La Ferrari c'é?

Quella di Senna è una lunga storia, nessuno mai saprà cosa sia davvero successo.
E da quanto mi risulta la modifica venne fatta nella notte, Newey non credo ne abbia colpa.

Che sia un genio è fuori di dubbio, mica solo alla Red Bull. Di monoposto che hanno fatto la storia ne ha fatte ovunque abbia lavorato. E di squadre ne ha girate.
Perfino la Leyton House di Capelli e Gugelmin andava piuttosto forte.
Ha anche toppato qualcosa, vedi McLaren di sopra. Di lui Head disse che andava tenuto a freno. La Red Bull c'è riuscita.

Max
 

Quando ha perso il semiasse, il Todt c'era già. All'epoca, per raddrizzare la fallimentare curva grafica tendente al basso, si era ulteriormente attinto (a piene mani) dal forziere del cavalluccio: per la macchina, per il signor Todt e per Schumacher. La spompatella macchina da corsa era ritornata di nuovo una FERRARI. Negli ultimi tempi, in casa mercedes, hanno attinto a piene mani dal forziere della stelluccia: per la macchina, per Hamilton e, dicono le malelingue, per 'frangetta bernie' come aiutino.  La grigia auto da passeggio è diventata una macchina da corsa.
Bruno

 

Accidenti Max, da come scrivi ne hai mangiato di automobilismo, devo stare attento.
Anche Barnard, è stato un progettista all’avanguardia e ti ricorderai sicuramente di Gordon Murray che dopo l’incidente fatale a De Angelis smise di progettare auto da F1.
Il più grande per me (che sono nostalgico) è Mauro Forghieri, unico al mondo capace di progettare sia il telaio che il motore di una F1.
Ho  avuto il piacere di ascoltarlo svariate volte e due anni fa ad Imola in occasione della commemorazione del ventennale della morte di Ayrton disse di Newey che non passava nessuna modifica sulle sue automobili che non fosse approvata da lui. Questo non toglie niente al suo genio progettuale.
Gli errori  sono parte della vita.
Ferrari non vincerà questo mondiale ma, a mio parere, sta azzardando e lavorando bene per il futuro. Enzo Ferrari diceva che se sai copiare bene alla meglio arrivi secondo, credo che a Maranello non stiano copiando.
Ps: li chiami i bibitari, leggi anche tu il clog?
PPS: ma davvero qualcuno pensava che si potessero battere le Mecedes ques'anno?
ciao
 
--------------------------------- La risposta è dentro di te.. ..ma è sbagliata (quelo)

In risposta al messaggio di bruno it del 30/05/2016 alle 13:16:43

Quando ha perso il semiasse, il Todt c'era già. All'epoca, per raddrizzare la fallimentare curva grafica tendente al basso, si era ulteriormente attinto (a piene mani) dal forziere del cavalluccio: per la macchina, per il

signor Todt e per Schumacher. La spompatella macchina da corsa era ritornata di nuovo una FERRARI. Negli ultimi tempi, in casa mercedes, hanno attinto a piene mani dal forziere della stelluccia: per la macchina, per Hamilton e, dicono le malelingue, per 'frangetta bernie' come aiutino.  La grigia auto da passeggio è diventata una macchina da corsa. Bruno  

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Per la cronaca, il teutonico michelino, prima di approdare (e vincere truffaldinamente due mondiali con il geometra di Cuneo), guarda caso correva con la stellina.
Uno zampino nell'automobilismo da corsa ce l'avevano già anche se le auto se le facevano costruire e seguire da Sauber.
Che guarda caso poi da lì è entrato nel giro dei soldi che contano.
Sempre per la cronaca, il sediolo in F1 glielo ha pagato la stellina. Che allora di pilotini da tirar su ne aveva ben tre. Non dimentichiamo Frentzen e Wendlinger.
Che faceva crescere affidandoli a coequipier scafati, Mass etc.

