Da genitore di due bimbi in età scolare (9/11 anni), condivido quanto detto ma..., c'è un ma su cui vorrei far riflettere...
Quanto tempo i genitori riescono a trascorrere realmente id="blue">con i propri figli?
Direi che rispetto al tempo che i bimbi trascorrono in attività esterne alla famiglia, il tempo realmente trascorso con i genitori si riduce a poche "mezz'ore" al giorno...solo se sono molto fortunati!
Sono convinto che l'educazione possa arrivare solo dalla famiglia, ma allo stesso modo, sono costretto ad affermare che tutto ciò che ruota "intorno" ai bambini/ragazzi è studiato e realizzato per annientare e distruggere i veri valori tradizionali.id="blue">
Gli esempi vanno dall'organizzazioneid="blue"> della scuola, ove i ns. figli trascorrono la maggior parte del tempo...alle attività sportive esterne, ove si insegna loro solo competizione e voglia di primeggiare,id="blue"> per arrivare ai demenziali, diseducativi, controproducenti programmi televisivi.id="blue">
Siamo tutti d'accordo che, la famiglia, quando c'è, e finchè ancora ci sarà...è il fulcro da cui deveid="blue"> assolutamente partire tutto, ma allo stesso modo, occorre che la realtà esterna percepita dal bambino vada ad avvalorare il lavoro iniziato in famiglia.id="blue">
Da noi, di solito, tutto ciò che stà al di fuori della famiglia distrugge le buone intenzioni(quando ci sono).
Dopo la famiglia, sono lo Stato, la scuola, le associazioni, gli esempi proposti e visti in tv che DEVONO essere completamente rivisitati e "ristrutturati".
Che si incominci a credere nei valori importanti, a rispettare le regole, anche le più semplici, e a crescere nell'ordine e nella disciplina.
E, se è pur vero che gli stadi servono socialmente al contenimento della violenza delle masse, è altrettanto vero che certe riprese trasmesse in pubblico non sono certo molto edificanti e costruttive.
Ma di esempi se potrebbero fare anche altri.
Noi continuiamo a pensare ai matrimoni gay, alla famiglia ci penserà qualcun altro.[xx(]
Continuiamo a pensare a incrementare il gioco d'azzardo, i videogiochi, a non punire i rapinatori, a scarcerare per decorrenza, a mettere in libertà gli sterminatori dei propri genitori...all'educazione ci penserà qualcun altro.[xx(]
Continuiamo a denigrare le Forze dell'Ordine, in pubblico, al rispetto ci penserà qualcun altro.[xx(]
Per come la penso io, questo fatto di Corigliano C., come altri degli ultimi anni, sono solo la punta di un iceberg.
Non sono altro che il frutto di anni di disorganizzazione sociale e soprattutto mentale.
Menefreghismo ad altissimi livelli di tutti coloro che, invece di deridere e denigrare le notizie di cronaca proponendole come eventi eccezionali, e qui mi riferisco soprattutto ai nostri amati giornalisti ([xx(][xx(]), dovrebbero cospargersi il capo di cenere e recitare il mea culpa. Gli esempi negativi proposti dai nostri media sono infiniti.
Forse sono stato troppo prolisso, è meglio tacere per non rischiare il linciaggio.
Quindi per rispondere alla domanda iniziale del titolo, da persona ottista (ma molto realista!)
dico: no, non c'è più speranza, se non cambiano radicalmente le cose.
Buona serata.
Paolo
Modificato da duke46 il 27/05/2013 alle 23:37:32