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sergiozh
sergiozh
-
Inserito il 10/07/2015 alle: 14:07:08

http://www.ansa.it/toscana/noti...



cose simili sono successe anche in svizzera anche se con meno persone coinvolte.
18
bottastra
bottastra
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26/04/2007 10347
Inserito il 10/07/2015 alle: 22:58:04
Purtroppo io sono convinto che, a fronte di un caso che viene scoperto, ce ne sono altri mille che non verranno mai scoperti !
Temo che sia una situazione piuttosto generalizzata, anche se - per fortuna - non sempre si arriva a certi eccessi.
Dubito, infatti, che gli anziani ospitati nelle case di riposo, possano ricevere un trattamento di tipo...alberghiero, come vorrebbero farci credere certe pubblicità (ovviamente possono anche esserci delle eccezioni, soprattutto se si tratta di strutture di alto livello).
E' per questo che io penso che gli anziani, ove possibile, dovrebbero essere lasciati nelle loro case, fruendo ovviamente della necessaria assistenza domiciliare. 
11
jackrussel
jackrussel
08/10/2013 3435
Inserito il 11/07/2015 alle: 07:30:26
In risposta al messaggio di bottastra del 10/07/2015 alle 22:58:04

Purtroppo io sono convinto che, a fronte di un caso che viene scoperto, ce ne sono altri mille che non verranno mai scoperti ! Temo che sia una situazione piuttosto generalizzata, anche se - per fortuna - non sempre si arriva
a certi eccessi. Dubito, infatti, che gli anziani ospitati nelle case di riposo, possano ricevere un trattamento di tipo...alberghiero, come vorrebbero farci credere certe pubblicità (ovviamente possono anche esserci delle eccezioni, soprattutto se si tratta di strutture di alto livello). E' per questo che io penso che gli anziani, ove possibile, dovrebbero essere lasciati nelle loro case, fruendo ovviamente della necessaria assistenza domiciliare. 
...

ti straquoto!!!
jack russel
18
bottastra
bottastra
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26/04/2007 10347
Inserito il 11/07/2015 alle: 09:50:35
Spesso quella di mettere gli anziani nelle case di riposo è un'iniziativa dettata dalla necessità di liberarsi definitivamente di qualsiasi onere di assistenza.
Una badante probabilmente potrebbe anche costare meno, ma resterebbe comunque la gestione di una serie di problematiche che non possono certo essere delegate a terzi (rapporti con i medici, pagamento delle bollette, gestione della casa, ecc.). Tutte cose di cui, nella stragrande maggioranza dei casi, ci si potrebbe fare carico con un minimo di spirito di sacrificio.
A me fanno sorridere quelle persone che, per paura di dare un'immagine negativa di sè, vanno dicendo in giro che è stato lo stesso anziano a voler andare nella casa di riposo !
Certo, qualche volta può anche accadere, ma solo perché l'anziano magari ha subìto mesi e mesi di lavaggio di cervello da parte dei congiunti: ovvio che, alla fine, qualcuno ceda, non foss'altro che per stanchezza e per non sentirsi di peso per gli altri.
Io, però, non ho mai conosciuto un anziano che abbia espresso un desiderio del genere, senza aver subìto alcun tipo di condizionamento.
Di solito, chi dice che - quando sarà il momento - non avrà problemi ad andare di propria volontà in una casa di riposo, lo fa perché si sente crede ancora lontanissimo da quel momento !
Ma vorrei tanto vedere quelle stesse persone quando quel momento arriverà.....
11
Ummagamma
Ummagamma
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12/12/2013 13585
Inserito il 11/07/2015 alle: 10:02:58
Dico qualcosa di forte..
se un giorno dovessi capire per tempo che non sono più autosufficiente e diventare un peso per i familiari e la società...saprei cosa fare...ho già pronto il piano.
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Ummagamma
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12/12/2013 13585
Inserito il 11/07/2015 alle: 10:04:50
..e lo intendo come un ultimo atto di amore verso gli stessi.
18
bottastra
bottastra
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26/04/2007 10347
Inserito il 11/07/2015 alle: 10:25:10

Ecco vedi: come ho appena detto, queste cose sono facili a dirsi quando non ci si trova dentro !
Mi dici come faresti a determinare quale sarebbe il momento giusto per mettere in atto il tuo "piano" ?
Credo sia nella natura umana aggrapparsi sempre e comunque alla speranza di potercela fare e, semmai ci si dovesse rendere conto di non potercela proprio fare, probabilmente non si sarebbe più nelle condizioni psico-fisiche per poter prendere la benché minima iniziativa !