Non dimenticate anche il campionato DTM/ITC di allora, quando le auto erano ben più sofisticate delle F1. Freni raffreddati ad acqua, zavorre mobili comandate da computer, turbo, 4x4, etc, etc, etc. La stellona di tecnologia ne aveva da vendere e in tempi decisamente non sospetti. Altro che auto da passeggio.

Max

p.s. Da quando la TAG (che non fa orologi) è tornata, guarda caso, mò si mette a trottare pure il Renault. Se vogliamo parlare di telai, fra un pò i cugini tirolesi di Faenza le passeranno davanti pure col motore dello scorso anno. Dal vincere il campionato a terza/quarta/quinta forza...
Perchè pian pianino, oltre agli indiani stanno avvicinandosi pure gli albionici con gli occhi a mandorla.

Solo un migliaio di gare di tutte le categorie viste qua e là. Meno di un centinaio di F1 però.
Ho facilmente pronosticato le stelle di Senna e Hamilton e per ora, toppato con Hulkenberg che per me resta uno dei due o tre davvero in gamba.

Barnard: sopravvalutato. Vero che ha portato il carbonio ma l'ha imparato negli USA. Tant'è che la prima scocca della McLaren veniva prodotta dalla Hercules.
Poi ha stravinto col motore Porsche (di nuovo la TAG, guarda caso). Ha inventato la coca-cola. Chi c'è cascata pensando fosse un genio ?
La Ferrari, ri-guarda caso. Poi è finito alla Arrows e anche questo non è un caso.

Murray: Tipo stranissimo ma di macchine veramente forti ha fatto solo quella di Piquet con l'ultra turbo BMW e la benzina irregolare.
Quando ha lasciato la Brabham non ha smesso con la F1, tutt'altro. Anche se la McLaren dei 15 Gp vinti su 16 era di Nichols e le successive di Oatley, è stato il direttore tecnico dell'era Senna-Prost. Gran coordinatore di risorse super evidentemente.
Poi si è dato a nuove sfide. La McLaren F1, quella "di serie", a tre posti era sua e pure la Mercedes SLR ha visto la sua mano.

Forghieri: Genialoide ma con un carattere che ti dico io. Accentratore che oggi non potrebbe funzionare. Tra le chicche a suo merito, non dimentico però l'iniezione di acqua nei turbo dell'epoca. Gran motorista, uscito da Maranello basta ricordare il 12 cilindri della Lamborghini.
Che, trapiantato su una McLaren, provò anche Senna, pare. Ma non se ne fece nulla, Dennis gli preferì (a memoria) il Cosworth se non addirittura il Peugeot.
Però come telaista proprio ne aveva da imparare. Basta pensare alla 312 del 1971 con le sospensioni in alto.
Non ci hanno mai capito nulla, pensavano agli pneumatici. Alla faccia dei contratti, a Monza provarono sia con le Firestone che con le Goodyear.

Max

p.s. Circa ventimila foto scattate. L'ultima a Senna alle acque minerali. In testa. Trenta secondi dopo non c'era più.
       Ho regalato il rullino senza nemmeno svliupparlo. Da allora non ne ho più scattata una.

In risposta al messaggio di mtravel del 30/05/2016 alle 16:22:52

Solo un migliaio di gare di tutte le categorie viste qua e là. Meno di un centinaio di F1 però. Ho facilmente pronosticato le stelle di Senna e Hamilton e per ora, toppato con Hulkenberg che per me resta uno dei due o

