di dire, il rischio dell'alcol è maggiore rispetto a sostanze molto più temute, ma l'uso comune lo fa ritenere (anche a me) accettabile. L'articolo di repubblica non è referenziato. Il terzo articolo, pur essendo da un sito sconosciuto, cita una articolo su lancet, di cui mi fiderei abbastanza.
https://www.andreaspichler.net/...
In risposta al messaggio di sergiozh del 12/06/2023 alle 19:25:12La regina di Inghilterra ha detto che la sera beveva un bicchierino ed è campata parecchio. Mia nonna diceva che è meglio morire felici senza farsi tante pippe mentali. Che mi risulti nessuna delle due era laureata.
resoconto della trasmissione di ieri sera sulla tv svizzero tedesca: in europa da 3 decenni si beve meno, nel resto del mondo di più mondialmente ci sono 140 milioni persone dipendenti da alcol e 3 milioni di morti daalcol annualmente David Nutt: neuropsicofarmapsicologo dell’Imperial collage londra dice: l’alcol è una droga come il caffé o il te. Da un suo studio è giunto alla conclusione che alcol è la droga più pericolosa in inghilterra. Poi hanno esteso lo studio con 30 esperti di 20 paesi europei. Si trovò lo stesso: in europa l’alcol è la droga più pericolosa. I danni che l’alcol fa a tutta la società in paragone ai danni delle altre droghe sono molto più massicci. causa incidenti stradali, violenza domestica, abuso di minori, costi enormi per il sistema sanitario e per la polizia. Ha consigliato ai politici di concentrare la politica della droga rivolta all’alcol e il governo si arrabbiò e lo licenziarono da capoconsigliere del governo. Katherine Severi: istituto di studi sull’alcol londra dice: 2/3 dei guadagni sull’alcol in inghilterra sono per le quantità di alcol bevuti al di la della quantità massima di alcol consigliata. se tutti seguissero i consigli del governo sulle quantità massime di alcol da assumere per ridurre i rischi dell’alcol sulla salute l’industria dell’alcol perderebbe guadagni per 13 miliardi di sterline all’anno. Raphael Gassmann: centrale tedesca per domande sulla dipendenza dice: il concetto droga viene usato solo per designare le droghe illegali per assicurarsi che noi non abbiamo un problema con le droghe, noi beviamo solo alcol, nessuna droga e così ci sentiamo a posto. Harvey Milkmann: psicologo cognitivo della università metropolitana dello stato del Denver dice: l’ambiente sociale è più importante della droga stessa da 10’000 anni beviamo alcol ma dall’industializzazione la quantità di alcol è aumentata di molto. oggi annualmente 1300 miliardi USD vengono spesi in alcol. i maggiori produttori mondiali di birra si concentrano sull’africa perché in africa guadagnano di più per la mancanza di concorrenza. WHO dice che 200 malattie sono provocate dall’alcol o peggiorano. Il cancro è malattia importante conseguente al consumo di troppo alcol. Helmuth Seitz: medicocapo per medicina interna dell’università heidelberg dice: il cancro del colon è uno dei cancri più frequenti in germania e in europa e l’alcol potenzia l’insorgere del cancro del colon e del retto. Il cancro al seno nelle donne è uno dei cancri più frequenti nelle donne e l’alcol lo amplifica. Ragazze che a 13-16 anni iniziano a bere alcol hanno 20-30 anni dopo un significativo rischio maggiore di ammalarsi di cancro al seno. se si è sani e non si ha un genitore alcolizzato e che non ha nessuna malattia che peggiora con l’alcol si può tollerare per gli uomini circa una quantità giornaliera di circa 1/4 litro di vino. per le donne la quantità è la metà che per gli uomini. Con questi limiti giornalieri si ha poco rischio, non senza rischio ma si ha poco rischio. in islanda da più di 20 anni i politici hanno deciso di cambiare le abitudini della popolazione di bere finché non si sta in piedi. I comuni islandesi investono fino al 10% del loro budget per attività di tempo libero come sport, musica, ballo e cose creative per i giovani. Pubblicità per alcol è vietato e si vende solo in negozi speciali. nei 15enni il consumo regolare di alcol è passato dal 42% nel 1998 al 5% oggi. gran successo di questo progetto governativo islandese. il filmato mostra anche storie individuali di persone ex alcolizzate che ho tralasciato. autore del film: andreas pichler, 2020 produzione: EIKON film, Miramonte film, RBB, ARTE spero apprezziate questo mio resoconto perché ci avrò messo due ore per farlo.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 12/06/2023 alle 19:56:47La regina e tua nonna sono assolutamente irrilevanti sulla questione se l‘alcol faccia bene o male.
La regina di Inghilterra ha detto che la sera beveva un bicchierino ed è campata parecchio. Mia nonna diceva che è meglio morire felici senza farsi tante pippe mentali. Che mi risulti nessuna delle due era laureata.
In risposta al messaggio di sergiozh del 12/06/2023 alle 20:45:05Esatto e se ne sei convinto allora non bere che parlarne un po' va bene ma tanto stroppia. Se poi vuoi aprire un ufficio no vin vieni in Friuli che troverai certamente una sede adatta.
La regina e tua nonna sono assolutamente irrilevanti sulla questione se l‘alcol faccia bene o male.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 12/06/2023 alle 20:54:11Se tu ed altri non avreste iniziato a dar contro a come ho impostato la discussione dall’inizio se ne sarebbe parlato molto meno in questa discussione.
