Mai guidato un gommone

Ti consiglio di acquistare un libretto per conseguire la patente nautica. Lo leggi e vedrai che ci sono un sacco di cose interessanti da sapere anche senza dare l'esame.

quote:Risposta al messaggio di giorgioco inserito in data 28/07/2013  09:34:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao la guida di un gommone di dimensioni e potenza limitate e' abbastanza intuitiva e non presenta grosse difficolta', sia guidando "alla barra" sia se equipaggiato con volante tipo auto. La cosa invece importantissima e' la conoscenza delle norme che regolano il diporto nautico, in primis per la sicurezza tua e degli altri e poi per non prendere multe dalla Capitaneria. In particolare da tenere presente la distanza minima di navigazione dalla costa (normalmente di 300 metri ma puo' variare a discrezione della locale Capitaneria), la distanza dalle boe di segnalazione di sommozzatori (boa bianca e rossa con bandiera rossa e striscia diagonale bianca) e le norme che regolano l' atterraggio (perpendicolare alla costa, solo a remi dalla distanza di 300 metri) e l' ancoraggio nei pressi della riva (generalmente non possibile, a volte e' tollerato se non ci sono bagnanti, in caso contrario e' sanzionato pesantemente). Il noleggiatore poi sapra' certamente dirti se ci sono zone di mare con particolari divieti (ad esempio parchi e riserve marine) e come fare per riconoscere le relative segnalazioni. Come diceva Alexbio la lettura di un testo per la patente nautica ti sara' utilissima e ti permettera' di goderti il mare in sicurezza. Alla guida di una imbarcazione e' un attimo provocare una tragedia quindi occorre attenzione costante e buon senso. Buona navigazione [:)] Diderot

Oltre agli ottimi consigli che ti hanno gia' dato aggiungo : In prossimita' dell' approdo mille occhi per scovare rocce , scogli e qualche bagnante solitario. Meglio spegnere il motore prima e fare un po' di sano esercizio fisico con i remi. Fai indossare i giubbini , se prendi qualche ondina in velocita' non e' impossibile essere sbalzati , assicurati che tutti i passeggeri si tengano alle corde che corrono attorno. Il motore del gommone consuma parecchio sopratutto ad andature allegre verifica la benzina residua di tento in tanto sia guardando la spia galleggante sullo stesso sia pesandolo a mano. Controlla che vengano consegnate tutte le dotazioni di bordo e che siano efficienti. Assicura bene l' imbarcazione quando scendi evita che ruotando possa sfregare contro rocce affilate o similari. In caso di passaggi bassi il motore puo' essere alzato , fatti spiegare come si fa. In navigazione chiedi a chi sta a prua di aiutarti a controllare di fronte e che sul tragitto non vi siano reti , buste di plastica o tronchi affioranti pena il danneggiamanto dell' elica. Occhio a comportamenti errati la guardia costiera e' attivissima e le multe sono salatissime. Per il resto buon senso e bupon divertimento Ciao Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

a me in puglia hanno noleggiato ua piccola imbarcazione e a mala pena mi dissero come riaccenderlo se in caso si spegneva, piu che altro perchè lo chiesto io, per il resto ti hanno gia detto molto, unica cosa che aggiungerei, tutto cio che sembra molto semplice a terra diventa molto piu complicato in mare, per i passeggeri che sono con te se non sono abituati al movimento dell'acqua meglio che non guardano in basso dentro la barca, ma fai guardare l'orizzonte o il mare, io ancora oggi se mi si intreccia il filo da pesca e sto li per un po a strecciarlo, mi cominciano ad arrivare i primi sintomi se pensi di scendere un attimo per salire su un grande scoglio non è cosa semplice perchè le onde sono lì pronte uno dopo l'altro a lavorare contro le tue volontà, le onde non sono tutte uguali anche se lo sembrano quando non te lo aspetti, ci potrebbe essere quella piu grande forse provocato da un'altra imbarcazione una volta eravamo su un piccolo gommone a tre miglia e il mio amico piu esperto ha visto l'aliscafo uscire dal porto e partire, era ad una distanza che sembrava una formica, e l'amico ha detto dobbiamo fare attenzione all'onda che provocherà quella li, io credevo che mi stava infinocchiando, e infatti piu di un quarto d'ora dopo è arrivato e solo grazie all'esperienza dell'amico non abbiamo avuto problemi comunque sia questi che ti hanno elencato sono i pericoli e le precauzioni, vai tranquillo e rilassato che sicuramente sarà una bellissima esperienza per te e per i tuoi passeggeri ciao romeo