Modificato da bottastra il 11/07/2015 alle 10:28:41
sergiozh
sergiozh
-
Inserito il 11/07/2015 alle: 11:12:43
In risposta al messaggio di bottastra del 11/07/2015 alle 09:50:35

Spesso quella di mettere gli anziani nelle case di riposo è un'iniziativa dettata dalla necessità di liberarsi definitivamente di qualsiasi onere di assistenza. Una badante probabilmente potrebbe anche costare meno,
ma resterebbe comunque la gestione di una serie di problematiche che non possono certo essere delegate a terzi (rapporti con i medici, pagamento delle bollette, gestione della casa, ecc.). Tutte cose di cui, nella stragrande maggioranza dei casi, ci si potrebbe fare carico con un minimo di spirito di sacrificio. A me fanno sorridere quelle persone che, per paura di dare un'immagine negativa di sè, vanno dicendo in giro che è stato lo stesso anziano a voler andare nella casa di riposo ! Certo, qualche volta può anche accadere, ma solo perché l'anziano magari ha subìto mesi e mesi di lavaggio di cervello da parte dei congiunti: ovvio che, alla fine, qualcuno ceda, non foss'altro che per stanchezza e per non sentirsi di peso per gli altri. Io, però, non ho mai conosciuto un anziano che abbia espresso un desiderio del genere, senza aver subìto alcun tipo di condizionamento. Di solito, chi dice che - quando sarà il momento - non avrà problemi ad andare di propria volontà in una casa di riposo, lo fa perché si sente crede ancora lontanissimo da quel momento ! Ma vorrei tanto vedere quelle stesse persone quando quel momento arriverà.....
...

"Spesso quella di mettere gli anziani nelle case di riposo è un'iniziativa dettata dalla necessità di liberarsi definitivamente di qualsiasi onere di assistenza.
Una badante probabilmente potrebbe anche costare meno..."

più si invecchia e più malattie come demenza senile e parkinson diventano frequenti nella popolazione anziana. tra coloro che hanno più di 80 anni più di un terzo soffre di queste malattie e più la malattia avanza più diventa debilitante e rende difficile il vivere a casa propria per l'anziano anche con aiuti esterni o con una badante.

l'anziano soffre per la sua situazione sia fisica che psichica. la memoria sparisce, la capacità di ragionare correttamente pure, non riescono più a camminare e a parlare, incontinenza urinaria e delle feci, paralisi degli arti. una badante all'inizio può bastare ma la badante lavorerà più di 8 ore al giorno e andrebbe pagata per le ore supplementari (o voi lavorate 15 ore al giorno con lo stipendio di 8 ore al giorno ?) o bisogna prendere più di una badante.

stranamente in italia una badante costa meno della casa per anziani mentre in svizzera è il contrario.

per conto mio quel che vivono gli anziani con alcune malattie terminali che peggiorano sempre di più è pura tortura e loro starebbero meglio se morissero. se l'aldilà esiste loro hanno già espiato le loro colpe nella fase terminale della malattia, se non esiste hanno smesso prima di soffrire se muoiono.
21
Roberto66
Roberto66
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19/10/2003 22475
Inserito il 11/07/2015 alle: 11:37:43
Per i responsabili dei maltrattamenti :
licenziamento e prigione 

Per la Direzione : 
Licenziamento , sequestro dei beni come risarcimento  , prigione.

Ricorso anni fa in casa di cura mio zio si accorse che un infermiere aveva sbattacchiato mia nonna , glielo dovettero togliere dalle mani i carabinieri.

Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

11
Ummagamma
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12/12/2013 13585
Inserito il 11/07/2015 alle: 11:40:28
In risposta al messaggio di bottastra del 11/07/2015 alle 10:25:10

Ecco vedi: come ho appena detto, queste cose sono facili a dirsi quando non ci si trova dentro ! Mi dici come faresti a determinare quale sarebbe il momento giusto per mettere in atto il tuo piano ? Credo sia nella natura
umana aggrapparsi sempre e comunque alla speranza di potercela fare e, semmai ci si dovesse rendere conto di non potercela proprio fare, probabilmente non si sarebbe più nelle condizioni psico-fisiche per poter prendere la benché minima iniziativa !
...