tre davvero in gamba. Barnard: sopravvalutato. Vero che ha portato il carbonio ma l'ha imparato negli USA. Tant'è che la prima scocca della McLaren veniva prodotta dalla Hercules. Poi ha stravinto col motore Porsche (di nuovo la TAG, guarda caso). Ha inventato la coca-cola. Chi c'è cascata pensando fosse un genio ? La Ferrari, ri-guarda caso. Poi è finito alla Arrows e anche questo non è un caso. Murray: Tipo stranissimo ma di macchine veramente forti ha fatto solo quella di Piquet con l'ultra turbo BMW e la benzina irregolare. Quando ha lasciato la Brabham non ha smesso con la F1, tutt'altro. Anche se la McLaren dei 15 Gp vinti su 16 era di Nichols e le successive di Oatley, è stato il direttore tecnico dell'era Senna-Prost. Gran coordinatore di risorse super evidentemente. Poi si è dato a nuove sfide. La McLaren F1, quella di serie, a tre posti era sua e pure la Mercedes SLR ha visto la sua mano. Forghieri: Genialoide ma con un carattere che ti dico io. Accentratore che oggi non potrebbe funzionare. Tra le chicche a suo merito, non dimentico però l'iniezione di acqua nei turbo dell'epoca. Gran motorista, uscito da Maranello basta ricordare il 12 cilindri della Lamborghini. Che, trapiantato su una McLaren, provò anche Senna, pare. Ma non se ne fece nulla, Dennis gli preferì (a memoria) il Cosworth se non addirittura il Peugeot. Però come telaista proprio ne aveva da imparare. Basta pensare alla 312 del 1971 con le sospensioni in alto. Non ci hanno mai capito nulla, pensavano agli pneumatici. Alla faccia dei contratti, a Monza provarono sia con le Firestone che con le Goodyear. Max p.s. Circa ventimila foto scattate. L'ultima a Senna alle acque minerali. In testa. Trenta secondi dopo non c'era più.        Ho regalato il rullino senza nemmeno svliupparlo. Da allora non ne ho più scattata una.

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Quel giorno di Maggio ero alla rivazza, tribuna H
mi telefonò un amico pompiere addetto alla sicurezza e mi disse che Ayrton non c'era più anche se avrebbero raccontato storie per portare a termine il GP, sai business is business
me ne sono tornato a casa subito e non sono mai più andato ad un GP.
Però ad Imola altri giretti li ho fatti ma senza variante bassa e tamburello non è più la stessa, piratella e minerali ancora da adrenalina
chissà se ci incontreremo in qualche area di sosta a parlare di automobilismo.
ciao

 
--------------------------------- La risposta è dentro di te.. ..ma è sbagliata (quelo)

In risposta al messaggio di Grinza del 30/05/2016 alle 19:37:39

Oh ci voglio essere anch'io.  Io, da quando é morto GIL, non faccio il tifo per nessun pilota.  Quel gran premio é stato maledetto, due piloti morti ed un incidente grave alla partenza.... Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.

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Ciao Grinza
hai ragione, ci si deve ricordare anche di Roland Ratzenberger. Nei due giorni di Imola 2014 c'era una parte del paddock con delle foto dedicate anche a lui è stato un gesto molto bello da parte dell'organizzazione.
L'anno scorso, sempre all'autodromo di Imola c'è stata la ricorrenza per Gilles che avrebbe compiuto, 65 anni. Non eravamo tantissimi come l'anno prima per Ayrton, ma c'erano quasi tutti i meccanici del box di allora con Villeneuve, la moglie e anche il mitico  Forghieri. E' stato emozionante sentirli raccontare gli aneddoti di un mondo da corsa ormai sorpassato. Ah.. c'era Ezio Zermiani che ha animato in modo incredibile la giornata
Sarei felice di incontrare anche te per parlare di corse o di camper.

 
--------------------------------- La risposta è dentro di te.. ..ma è sbagliata (quelo)

In risposta al messaggio di mtravel del 30/05/2016 alle 16:22:52

Solo un migliaio di gare di tutte le categorie viste qua e là. Meno di un centinaio di F1 però. Ho facilmente pronosticato le stelle di Senna e Hamilton e per ora, toppato con Hulkenberg che per me resta uno dei due o

