In risposta al messaggio di caracolito del 03/05/2016 alle 22:03:17
Ma la cosa importante è solo fare cassa!!!! Ciao Giorgio.
Per fortuna che si pone un limite alla cosa
http://www.lastampa.it/2016/05/04/cronaca/stop-della-regione-al-turismo-delle-moto-pi-costi-che-benefici-7TyZxZI5ncvgip5NfKARWL/pagina.html
ma leggevo sulla versione full che i motociclisti volevano l'accesso a TUTTA la rete sentieristica della valle. Io credo comunque che ci sia davvero un gap culturale su tutti gli aspetti. Si passa da dire, va bene scegliamo qualche itinerario dedicato su cui mettere ovviamente dei controlli per chi ha l'apertura del gas facile, a chi vuole il cappotto totale.
Ma a me quello che ha fatto impressione è quello che ho visto con i miei occhi, ovvero il comportamento da veri vandali di quei personaggi, che non avevano nemmeno la capacità di tenere su le moto che guidavano, con grave rischio per se e per gli altri. Al pari delle bici, che una cosa è una bici da xc che va pian pianotto, e una cosa è una dh che fa saltoni giù dai prati.
Delle volte noi ci sbattiamo per dei dettagli costruttivi di questi sentieri, coem opere in legname, canalette trasversali, dettagli che sono fondamentali per evitare che creino dissesti anche gravi. Vero che poii per tagliare due alberi devastano il bosco per fare le piste per i trattori.
Delle volte io sento dire i soliti luoghi comuni sulla mancanza di manutenzione dei boschi. La mia idea, dopo decenni di esperienza sul campo, è che sarebbe meglio proprio lasciarli stare i boschi, ma lasciarli stare del tutto senza metterci il naso, ne bici, ne moto, ne tagli, il bosco si gestisce bene da solo.
http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson