quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 09/07/2014 17:24:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Uso la moto da 3 anni e mezzo (dalla scomparsa di mia moglie). Non tengo le velocità che uso con l'automobile e ho occhi avanti e dietro perché so che gli automobilisti se ne fregano delle due ruote E ANCHE CICLISTI E PEDONI. Più vado avanti e più ho una discreta paura. Le uniche cadute (quasi da fermo) sono accaduto a causa di pedoni e ciclisti che non rispettano semafori o attraversano come gli pare. Uno, alla fine del processo, mi ha ripagato tutti i danni. Danni materiali, ma non la paura di potermi fare male. Le due ruote sono pericolose sia perché non ti considerano, sia perché essendo snelle ti portano a fare della manovre che altrimenti non faresti. iCalosci [:D]
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 10/07/2014 13:56:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ora ci saranno le botte Di norma noi facciamo sempre Firenze-scarperia (l'inchino all'autodromo)- passo del Giogo-Passo della Raticosa-Passo della Futa-Montecarelli-le croci-Firenze Partiamo presto, prima delle nove, il sabato o la domenica non si trovano veicoli ma sfortunatamente tanti ciclisti spesso in mezzo alla strada ad arrancare in salita, molto spesso loro rappresentano il vero pericolo. Un giorno ci sono state anche delle discusioni con un gruppo (una quindicina) che andavano a freccia occupando tutta la strada. Ora, io sicuramente non sarò Stoner però nemmeno loro sono Bugno quindi un pò più di rispetto della strada ci vorrebbe. ----------------------------------------------------------- Quello che cerchi è dentro di te. Altrimenti nel frigo
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 09/07/2014 21:23:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo ci vuole prudenza ma io sono un fatalista, quando suona la Campanella si deve entrare...id="red"> mah...è come dire: <Le porte dell'inferno sono sempre aperte.. Tanto vale andarci con una bella moto. >[:o)][:o)][}:)][}:)] P.S. "da frasi di motociclisti"[:o)]
quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 10/07/2014 14:42:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D][:D][:D] si è vero ma il più tardi possibile[;)] ----------------------------------------------------------- Quello che cerchi è dentro di te. Altrimenti nel frigo
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 10/07/2014 14:46:33 (> Comunque ti invio tutto "il vademecum"[:0][;)]Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.duomoto.it/vita-da-m...
quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 09/07/2014 17:24:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dovrebbero permettere la guida delle moto solo a chi ha il testosterone sotto un certo livello.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson 
quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 10/07/2014 16:15:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sicuramente è più attrezzato di me per l'eventuale scivolata (io solo giubbotto e tartaruga). Non è raro vedere queste persone a giro, quella protezione serve forse le saponette è un pò eccessivo
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Quello che cerchi è dentro di te. Altrimenti nel frigo quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 10/07/2014 16:15:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se non fosse che ho una naked italiana potrei essere la sua fotocopia.. la tuta non è sinonimo di pazzo alla guida ma di protezione, io senza protezioni non esco in moto, la tartaruga e la giacca tecnica la metto anche quando vado in ufficio. Se uno è pazzo lo è sempre, tuta o meno. Tequi www.sv-italia.it/forum
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 10/07/2014 16:31:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Toglimi una curiosità: Quando esci così protetto, con due ruote e 130 cv sotto il sedere, per una gita "fuori porta", non dirmi che a casa ti aspettano con la stessa ansia come se fossi al volante della tua auto. (tanto per capir quanto inquietante e pericolosa è la motocicletta)[;)]
