In risposta al messaggio di gio 60 del 09/11/2017 alle 08:15:57Le olive si possono utilizzare in diversi modi: molto dipende anche dal tipo (più o meno amarognole) e dal grado di maturazione.
Ciao, ho bisogno di aiuto. Un conoscente mi ha regalato una cassettina di bellissime olive nere e mi ha detto che le mette al forno a 50° circa fino a che non sono raggrinzite, dato che non l'ho mai fatto, sapete piùo meno il tempo di permanenza al forno? Non vorrei lasciarle troppo o troppo poco. Una volta seccate posso lasciarle così o è sempre meglio metterle con l'olio? Grazie. Ciao Giovanna.
In risposta al messaggio di bottastra del 09/11/2017 alle 11:03:38Ricordo solo per informazione che il fritto in generale non e’ salutare come pure il sale. Meno fritto e meno sale si mangia e meglio e’.
Le olive si possono utilizzare in diversi modi: molto dipende anche dal tipo (più o meno amarognole) e dal grado di maturazione. Ma non è detto che tu le debba utilizzare tutte in una volta: puoi anche metterle in dei sacchettidi plastica e congelarle (ovviamente, devi prima lavarle ed asciugare). Noi al forno non le abbiamo mai fatte, ma credo che sul web ci saranno sicuramente le indicazioni su come procedere. Altri tipi di utilizzo sono fritte o sotto sale. Quelle fritte sono le mie preferite, anche perchè consentono di utilizzare il solo quantitativo che si intende consumare al momento. Vanno bene anche quelle congelate (non c'è bisogno di scongelarle preventivamente). Per farle fritte, tuttavia, devono essere di una qualità non troppo amarognola. La cottura è semplicissima: basta aggiungere un goccio d'olio e, se si vuole, qualche pomodorino e/o del peperoncino. Recentemente le ho magiate in un ristorante condite anche con degli aromi, tipo rosmarino e timo. Cuociono nel giro di una decina di minuti. Quelle sotto sale sono un po' più...fastidiose, per la semplice ragione che vanno rimestate più volte al giorno, per evitare che si formi della muffa in superficie. Per i procedimenti da seguire, come ho già detto, basta consultare le varie ricette presenti sul web.
In risposta al messaggio di francarmen del 09/11/2017 alle 12:34:54Prima di mandarle al forno biosgna tenerle per una decina di giorni in acqua e cambiarla due volte al giorno, prima ancora bisogna averle punte, mia moglie ha un tappo di sughero dal quale escono una serie di spille , questo processo serve a far perdere alle olive l'amaro in eccesso, dopo le si sciacqua in aceto rapidamente e le si infornano fino a farle raggrinzire, stando attenti a non farle cuocere eccessivamente altrimenti diventano dure, fatto ciò dopo si procede con l'insaporimento che hai descritto, questo mi ha spiegato la master .
Giustamente come ti ha indicato Bottastra, che so essere pugliese come me, molto dipende dal tipo di olive. Se chi te le ha date ti ha indicato di farle al forno, desumo che siano delle olive grandi e piuttosto polpose! Comunquesia, una volta al forno ed appunto raggrinzite e/o appassite, ritengo che va comunque aggiunta una buona dose di sale per il mantenimento...altro non so dirti. Posso comunque darti una indicazione di massima per le olive nere, come ti ha già anticipato sempre il Bottastra: Dopo averle lavate ed asciugate(puoi metterle stese ad asciugare in un canovaccio per qualche giorno anche sotto un calorifero/termosifone) le metti in un vaso possibilmente di terracotta ceramicato all'interno ma va bene anche la famosa zuppiera. Le condisci con semi di finocchio, qualche spicchio di aglio senza sbucciarlo, se puoi mangiare il piccante pezzetti di peperoncino, scorza di mandarino e sale. (In risposta a Sergio: purtroppo il sale non può mancare in questo caso fa da conservante.) Metti tanto sale quanto fino quasi ad imbiancarle e le lasci così per un giorno o due. Mettici un coperchio sopra e tieni il tutto al buio ed al fresco.Quando vedi che il sale scioglie e vedi delle bollicine di acqua sulle olive... almeno due volte al giorno le rimesti, questo per una settimana. Non conoscendo il tipo di olive, ti posso indicare solo di assagiarle: se sono amare devo stare più giorni e spmre a rimestarle, se vedi che addolciscono, a seconda dei tuoi gusti puoi iniziare a mangiarle...alcune di esse, così condite - una buona manciata, vanno comunque bene saltate in padella insieme con salsiccia...oppure con la zucca al forno...naturalmente attento ai denti col nocciolo! Un'altro metodo ma devi avere molta più pazienza: stessi condimenti, infili le olive una ad una nelle bottiglie di plastica vuote e chiudi bene il tappo! Le bottiglie le conservi al buio, ma una volta al giorno le rivolti e/o le agiti...le olive cambieranno di colore assumendo una colorazione marron e raggrinzite. Dopo qualche settimana per mangiarle devi naturalmente tagliare le bottiglie col taglierino... Buona cura...delle olive!