tre davvero in gamba. Barnard: sopravvalutato. Vero che ha portato il carbonio ma l'ha imparato negli USA. Tant'è che la prima scocca della McLaren veniva prodotta dalla Hercules. Poi ha stravinto col motore Porsche (di nuovo la TAG, guarda caso). Ha inventato la coca-cola. Chi c'è cascata pensando fosse un genio ? La Ferrari, ri-guarda caso. Poi è finito alla Arrows e anche questo non è un caso. Murray: Tipo stranissimo ma di macchine veramente forti ha fatto solo quella di Piquet con l'ultra turbo BMW e la benzina irregolare. Quando ha lasciato la Brabham non ha smesso con la F1, tutt'altro. Anche se la McLaren dei 15 Gp vinti su 16 era di Nichols e le successive di Oatley, è stato il direttore tecnico dell'era Senna-Prost. Gran coordinatore di risorse super evidentemente. Poi si è dato a nuove sfide. La McLaren F1, quella di serie, a tre posti era sua e pure la Mercedes SLR ha visto la sua mano. Forghieri: Genialoide ma con un carattere che ti dico io. Accentratore che oggi non potrebbe funzionare. Tra le chicche a suo merito, non dimentico però l'iniezione di acqua nei turbo dell'epoca. Gran motorista, uscito da Maranello basta ricordare il 12 cilindri della Lamborghini. Che, trapiantato su una McLaren, provò anche Senna, pare. Ma non se ne fece nulla, Dennis gli preferì (a memoria) il Cosworth se non addirittura il Peugeot. Però come telaista proprio ne aveva da imparare. Basta pensare alla 312 del 1971 con le sospensioni in alto. Non ci hanno mai capito nulla, pensavano agli pneumatici. Alla faccia dei contratti, a Monza provarono sia con le Firestone che con le Goodyear. Max p.s. Circa ventimila foto scattate. L'ultima a Senna alle acque minerali. In testa. Trenta secondi dopo non c'era più.        Ho regalato il rullino senza nemmeno svliupparlo. Da allora non ne ho più scattata una.

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Vero, condivido.
Di Murray ho fatto l'esempio solo per dire che, secondo me, aveva capito che la sua "sogliola" era estrema e pericolosa e non aveva insistito a continuare il lavoro sulle F1
Forghieri mi ha impressionato per le sue capacità in quegli anni. E' evidente che adesso non sarebbe più possibile per nessuno ed il fatto che abbia commesso  errori lo ammette anche lui, ha un rammarico pesante per le F1 guidate da  Villeneuve e pironi, anche se quelle avrebbero potuto vincere il mondiale facilmente, forse anche  con Tambay. Ha spiegato i motivi ma non è contento nemmeno lui.
Il motore Lambo fu testato ed approvato da Senna ma Dennis non lo scelse perchè era a pagamento a differenza del coswort. (Comunque Donnington del 1993 è stato lo stesso un capolavoro).
Dalle mie parti si dice che la storia dell'acqua iniettata fosse uno stratagemma per coprire il fatto che la shel fece una benzina non troppo regolare. Si diceva, allora, che il serbatoio di acqua non avesse nemmeno il tubo di uscita
 
--------------------------------- La risposta è dentro di te.. ..ma è sbagliata (quelo)

Ma ho sbagliato sito e sono finito su Novella 4000 o Chi.........
Gossip motors it's beautiful.......

In risposta al messaggio di Clint del 30/05/2016 alle 22:53:08

Ma ho sbagliato sito e sono finito su Novella 4000 o Chi......... Gossip motors it's beautiful.......

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non hai sbagliato sito però hai ragione, stiamo facendo un po' di  gossip e dietrologia, ma a differenza di altre discussioni dei fora ci stiamo scambiando opinioni in modo cordiale ed educato.
Fin che dura io partecipo
--------------------------------- La risposta è dentro di te.. ..ma è sbagliata (quelo)

E' improprio fare paragoni con epoche diverse.Tutta un'altra roba.
Oggi basta pochissimo per sbagliare.
Oltre ad avere la macchina devi anche metterla  punto per il tal circuito.
Guardate ieri Rosberg. E la macchina non è la stessa ?
Basta poco. Anche il livello dei piloti è spinto verso l'alto.
Spesso le gare sono noiose anche per questioni più semplici di quello che sembra: semplicemente perché sono tutti bravissimi e le differenze sono pochissime.
Poi ci sono le mosse politiche.
Coem qualcuno ha notato sopra tanto per fare un esempio: vi ricordate anni fa le Mercedes che distruggevano le posteriori in 5 giri che figuracce che facevano ?
Eppure avvennero dei misteriosi test ma a loro dire con gomme per l'anno successivo ma improvvisamente cominciarono a migliorare il consumo e il degrado proprio dalla gara successiva. Che coincidenza eh!!!!

