Ma gli zingari...

quote:Risposta al messaggio di ornellaf inserito in data 11/12/2011  23:30:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Cara Ornella (non in senso ironico), sei proprio sicura che nessuno se ne occupi? http://www.comune.torino.it/stranieri-nomadi/nomadi.htm Senza contare l'Opera Nomadi Sai che il Comune di Torino dava anche dei contributi per permettere a giovani zingari di frequentare corsi di judo per dare loro un'opportunità d'integrazione? Sai che alcuni sono stati assunti come mediatori culturali per andare a prendere i bambini dei campi e portarli a scuola? Sai che molte strutture dei campi nomadi a Torino, strutture servizi in muratura, non container in lamiera, e impianti di illuminazione sono stati completamente devastati? Io non credo che non sia stata data l'opportunità, o un tentativo, ma che sia stata rifiutata magari proprio dai capi per tenere meglio sotto controllo il gruppo e manovrarlo meglio. Buona settimana

la mia discussione finisce qui perchè non troveremo mai su un forum un punto di incontro, nonostante probabilmente le nostre idee non siano così distanti probabilmente perchè ognuno parte dal proprio vissuto io vedo un'associazione che lavora con gli zingari e ottiene qualche risultato mr floyd in una situazione analoga risultti pessimi ...

Come ha giustamente detto Don Ciotti dopo gli episodi di Torino , i quali a quanto pare lasciano del tutto indifferenti molti frequentatori di questa discussione, questi fatti dobbiamo chiamarli col loro vero nome :RAZZISMO. Il razzismo è il passo che segue molto da vicino l'intolleranza. Ad un certo punto basta una scintilla vera o falsa non ha importanza per scatenare le bestie che vivono in noi. Ultimamente me lo domando sempre più spesso: che razza di persone siamo, come possiamo definirci uomini quando interiormente anche se poi non lo si fa materialmenete si vorrebbe partecipare agli atti vandalici che dei bipedi idi...o.ti perpetrano ai danni di esseri umani ritenuti colpevoli solo perchè non sono come li vorremmo noi.Quando si è davanti ad una crisi mondiale di un sistema che basa tutte le sue ragioni di esistere solo ed esclusivamente sul Dio denaro e quando questo sistema comincia a vacillare e molte certezze cominciano a traballare ecco che coloro che si definiscono uomini sfogano le loro incertezze sugli ultimi oltreché diversi, e si dimenticano di essere uomini nel senso più alto del termine per ritornare quelle bestie da cui abbiamo avuto origine. Bruno id="size3">id="green"> Ciò che è avvenuto rappresenta un atto di violenza inaccettabile, che lascia sgomenti", dice al SIR don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, che oggi pomeriggio si è recato in visita alla Cascina Continassa, insieme al direttore dell'Ufficio per la Pastorale dei Migranti della diocesi di Torino, don Fredo Olivero, dopo aver festeggiato in mattinata il Natale insieme ai bambini rom della baraccopoli di Lungo Sturta Lazio, nella zona nord della città. Sgomberare i pregiudizi. "La violenza che si è scagliata contro queste persone nasce da un vento di razzismo che soffia nel Paese - aggiunge don Ciotti -. Non è possibile che la diversità diventi avversità. La politica deve trovare delle soluzioni per queste situazioni, aiutando a sgombrare il campo dai pregiudizi contro queste persone, che non sono libere, perché vivono prigioniere della miseria e delle etichette che vengono loro affibbiate". È quindi necessario, afferma il fondatore del Gruppo Abele, "che le istituzioni, senza rassegnarsi alle forme di illegalità e di sfruttamento che troppo spesso caratterizzano i campi nomadi, creino strumenti di conciliazione, di inclusione e di legalità per la popolazione rom". Dall'altro lato, don Ciotti tiene a precisare che "la ragazza che mentendo ha creato le condizioni che hanno fatto scaturire questo gesto di intolleranza dev'essere tutelata", e invita tutti, soprattutto i media, ad "astenersi da qualsiasi giudizio che possa rivelarsi dannoso e lesivo della sua dignità". La Verità è paradossale, noi non la possediamo, è Lei che ci possiede;

L'intollerante verso il prossimo ne parla male, pensa male e, alla fine, agisce male.

quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 17/12/2011  17:32:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se il prossimo non vive di espedienti, non ruba, non rompe, l'intollerante non ha motivo di pensare male, di parlarne male e alla fine si fa gli affari propri...

quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 17/12/2011  17:41:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bene. Allora son convinto che sei intollerante anche verso tutti (dico tutti) i nostri politici, verso gli evasori (che rubano alla collettività), a quelli che mi hanno proposto la sostituzione infissi in nero (sottrazione iva) ecc. ecc. Un caro saluto

quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 17/12/2011  21:52:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Certo, sono intollerante anche con loro...sono tollerante solo con me stesso quando viaggio fuori peso con il camper e quando in auto viaggio ai 150 in tangenziale ...

quote:Risposta al messaggio di c3team inserito in data 12/12/2011  14:30:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sei un tipico esempio di razzista allo stato nascente. Non puoi scrivere che il 90% degli zingari e' stupratore o ladro. non pioi generalizzare i comportamenti di un singolo musulmano, di uno zingaro di un ebreo generalizzando sulla razza o peggio sulla religione. Ti prego di NON citare versi di Fabrizio De Andre' perche' si rivolterebbe nella tomba

io ogni tanto una domanda me la pongo , ma tutti voi che amate cosi tanto gli zingari , quando è che ve ne portate un po a casa vostra , cosi tanto per toglierne un po dalla circolazione , perche continuate a dire che non e vero questo non e vero quello , pero questi continuano imperterriti a fare come hanno sempre fatto la Favola del Nord ricco e del Sud povero

http://www.noisefromamerika.org...

acquisto_nelle_regioni_italiane Le banconote Euro greche hanno la Y, le italiane la S, le spagnole la V, le portoghesi la M davanti al numero di serie

... e se i razzisti fossero loro ? chi delle due comunità, italiana e rom, è meno permissiva ? Ognuno di noi ha radici diverse, non nego che si debbano mantenere ma nel rispetto dell'altra ... sopratutto se si è ospiti. Oviamente questo vale per tutti gli stranieri presenti sul territorio, quello nel quale i mie antenati hanno collaborrato per essere quello che è. Mi sembra troppo comodo, senza particolari motivi, venire a vivere qui senza pagare pegno. La quastione la vedo tremendamente semplice ... ma le teste e le opinioni sono talmente diverse da farmi capire come siamo arrivati ad avere la classe politica presente. Anche le forme di democraizia sono pericolose quando la popolazione è ignorante.

rispondo a chi non vuole capire o non ci riesce. Il mondo negli ultimi 15 anni e' diventato piu' piccolo. Le informazioni passano velocissime e chi una volta conosceva solo il suo paese povero e affamato ora ha un panorama e una conoscenza delle regioni mondiali piu' ricche ben diversa... L' afflusso di poveri verso nazioni ricche c' e' sempre stato: basta guardare l' emigrazione Italiana del primo '900... Oggi noi siamo l' America e l' Africa, i rom etc sono gli ex Italiani di 100 anni fa. L' emigrazione e' irreversibile. Dovete farvene una ragione. L' Italia fatta da solo italiani autoctoni e' finita. Il futuro e' un' italia multietnica con una popolazione da paesi non italiani che arrivera' al 40-50%. Allora e' meglio finire di ragionare da razzisti e aiutare in tutti i modi le integrazioni nel tessuto civile. fatevene una ragione: la probablita' che vostra figli o vostro figlio tra 10-15 anni sposi qualcuno che e' figlio di emigranti con religione diversa da quella da voi praticata e' elevatissima. ripeto la tendenza e' irreversibile ed e' da irresponsabili non rendersene conto

Potrei anche pensare che tra 10 o 15 anni un mio figlio si unisca a loro ... se adottassero (ma dico un minimo) ns costumi ... ma se tra 10/15 anni si adatteranno alla ns società, simile a quella europea, mi domando, cosa hanno fatto negli ultimi 30 anni ? Dico un minimo perchè dò x scontato che manco tè lasceresti vivere tua figlia in un accampamento ... ho sbaglio ? Illuminami

Con la piccola sottile differenza che i nostri emigranti, con alcune eccezioni, negli altri paesi sono andati per lavorare e si sono integrati....gli zingari, con alcune eccezioni, non hanno nessuna intenzione di integrarsi...

aaaaa ma allora non capisci o non riesci ... poveracci nessuno gli dà lavoro ... razzista ma sicuramente tra 10/15 anni saranno tutti onesti lavoratori

