La Grecia ferma il calcio

Da noi purtroppo,complici le società e anche ministri degli interni inetti(non la voglio buttare in politica,credimi,)comanda e decide GENNY A CAROGNA. f.z.

Mi sembra la cosa più intelligente che sia stata fatta in europa dalla caduta del muro di Berlino ad oggi ! il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...

Bravi, così si fa. Alla faccia degli interessi economici che ci girano introno. La Grecia 2.0 mi sta piacendo sempre di più [;)] Marco.

dovrebbero farlo anche in italia, così magari la gente inizia a pensare ai veri problemi.

quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante inserito in data 27/02/2015  10:08:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E' per quello che non lo fanno. E gli italiani continuano a vedere partire di calcio il cui risultato è troppo spesso deciso prima. E' un po' come andare a vedere il film Titanic cercando di indovinare se alla fine la nave affonda. Marco.

attenzione,il calcio per una buona parte dei tifosi è una valvola di sfogo per scaricare la tensione che si accumula in questi periodi di crisi,perdita di lavoro,problemi economici,insicurezza sul futuro,ecc.si potrebbe innescare una situazione di malcontento sociale molto pericolosa.

quote:Risposta al messaggio di pioniere inserito in data 28/02/2015  07:37:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quando serve uno sfogo per scaricare la tensione si va dallo psicologo, non allo stadio. [;)] Marco.

quote:Risposta al messaggio di pioniere inserito in data 28/02/2015  07:37:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Visto che la situazione greca è molto peggiore della nostra, vedremo quali ulteriori situaziuoni di malcontento sociale si innescheranno da quelle parti. giob

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 27/02/2015  19:02:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> il problema è che siamo in pochi ad aver capito che il calcio ha praticamente lobomotizzato gli italiani.[;)] @ pioniere, bello sfogo insultare gli avversari e cercare sempre lo scontro