In risposta al messaggio di robert66 del 27/09/2018 alle 20:10:38sono un tormento, chiedono dati gia accessibili da comue catasto motorizzazione e poi reiterano a distanza di tempo.pià volte
Che fortuna che ho avuto stasera ho trovato la lettera che sono stato estratto per il nuovo censimento dovrò compilarlo online oppure mi telefoneranno dal comune se non compilato in tempo e come ultima alternativa se ancora non avranno i dati richiesti potrà venire un incaricato del comune a casa ad intervistare tutta la famiglia. Che vorranno sapere ora?
In risposta al messaggio di robert66 del 27/09/2018 alle 20:10:38E' una vera seccatura... mi è capitato qualche anno fa!
Che fortuna che ho avuto stasera ho trovato la lettera che sono stato estratto per il nuovo censimento dovrò compilarlo online oppure mi telefoneranno dal comune se non compilato in tempo e come ultima alternativa se ancora non avranno i dati richiesti potrà venire un incaricato del comune a casa ad intervistare tutta la famiglia. Che vorranno sapere ora?
In risposta al messaggio di robert66 del 29/09/2018 alle 06:54:13Dipende dal senso civico che il cittadino ha oppure no!
Se non ci fossero sanzioni la gente la lettera la butterebbe giu per il cesso già riceviamo tanta di quella posta per niente,ricordo ancora l'ultimo censimento di qualche anno fa ma poi se per caso uno sbaglia dei dati oppure lo fa volontariamente chi controlla ?
In risposta al messaggio di robert66 del 29/09/2018 alle 06:54:13Ci sarà gente pagata anche con straordinari che controllerà la veridicità delle risposte (da premettere che sanno già tutto di noi,situazione patrimoniale,bancaria,lavorativa,ecc.)e se per caso si sbaglia nel dare informazioni, ci saranno sanzioni,multe,oneri di notifiche e quant'altro,insomma un marchingegno per fare cassa
Se non ci fossero sanzioni la gente la lettera la butterebbe giu per il cesso già riceviamo tanta di quella posta per niente,ricordo ancora l'ultimo censimento di qualche anno fa ma poi se per caso uno sbaglia dei dati oppure lo fa volontariamente chi controlla ?
In risposta al messaggio di pioniere del 30/09/2018 alle 05:57:24Appunto ,se poi controllano chi è che lo fa un incaricato del comune?allora vuol dire che sa già tutto del sottoscritto quindi non vedo il motivo di mandare lettere per fare un censimento basta che si sieda su un ufficio e che schiacci qualche bottone.
Ci sarà gente pagata anche con straordinari che controllerà la veridicità delle risposte (da premettere che sanno già tutto di noi,situazione patrimoniale,bancaria,lavorativa,ecc.)e se per caso si sbaglia nel dare informazioni, ci saranno sanzioni,multe,oneri di notifiche e quant'altro,insomma un marchingegno per fare cassa
In risposta al messaggio di bottastra del 30/09/2018 alle 08:44:50E se la lettera (come succede nel mio caso ) è indirizzata ad un defunto (deceduto circa 3 mesi addietro) ?
E' senz'altro vero che molti dei nostri dati sono già conosciuti, ma il censimento dovrebbe servire anche per confermarne la validità e per acquisire eventuali variazioni non ancora presenti nel relativo data base. A parteil fatto che, con il censimento, si dovrebbe giungere all'individuazione di tutti quei soggetti che non esistono per lo Stato o che risultano apparentemente senza fissa dimora. In teoria, molti dei dati acquisiti con il censimento, dovrebbero essere poi utilizzati per eseguire una serie di riscontri con i data base del fisco, dei Comuni, degli enti pubblici fornitori di servizi, ecc. In realtà, dubito che siano mai stati utilizzati sino in fondo, perchè richiederebbero l'utilizzo di migliaia e migliaia di risorse per chissà quanto tempo ! Penso, quindi, che la sua utilità sia sostanzialmente ai fini statistici. Le sanzioni, che io sappia, sono solo un deterrente per chi dovesse rifiutarsi di fornire i propri dati. Non credo, tuttavia, che siano mai state applicate nè a chi si rifiuta di fornire i propri dati e nè - tanto meno - a chi dovesse fornire dei dati sbagliati. Di sicuro, con questa nuova formula e con i mezzi attualmente a disposizione, lo Stato ha risparmiato tantissimo, perchè è pur vero che prima il censimento si faceva ogni 10 anni, ma è anche vero che comportava l'allestimento di una macchina organizzativa di dimensioni e costi a dir poco faraonici. E per me era uno spreco di denaro assolutamente sproporzionato, rispetto ai benefici attesi.
In risposta al messaggio di senior del 04/10/2018 alle 15:52:34Probabilmente si tratta di una persona scomparsa di recente, per cui risultava ancora presente negli archivi anagrafici quando è stata fatta la campionatura.
E se la lettera (come succede nel mio caso ) è indirizzata ad un defunto (deceduto circa 3 mesi addietro) ?
In risposta al messaggio di robert66 del 30/09/2018 alle 08:14:03.l esempio pratico te lo ha dato " senior" .
Appunto ,se poi controllano chi è che lo fa un incaricato del comune?allora vuol dire che sa già tutto del sottoscritto quindi non vedo il motivo di mandare lettere per fare un censimento basta che si sieda su un ufficio e che schiacci qualche bottone.
In risposta al messaggio di pioniere del 30/09/2018 alle 05:57:24"Sanno" corregerre con" potrebbero sapere," avendone i mezzi il tempo la volontà indagatoria
Ci sarà gente pagata anche con straordinari che controllerà la veridicità delle risposte (da premettere che sanno già tutto di noi,situazione patrimoniale,bancaria,lavorativa,ecc.)e se per caso si sbaglia nel dare informazioni, ci saranno sanzioni,multe,oneri di notifiche e quant'altro,insomma un marchingegno per fare cassa
In risposta al messaggio di salito del 05/10/2018 alle 03:11:00Ma io poi mi chiedo: ma che problema c'è se lo Stato viene a sapere tutto di me, tipo in quanti metri quadri vivo e quali distanze percorro per andare al lavoro ?
Sanno corregerre con potrebbero sapere, avendone i mezzi il tempo la volontà indagatoria Ne sanno di più gli esercizi commerciali che pagano per avere i cookie che sotto scriviamo ad ogni videata in internet e che abbiamosottoscritto alla accensione del telefonino anche senza accendere l l'opzione localizzatore GPS sanno dove siamo entrati usciti negozi ristoranti in tempo reale mentre le istituzioni devono chiedere il permessi al giudice quindi paura di che ...dobbiamo tagliare il cordone ombelicale se non vogliamo far sapere gli affari nostri...