Io fossi in te al posto di noleggiare un gommone approfitterei di una gita guidata del golfo, il mare in quel tratto cambia improvvisamente e non vorrei trovarmi nei tuoi panni nel caso succedesse, anche perché oltre le famose cale il resto è tutta scogliera a strapiombo. E lo dico per esperienza personale, ci siamo trovati un paio di volte con il mare che improvvisamente si è ingrossato e il ritorno al porto, nonostante a portare la barca. 12 mt non un gommone, fosse uno del luogo, a ballare da paura. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)

Credo anch'io che prima di avventurarsi per mare occorra fare pratica. Ad esempio, da ragazzo avevo una camera d'aria di camion con la quale mi identificavo in Amerigo Vespucci. Se pensi di impratichirti con medesimo natante portati dietro del mastice, una pezza e una pompa..non si sa mai. Bruno

Qualunque attività (specie quelle sportive) si impara facendosela insegnare. Perciò i miei consigli sono questi: Cercati qualcuno pratico e esci con lui un paio di volte, almeno per imparare l'abc, prima di avventurarti da solo anche per una gita breve. Se è possibile scegliere, fai la prima esperienza con un motore di bassa potenza 10/8 hp. Portati un po' di viveri in più rispetto a quello che porteresti normalmente, e soprattutto acqua, molta acqua. In attesa di eventuali soccorsi è importantissimo non soffrire né fame né sete, per non farsi prendere dal panico. Nel caso il motore dovesse tradirti, in Mediterraneo, in piena estate, non dovresti correre grandi rischi. Oggi poi abbiamo tutti un cellulare, non lo dimenticare e assicurati che sia ben carico. Se hai un GPS, anche di basso prezzo, portatelo appresso. In caso di necessità puoi segnalare le coordinate a chi ti viene in soccorso. Naturalmente si deve presumere che tu sappia come si fa a leggere le coordinate locali. Se non lo sai fare è il momento di imparare. Il consiglio sulla lettura di un manuale per la patente nautica è ottimo. Il mare è come la montagna, sorride spesso ma non ci si può scherzare. Con ciò spero che ti abbiamo terrorizzato abbastanza per farti desistere. [:)] www.regoleo.altervista.org

quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 30/07/2013  09:33:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sei stato preciso ma non esaustivo hai deimenticato di menzionare l' altissima probabilita' che un marlin di 400 kg inferocito trapassi il gommone con il suo becco. Che il mostro di Lochness stanco dell' anonimato decida di ingoiare il gommone con tutti gli occupanti facendo attenzione di essere ben fotografato. Ch il noleggiatore distratto dalle bagnati gonfi il gommone con metano al posto dell' aria ...[:D][:D][:D][:D] Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 30/07/2013  09:33:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Da montanaro che ha guidato solo un pedalò mi viene inmente un solo consiglio, non ancora detto ma importante, quei cosi non hanno i freni, quindi occhio alla velocità. [:D] ------------------------------------------------------------- Sognando un futuro Camper...

quote:Risposta al messaggio di giorgioco inserito in data 31/07/2013  12:30:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non e' che quelli da Peg in su siano degli incoscienti ... semplicemente hanno inteso che la tua richiesta fosse relativa ad una gita sottocosta con la famiglia e non ad una crociera estiva attraverso tutto il Mediterraneo [:)] Quasi la differenza che passa tra una escursione lungo i sentieri della Val di Susa e una arrampicata sulla parete Nord dell' Eiger [:)] Ciao Diderot

No non è affatto così:il mare è pericoloso lo stesso anche se tu fai una gita sotto costa e se cambia, come spesso fa in Sardegna sono dolori. racconto la mia esperienza: gommone di 4mt con motore da 20 cv ed esperienza di gommone di diversi anni. Usciamo dal porto con mare calmo per raggiungere una spiaggetta distante circa 3KM. lungo la costa impervia e rocciosa nei pressi di Castelsardo. Tempo di scendere a terra e ci accorgiamo che si stava alzando il vento, decidiamo di rientrare immediatamente. Per fare quei 3km (lungo costa...) ci sono volute più di due ore le più lunghe della nostra vita, perchè nel contempo il mare si è alzato a forza 7. E' andata bene da allora niente più gommone e per questo condivido pienamente tutti quelli che consigliano la prudenza. Aggiungerei di informarsi bene delle condizioni meteo mare scegliendo un giorno di mare calmo perfetto.

quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 31/07/2013  16:11:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ok in mare non si scherza e siamo d' accordo, come pure sulle informazioni meteo e su ogni precauzione possibile, e che le cose non vanno mai prese alla leggera. Cio' premesso, la zona di cui parlava Giorgioco e' frequentata da barche e barconi di ogni dimensione pilotati anche da gente esperta, quindi in caso di difficolta' non si sarebbe trovato solo in mare e non avrebbe nemmeno corso il pericolo di perdersi. Inoltre e' in una zona con meteo non particolarmente instabile, ben diversa da Castelsardo ad esempio. Poi e' vero che anche una passeggiata in Valsusa se fatta con le infradito puo' essere pericolosa, ma a questo punto occorre tirare in ballo anche il buonsenso delle persone. Nel caso che hai presentato, ovviamente a mio parere, hai commesso due imprudenze: 1) eri a terra e sei uscito in mare per il ritorno all' arrivo di una tempesta andando così a cacciarti deliberatamente nei guai. 2) hai navigato sottocosta in presenza di mare forza 7 (la scala parla di onde di 5.5 metri, alte quasi quanto il balcone di un secondo piano) anche sapendo che non avresti trovato un approdo utile. In caso di naufragio trovarsi in prossimita' di una costa rocciosa con mare forza 7 non e' per nulla consigliabile. [:)] Ciao Diderot

Io ho casa Cala Gonone dal 1980 e posso assicurarvi che il golfo di Orosei è tutto fuorché una zona con un meteo stabile, maestrale altri venti si alzano improvvisamente modificando le condizioni del mare in modo repentino, non di rado ho visto i barconi rientrare stracarichi e di corsa per evitare questi improvvisi cambiamenti,barconi che pescano abbastanza e non sono dei plananti come i gommoni, con quindi una ben maggiore capacità di tenere il are anche non calmo, ma se le grotte del bue marino e cala Luna sono relativamente vicini al porto di Gonone, cale tipo Goloritze si trovano a venti km circa e per una persona non avvezza all'uso di una imbarcazione sono veramente tanti. Non dico che non sia fattibile , ma non avendo mai utilizzato un gommone, personalmente a Giorgioco, consiglio la massima attenzione e ne sconsiglio il noleggio, visto che per una cifra non di molto superiori al noleggio si accede a visite guidate comprensive di pranzo a bordo e in tutta sicurezza. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 31/07/2013  17:59:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Urca, io purtroppo non ho un data base di 33 anni di meteo a Cala Gonone [:I] quindi "ubi maior, minor cessat" [:)] A parte tutto, sul Golfo di Orosei io ho sempre trovato bel tempo e mare calmo, ma ovviamente i miei erano periodi limitati. Ciao Diderot

quote:Risposta al messaggio di diderot inserito in data 31/07/2013  17:19:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> trovarsi in prossimita' di una costa rocciosa con mare forza 7 non e' per nulla consigliabile. vero , e' capitato anche a ma , il momento piu' difficile furono gli ultimi metri da percorrere evitando capottamenti e danni vari... purtroppo il mare , come la montagna non sono di facile interpretazione. Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Non per sminuire l'imprudenza che comunque c'è stata vorrei precisare che: non c'era in corso alcuna tempesta; la spiaggia dove eravamo appena sbarcati non aveva accessi da terra perchè circondata da rocce, vista la comparsa di ochette a largo siamo partiti subito; per rientrare non abbiamo navigato sottocosta, ma ho cercato di prendere il largo cosa molto difficile visto le onde che via via stavano aumentando fino ad arrivare a quei famosi 5 mt. La rotta fatta per raggiungere Castelsardo è stata una specie di due lati di un triangolo, prima col mare al mascone e poi di poppa. Se avessi tentato di navigare sottocosta non sarei qui a raccontarla.

quote:Risposta al messaggio di diderot inserito in data 31/07/2013  17:19:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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quote:Risposta al messaggio di giorgioco inserito in data 02/08/2013  19:00:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Dunque..non è che sullo sterrato di montagna puoi andare a cuor leggero. Puoi trovare anfratti, orridi e precipizi, nonchè orsi, leoni di montagna e aquile incaxxate. Un buon corso di sopravvivenza, prima, farebbe comodo. Bruno

Tutto molto istruttivo,grazie anche per me è la prima volta gommone con motore Honda dalla eccezionale potenza di 2,2CV [:D] comunque noto che i motori li accendono a poche decine di metri dalla spiaggia, perpendicolari (non c'è nessuno in quel tratto)