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quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 03/09/2012 21:28:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Caro Prof- Calosci , è molto bello leggerla, per come scrive e per la foga con cui porta avanti le sue certezze, ma mi consenta, Quando dice:
quote:Da insegnante posso dirti che la cosa più micidiale è spiegare concetti difficili rendendoli semplici al discente!>> Esprime una verità assoluta, la differenza tre chi sa e chi è in grado di trasmettere è proprio questa, dovrebbe essere il credo di ogni insegnate, ma per quale motivo, utilizza spesso termini desueti, nelle sue esposizioni,facendo ciò, no rende ai più, ostico il comprendere ciò che esprime? Non è un comportamento antitetico, rispetto alla sua affermazione? Per quanto riguarda l'affermazione di Navarre. mi permetto di dissentire, Apple non ha reso più semplice l'utilizzo di strumenti Hardware esistenti, ha solo (che non è poco) inserito su piattaforme tecniche linea, design, e ludicità, per quanto riguarda la semplicità. e la fruibilità tipica di un prodotto quale quella degli smartphone poco è cambiato rispetto ai tempi di SO quali palmOS e Win CE, il vero punto di svolta c'è stato quando lo smartphone e diventato inscindibile dalla rete, ha incominciato a sovrapporsi ad altre realtà meccanicamente similari quali pc e navigatori, e tutto ciò lo dobbiamo a Google. Oggi come oggi ben pochi utilizzano gli smartphone come strumenti differenti da una normale telefono, navigatore, browser, piattaforma ludica,sfruttando solo in minima parte le potenzialità di uno strumento, professionale, che può sostituire tranquillamente notebook e netbook. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 06:59:49 Caro Prof- Calosci , è molto bello leggerla, per come scrive e per la foga con cui porta avanti le sue certezze, ma mi consenta, >> Grazie!
quote: Quando dice: quote: Da insegnante posso dirti che la cosa più micidiale è spiegare concetti difficili rendendoli semplici al discente! Esprime una verità assoluta, la differenza tre chi sa e chi è in grado di trasmettere è proprio questa, dovrebbe essere il credo di ogni insegnate, ma per quale motivo, utilizza spesso termini desueti, nelle sue esposizioni,facendo ciò, no rende ai più, ostico il comprendere ciò che esprime? Non è un comportamento antitetico, rispetto alla sua affermazione? >> Non credo. Non credo perché l'italiano è una lingua ricca di termini che esprimono concetti simili ma ne esaltano le varie sfaccettature che favoriscono la semplificazione di una esposizione. Esiste una grande differenza tra antipatia, avversione, insofferenza, ripugnanza, allergia, fobia e idiosincrasia (se usati, alcuni di questi termini, nella accezione non medica).
quote: Per quanto riguarda l'affermazione di Navarre. mi permetto di dissentire, Apple non ha reso più semplice l'utilizzo di strumenti Hardware esistenti, ha solo (che non è poco) inserito su piattaforme tecniche linea, design, e ludicità, per quanto riguarda la semplicità. e la fruibilità tipica di un prodotto quale quella degli smartphone poco è cambiato rispetto ai tempi di SO quali palmOS e Win CE, il vero punto di svolta c'è stato quando lo smartphone e diventato inscindibile dalla rete, ha incominciato a sovrapporsi ad altre realtà meccanicamente similari quali pc e navigatori, e tutto ciò lo dobbiamo a Google. >> Credo che punti di svolta ce ne siano stati più di uno. La prima svolta smartphone ante-iPhone introdussero nella funzione "telefono" le vari funzioni che li hanno resi inscindibili dalla rete, ma Queste funzionalità erano di difficile utilizzo. Ricordo i primi terminali Symbiam che per accedere alla rete ti costringevano ad un giro incredibile tra i vari menù. La seconda fu quando, proprio Apple per prima, introdotta col primo iPhone la semplificazione di utilizzo delle varie funzioni nel suo Samrtphone rendendo facilmente accessibile ogni sua possibilità. Sistema che fu rapidamente scopiazzato più o meno da tutti. Fu il primo terminale a non avere tastiera se non quella virtuale e fu il primo vero touch totale senza l'utilizzo di penne, ma col solo dito. Il touch esisteva già, ma necessitava di integrazione con tastiera (anche solo per spostare un oggetto). Nessuno lo aveva utilizzato come lo utilizzò Apple con tutte le funzionalità introdotte da Apple. È lo stesso discorso dei computer. Il sistema a finestre fu un brevetto Xerox, ma a vederne le potenzialità fu Jobs che acquisì il brevetto e lo utilizzò per primo. Mentre per il sistema ad oggetti fu proprio Apple, tramite Wozniak (il cofondatore Apple), a volerlo ed introdurlo per primo.