In risposta al messaggio di paolof del 30/05/2016 alle 23:16:10

E' improprio fare paragoni con epoche diverse.Tutta un'altra roba. Oggi basta pochissimo per sbagliare. Oltre ad avere la macchina devi anche metterla  punto per il tal circuito. Guardate ieri Rosberg. E la macchina non

è la stessa ? Basta poco. Anche il livello dei piloti è spinto verso l'alto. Spesso le gare sono noiose anche per questioni più semplici di quello che sembra: semplicemente perché sono tutti bravissimi e le differenze sono pochissime. Poi ci sono le mosse politiche. Coem qualcuno ha notato sopra tanto per fare un esempio: vi ricordate anni fa le Mercedes che distruggevano le posteriori in 5 giri che figuracce che facevano ? Eppure avvennero dei misteriosi test ma a loro dire con gomme per l'anno successivo ma improvvisamente cominciarono a migliorare il consumo e il degrado proprio dalla gara successiva. Che coincidenza eh!!!!

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E' storia nota a tutti che la Mercedes stava per uscire dalle competizioni di F1 a causa dei pessimi risultati ottenuti sino a quel momento. Caso strano fece quei test semi segreti e tutto cambiò!
Come è noto a tutti che i regolamenti attuali sono stati fatti dalla mercedes, lo ha ammesso anche ecclestone.....
Fatti non parole!

Sono d'accordo con ognuno di voi
Credo di ricordare che Postalmarket firmò solo il progetto di Forghieri ma non ne sono sicuro. Quella vettura era un missile fragile, ci ha tolto un mito
Grinza, ti ricordi la lotus nera JPS di Chapman, ma quanto era bella
Ciao
--------------------------------- La risposta è dentro di te.. ..ma è sbagliata (quelo)

In risposta al messaggio di Clint del 31/05/2016 alle 08:29:54

E' storia nota a tutti che la Mercedes stava per uscire dalle competizioni di F1 a causa dei pessimi risultati ottenuti sino a quel momento. Caso strano fece quei test semi segreti e tutto cambiò! Come è noto a tutti che i regolamenti attuali sono stati fatti dalla mercedes, lo ha ammesso anche ecclestone..... Fatti non parole!

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Certo che prima parli di gossip e poi ne fai.
Credi che uno o due giorni di test siano bastati a far cambiare il comportamento della Mercedes ? Se si, avrebbero dovuto iniziare a stravincere da allora.
Regolamenti, soprattutto quelli sportivi: andrebbero studiati. Si scoprirebbe che prima di qualsiasi modifica essa deve essere in primis accettata dagli altri e poi portata alla FIA per approvazione e inserimento nel malloppo (una volta si chiamava Annesso J).
Che di suo può imporre cambiamenti solo quando c'è di mezzo la sicurezza.
Che quelli attuali siano stati fatti dalla Mercedes è tutto da dimostrare. E gli altri dov'erano quando li ha presentati ? Perchè non si sono opposti ?
Non so se sai che le macchine dell'anno venturo saranno fatte sulla base di uno studio della Mclaren (altro studio della Red Bull è stato accantonato perchè troppo estremo). Se la McLaren l'anno prossimo si dovesse mettere a vincere direste che è perchè ha fatto lei il regolamento ?
Al che rifarei le domande di poche righe sopra.

