In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 12/11/2015 alle 18:56:33
A me, quella di togliere il nocciolo e addirittura la buccia prima della macinatura mi pare una cxxata... I martelletti del molitore, mica fanno distinzione fra polpa, buccia e nocciolo, macinando tutto. Quando poi vieneestratta tutta la parte liquida, rimane la sansa, dove non ci sono noccioli sani, ma una polvere che va in sansificio per ulteriore sfruttamento estrattivo e poi quello che rimane si usa in certe caldaie per il riscaldamento. Ovviamente, la parte liquida va alla centrifuga del separatore che da un lato ci rende l'olio, dall'altro elimina l'acqua che va ai depuratori perché inquinante. E'' lui o non è lui... Ceeerto che è lui.
potrebbe darsi che i noccioli diano un po' di gusto indesiderato all'olio. specialmente se macinati a pietra.
In risposta al messaggio di sergiozh del 12/11/2015 alle 19:36:01
potrebbe darsi che i noccioli diano un po' di gusto indesiderato all'olio. specialmente se macinati a pietra. alcuni anni fa comprai l'olio spremuto senza noccioli ed era buono, lo degustai in negozio e c'era una differenzacon quello della stessa ditta produttrice prodotto con olive non snocciolate. se questa differenza esisteva per olive diverse o per i noccioli mancanti non lo so.
Lo facevano già i romani di togliere i noccioli per l'olio destinato alla nobiltà...
tu pensi che io non sia altrettanto attento a quello che mangio? Non li avveleno con anticrittogamici o pesticidi, sono sostanze che a contatto con l'acqua si lavano...all'olivo servono, per non fargli cadere le foglie, per evitargli malattie... però è giusto che se tu pensi così non ne faccia uso...ognuno è libero di fare ciò che vuole
In risposta al messaggio di Segretario del 12/11/2015 alle 22:16:41
Segretario, puoi disinfettare i tagli spennellandoci sopra quello che ti pare ma se inondi tutto l'olivo con qualcosa poi quel qualcosa te lo ritrovi nel piatto. Non avendo ancora trovato un medico che mi prescrive di bereprodotti a base di rame tutte le sere prima di dormire ho deciso che i prodotti a base di rame restano negli scaffali di chi li vende. tu pensi che io non sia altrettanto attento a quello che mangio? Non li avveleno con anticrittogamici o pesticidi, sono sostanze che a contatto con l'acqua si lavano...all'olivo servono, per non fargli cadere le foglie, per evitargli malattie... però è giusto che se tu pensi così non ne faccia uso...ognuno è libero di fare ciò che vuole
Anche questa è una moda o "modo di pensare" in rapido aumento.
Che poi... anche la anacronistica dicitura " prima spremitura " è fuorviante ( volutamente?)
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/11/2015 alle 08:02:16
Anche questa è una moda o modo di pensare in rapido aumento. Di persone che non usano alcun prodotto per gli olivi ne ho trovate parecchie al frantoio, solo gente però che fa l'olio per se e non per vendere. Il biologicoè un ghiotto traguardo per chi fa l'orto o l'olio solo per la sua famiglia e se ne infischia della spesa maggiore e della quantità minore. Ovvio che se però vuoi l'olio di oliva a 6 euro di queste cose non se ne parla neanche. Ricordiamo anche che fino a pochi anni fa mentre tutto il mondo fuggiva dall'amianto noi lo usavamo tranquillamente perche ci veniva detto che non faceva male, insomma, se c'è un'industria chimica con un grande giro di denaro io divento sospettoso e comincio a girare in rete per vedere se scovo pareri tecnici e medici nei quali posso riconoscere una certà onestà e libertà di pensiero... Marco.
Cito te ma rispondo in generale.