quote: Oggi come oggi ben pochi utilizzano gli smartphone come strumenti differenti da una normale telefono, navigatore, browser, piattaforma ludica, sfruttando solo in minima parte le potenzialità di uno strumento, professionale, che può sostituire tranquillamente notebook e netbook. >> Sulla possibilità (realmente pratica) di sostituire con uno smartphone un computer con uno smartphone non sono concorde. Uno smartphone può fare molto ma non sostituire un computer in tutto. Persino un netbook non sostituisce un computer anche portatile. Come netbook uso un MacBook Air 11". Ci faccio molte cose, ma non tutto quello che faccio con il MacBook Pro 17" (soprattutto se collegato, quando posso, a due monitor da 27" o ad un monitor touch da 24" per grafica e fotografia. In RAI spesso si usa una workstation composta da un Mac Pro con 4 monitor da 27". In questi casi un iPhone o un iPad possono essere ottimi ausili per comandare a distanza, ma non per lavorare al posto delle vere macchine! Concordo sul fatto che molte persone non sfruttano a pieno le enormi possibilità offerte dal terminale, ma lo stesso accade con i computer spesso usati solo come macchine da scrivere o poco più!
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 04/09/2012 09:18:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io utilizzo smartphone da anni, palm os, win ce, i vari win successivi, e il giro di boa reale non è stato tanto l'SO ma l'introduzione di schermi capacitivi a rivitalizzare il mercato, Apple ha il merito di essere stata tra le prime ad utilizzare questa tecnologia, non inventata da lei per inciso, si hanno le prime tracce di questa tecnologia negli anni 80 con l'hp 150, e nei diffusissimi schermi dei bancomat per esempio, commercialmente la grande diffusione ci fu nel 2007 con i nintendo ds Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2012 09:35:50 Sulla possibilità (realmente pratica) di sostituire con uno smartphone un computer con uno smartphone non sono concorde. >>
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 06:59:49 Oggi come oggi ben pochi utilizzano gli smartphone come strumenti differenti da una normale telefono, navigatore, browser, piattaforma ludica,sfruttando solo in minima parte le potenzialità di uno strumento, professionale, che può sostituire tranquillamente notebook e netbook.id="red">>> Per favore non attribuitemi affermazioni che non ho fatto, se invece, l'intervento era per portarci a conoscenza del parco macchine e periferiche possedute, ...[:D][:D][:D] Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 09:49:10 Oggi come oggi ben pochi utilizzano gli smartphone come strumenti differenti da una normale telefono, navigatore, browser, piattaforma ludica,sfruttando solo in minima parte le potenzialità di uno strumento, professionale, che può sostituire tranquillamente notebook e netbookid="red">. >> Forse hai ragione, ma... Non so su altre piattaforme ma in casa Apple il "notebook" dovrebbe essere un "MacBook". Forse hai ragione sul "netbook" che in casa Apple formalmente non esiste. Esiste il "MacBook" nella versione AIR che è un vero computer solo molto piccolo. Collegandolo ad uno/due monitor da 27" con risoluzione 2560x1440 pixel. Forse occorre mettersi d'accordo sul reale significato di notebook e netbook.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2012 10:03:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lasciando perdere l'ennesima "pubblicità" Apple...[:D] Il suffisso "Book", libro tradotto in italiano , sottintende le dimensioni e quindi la portabilità dello strumento, quindi uno strumento portabile e autonomo anche a livello di risorse energetiche, quindi con la possibilità di utilizzare professionalmente taluni software anche in mobilità, i netbook sono delle macchine ancor piu semplificate, processori meno potenti e piu parchi nei consumi nati precedentemente ai Tablet per permettere la una lunga autonomia, e possibilità di accesso alla rete . Risulta essere evidente che tali apparecchiature non sono adatte, e studiate per impegni gravosi, quali quelli della grafica , come da esempio, ma permettono di svolgere diverse funzioni in mobilità con una adeguata autonomia energetica. Acquistare un MacBook Air per poi collegarlo ad un monitor esterno equivale ad acquistare un camper per trainare una caravan, si può fare quello che si vuole, ma la logica è un altra cosa...[:D][:D][:D] Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2012 10:03:15 Forse hai ragione sul "netbook" che in casa Apple formalmente non esiste. Esiste il "MacNook" nella versione AIR che è un vero computer solo molto piccolo. Collegandolo ad uno/due monitor da 27" con risoluzione 2560x1440 pixel. >> Mi sa che inavvertitamente si deve essere cancellato parte della frase, perché non ha senso. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 10:23:10 Il suffisso "Book", libro tradotto in italiano , sottintende le dimensioni e quindi la portabilità dello strumento, quindi uno strumento portabile e autonomo anche a livello di risorse energetiche, quindi con la possibilità di utilizzare professionalmente taluni software anche in mobilità, i netbook sono delle macchine ancor piu semplificate, processori meno potenti e piu parchi nei consumi nati precedentemente ai Tablet per permettere la una lunga autonomia, e possibilità di accesso alla rete . Risulta essere evidente che tali apparecchiature non sono adatte, e studiate per impegni gravosi, quali quelli della grafica , come da esempio, ma permettono di svolgere diverse funzioni in mobilità con una adeguata autonomia energetica. >> Dipende a cosa si è abituati. Non è, questa, la solita pubblicità Apple! Un MacBook (avevo digitato per errore MacNook) ha le stesse potenzialità di un Mac da tavolo. Potenza di calcolo, rapidità, ecc... Non ha l'espansibilità interna di un Mac Pro (il Tower), ma è espandibile esternamente. La grafica, almeno per potenza di calcolo, la fai sia con i MacBook Pro sia con gli Air. In viaggio ti accontenti, soprattutto con l'Air del piccolo monitor. A casa colleghi fino a due Monitor da 27"!
