quote:Risposta al messaggio di laroby 64 inserito in data 02/02/2012 21:48:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, non esiste più, almeno sulla carta, lo stato Cattolico. Sono sempre convinto che insegnare una religione sia scorretto, a nessuno viene in mente che uno Stato veramente laico, potrebbe avere nel suo ordinamento scolastico l'insegnamento della "storia delle religioni". Poi ciascuno professi la sua, ma nei posti consoni. E non è un problema solo di musulmani, ci sono i protestanti, gli ebrei, i valdesi, i tertimoni di Geova... e con gli italiani atei, agnostoici, indifferenti, come la mettiamo? L'insegnamento della religione, qualsiasi religione, non è roba da Stato liberale, che riconosce a tutti pari diritti.
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 02/02/2012 21:59:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il nostro Stato ha un Papa...secondo te permetterebbe che si cambino le cose? Quello che dici è giusto, ma se ci sono voluti anni e anni solo perché si prenda in considerazione l'uso del preservativo quando prenderanno in considerazione l'insegnamento IRC a scuola? Il mondo va avanti ma il Vaticano non sta al passo coi tempi.
Continuo ad essere una dOPAta in astinenza...
quote:Risposta al messaggio di meggio inserito in data 02/02/2012 15:34:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'ora di religione è prevista dal "concordato". L'ora di religione non è obbligatoria e la scuola/asilo è OBBLIGATA per legge a fornire insegnamenti alternativi e se non lo fa è fuori legge. Con i miei figli dovetti far scrivere dai miei avvocati per ottenere un mio diritto non avendo optato per l'ora di religione e alla fine di Dirigente Scolastico è dovuto scendere a più miti consigli. Purtroppo, crescendo, pur restando completamente non credenti i figli scesero verso il II liceo di iscriversi all'ora di religione per non sentirsi discriminati rispetto al resto della classe. L'Italia quando diverrà rispettosa di tutti sarà sempre troppo tardi! Chi vuol Dio ha diritto di pregarselo AUTONOMAMENTE ma ciò non deve costituire un motivo di discriminazione!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 02/02/2012 22:17:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Verissimo[}:)]
Continuo ad essere una dOPAta in astinenza...
quote:Risposta al messaggio di giampy68 inserito in data 02/02/2012 23:20:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se l'Italia trattasse il problema come la Francia non avrei nessun problema. Loro hanno inventato la separazione tra stato e chiesa e la seguono con grande attenzione, indipendentemente dal loro credo individuale.
quote:Risposta al messaggio di meggio inserito in data 03/02/2012 10:29:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ok. A proposito dell'amicizia e rispetto per il prossimo, mi chiedo, ma nelle altre ore insegnano violenza e maleducazione ? In ogni caso, prescindendo un po' dalle ideologie, io ti consiglio di optare per la rinuncia per il momento, giusto per vedere come si organizzano, poi se vedi che durante l'anno la cosa va male allora puoi sempre tornare indietro. Se chiedi adesso la risposta è scontata, cercheranno di dissuaderti semplicemente per avere meno problemi possibili.
quote:Risposta al messaggio di meggio inserito in data 03/02/2012 10:29:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra) essendo solo una sezione con 25 alunni, mio figlio potrebbe essere l'unico a non frequentare, se così fosse dovrò per forza optare per l'ora di religione, non mi va che si senta escluso per motivi che ancora non comprende. >> Sicuramente non sarà l'unico bambino i cui genitori non sono interessati all'IRC, ma se tutti fanno questo ragionamento andranno tutti all'ora di religione, subendo l'indottrinamento subdolo che fa tanto felice santa romana chiesa. Occorre aver le palle e scegliere quello che è giusto, non quello che conviene. E' un suo diritto avere un'ora di attività alternative, e non si deve negarglielo. I motivi per cui gli altri in quell'ora vanno da un'altra parte glieli devi spiegare tu, e non credere che lui non capisca. Noi sottovalutiamo le capacità dei bambini che, invece, molte volte, essendo liberi di non seguire gli schemi mentali in cui si cacciano gli adulti col tempo per varie ragioni, ragionano molto meglio di loro.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/02/2012 13:15:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ai bambini di tre anni ?!!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/02/2012 13:15:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Soprattutto visti i risultati, aggiungerei... chiedo scusa per la nota polemica, ma proprio non ci riesco a restare impassibile. Non discuto sulla validità del massaggio cristiano, lo ritengo positivo, edificante, valido, ma qui il problema mi pare un altro ed è grande come una casa, anzi come una "cupola" [:)]. Faccio solo notare che, oltre alle varie religioni alternative, ci sono anche milioni di italiani che non professano alcuna religione, per costoro e i loro figli, la scuola, così com'è organizzata, li relega di fatto in un limbo educazionale che assume anche aspetti discriminatori, e questo dovrebbe essere intollerabile in un Stato liberale.
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 03/02/2012 13:56:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non so quale sia la tua età, ma durante il tuo percorso scolastico c'era l'ora o le ore di religione cattolica?
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 03/02/2012 13:46:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Immagino che 67 stia per il tuo anno di nascita: è forse probabile che tu abbia frequentalo l'asilo, magari l'insegnante era una suora. O comunque avrai studiato religione cattolica alle elementari visto che probabilmente frequentavi la prima elementare nel 1973/1974 o giù di lì. Reputi di aver avuto degli insegnamenti sbagliati? Ho pochissimi anni più di te e il percorso scolastico che ho supposto tu abbia fatto è stato il mio. A distanza di anni ritengo che l'insegnamento della religione cattolica non abbia fatto dei danni alla mia crescita e al mio modo di pensare, è pertanto per questo motivo che ho fatto fare ai miei due figli il medesimo mio percorso e che insisto affinchè oggi, adolescenti, frequentino con assiduità l'oratorio. Dani, non ce l'ho assolutamente con te e non ti sto prendendo di mira, ci mancherebbe altro, ma in questo thread leggo soltanto cose negative sulla religione più diffusa.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/02/2012 14:20:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti posso rispondere io: ai miei tempi c'era dalla scuola media, 10 anni. io avevo un professore intelligente che fece storia delle religioni. Non era un prelato, ma aveva due lauree, una in filosofia e una in teologia. Nelle sezioni a fianco invece c'era un prete direttamente che come tale non faceva nulla di tutto ciò, ma ordinaria attività da prete. Inutile dire cosa non capitò quando fece una sostituzione... Al liceo le ore di religione erano una vera vergogna, puro tempo perso. I miei non ritennero di esonerarmi, lo avessero fatto avrei avuto una utile ora buca per studiare le altre materie. Inutile sottolineare che per la scuola dell'infanzia il collegamento con la cultura italiana non centra una cippa.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/02/2012 14:20:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando andavo a scuola io, negli anni sessanta, avevo come insegnante di religione il prete della mia parrocchia, andavo regolarmente a messa, ho fatto pure il chierichetto, ancora ricordo tutti i passi della messa in latino. La religione cattolica era OVUNQUE, non me ne lamento più di tanto. [;)] Non a caso i "peggiori soggetti" sono tutti usciti dalle sacrestie, parlo per me ovviamente. [8D]