Discorso complesso che può portare lontani dall'argomento centrale..
brevemente..
ho 58 anni, una vita piena di soddisfazioni già da piccolo...fortunatissimo pensionato a retributivo..qualche proprietà 
mettiamo tra dieci anni inizia una patologia che non mi lascia speranza...lotto come un leone fino alla fine..ma se devo prolungare un agonia come già visto in tanti amici, parenti e per ultimo mio padre...comunque sono ancora lucido, metto in atto il piano.
caso più complesso se si va incontro a patologie cognitive come demenza senile, alzheimer ecc...che però non si manifestano da un giorno all'altro, ma danno dei segnali..
ti faccio esempio mio suocero, morto nel 2000 a 79 anni ..comandante partigiano delle Marche nella seconda guerra mondiale, successivamente professore universitario...una vita piena di impegni..a 70 anni circa inizia un lento decadimento..con perdita di memoria e ripetizione degli stessi argomenti detti un minuto prima..
una lenta agonia ingiusta e crudele per ogni essere umano.
vengo al punto...ci siamo promessi io e mia moglie che nel caso malaugurato che ci capiti qualcosa di simile, quello dei due che rimane in salute aiuta quell'altro nella messa in opera del piano.
Ma io le ho detto una bugia perché me la terrei così fino alla fine.
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elefantin
elefantin
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12/11/2006 10130
Inserito il 11/07/2015 alle: 14:18:18
nel vedere le immagini in tv mi e' venuto un incredibile scatto di nervi  ; ma chi sono questi le lavoran a queste  COOPERATIVE? come hanno fatto a diventare infermieri o badanti ? quale commissione li a esaminati e poi assunti per svolgere un cosi delicato lavoro come quello per i bambini ? 
ciao !! elio.m di Roma
18
ecostar
ecostar
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11/01/2007 36815
Inserito il 11/07/2015 alle: 19:29:37
casa di cura è scritto all'esterno e all'interno è una casa di maltrattamenti , il guao è che quella non è l'unica , io spero di dire che non era l'unica , anziani , meno anziani , bambni tutti bisognosi di cure e assistenza continua perchè non autosufficienti in quelle mani e cure di personale infermieristico e ausiliario che mira solo allo stipendio  è solo da vergogna e ancora più vergognosa è la loro dirigenza , come dissi casa di cura è scritto all'esterno e chi è all'esterno dovrebbe farsi un esame di coscienza , figli che si ricordano dei propri genitori solo quando devono ereditare , genitori che si ricordano dei propri figli bisognosi solo quando sono maltrattati  e tutto questo solo per comodo , situazioni come quella in discussione mi fanno rodere il fegato e non solo per maltrattamenti

scusatemi lo sfogo
mario

 
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jackrussel
jackrussel
08/10/2013 3435
Inserito il 11/07/2015 alle: 19:52:19
quanto mi prudono le mani!!! mamma mia,saprei come trattarli.............................
jack russel
15
Anto15
Anto15
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13/07/2009 8877
Inserito il 11/07/2015 alle: 22:19:05
Che vita di cac ca! Allora perchè non godersela adesso?Non sappiamo nemmeno a chi fine arriveremo,i figli ,il marito, il lavoro, la pensione, e dopo tutto arrivare a questo scopo?Siamo in un Mondo di egoismo e soldi e non esiste più l'umanità. Io non conto su nessuno,che non nelle mani di nostro Signore Gesù Cristo,poi chi non crede,si attaccherà a qualcosa d'altro. Buona notte.