quote: Acquistare un MacNook Air per poi collegarlo ad un monitor esterno equivale ad acquistare un camper per trainare una caravan, si può fare quello che si vuole, ma la logica è un altra cosa... >> Non è vero quello che dici. Un MacBook (Air o Pro) hanno le stesse potenzialità di calcolo e le stesse schede grafiche di un Mac da Tavolo. Anzi spesso sono addirittura superiori (sono inferiori solo rispetto ai potentissimi Mac Pro). Questo ti evita di dover acquistare un Desktop! Hai un solo computer con potenza di calcolo e grafica di un desktop, ma è anche portatile! Se ci vai in giro lo usi così come è. Se ci lavori a casa o in ufficio è cosa normale, soprattutto per certi lavori, collegarlo a uno o addirittura a due monitor da 27" aumentando la risoluzione. Il mio AIR ha una risoluzione 1366x768 (nativa) Il mio 17" ha una risoluzione 1920x1200 (nativa) Il MacBook Pro 15" (in arrivo) ha una risoluzione 2880x1800 a 220 pixel per pollice (nativa) Tutti gestiscono monitor esterni a 2560x1600 pixel Monitor sui quali si ha un notevole relax visivo. Sempre a casa li collego via Thunderbolt a HD esterni per un totale di 18 Tera (l'audio multitraccia e il video hanno il difetto di ingombrare davvero tanto!) Anche per la durata delle batterie... L'Air utilizzandolo a pieno e senza interruzioni lavora tranquillamente per 6 ore, mentre il 17" lavora per circa 8 ore. Collegandoci periferiche alimentate dal portatile ho un calo compreso tra 30 e 60 minuti (dipende da quali e quante ne collego).
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2012 10:51:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per quanto si possa considerare dell' harware od un sistema operativo valido ed efficace da consumatore tremo al pensiero di un monopolio assoluto di questo o quell altro ,finiremo come per i carburanti. Apple , Win , Unix , Android , symbian e compagnia bella oltre ad offrirci sempre il beneficio della scelta (voglio poter comunque scegliere quello che per me rappresenta il meglio ed il giusto) calmiera un po' la situazione. io non perderei di vista questo aspetto. ciao
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 04/09/2012 11:42:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh Linux e Android hanno anche, dalla loro, il vantaggio di essere open e gratuiti.... Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 11:44:30 Beh Linux e Android hanno anche, dalla loro, il vantaggio di essere open e gratuiti... >> Anche il Mac Os è fa parte della macchina che si compra e gli aggiornamenti "intermedi" sono sempre gratis! iOS è sempre gratuito. Mac OS quando ci sono GRANDI aggiornamenti costa la pazzesca cifra di € 15,99. Non gratis ma quasi, vista la portata del sistema operativo!
