http://www.noino.org/
In risposta al messaggio di poesiadAmore del 09/06/2016 alle 15:52:49
Purtroppo l'argomento violenza sulle donne continua ad interessare poco il popolo di camperisti, peccato. Tre femminicidi in pochi giorni non attirano l'attenzione, però ci sono uomini che vogliono gridare il loro NOALLA VIOLENZA ALLE DONNE. Spero che il link possa essere interessante se qualcuno ancora non lo conosce. Leggevo oggi l'interpretazione di un uomo che faceva riflessioni interessantisime sui fatti recenti di violenza; secondo lui l'uomo che arriva ad uccidere la donna vuole in questo modo impedirle di essere donna-madre con un altro uomo. Io penso che potrebbe essere anche il desiderio MALATO di credere che la morte li faccia stare insieme per sempre. Continuo a sostenere che oltre all'aiuto alle donne vittime di violenza sia necessario dare aiuto anche a quegli uomini deboli incapaci di affrontare la scelta della propria compagna, aiuto prima di arrivare all'uccisione naturalmente. Gli uomini dovrebbero avere il coraggio di chiedere aiuto e farsi aiutare. PdA
Quando si parla di spiegazioni non si deve mai confonderle con le giustificazioni. Verosimilmente chi fa questi atti orribili segue un suo filo logico che hanno quindi una spiegazione, ma questo ovviamente non giustifica per nulla gli atti compiuti.
In risposta al messaggio di poesiadAmore del 09/06/2016 alle 15:52:49
Purtroppo l'argomento violenza sulle donne continua ad interessare poco il popolo di camperisti, peccato. Tre femminicidi in pochi giorni non attirano l'attenzione, però ci sono uomini che vogliono gridare il loro NOALLA VIOLENZA ALLE DONNE. Spero che il link possa essere interessante se qualcuno ancora non lo conosce. Leggevo oggi l'interpretazione di un uomo che faceva riflessioni interessantisime sui fatti recenti di violenza; secondo lui l'uomo che arriva ad uccidere la donna vuole in questo modo impedirle di essere donna-madre con un altro uomo. Io penso che potrebbe essere anche il desiderio MALATO di credere che la morte li faccia stare insieme per sempre. Continuo a sostenere che oltre all'aiuto alle donne vittime di violenza sia necessario dare aiuto anche a quegli uomini deboli incapaci di affrontare la scelta della propria compagna, aiuto prima di arrivare all'uccisione naturalmente. Gli uomini dovrebbero avere il coraggio di chiedere aiuto e farsi aiutare. PdA
Hai ragione basta leggere questo altro topic qui su COL
"Indifferenza"
per rendersi conto che molti sono stufi ... di parlarne e di sentirne parlare! e non sono solo uomini!
_______________________________________ Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)
In risposta al messaggio di Giovanni del 11/06/2016 alle 11:35:57
Io credo che dani1967 abbia dato una ottima spiegazione di quanto sta accadendo. Penso solo, che strano, quando si parla di animali, i cattivi sono gli uomini (nel senso di genere umano) e quando si parla di uomini (sempregenere umano) i cattivi sono gli animali. Decidiamoci chi è cattivo e chi no. Ma metto da parte questo. Comunque l'analisi di dani1967, ripeto, è perfetta. Se posso permettermi, aggiungerei un paio di cose. La prima sempre relativa all'analisi già citata. Quando, come dice Yuma, molti anni orsono succedevano ma, una due all'anno forse perché allora, l'incipit 'i cuccioli presenti nel branco eredi del precedente maschio alfa'. era meno frequente e perché, bene o male, nella nostra cultura i piccoli dovrebbero essere più protetti che i grandi per cui, il malato, si avventa sulla madre e non sempre anche sui figli. Ma quello che mi frulla di più in testa è il fatto che i videogiochi dovrebbero avere, per queste tragedie, una grande responsabilità. Io non pratico videogiochi ma, quelli che vedo in giro casualmente, sono sempre violentissimi, uccisioni a catena una dietro l'altro e, se si viene ammazzati, si ritorna in vita. Questo ritornare continuamente in vita, fa si, secondo me, che non si dia il giusto peso alla morte, tanto si ritorna in vita. Succede ogni volta che si muore (nel videogioco). Infatti, il femminicidio deriva sempre dalla vendetta (infliggere sofferenza): che sofferenza avrebbe la vittima se viene uccisa se non viene interpretata con un 'così impara a tradirmi, lasciarmi...? Ma come può 'pentirsene' la donna che si intende propria, se viene uccisa? Non so se mi sono spiegato: i videogiochi hanno fatto perdere il significato della morte più che della vita. Per ultimo, la giustizia. Roba da ridere. Denunciate donne! Poi quello s'incavola anche di più. Se per questi casi, come peraltro per molti altri (pedofilia, per esempio), si togliessero i diritti costituzionali al soggetto, dopo un paio di casi, la gente ridarebbe il giusto valore alla morte. Parlo di perdere i diritti costituzionali perché per certi reati non si ha diritto a far parte di un gruppo. Quindi te ne vai e se resti non hai alcun diritto, diritto alla vita, alla sanità, ai servizi pubblici. Praticamente se uno t'ammazza, non va in galera. E' ora di cominciare a fare pulizia. Giovanni
Penso che tu abbia ragione sul fatto di infliggere sofferenza, in certi casi come è successo alla Annibali.