   Anto15
Non ci sono spiegazioni,quando Ami una persona.
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misterpin
misterpin
19/08/2012 25
Inserito il 12/07/2015 alle: 00:17:35
Ho letto con interesse questo topic ed essendo ben dentro l'argomento vi posso dire che parte di quello che dite corrisponde a verità ma occorre esserci dentro per capire le mille sfaccettature che portano a certe decisioni.
Io lavoro da 13 anni in una casa di riposo che esattamente si chiamano RSA Residenza  Sanitaria Assistenziale non come assistenza alla persona ma vivo giornalmente molte situazioni famigliari. Generalizzare è il classico errore in cui si cade ma non si capiscono le cose fino a che non ci si picchia il naso. Non voglio addentrami nei particolari ma se qualcuno ha bisogno di qualche chiarimento sono qui. 
Nel caso particolare e nei casi simili, a parte il discorso penale, certi personaggi che io non riesco a chiamarli esseri umani, spesso hanno seguito le direttive. Lungi da me voler dargli un'alibi ma ciò che voglio dire che i loro responsabili sono se non di più almeno con uguale responsabilità. Voglio farvi fare una riflessione: la maggior parte delle persone anziane sono molto delicate e solamente tenergli un polso un pò più forte del normale, lascia segni inequivocabili che agli occhi di noi del settore sono ben riconoscibili, figuriamoci trattarli in quel modo. Inoltre se ci fate caso i malati coinvolti sono quelli soli o abbandonati dai famigliari quindi non controllati da nessuno. Ma vi pongo solo una domanda: la nostra struttura viene controllata con ispezioni mensili dall'ASL (a volte anche 2 al mese) e le procedure per tenere aperta una RSA sono così tante ed in continuo aggiornamento che si fa fatica a tenerle in essere, possibile che facciano tenere aperto dei veri e propri lager? Possibile che nessuno sappia nulla e sto parlando di ASL, Comuni (assistenti sociali), forze dell'ordine? Per come siamo controllati noi ritengo sia impossibile anche se devo dire, che le ispezioni spesso sono improvvise non per un qualche motivo particolare e fino ad ora abbiamo avuto solo giudizi positivi. Per chiarire, ancora qualcuno si fa la domanda come mai subiamo così tante ispezioni, ci sono ispettori ASL che hanno il compito di ispezionare, a rotazione, le RSA di zona e controllano dai reparti, alle cucine, alla farmacia, alle cartelle cliniche e a campione interrogano il personale insomma non può scappare nulla. Anche una semplice squadra di un'ambulanza o il medico necrologo che interviene in caso di decesso di qualche paziente (stiamo parlando di persone anziane) possibile che non veda e dica nulla?
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bottastra
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26/04/2007 10347
Inserito il 12/07/2015 alle: 08:18:11
Non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma sono convinto che molto spesso queste strutture non sono in grado di offrire un servizio di assistenza a 360°, di cui spesso necessitano molte delle persone che vi vengono ospitate.
Non so con quali criteri vengano svolte le ispezioni della ASL, ma - se di tanto in tanto si scoprono situazioni così scandalose - evidentemente qualcosa non funziona come dovrebbe, a partire dalla facilità con cui si rilasciano le autorizzazione per l'apertura di queste RSA. Del resto, mi piacerebbe capire nel dettaglio in cosa consistono queste verifiche periodiche da parte della ASL ! Viene ispezionata soltanto la struttura o si provvede anche a verificare le condizioni igienico-sanitarie dei singoli ospiti e pazienti ?
E poi mi chiedo: esistono dei controlli sulla qualificazione professionale del personale e sull'adeguatezza numerica dello stesso nel corso delle 24 ore, rispetto al numero di pazienti ospitati ?
E' davvero assicurata la costante presenza di personale medico che spesso, invece, risulta solo sulla carta o è reperibile per alcune ore e solo in taluni giorni della settimana ?
Vengono fatti dei controlli sulla frequenza con cui si effettua il cambio dei pannoloni e viene curata l'igiene personale dei pazienti ? Per me dovrebbe esserci una scheda, a mo' di cartella clinica, dove annotare i singoli interventi di assistenza (e non mi pare che sia prevista).
Esiste un servizio di assistenza per i pazienti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente ? Per quel che ho potuto vedere io, questo servizio è affidato quasi sempre a dei volontari, che possono esserci come anche non esserci !
E potrei continuare ancora.....
Ripeto: non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma ho il timore che - in generale - la situazione sia molto carente, soprattutto in quelle strutture che ospitano persone con rette totalmente o parzialmente a carico della Regione.
Io penso che se si frequentassero certe strutture con la dovuta assiduità e fuori dagli orari di visita dei parenti, molti cambierebbero parere sull'opportunità di affidare a loro i propri cari !  
    
