Moneta virtuale

Ho "sfiorato" la conoscenza di questo "sistema" e francamente, sarà perchè sono diffidente per natura, mi ha dato una impressione non positiva... per quel poco che ho compreso è una grossa catena di S. Antonio.
Pronto a convertirmi se qualcuno mi spiega il meccanismo meglio di come l'ha fatto il "padrone" che non mi ha convinto

In risposta al messaggio di Segretario del 03/01/2017 alle 21:39:40

Ho sfiorato la conoscenza di questo sistema e francamente, sarà perchè sono diffidente per natura, mi ha dato una impressione non positiva... per quel poco che ho compreso è una grossa catena di S. Antonio. Pronto a convertirmi se qualcuno mi spiega il meccanismo meglio di come l'ha fatto il padrone che non mi ha convinto

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Esatto!
Non basta nemmeno una parola in più.

 
*** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare". - J. Joyce ***

Mio figlio li ha, ma so solo questo.....
Tiziano
 
che cosa sto facendo? niente, ma lo sto facendo molto bene

Premetto che ne so pochissimo,  ma un sistema monetario non tracciabile è possibile che venga ampiamente utilizzato da delinquenti. 

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Poiché nulla si crea o si distrugge ne deriva che il potere d'acquisto di queste monete virtuali qualcuno lo paga.
​Girando si scopre che si paga anche l'informazione, cioè per far sapere che un bitcoin è stato usato e non è proprio chiaro come si comincia perché prima di fartelo sapere vogliono tante informazioni, magari le prime monete le acquisti - con il baratto? -
Insomma ha sempre più l'aspetto della catena di Sant'Antonio......


 

Sii sobrio e ricorda che non sempre sai bene come stanno le cose

A volte l''uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada

Il bitcoin è una moneta virtuale nata per "pagare" la condivisione di risorse di calcolo informatiche. Tanti anni fa potevi (in realtà anche ora ma con criteri diversi.. ) fare il miner e cioè mettere a disposizione la potenza di calcolo della tua cpu per calcoli complessi fatti da reti neurali (passatemi il termine..).
Ogni tot di tempo potevi trovare un bitcoin, la cosa non era regolamentata era più un gioco.
Oggi si fa ancora ma non sfruttando più le cpu bensi le gpu (che sono decisamente più potenti).
Con il tempo, grazie alla protezione quasi totale del proprio anonimato, le transazioni in bitcoin hanno preso piede.
Inutile che vi dica che non si usano per comprare servizi su amazon o su ebay.
Le catene di sant'antonio non c'entrano nulla.

Non è assolutamente vero che il tutto non sia hackerabile.. tutto è hackerabile. Infatti è già successo più volte con crolli verticali del valore della moneta stessa.
I bitcoin (come le altre monete virtuali non tracciabili) vengono usate quasi esclusivamente per affari digitali illeciti.

Tu continua ad occuparti di pannelli solari.. l'informatica lasciala a chi è del mestiere dai retta.
Se ne vuoi sapere di più chiedi a google io a perdere tempo a spiegarti le cose non ho voglia... 
ps: quello che rende interessanti questi sistemi è l'anonimato.. non la sicurezza.

In risposta al messaggio di ergosum del 04/01/2017 alle 15:57:07

Girando si scopre che si paga anche l'informazione, cioè per far sapere che un bitcoin è stato usato e non è proprio chiaro come si comincia perché prima di fartelo sapere vogliono tante informazioni, magari le prime

monete le acquisti - con il baratto? - Insomma ha sempre più l'aspetto della catena di Sant'Antonio... ​La Svezia ed altri paesi stanno studiando l'introduzione di denaro virtuale, è utilizzato da oltre 25 banche in tutto il mondo e Nasdaq sta per implementare una tecnologia basata su Bitcoin per garantire lo scambio di azioni sul listino tecnologico. Mi sembrano soggetti non sprovveduti da cadere in una catena di Sant'Antonio. ​Bitcoin è stata la prima ma ce ne sono altre. Alla base di tutto c'è un'intuizione geniale e rivoluzionaria. Si tratta di una catena ma non di Sant'Antonio, bensì di blocchi, ovvero la blockchain.  Alla base ha un algoritmo che più aumentano coloro che entrano nel sistema con la  loro potenza di calcolo, più si fa complesso, in modo autonomo. E ciò assicura da sol o l’equilibrio del sistema. ​Poi la sicurezza che è il vero punto forte! ​La moneta reale la si può falsificare. Hacker o  dipendenti disonesti, possono ad esempio muovere denaro da una banca. Con ​Bitcoin è impossibile! Non servirebbe a niente hackerare qualche computer è il sistema stesso con i suoi nodi che garantisce la sicurezza. Se per assurdo, qualcuno investisse miliardi per fare suoi tutti i nodi della rete, finito il lavoro si troverebbe con valore zero in mano. ​Questo articolo spiega i concetti fondamentali.