Il mese scorso in una laterale di Mestre hanno sfasciato i vetri di un decina di auto, in cerca di "oggetti od accessori" da asportare. Gli hanno presi l'altro ieri. Cinque ragazzi del luogo, tutti di buona famiglia e tutti italianissimi. E pensare che nel quartire fin da subito sospettavano fosse gente dell'est...

quote:Risposta al messaggio di androber inserito in data 18/12/2011  13:31:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sinceramente non capisco perchè quando scrivi riproponi sempre le solite banalità, frasi preconfezionate , luoghi comuni, roba scontata. Forse sarà la vecchiaia che detta le solite frasi scontate che hanno il sapore del nulla.i problemi li si affronta non parlando esprimendo banalità e luoghi comuni, ma guardando alla sostanza. Ad es. se le carceri sono occupate prevalentemente da extracomunitari ciò non significa che costoro sono più delinquenti di altre persone, ma ad es. un extracomunitario che perde il lavoro e non lo ritrova entro 6mesi, secondo quella legge ***** chiamata Bossi/Fini deve essere espulso dal territorio . Nel'attesa va ad impinguare le patrie galere. Secondo te chi perde il lavoro e non lo ritrova entro SEI mesi è un delinquente?. Morale:prima di pigia*****************o. Qualcuno mi taccerà di arroganza. In certi casi sono orgoglioso di sentirmi definito arrogante. Sempre meglio che nascondere il proprio essere razzista dietro a numeri di cui non si è capaci , o non si vuole, comprenderne il significato. Oggi nel terzo millennio molte persone vanno fiere di essere schiavisti e razzisti, qualcuno (come te)liquida le cose riproponendo le solite banalità. Dai bipedi pensanti mi sarei aspettato un progresso , al contrario sto assistendo ad un imbarbarimento che non rende onore alla razza umana. Brunoid="size3">id="green"> La Verità è paradossale, noi non la possediamo, è Lei che ci possiede;

quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 19/12/2011  15:39:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Bruno. Ho appena letto ed apprezzato il tuo intervento. Ciò che mi intristisce, è il fatto che alcuni uomini, continuino ad incrementare queste forme di intolleranza e razzismo di cui essi stessi sono campioni. Un pò poco per un uomo. Una mattina del 1933 iniziarono con gli zingari, poi passarono agli ebrei, poi agli omosessuali ecc. Possibile che l'unica cosa che abbiamo imparato dalla storia, è che nessuno ha imparato niente dalla storia? A presto. Un Saluto Roberto

Normalmente i rom vivono di espedienti e questo penso che nessuno può confutarlo. Non mi risulta che i rom generalmente abbiano un lavoro come noi lo intendiamo. La maggior parte il lavoro lo evita. (certo ci sono le eccezioni). Mi chiedo da dove provengono i denari per far si che possano comprare auto costose, camper ecc.ecc. Mi chiedo ancora se avete visto come normalmente i Rom trattano le loro donne? Certo qualcuno adesso dirà che anche certi italiani sono ladri, assassini, picchiano le donne ecc.ecc. (anche un buon numero). Ma allora mi chiedo: Ma non bastano quelli che abbiamo in casa? Dobbiamo per forza andarcene a prendere degli altri? Forse vivere in piccoli centri è differente che vivere in grandi città. Qui a roma è una continua richiesta di soldi. Se parcheggi anche sulle righe blu che poi paghi, arriva il tizio di turno che ti chiede i soldi e se non glie li dai ti guarda male. E allora molti pagano due volte per paura di ritorsioni alla propria auto (lo fanno molti italiani anche). Sotto casa mia è un continuo. Si scambiano i posti. Li vedi arrivare in squadre che si dividono il territorio. A me questa gente sta sullo stomaco, per non dire un'altra cosa. Poi se vedono parcheggiare una donna diventa quasi una aggressione la richiesta di soldi. A roma si sono rubati tutti gli sportelli dei contatori dell'acqua, staccano i discendenti di rame dalle case, alla nuova stazione tiburtina non so quanto rame è sparito. In italia se vuoi ti integri, conosco tanti stranieri degni di rispetto e che io rispetto. Ma i rom no. Parlano di integrazione ma sono i primi a non volersi integrare, perchè poi gli toccherebbe lavorare.