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Roberto66
Roberto66
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19/10/2003 22475
Inserito il 12/07/2015 alle: 10:39:08

Gli episodi si manifestano di sera , al di fuori dell' orario di visite a e comunque porte chiuse.
Non vi e' ispezione che tenga , lo sappiamo bene e comunque in Italia , paese ad altissimo tasso di corruzione spesso si chiudono tre occhi.
E  poi ci sono le attenuanti , le circostanze ...
Io sono per le telecamere (al diavolo la famigerata privacy che e' tutta una buffonata).

Purtroppo ci si approfitta degli indifesi , quelli che non possono reagire.

Mio suocero e' stato in ricovero per assistenza dopo una lunga operazione  e' molto anziano ma in forze e incaxxoso e ha riportato all' ordine un inserviente un po' spavalda con una bastonata sulla mano ,(se ci arrivavo la prendevo sulla testa ci disse)  ma quelli che non sono piu' in grado nemmeno di parlare e muoversi ?


Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
 

Modificato da Roberto66 il 12/07/2015 alle 10:40:04
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misterpin
misterpin
19/08/2012 25
Inserito il 12/07/2015 alle: 19:31:59
In risposta al messaggio di bottastra del 12/07/2015 alle 08:18:11

Non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma sono convinto che molto spesso queste strutture non sono in grado di offrire un servizio di assistenza a 360°, di cui spesso necessitano molte delle persone che vi vengono
ospitate. Non so con quali criteri vengano svolte le ispezioni della ASL, ma - se di tanto in tanto si scoprono situazioni così scandalose - evidentemente qualcosa non funziona come dovrebbe, a partire dalla facilità con cui si rilasciano le autorizzazione per l'apertura di queste RSA. Del resto, mi piacerebbe capire nel dettaglio in cosa consistono queste verifiche periodiche da parte della ASL ! Viene ispezionata soltanto la struttura o si provvede anche a verificare le condizioni igienico-sanitarie dei singoli ospiti e pazienti ? E poi mi chiedo: esistono dei controlli sulla qualificazione professionale del personale e sull'adeguatezza numerica dello stesso nel corso delle 24 ore, rispetto al numero di pazienti ospitati ? E' davvero assicurata la costante presenza di personale medico che spesso, invece, risulta solo sulla carta o è reperibile per alcune ore e solo in taluni giorni della settimana ? Vengono fatti dei controlli sulla frequenza con cui si effettua il cambio dei pannoloni e viene curata l'igiene personale dei pazienti ? Per me dovrebbe esserci una scheda, a mo' di cartella clinica, dove annotare i singoli interventi di assistenza (e non mi pare che sia prevista). Esiste un servizio di assistenza per i pazienti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente ? Per quel che ho potuto vedere io, questo servizio è affidato quasi sempre a dei volontari, che possono esserci come anche non esserci ! E potrei continuare ancora..... Ripeto: non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma ho il timore che - in generale - la situazione sia molto carente, soprattutto in quelle strutture che ospitano persone con rette totalmente o parzialmente a carico della Regione. Io penso che se si frequentassero certe strutture con la dovuta assiduità e fuori dagli orari di visita dei parenti, molti cambierebbero parere sull'opportunità di affidare a loro i propri cari !       
...

E' un discorso troppo complesso per poterne parlare davanti ad una tastiera. Proverò per quanto ne sia capace. Non so se e quali tipo di RSA conoscete, sarà che io sono abituato diversamente a quanto credete che sia la verità. Come in tutti settori ci sono lavoratori che lo fanno per tirare sera e quelli che lo fanno consapevolmente e professionalmente. Vi assicuro che l'occhio chiuso avviene nelle strutture statali regionali o comunali sicuramente non in una privata come la nostra.

Non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma sono convinto che molto spesso queste strutture non sono in grado di offrire un servizio di assistenza a 360°, di cui spesso necessitano molte delle persone che vi vengono ospitate. 