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Quello che ha detto Tequi sul pagamento delle CPU mi convince, lo facevo all'università avevo, dal mio prof, un tot tempo cpu a disposizione e me lo gestivo come volevo, anche prestandolo ad altri studenti o facendomelo prestare.

​Il fatto che io possa pagare un bicicletta con i bitcoin  lo vedo molto meno.
Intanto devo trovare i bitcoin, sono in vendita non si ricavano costruendo la biciletta, ma se sono in vendita come mi cambia posso usare i miei euro alla stessa maniera.
​Quando per mancanza di spicci in Italia andarono in circolazione dei pezzi di carta fabbricati da chissà chi, in realtà accettandoli si rinunciava agli spicci nella speranza di rifilare il certificato della nostra rinuncia a qualcun altro.
​Alla fine gli spicci/carta sparirono e chi aveva perso aveva perso (io compravo quindi rinunciavo agli spicci).
​Le transazioni con i pezzi elettronici vanno comunicati peer to peer cioè da un computer ad un altro computer di chi usa questi e_denari perché lo diffonda sulla rete e la transazione è valida quando sono almeno 6 nodi (di queste reti punto punto) che danno l'informazione della transazione, ora per far passare l'informazione i gestori dei nodi vogliono essere pagati, già questo per me è un fallimento del sistema perché e oneroso e non mi da la certezza della transazione.

​Il resto sono chiacchiere, che lo voglia usare la banca centrale, del paese x, può solo signifcare che in quel paese si useranno solo monete virtuali e la banca provvederà a liquidare le transazioni con l'esterno del paese, ma poi dovrà trovare una maniera perché tu turista possa viaggiare, ed usufruire dei servizi che quel paese offre.... ma allora ci si allontana poco dall'equivalente della lettera di credito di cui erano forniti i commercianti Veneziani in giro per il mondo.







 
 

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Per me, breve breve, la fregatura c'è senz'altro, da qualche parte. Che la Svezia o la Cina usi la moneta elettronica può essere, anzi, sarebbe auspicabile dappertutto, levandoci da dosso il rischio di furti, rapine, borsellini con spiccioli, ecc. La carta di credito è moneta elettronica.

Questa storia la vedo, nella pratica, più o meno quel sistema dell'un euro al mese, 1500 euro al mese. Già lo fanno, ma mai qui da noi. Già è stranissimo che parlino di Svezia e Cina, di solito sono gli Usa ad essere il sito dove avviene tutto ed il contrario di tutto.

Mi tengo i miei euro, a che pro dovrei cambiarli con un titolo non garantito da nessuno? Uso la carta di credito, sempre, per spese superiori a 10 Euro.

Giovanni

In risposta al messaggio di ergosum del 04/01/2017 alle 19:49:04

Se ne vuoi sapere di più chiedi a google io a perdere tempo a spiegarti le cose non ho voglia...  ​Non credo che ti rovini a spiegare come riesci a fare una falsa transizione o perché il sistema è violabile. ​Ho messo un sito che spiega come la sicurezza è assieme all'anonimato la caratteristica principale. ​Mettine uno che spieghi il contrario.  

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un oste non ti dirà mai che il suo vino è annacquato....

Quello che devi spiegare tu invece è a cosa seve sta cosa
​e prima ancora ste monete valgono 1000 euro (più o meno) come e chi lo stabilisce?
dove ci si rifornisce di bitcoin?



 

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https://www.habcoin.com/

Io ho avuto un contatto con questa entità... leggete e poi traete le vostre conclusioni, io la mia l'ho detta... 

Notizia di oggi è  che il bbitcoin si svaluta del 23% perdendo oltre 300 euro di Valore. Credo il motivo sia che la Cina ha messo restrizioni sui cambi, forse rivalutando lo yuan. Ma è  chiaro che chi sa leggere e interpretare tale volatilità  continuerà  ad investire sui bitcoin. Un investimento speculativo che comporta però grossi rischi.
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