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/11/2015 alle 15:27:08
Cito te ma rispondo in generale. Marco, io credo che tu abbia visto ogni tanto una città, pur abitando in campagna. Quando entri in un quartiere popolare e vedi palazzoni a 10 piani ricolmi di gente, capisci che non tuttihanno la possibilità che hai te. Non tutti possono avere un terreno, olivi e tempo per curarli come un bambino. E questo vale per tutti gli alimenti. Quindi uno si deve fidare. Il primo livello di approssimazione è avere un parente come te. La mia condizione è quasi quella, ovvero un quasi parente col fratello produttore artigianale e un collega nella stessa condizione. Ma sia chiaro, mi debbo fidare, non ho modo di farmi 3000 km per verificare che non mi freghino. Se no uno si deve rivolgere al mercato. E qui si pone un vero problema filosofico. Se è vero che un lit. d'olio extra vergine non può costare meno di tot, è anche vero che una schifezza può lo stesso costare moltissimo, per cui pagare tanto non è una garanzia. Io di mio non prendo olio in offerta mai, ma ricordiamoci che le offerte vengono fatte a realizzo ottenuto, per cui non è apriori escluso che ci siano delle offerte sottocosto, anche se estremamente improbabile. Difatti l'olio buono lo si prende quasi solo su ordinazione. Però per la maggior parte della popolazione non c'è scelta, si deve fidare. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Aggiungo che c'é una fetta consistente di italiani che oltre a non poterselo produrre non possono nemmeno permettersi di spendere simili cifre per l'Olio per cui è necessario che anche quello di produzione industriale rispetti dei minimi requisiti di qualità. O forse è meglio quello di semi ?
http://www.ansa.it/sito/notizie...
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/11/2015 alle 15:27:08
Cito te ma rispondo in generale. Marco, io credo che tu abbia visto ogni tanto una città, pur abitando in campagna. Quando entri in un quartiere popolare e vedi palazzoni a 10 piani ricolmi di gente, capisci che non tuttihanno la possibilità che hai te. Non tutti possono avere un terreno, olivi e tempo per curarli come un bambino. E questo vale per tutti gli alimenti. Quindi uno si deve fidare. Il primo livello di approssimazione è avere un parente come te. La mia condizione è quasi quella, ovvero un quasi parente col fratello produttore artigianale e un collega nella stessa condizione. Ma sia chiaro, mi debbo fidare, non ho modo di farmi 3000 km per verificare che non mi freghino. Se no uno si deve rivolgere al mercato. E qui si pone un vero problema filosofico. Se è vero che un lit. d'olio extra vergine non può costare meno di tot, è anche vero che una schifezza può lo stesso costare moltissimo, per cui pagare tanto non è una garanzia. Io di mio non prendo olio in offerta mai, ma ricordiamoci che le offerte vengono fatte a realizzo ottenuto, per cui non è apriori escluso che ci siano delle offerte sottocosto, anche se estremamente improbabile. Difatti l'olio buono lo si prende quasi solo su ordinazione. Però per la maggior parte della popolazione non c'è scelta, si deve fidare. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Concordo in tutto.
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/11/2015 alle 12:53:09
Chi si fa l'olio solo per se lo fa perche' crede che effettivamente sia migliore e valga la pena farlo o solo per una tradizione da portare avanti ?
Sergio, chi fa l'olio per se lo fa per avere un terreno dove andare, anzi, dove fuggire dalla vita di tutti i giorni che magari è molto... tecnologica e quindi lontana dalla vera natura umana.
http://www.teatronaturale.it/tr...
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/11/2015 alle 16:18:20
Aggiungo che c'é una fetta consistente di italiani che oltre a non poterselo produrre non possono nemmeno permettersi di spendere simili cifre per l'Olio per cui è necessario che anche quello di produzione industriale rispettidei minimi requisiti di qualità. O forse è meglio quello di semi ? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
L'olio EV di oliva costa, allora si potrebbe comprarne qualche bottiglia da usare a crudo sio condimenti, insalate, ecc, e usare quello in "offerta" per cucinare, va anche detto che questi oli Ev di solito sono di "produzione comunitaria", anche di origine Nord africana (Tunisia, Algeria, Marocco...).
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 14/11/2015 alle 14:49:03
L'olio EV di oliva costa, allora si potrebbe comprarne qualche bottiglia da usare a crudo sio condimenti, insalate, ecc, e usare quello in offerta per cucinare, va anche detto che questi oli Ev di solito sono di produzionecomunitaria, anche di origine Nord africana (Tunisia, Algeria, Marocco...). Se guardate bene le teichette c'è anche scritto. Non dimentichiamo che spesso l'olio EV spunta anche un prezzo inferiore a quello di oliva, perchè gode di finanziamenti comunitari. Gli oli alternativi da usare a crudo sono molti, mais, girasole, soia, sesamo, ecc, l'arachide è l'unico olio in grado di reggere le temperature dell'olio di oliva, ma un buon olio di arachide costa anche più di un EV comunitario e personalmente preferisco quello di oliva. *** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare. - J. Joyce ***
Questa è una strategia che a volte adottiamo. Olio buono solo per il crudo. Va detto che a casa nostra con le pentole moderne i fritti sono praticamente banditi.