E qui ti sbagli non fare di tutta un erba un fascio se vuoi vieni a trovarci e lo vedrai con i tuoi occhi hai una visione delle cose per quello che vedi in tv e certamente non ti fanno vedere le cose che vanno bene ma solo in quei tristi casi



Non so con quali criteri vengano svolte le ispezioni della ASL, ma - se di tanto in tanto si scoprono situazioni così scandalose - evidentemente qualcosa non funziona come dovrebbe, a partire dalla facilità con cui si rilasciano le autorizzazione per l'apertura di queste RSA.

Puoi ben immaginare che esistano dei parametri da rispettare, dalla costruzione al personale, agli spazi, alle attività da fare etc etc. poi siamo in Italia e tutti i giorni si leggono che ci sono dei furbi che vengono pescati ma questo avviene anche per altre attività per non parlare di di chi ci vuole governare

Del resto, mi piacerebbe capire nel dettaglio in cosa consistono queste verifiche periodiche da parte della ASL !


Ti controllano dalla A alla Z anche nei frigoriferi dei reparti se c'è qualcosa fuori dalle confezioni o la data di scadenza dei cibi nella cucina o quella dei farmaci ma l'elenco non esiste perchè è tutto quello che esiste nella struttura

Viene ispezionata soltanto la struttura o si provvede anche a verificare le condizioni igienico-sanitarie dei singoli ospiti e pazienti ?

Certamente basta fare un giro in struttura e certe situazioni igienico sanitarie sono difficili da non vedere 

 

E poi mi chiedo: esistono dei controlli sulla qualificazione professionale del personale e sull'adeguatezza numerica dello stesso nel corso delle 24 ore, rispetto al numero di pazienti ospitati ?

Il nostro personale al 90% lo abbiamo formato noi. Ci sono dei parametri ospiti/personale sanitario che devono essere rispettati ed il controllo oltre a quello visivo, l'ASL guarda le timbrature del personale per vedere in ogni turno il personale presente.

 

E' davvero assicurata la costante presenza di personale medico che spesso, invece, risulta solo sulla carta o è reperibile per alcune ore e solo in taluni giorni della settimana ?

Le direttive per nr di personale le indica l'ASL e se non rispettato c'è la chiusura del reparto


Vengono fatti dei controlli sulla frequenza con cui si effettua il cambio dei pannoloni e viene curata l'igiene personale dei pazienti ? Per me dovrebbe esserci una scheda, a mo' di cartella clinica, dove annotare i singoli interventi di assistenza (e non mi pare che sia prevista).

Esatto da noi esiste ospite per ospite


Esiste un servizio di assistenza per i pazienti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente ? Per quel che ho potuto vedere io, questo servizio è affidato quasi sempre a dei volontari, che possono esserci come anche non esserci !

Noi abbiamo il personale che se ne occupano e credimi i famigliari non si lamentano

E potrei continuare ancora....

quando vuoi


Ripeto: non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma ho il timore che - in generale - la situazione sia molto carente, soprattutto in quelle strutture che ospitano persone con rette totalmente o parzialmente a carico della Regione.

Sbagliato esistono le eccezioni


Io penso che se si frequentassero certe strutture con la dovuta assiduità e fuori dagli orari di visita dei parenti, molti cambierebbero parere sull'opportunità di affidare a loro i propri cari !  

Prova a venirci a trovare in qualsiasi ora anche di notte, probabilmente se in 13 anni non abbiamo mai avuto un addebito dell'ASL, se loro ci mandano i pazienti e addirittura i loro famigliari, se i NAS ci hanno fatto i complimenti probabilmente siamo l'eccezione che conferma la regola

    
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bottastra
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26/04/2007 10347
Inserito il 12/07/2015 alle: 23:40:29
In risposta al messaggio di misterpin del 12/07/2015 alle 19:31:59

