oseo suino
Quando da magro e poco rotondeggiante
Entrava smarrito nella stalla,
Con mia nonna consapevole
Che accudiva l'ignara fame dell'animale
Con dovizia e cura tranquilla.
Cresceva poi e più puzzava,
Destava ****** e ribrezzo il forte
Odore che si insinuava nell'ormai
Non più dorata paglia;
Ma più puzzava, più metteva ciccia
E l'olezzo si sopporta
Al goloso pensier del prodotto ultimo:
LA SASICCIA !