Max

p.s. Piuttosto, non so se avete notato che a Palmer si è strappato il musetto ? Tenuto solo da quattro viti a "filetto veloce", la FIA non fa niente per modificare questa parte di regolamento.
Invece di domandarsi perchè è morto Justin Wilson (musetto di un altro in testa) vogliono mettere aggeggi vari a protezione della testa.
Una volta i musetti non si staccavano (perchè non c'erano) e le auto non perdevano le molle (Barrichello/Massa) per strada.
Altra chicca, dopo l'incidente tra Liuzzi e Trulli hanno imposto i musi bassi. Avete idea di come siano fatti quelli delle auto del campionato (sempre FIA) delle auto elettriche ? Alla faccia della sicurezza.

se le cinture si sono aperte e Gilles è volato via la colpa non credo sia della macchina, infatti la cellula tutto sommato resse bene.
il problema era che in quegli anni i progressi in fatto di sicurezza erano messi in secondo piano rispetto agli sviluppi delle prestazioni, con macchine (mica solo la Ferrari) che erano dei treni ultravelocità finchè stavano attaccate al suolo, ma che si trasformavano in mostri impazziti alla minima anomalia aerodinamica o telaistica.
il 1982 segnò il culmine e lo spartiacque di questa situazione. 
Dall'anno successivo, infatti, la tendenza si invertì, ulteriormente accentuata negli anni dall'aumento del peso del cosiddetto "Fair play" finanziario.
Per quanto mi riguarda la vera "Formula uno", quella dei tempi eroici, è morta nel 1982.
Il prezzo (giusto) da pagare sull'altare della sicurezza, è stata la graduale trasformazione nella "Formula noia" che tutti noi abbiamo lamentato.

In risposta al messaggio di Ruvido del 30/05/2016 alle 21:50:33

Ciao Grinza hai ragione, ci si deve ricordare anche di Roland Ratzenberger. Nei due giorni di Imola 2014 c'era una parte del paddock con delle foto dedicate anche a lui è stato un gesto molto bello da parte dell'organizzazione.

L'anno scorso, sempre all'autodromo di Imola c'è stata la ricorrenza per Gilles che avrebbe compiuto, 65 anni. Non eravamo tantissimi come l'anno prima per Ayrton, ma c'erano quasi tutti i meccanici del box di allora con Villeneuve, la moglie e anche il mitico  Forghieri. E' stato emozionante sentirli raccontare gli aneddoti di un mondo da corsa ormai sorpassato. Ah.. c'era Ezio Zermiani che ha animato in modo incredibile la giornata Sarei felice di incontrare anche te per parlare di corse o di camper.   La risposta è dentro di te....ma è sbagliata (quelo)

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Il Venerdi, come al solito si andava in tribuna alla variante bassa.
I box di Imola iniziavano ampi e spaziosi verso il tamburello, gli ultimi erano box piccoli assegnati alle squadre minori.
Ci siamo messi proprio davanti a quello della Simtek.
Col binocolo sono stato un bel po' a guardare Ratzenberger, qualche collega si è recato a salutarlo e a dargli il benvenuto.
Era infatti poco più di un debuttante e non tutti lo conoscevano.
Pilota pagante e a tempo, qualche perplessità l'avevo, era poco conosciuto fuori dall'Inghilterra e dal Giappone dove aveva corso.

Il giorno dopo eravamo alle acque minerali, interrompono le prove ma mica è la prima volta che capita...
Gli altoparlanti non dicono niente e le prove continuano.
Torno in camper, allora avevo la TV e l'accendo. Al telegiornale scopro la tragedia.
Gee, che weekend, già ieri abbiamo visto in diretta l'incidente di Barrichello.

Ancora non sapevo che non era ancora finita.

Viaggio di ritorno senza dire una parola.
Il Martedi, il nostro gran capo europeo viene a trovarci. Vede Autosprint sulla scrivania.
Mi chiede se c'ero. Dico di si. Dove ? Alle minerali.
E' stato più volte sponsor in F1, anche della Ferrari, mi dice che lo conosceva bene.
Ruvido uomo di business, si è girato per nascondere la commozione.

    Max

p.s. Su Gilles, ne ho già parlato su questo forum, solo uno dispetto dei colleghi mi ha evitato di esserci.
Ero già stato a Zolder per il DTM e conoscevo il circuito. Quasi sicuramente sarei stato proprio in quel punto, estremamente spettacolare con le auto che, scollinato, ti passavano a cinque o sei metri, appena al di là di rete e guard rail (allora si poteva).