Esatto e se ne sei convinto allora non bere che parlarne un po' va bene ma tanto stroppia. Se poi vuoi aprire un ufficio no vin vieni in Friuli che troverai certamente una sede adatta.
In risposta al messaggio di ezio59 del 12/06/2023 alle 20:54:11idem con patate eccetto regione piemonte invece di friuli
Esatto e se ne sei convinto allora non bere che parlarne un po' va bene ma tanto stroppia. Se poi vuoi aprire un ufficio no vin vieni in Friuli che troverai certamente una sede adatta.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 13/06/2023 alle 07:32:16
idem con patate eccetto regione piemonte invece di friuli
In risposta al messaggio di sergiozh del 12/06/2023 alle 22:31:20Si Sergio, hai ragione anche tu. So benissimo che l'alcool in eccesso fa male, ma associarlo a tutte le disgrazie mi pare eccessivo perchè ci sono molti altri alimenti che portano ai tumori in modo anche più veloce e ci sono violenze che nulla hanno a che fare con l'alcool. I giovani che muoiono sulle strade di notte ne hanno bevuto troppo e lo hanno spesso mescolato con stupefacenti, un mix infallibile per accorciare la vita. Va bene informare, ma qui siamo italiani e del vino conosciamo anche i particolari e le cantine dove berlo buono e in modica quantità.
Se tu ed altri non avreste iniziato a dar contro a come ho impostato la discussione dall’inizio se ne sarebbe parlato molto meno in questa discussione. io sono convinto che molte cose la gente non le sa e se le sapessesarebbe meglio e che la gente vorrebbe pure saperle. una settimana fa ho chiesto a un mio inquilino: sa cosa e‘ il radon? Risposta: no. glie l‘ho spiegato e gli ho spiegato che il 10% dei tumori polmonari in svizzera sono dovuti al radon. Gli ho poi chiesto se e‘ interessato a misurare il radon nel suo appartamento. Risposta: si. pero‘ solo nel 2% (credo) delle costruzione svizzere viene misurato. se spieghi le cose alla gente e dici anche perche‘ e‘ importante la gente si interessa. se fai il discorso: mia nonna e la regina bevevano regolarmente ogni giorno e mio nonno fumava molto e sono campati tutti 90 anni e‘ un discorso povero e che non da informazioni utili alla gente. nella trasmissione che ho visto ieri si dice che 2/3 dell‘alcol venduto in inghilterra viene bevuto in eccesso da chi lo beve e per questo si assume dei rischi sulla sua salute che suppongo sottostima. questo discorso posso presumere vale in tutt‘europa ma non lo si vuol fare e si dice solo che la nonna si beveva il bicchierino quotidiano e stava benone.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 13/06/2023 alle 08:36:31il fumo è certamente più cancerogeno dell'alcol.
Si Sergio, hai ragione anche tu. So benissimo che l'alcool in eccesso fa male, ma associarlo a tutte le disgrazie mi pare eccessivo perchè ci sono molti altri alimenti che portano ai tumori in modo anche più veloce e cisono violenze che nulla hanno a che fare con l'alcool. I giovani che muoiono sulle strade di notte ne hanno bevuto troppo e lo hanno spesso mescolato con stupefacenti, un mix infallibile per accorciare la vita. Va bene informare, ma qui siamo italiani e del vino conosciamo anche i particolari e le cantine dove berlo buono e in modica quantità.
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/06/2023 alle 12:10:34anche sigaretta e' un piacere. Almeno per me lo era. Aprire una busta e leggere una lettera di un'amica, di mia mamma, dei parenti, era piu piacevole se fumavo una sigaretta. Creava atmosfera. Quando ancora si disegnava al tecnigrafo, in ufficio se dovevo trovare la soluzione a un problema, mi appoggiavo di schiena (cioe piu giu) alla scrivania, mi accendevo la sigaretta e osservavo il mio 2A0 cercando di trovare la soluzione migliore per fare funzionare quello che mi e' stato assegnato da risolvere.
il fumo è certamente più cancerogeno dell'alcol. l'alcol in quantità modeste da un rischio basso di problemi alla maggior parte delle persone ma non a tutte e l'alcol non è la causa di tutte le disgrazie del mondo naturalmente.l'alcol andrebbe consumato buono e in quantità modeste ma purtroppo credo che per buona parte dell'alcol venduto non è così. l'alcol può anche far parte dei piaceri della vita mentre io credo che le sigarette non siano mai un piacere ma solo una dipendenza pericolosa. le sigarette sono un piacere quando sei in astinenza da fumo e te la fumi e poi stai bene proprio perché hai riempito l'astinenza. un buon vino assieme a un buon pasto invece può essere un piacere.
In risposta al messaggio di jana del 13/06/2023 alle 12:41:06quando ho scritto quel che ho scritto sul fumo ho pensato che tu forse avresti detto che per te era un piacere e che a te dava poca dipendenza fisica e molta dipendenza dei gesti.
anche sigaretta e' un piacere. Almeno per me lo era. Aprire una busta e leggere una lettera di un'amica, di mia mamma, dei parenti, era piu piacevole se fumavo una sigaretta. Creava atmosfera. Quando ancora si disegnavaal tecnigrafo, in ufficio se dovevo trovare la soluzione a un problema, mi appoggiavo di schiena (cioe piu giu) alla scrivania, mi accendevo la sigaretta e osservavo il mio 2A0 cercando di trovare la soluzione migliore per fare funzionare quello che mi e' stato assegnato da risolvere.