In risposta al messaggio di bottastra del 09/11/2017 alle 13:21:46Beh... tanto per dirtene una, siccome l'anno scorso nel Cilento la produzione è stata quasi nulla, abbiamo preso le olive di varietà "coratina" dalla Puglia, l'abbiamo pagate 115€/Ql, quasi il doppio del prezzo normale.
Io resto del parere che il modo più semplice per conservare le olive da tavola sia quello di surgelarle, per prendere poi di volta in volta il quantitativo da consumare. Per farle fritte, si possono mettere in padella ancorasurgelate e basta giusto un goccio d'olio. Quest'anno dalle mie parti ci sono delle olive da tavola davvero eccezionali ed a poco prezzo ! Sono curioso di vedere, peraltro, a quanto sarà venduto l'olio quest'anno, visto che negli ultimi anni i prezzi sono lievitati in maniera esponenziale (e spesso ingiustificata) !
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 09/11/2017 alle 13:52:57Infatti...a quel punto ti sarebbe convenuto prendere l'olio!
Beh... tanto per dirtene una, siccome l'anno scorso nel Cilento la produzione è stata quasi nulla, abbiamo preso le olive di varietà coratina dalla Puglia, l'abbiamo pagate 115€/Ql, quasi il doppio del prezzo normale.
In risposta al messaggio di bottastra del 09/11/2017 alle 13:21:46Consentimi di dissentirti circa "l'ingiustificato"...tra le spese sostenute durante tutto l'anno dal coltivatore e che non sono irrisorie, alla spesa "irrisoria" della molitura...il prezzo finale dell'olio EVO già da noi dovrebbe superare abbondantemente le 10 euro al litro ma ciò purtroppo non succede... ma questo vale per tutti i prodotti dell'agricoltura! Il prezzo che la fa da padrone non è certo quello del contadino che coltiva il prodotto e/o del trasformatore...
Io resto del parere che il modo più semplice per conservare le olive da tavola sia quello di surgelarle, per prendere poi di volta in volta il quantitativo da consumare. Per farle fritte, si possono mettere in padella ancorasurgelate e basta giusto un goccio d'olio. Quest'anno dalle mie parti ci sono delle olive da tavola davvero eccezionali ed a poco prezzo ! Sono curioso di vedere, peraltro, a quanto sarà venduto l'olio quest'anno, visto che negli ultimi anni i prezzi sono lievitati in maniera esponenziale (e spesso ingiustificata) !
In risposta al messaggio di francarmen del 09/11/2017 alle 20:03:51Io non sono in grado di stabilire se il prezzo dell'olio sia più o meno remunerativo per i produttori.
Consentimi di dissentirti circa l'ingiustificato...tra le spese sostenute durante tutto l'anno dal coltivatore e che non sono irrisorie, alla spesa irrisoria della molitura...il prezzo finale dell'olio EVO già da noi dovrebbesuperare abbondantemente le 10 euro al litro ma ciò purtroppo non succede... ma questo vale per tutti i prodotti dell'agricoltura! Il prezzo che la fa da padrone non è certo quello del contadino che coltiva il prodotto e/o del trasformatore... Non vado oltre e qui chiudo in quanto l'argomento è stato ampiamente trattato e sfocia nella politica bella e buona...oltretutto andremo in OT con il post!