E' un discorso troppo complesso per poterne parlare davanti ad una tastiera. Proverò per quanto ne sia capace. Non so se e quali tipo di RSA conoscete, sarà che io sono abituato diversamente a quanto credete che sia la
verità. Come in tutti settori ci sono lavoratori che lo fanno per tirare sera e quelli che lo fanno consapevolmente e professionalmente. Vi assicuro che l'occhio chiuso avviene nelle strutture statali regionali o comunali sicuramente non in una privata come la nostra. Non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma sono convinto che molto spesso queste strutture non sono in grado di offrire un servizio di assistenza a 360°, di cui spesso necessitano molte delle persone che vi vengono ospitate.  E qui ti sbagli non fare di tutta un erba un fascio se vuoi vieni a trovarci e lo vedrai con i tuoi occhi hai una visione delle cose per quello che vedi in tv e certamente non ti fanno vedere le cose che vanno bene ma solo in quei tristi casi Non so con quali criteri vengano svolte le ispezioni della ASL, ma - se di tanto in tanto si scoprono situazioni così scandalose - evidentemente qualcosa non funziona come dovrebbe, a partire dalla facilità con cui si rilasciano le autorizzazione per l'apertura di queste RSA. Puoi ben immaginare che esistano dei parametri da rispettare, dalla costruzione al personale, agli spazi, alle attività da fare etc etc. poi siamo in Italia e tutti i giorni si leggono che ci sono dei furbi che vengono pescati ma questo avviene anche per altre attività per non parlare di di chi ci vuole governare Del resto, mi piacerebbe capire nel dettaglio in cosa consistono queste verifiche periodiche da parte della ASL ! Ti controllano dalla A alla Z anche nei frigoriferi dei reparti se c'è qualcosa fuori dalle confezioni o la data di scadenza dei cibi nella cucina o quella dei farmaci ma l'elenco non esiste perchè è tutto quello che esiste nella struttura Viene ispezionata soltanto la struttura o si provvede anche a verificare le condizioni igienico-sanitarie dei singoli ospiti e pazienti ? Certamente basta fare un giro in struttura e certe situazioni igienico sanitarie sono difficili da non vedere    E poi mi chiedo: esistono dei controlli sulla qualificazione professionale del personale e sull'adeguatezza numerica dello stesso nel corso delle 24 ore, rispetto al numero di pazienti ospitati ? Il nostro personale al 90% lo abbiamo formato noi. Ci sono dei parametri ospiti/personale sanitario che devono essere rispettati ed il controllo oltre a quello visivo, l'ASL guarda le timbrature del personale per vedere in ogni turno il personale presente.   E' davvero assicurata la costante presenza di personale medico che spesso, invece, risulta solo sulla carta o è reperibile per alcune ore e solo in taluni giorni della settimana ? Le direttive per nr di personale le indica l'ASL e se non rispettato c'è la chiusura del reparto Vengono fatti dei controlli sulla frequenza con cui si effettua il cambio dei pannoloni e viene curata l'igiene personale dei pazienti ? Per me dovrebbe esserci una scheda, a mo' di cartella clinica, dove annotare i singoli interventi di assistenza (e non mi pare che sia prevista). Esatto da noi esiste ospite per ospite Esiste un servizio di assistenza per i pazienti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente ? Per quel che ho potuto vedere io, questo servizio è affidato quasi sempre a dei volontari, che possono esserci come anche non esserci ! Noi abbiamo il personale che se ne occupano e credimi i famigliari non si lamentano E potrei continuare ancora.... quando vuoi Ripeto: non escludo che possano esserci delle eccezioni, ma ho il timore che - in generale - la situazione sia molto carente, soprattutto in quelle strutture che ospitano persone con rette totalmente o parzialmente a carico della Regione. Sbagliato esistono le eccezioni Io penso che se si frequentassero certe strutture con la dovuta assiduità e fuori dagli orari di visita dei parenti, molti cambierebbero parere sull'opportunità di affidare a loro i propri cari !   Prova a venirci a trovare in qualsiasi ora anche di notte, probabilmente se in 13 anni non abbiamo mai avuto un addebito dell'ASL, se loro ci mandano i pazienti e addirittura i loro famigliari, se i NAS ci hanno fatto i complimenti probabilmente siamo l'eccezione che conferma la regola      Fil
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Credo di aver riconosciuto che esistono sicuramente delle eccezioni e, quindi, non metto in dubbio che nella tua struttura le cose funzionino alla perfezione.
Non mi risulta, tuttavia, che sia così dappertutto.
E questo lo dico non perché l'ho sentito in tv, ma perché ho avuto modo di riscontrarlo di persona, oltre ad aver raccolto testimonianze di persone che hanno vissuto esperienze analoghe.
Comunque, come hai detto giustamente tu, è un discorso troppo complesso per poterne parlare in un forum.
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