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 11:18:16 Ripeto, ogniuno è libero di spendere i propi soldi come vuole, ma usare una fuoriserie per trainare un aratro è degno solo delle pubblicità Wind... >> Non trovo corretto l'esempio! L'esempio giusto è: usare una fuoriserie per potenziarla ALLA BISOGNA con una turbina aggiuntiva.
quote: Io di mio ho scelto per una stazione seria in casa, e tablet in mobilità... Ma sono pareri personali... >> Probabilmente non hai presente le caratteristiche in casa MAC. Una postazione SERIA (iMAC) - monitor a parte - ha le stesse potenzialità di un MacBook. Anche io, se non avessi bisogno di portatili, avrei solo un iMac (che costa anche di meno di un MacBook Pro). Avendo necessità di portatilità allora compre solo MacBooK che, con montor aggiuntivo sono esattamente come una postazione seria casalinga. In pratica risparmio e non ho problemi di travasare dati da un terminale all'altro!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2012 14:00:29 usare una fuoriserie per potenziarla ALLA BISOGNA con una turbina aggiuntiva.>> Perche spendere soldi per un portatile e un monitor supplementare, quando una stazione costerebbe molto meno? Personalmente per fare il mio pc,( che costa molto meno di un portatile d'alta gamma ) di casa servono almeno 4 portatili, quindi l'idea di lavorare su un portatile con collegato il monitor mi pare inutile, oltretutto non avendo bisogno di travasare dati , ma fruendo della rete e del server su cui mi poggio come unità di memoria di massa non ne vedo nemmeno l'utilità... Tutto si risolve in: dipende cosa ti serve, e dei soldi che ti va di spendere... magari, al posto di usare un iPhone/Ipad come telecomando, che tutto sommato, non è male , potresti utilizzarlo in altri modi...[:D][:D] Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 03/09/2012 23:47:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il mio iphone 4s dura 48 ore se lo uso poco e con due ricariche. D'estate, dove gioco (facciamo le sfide in 4 in famiglia [:D][:D][:D], ed i due più piccoli sono giocatori esperti[}:)][}:)]), uso internet (maps, google, col, cl, ebay, caxxeggio vario), ricevo e chiamo con uso intensivo (fa pare del mio lavoro, utilizzo circa 4000 minuti al mese [B)]) dura poco più di mezza giornata [B)][B)] Idem l'S3 di mia moglie, decisamente meglio l'ex N8 e via via con terminali più vecchi e con meno funzione. Ricordo il 5110 forse lo ricaricavo una volta alla settimana, ma nulla a paragonare con i terminali moderni sempre connessi[:p] Daniele
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 14:13:53 Perche spendere soldi per un portatile e un monitor supplementare, quando una stazione costerebbe molto meno? >> Certamente vero se necessiti di una stazione fissa. Ma se ti serve anche un portatile e per giunta potente allora si risparmia rispetto ad una stazione + un portatile! Se poi si necessita comunque di un monitor aggiuntivo (anche per la stazione) il risparmio diventa ancora maggiore!
quote: Personalmente per fare il mio pc,( che costa molto meno di un portatile d'alta gamma ) di casa servono almeno 4 portatili, quindi l'idea di lavorare su un portatile con collegato il monitor mi pare inutile, >> Non so che tipo di portatili usi. Quelli che uso io sono potenti esattamente come una postazione fissa.
quote: oltretutto non avendo bisogno di travasare dati , ma fruendo della rete e del server su cui mi poggio come unità di memoria di massa non ne vedo nemmeno l'utilità... >> Fruire della rete per travasare dati della dimensione di svariati GIGA? Anche un server risulta lento nel trasferire dati. Quando mi serve farlo mi salvo in corner con unità di memoria di massa Thunderbolt!
quote: Tutto si risolve in: dipende cosa ti serve, e dei soldi che ti va di spendere... >> Appunto! Mi serve un portatile e un desktop POTENTI. Siccome non voglio spendere più del dovuto unifico le due cose in una sola macchina che ha la potenza per poterlo fare!
quote: magari, al posto di usare un iPhone/Ipad come telecomando, che tutto sommato, non è male , potresti utilizzarlo in altri modi.. >> E infatti lo uso in tanti modi. Ma, per mia comodità, non ci scriverei la Divina Commedia. Mi limito a scrivere delle semplici Mail. Talvolta ci scrivo lunghi testi sfruttando una app di dettatura! Ci navigo. Ci compro biglietti aereo/treno. Lo uso come navigatore. Ma resta sempre uno smartphone e per quanto eccellente ed unico non può sostituirsi ad un vero computer!
quote:Risposta al messaggio di Mezza inserito in data 04/09/2012 14:40:04 (> Quando si parla di mela i commenti del Prof non sono molto oggettivi, anche perché a lui come beta-tester Apple gli prestano in prova le batterie a fissione nucleare... [:D] Gianluca & C.Visualizza messaggio in nuova finestra
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Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 04/09/2012 09:38:53 (> Vabbè, a parte qualche utilizzo estemporaneo su uno smartphone ci telefoni, ci navighi su internet, ci leggi la posta, lo usi come navigatore e ci giochi. E queste cose il primo iphone le faceva in modo molto più pratico e immadiato di winmobile o palm. Gianluca & C.Visualizza messaggio in nuova finestra
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Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)