Mirrorless

In risposta al messaggio di dani1967 del 13/03/2017 alle 17:14:03

Comunque io dalla olympus ho preso una fregatura ben maggiore. Le migliori foto che ho postato su COL le ho fatte con la bridge Olympus SP550UZ. Ora, questa generazione di bridge che malgrado il sensore 1/2.5 aveva una buona

ottica e sopratutto i comandi analoghi ad una reflex, usava le memorie XD, che al momento costano come la morte e non vanno oltre i 2gb: capisci che il teorico supporto in raw non regge un giorno di scatti. Oggi la produzione di xd è praticamente dismessa, avevano fatto una scheda in cui si infila una microsd ma la mia è l'unico oly che ha un ingresso troppo sottile per infilarla.  In pratica, quando mi partono le memorie la butto via. Le macchine di cui è dismessa la produzione di obbiettivi non sono più in produzione, da 6 anni, ovvero da quando Oly è passata a micro 4/3 se ho capito l'articolo. A mio avviso in 6 anni se avevi bisogno di obbiettivi te li sei presi, e senza dubbio faranno ring di conversione con passaggio di dati. Nel mondo del digitale (in generale, prescindiamo dalle macchine foto) oggetti che durino più di 10 anni a mio avviso non sono pensabili, per cui se oggi compro una macchina foto e so che è supportata per 6-7 anni, sono contento. Vero, una macchina foto è un oggetto che dovrebbe durare tutta la vita, però ... Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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https://www.juzaphoto.com/topic...

In risposta al messaggio di dani1967 del 27/03/2017 alle 16:40:51

Ho dato una scorsa al topic di quel forum. Riassumendo, sembrerebbe quello che si dice qui, ovvero che  il settore compact e bridge è agonizzante, mentre quello ML e alta gamma generica tira per cui probabilmente verrà

ridimensionato il settore, accorpandolo con quello video (una scelta aziendale), e probabilmente spariranno quasi del tutto le compattine, sbriciolate dagli smartphone (e action cam). Ma si dubita che il settore di alta gamma e ML possa avere a breve ripercussioni. Poi è indubbio che il mercato dell'elettronica di consumo cambia assai rapidamente e imprevedibilmente. Per quanto l'acquisto di una macchina foto sia un acquisto a lungo termine, non si può pensare che lo sia come una volta: già fra due o tre anni il mercato sarà completamente diverso e non so dirti come. Io non farò il gioco vendi compera, me ne sono presa una e finché sta insieme o non è drammaticamente superata me la tengo. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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In risposta al messaggio di dani1967 del 22/03/2017 alle 10:09:40

Dopo le lenti di close up mi sono arrivati anche gli anelli di prolunga. Questi otticamente probabilmente sono migliori, ma trovo che siano di gestione un pelo più complicata, sopratutto per la messa a fuoco. Sono qui che

scalpito. Ad oggi non ho ancora avuto una vera occasione di uscire e provare la macchina a manetta, sempre e solo scatti di prova. tubi + lente close up 4x In compenso ho letto almeno 7-8 libri sul tema. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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In risposta al messaggio di dani1967 del 05/04/2017 alle 09:50:31

Interessante la tesi di questo libro Magari lo cerco. L'idea è di sfruttare le potenzialità delle macchine moderne per avere subito fotografie interessanti senza passare per il post processing non è male. Io francamente

se penso ad una vacanza di un mese, quanti tera produco se scatto tutto in raw ? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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In risposta al messaggio di dani1967 del 05/04/2017 alle 12:30:49

Io non ho letto quel libro, magari lo ordino, evidentemente è una provocazione. Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco, tutte le macchine reflex, mirrorless e volendo anche molte bridge hanno una specifica funzione;

se ragioni durante lo scatto, puoi agire subito. Questo ovviamente vale anche per l'esposizione, da sempre tutte le macchine hanno funzioni di compensazione, spesso anche le più piccine. Che sia chiaro, viva il raw e fare le cose con calma al PC, ma se guardo il menu della mia nuova, in realtà ha tutte le funzioni che trovi nel menù standard dei software di post produzione, dalla riduzione del rumore, alla nitidezza, etc ... Quindi in teoria, se hai davvero occhio potresti produrre ottimi jpg sulla macchina. E' ovvio che lavorare su una schermo grande è molto meglio, però mi pare una provocazione interessante, una sorta di sfida. Una sfida che ha sopratutto senso se fai vacanze, come mi è capitato, con 1600 scatti. vero, lightroom permette di fare postproduzioni in gruppo, puoi crearti postproduzioni standard con tutti i programmi, ma a questo punto perdi la regolazione di fino personalizzata sulla singola foto. Quella o la fai una per una sul pc, oppure MENTRE fai la foto. Diverso è il caso delle 20 foto fatte nel we da cui poi magari vuoi, con forti modifiche, estrarre l'effetto artistico. ps: in questo discorso, ovviamente, io faccio un poco l'avvocato del diavolo. Mi interessa la provocazione, come sfida, so bene le contro-argomentazioni. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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